Bacheca dei reclami
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
Tramite Reclama Facile potrai inviare un reclamo direttamente all’azienda di tuo interesse seguendo la nostra procedura guidata e avrai la possibilità di pubblicare il tuo reclamo sulla nostra Bacheca.
Per avere più dettagli su come aprire un reclamo clicca qui
1. Invia un reclamo all'azienda che ti sta causando un problema
Potrai utilizzare i nostri modelli di lettera per inviare il tuo reclamo direttamente all'azienda
2. Ricevi una notifica quando l'azienda risponde al tuo messaggio
Entra nella tua area personale per leggere la risposta dell'azienda e decidere cosa fare dopo
3. L'azienda non ti ha risposto o ha proposto una soluzione insoddisfacente?
Chiamaci per chiedere il supporto dei nostri avvocati
Pessima esperienza con Autotorino e pratica di finanziamento
Buongiorno,Vi contatto in merito a un problema relativo all’acquisto di una Jeep Renegade avvenuto in data 26 ottobre 2020 presso Autotorino nella sede di Induno Olona (VA).Di seguito riassumo quanto accaduto. La modalità di acquisto concordata con il venditore prevedeva il ritiro della mia auto usata, il versamento di un acconto e l’accensione di un finanziamento Findomestic di 36 rate da € 327 cadauna per l’importo restante, con 3 possibili opzioni di riscatto.In data 5 marzo 2021 mi accorgo che la rata che Findomestic mi addebita mensilmente è pari a € 445 circa anziché € 327, come da originario piano richiesto e concordato con il venditore. Controllando sul sito Findomestic scopro, dunque, che il finanziamento comunicato dal venditore e registrato dalla società prevede 25 rate da € 445. Contatto il giorno stesso il venditore che, previa verifica della documentazione presente nel fascicolo a mio nome, in data 29 marzo 2021 (con SOLI 24 giorni di ritardo e dopo svariati miei solleciti) mi conferma l’errore, proponendomi così due soluzioni: proseguire con il finanziamento in atto (con rata di € 445) oppure annullare la pratica errata e contestualmente aprirne una nuova, di importi e numero rate come originariamente prestabilito. Poiché la soluzione in 25 rate non corrisponde minimamente alle mie esigenze, opto chiaramente per annullamento e riaccensione di nuovo e corretto finanziamento. Il 5 maggio, due mesi dopo la mia segnalazione e dopo numerosi ulteriori solleciti al venditore, vengo finalmente contattato per apporre le “firme digitali” necessarie per far partire la nuova pratica. Il 6 maggio, nella mia area personale sul sito Findomestic, vedo disponibile il contratto del nuovo finanziamento e scopro con orrore e sincera incredulità che si tratta nuovamente di un finanziamento errato, esattamente identico a quello di cui sono andato a chiedere l’annullamento, ovvero 25 rate da € 445. Contatto immediatamente la concessionaria segnalando il problema e ricevendo risposta rassicurante circa la probabilità che si tratti semplicemente di “un bug di sistema”, quindi risolvibile senza particolari problemi. Il 25 maggio, dopo 2 mail di richiesta aggiornamenti (alle quali peraltro non ho mai ricevuto risposta!) vengo finalmente nuovamente contattato per apporre le “firme digitali” di un nuovo finanziamento, BEN IL TERZO!!, che mi viene assicurato essere stato correttamente impostato. Inoltre, in quell’occasione, poiché nessuno aveva mai menzionato le modalità di restituzione delle rate erroneamente addebitatemi, e che nel frattempo continuavano appunto ad essermi addebitate nonostante fossero riferite a finanziamento da annullare (BEN 4 RATE DA € 445 CAD!!!), dietro mia esplicita richiesta, non sapendo darmi minimamente risposta, Autotorino si prendeva l’impegno di contattare l’agente Findomestic di loro riferimento per potermi comunicare la soluzione certa nei giorni successivi.In data 7 giugno mi vengono addebitati ulteriori € 461 (€ 445 +€ 16 di marca da bollo) relativi al secondo finanziamento, che scopro quindi non essere in realtà mai stato cancellato. Per l’ennesima volta contatto immediatamente Autotorino tramite mail e, non avendo riscontro alcuno (come di consueto, ormai), telefonicamente il giorno successivo. Per tutta risposta, mi sento dire in maniera anche piuttosto scocciata di prendere contatti direttamente con la finanziaria (ERRORE LORO, MIO IL PROBLEMA, MIA LA RESPONSABILITA’ DI DOVERLO RISOLVERE!!!).Quindi, mio malgrado e sempre più esterrefatto dalla demenzialità della situazione (che, peraltro, se non fosse ancora abbastanza chiaro, si traduce in una seccatura e spiacevole inutile perdita di tempo per me oltre che, in primis, in un danno economico), provvedo a contattare immediatamente Findomestic che, in circa 10 minuti di telefonata, risolve la mia situazione, quantomeno dal punto di vista pratico, cancellando il finanziamento errato (il SECONDO, acceso il 6 maggio) e stornando le 4 rate già pagate dal valore complessivo del finanziamento corretto, attualmente in corso. Nel calcolare l’ammontare del credito che mi spetta, tuttavia, lo stesso (che mi aspetterei SENZA OMBRA DI DUBBIO essere pari a € 1.800, ovvero corrispondente alle 4 rate errate, oltre alle marche da bollo), viene depauperato di un importo che, mi viene riferito, corrisponde alle spese per le pratiche di cancellazione dei due primi finanziamenti, per un importo complessivo di € 750.Qui ritengo doveroso aprire un’ulteriore parentesi. Tutt’ora, nessuno ha ancora saputo dirmi CON CERTEZZA a quanto ammontano queste fantomatiche spese per la gestione delle pratiche di cancellazione. Cosa che trovo, soprattutto in un contesto increscioso come quello in cui, ripeto, SONO STATO COINVOLTO SENZA AVER COLPA ALCUNA, NE’ AVER CREATO FRAINTENDIMENTI DI OGNI SORTA, decisamente poco professionale e, forse, anche un po’ losca.Non ritengo possibile che si possa anche solo pensare che io debba pagare dei costi aggiuntivi (quando, anzi, mi si potrebbero addirittura riconoscere degli interessi legali per le somme indebitamente trattenute) per sistemare non uno, ma ben due errori che in alcun modo possono essere imputati alla mia condotta e totalmente fuori dalla mia competenza (fino a prova contraria, non è certo il cliente a doversi occupare della gestione dei rapporti tra concessionaria e finanziaria). Se così fosse, potrei anche dubitare della “buona fede” dei due enti coinvolti (Autotorino e Findomestic), che potrebbero aver messo in piedi questo teatrino per poi spartirsi il maggior ricavato.Detto ciò, mi aspetto che mi venga riconosciuto in accredito l’importo nel suo intero ammontare (4 rate da € 445 e marche da bollo), come già precedentemente individuato.
scorrettezza venditore e mancata comunicazioni
Buongiorno, in data 08.01.2021 ho ordinato tramite Autotorino di Vigevano, venditore Rea Giovanni, Hyundai I10 tramite ecoincentiva, da subito ho detto che l'avrei pagata in contanti e che mi serviva una pronta consegna in quanto entro fine mese avrei dovuto far ritirare il mio usato per evitare il pagamento del bollo, mi è stato detto che non cìera nessun problema, si fa il contratto frettolosamente dicendo che aveva altri clienti, da li dovevo capire il servizio di autotorino, mi si fa un simulazione di finanziamento perchè a tutti i costi si voleva vendere i prodotti tagliando e assicurazione, sul contratto si scrive che il pagamento con finanziamento è 10.500 e quello in contanti senza fininaziamento è 10.900, l'unica cosa che ho ribadito era la pronta consegna, mi è stato detto nessun problema! Una volta a casa scrivo una e-mail ribadendo il pagamento in contanti e la disonesta del venditore di aver scritto per una macchina in pronta consegna data prevista 20.02.2021, ribadendo sempre con e-mail che però volevo il ritiro dell'usato entro fine mese con la presa in carico di Autotorino.Da li promesse slittamenti....richiesta di bonifici per un errore fatto da lui nel fermare la macchina per utilizzo degli incentivi statali, sempre con certezza che la consegna avveniva o fine gennaio o il dopo un paio di giorni ma che ritirava l'usato per evitare il pagamento del bollo.Pochi giorni fa ricevo una telefona, che mi dice che per un errore di sistema non per colpa sua (del venditore) c'era una errore nell'ordine di acquisto per il prezzo in quanto servivano soldi in più che anche li non è stato in grado di quantificare, prima 450€ poi mi dice le faccio il favore 300€ ieri con e-mail mi dice 750€ per attivare la pratica incentivi.Oltre questo dopo che è dal 08.01.2021 che chiedo il ritiro del mio usato per non effettuare il pagamento del bollo mi dice venga in data 29.0.2021 al max se non faccio in tempo Autotorino magari le rimborsa il bollo, li follia pura!!!Io non intendo pagare la somma detta al telefono e poi scritta di diversi importi per la pratica incentivi in quanto ho firmato un contratto che porta la cifra di € 10.900,00 maggior ragione che non avete rispettato nessuna mia richiesta fatta anche per il ritiro dell'usato, per non dire che è due settimane che mi dice che la macchina è sulla bisarca che gira per l'Italia a causa dell'emergenza covid.Scandalo se questa è Autotorino maledisco il giorno di aver sottoscritto il contratto d'acuisto.Mi sto già attivando tramite un legale per un eventuale causa.Ad oggi mi trovo senza macchina (pronta consegna) senza sapere la data di arrivo, con un bollo da pagare quando avevate detto il contrario, in più chiedete dei soldi non presenti nel contratto dove cìè scritto 10900 chiavi in mano.Siete uno scandalo, pagliacci, questa è frode! Rispondete e veloce perchè sono veramente scioccata, nemmeno le galline potete vendere non le auto!
Attesa consegna auto nuova
Buongiorno, scrivo per conto di mio suocero Efisio di anni 88.Il giorno 05 settembre 2020 con ordine di acquisto N° 1192799 presso la sede di Castellanza / gruppo AUTOTORINO Via Don Minzoni, 24 ha sottoscritto un contratto di acquisto per una nuova automobile elettrica Hunday Kona EV .L'acquisto agevolato IVA al 4% con L 104, visto che mio suocero è portatore di handicap in situazione di gravità, era subordinato alla disponibilità di fondi con Ecobonus Statale + sconto fornitore Legge 77 del 17/07/2020 art.44 e DL n.104 del 14/08/2020 art.74 e alla demolizione della vecchia vettura con più di 10 anni.Contratto legato a finanziamento Leasing HUNDAY i-CARE STD FIN/LEASE di 36 mesi.Dopo qualche giorno mi è stato comunicato che non era possibile procedere con acquisto in Leasing in quanto la concessionaria non avrebbe potuto recuperare l'IVA al 4% e per risolvere la situazione occorreva una nuova condizione di acquisto, ma con finanziamento legato ad una finanziaria (Findomestic) chiaramente il prezzo della vettura saliva di € 4500,00Abbiamo accettato e dopo ok finanziaria e aver anticipato € 7000,00 speravamo di avere subito a disposizione la nostra nuova auto, tra l'altro già vista e presente in concessionaria per pronta consegna.Passano ancora dei giorni e le uniche informazioni della concessionaria sono che si aspetta solo l'arrivo delle targhe.I primi giorni di novembre riesco a parlare con il Direttore della concessionaria il quale mi spiega che purtroppo la richiesta di Ecobonus è stata inserita nel portale come modalità di acquisto “LEASING” invece che “IN PROPRIO” e che era già stata chiesta la possibilità di modifica.Io credo che la verità sia che il sistema non ammette errori e che una volta fatta la richiesta non si può modificare, a meno che non si cancelli e si proceda con una nuova richiesta di ecobonus.Il sistema prevede che ogni concessionario possa effettuare 50 richieste al giorno, e potrà annullare al massimo 50 prenotazioni. Al raggiungimento di 50 annullamenti, il concessionario non potrà più inserire ulteriori prenotazioni per altri 15 giorni.Non è un nostro errore e capisco che AUTOTORINO SPA sia una grande realtà che non voglia perdere la facoltà di prenotare nuovi Ecobonus per i nuovi clienti, ma anche noi siamo clienti e l'attesa per una vettura già in concessionaria che aspetta solo la targa francamente è ormai esagerata.Ci sono esigenze legate alla sua disabilità e la macchina per noi è necessaria.
eccessivo ritardo nella consegna di un motociclo in pronta consegna
Nel mese di Maggio 2020, dopo aver ottenuto dei preventivi di alcuni concessionari BMW Motorrad, decido di rivolgermi ad AUTOTORINO, filiale di Olgiate Olona (VA), per l’acquisto di un motociclo BMW modello R 1250 RS colore giallo (austin yellow) con i tre pacchetti standard.Il motivo per cui scelgo AUTOTORINO è presto detto: mi veniva assicurata la moto in “PRONTA CONSEGNA”.Detto ciò, in data giovedì 28 maggio 2020 mi reco nella filiale di Olgiate Olona, il venditore mi riconferma che nel sistema è presente un R 1250 RS colore giallo con i tre pacchetti, però è presente anche l’optional: “chiamata di emergenza intelligente”. Purché non interessato all’optional decido in ogni caso di cogliere l’occasione della “PRONTA CONSEGNA” e firmo la proposta di vendita (proposta n.940).In data venerdì 29 maggio 2020 ore 18:46, vengo contattato telefonicamente dal venditore il quale mi informa, che a sua insaputa, a quella moto era stato fatto un cambio colore, in pratica sul sistema informatico risultava ancora di colore giallo ma in realtà era stata riconfigurata nel colore blu.Vi risparmio i mie commenti in merito nella stessa data, benché l’occasione della Pronta Consegna era sfumata, decido di ordinare un altra R 1250 RS colore giallo con i tre pacchetti.In data 4 giugno 2020 ore 15:24, vengo contattato nuovamente dal venditore che mi dà una buona notizia: nel sistema informatico è apparso un R 1250 RS colore giallo in “PRONTA CONSEGNA” il venditore mi fa presente che la moto è dotata dei tre pacchetti standard, però nel pacchetto comfort è stato tolto il sensore pressione pneumatici RDC. Accetto le condizioni ed in data 5 giugno 2020 torno nella filiale per firmare la proposta di vendita aggiornata (n.940).In data giovedì 2 luglio 2020, a seguito dell’ennesimo colloquio telefonico, mi viene detto che la moto verrà recapitata nella filiale di Olgiate Olona tra il 3 ed il 6 luglio.Finalmente in data mercoledì 8 luglio 2020 ricevo conferma telefonica che la moto è arrivata in filiale, e quindi posso finalmente vederla.In data giovedì 9 luglio 2020 ore 09:00 mi reco presso la filiale di Olgiate Olona per controllare la moto… però la moto non c’è! Il venditore molto gentile si mette in contatto anche con la ditta che effettua i trasporti per conto vostro, ma della moto non esiste traccia.Torno a casa e scrivo una email di protesta e lamentela ad AUTOTORINO.Giovedì 9 luglio 2020 nel tardo pomeriggio ricevo una telefonata di scuse dal Direttore della filiale di Olgiate Olona, il quale mi promette che entro il fine settimana la moto sarà recapitata in filiale.Venerdì 10 luglio 2020, dopo l’orario di chiusura, una email mi annuncia che la moto è finalmente arrivata in filiale.Lunedì 13 luglio 2020 mi reco presso la filiale per vedere la moto nella stesso giorno effettuo il saldo della moto con bonifico bancario.Alla data di Lunedì 20 luglio 2020 ero ancora in attesa dei documenti di circolazione (targa e libretto).Nella mattina del giorno 21 luglio 2020 ricevo una risposta SMS dal Direttore della filiale: il libretto sarà consegnato nel pomeriggio, la targa arriverà in filiale mercoledì pomeriggio del 22 luglio 2020.quanto sopra per segnalare, a mio avviso, la inefficienza e la scarsa cura del cliente (ricordo che la moto é una pronta consegna).
nuova Toyota Corolla introvabile
con riferimento all’ordine1160114 Vi informo che ad oggi l’autoveicolo nuovo TOYOTA COROLLA 2.0P 5P LOUNGE MY19 con telaio n° SB1K53BE60E005179 non si sa ancora dove sia dislocato. L’ordine è stato stilato in data 04.07.2020 presso il vostro concessionario TOYOTA sito a Milano in viale Ortles, 56 con il Vostro commerciale Sig. Luca Goj. E’ pur vero che nel contratto la consegna dell’auto è stimata orientativamente il 15 p.v. ma in questo caso la mia preoccupazione è ancor maggiore non sapendo dove sia l’auto a distanza di un giorno dalla sua ipotetica consegna. Considerando come ovvio anche i tempi di immatricolazione, ciò immagino farà slittare ulteriormente la data di ritiro dell’auto presso il concessionario. Ho già interpellato più volte il Sig. Goj, l’ultima venerdì 10 u.s. ed in quest’ultimo caso se devo esser sincero la sua risposta mi ha un pò sconcertato in quanto l’auto, che inizialmente riteneva fosse dislocata presso la dogana di Livorno in attesa delle rituali formalità espletate da Toyota Motor Italia, ora non sa dove esattamente si trovi. Non ho motivo di dubitare della buona fede del Sig. Goj che ritengo sia persona assai preparata e professionale ma, come ho avuto modo di scrivere anche all’assistenza clienti di Toyota Motor Italia, ritengo sia doveroso e opportuno che Toyota o per essa Autotorino rispondano con celerità e solerzia ai miei solleciti. Vi informo che ho più volte contattato telefonicamente all’800 869 862 anche il servizio assistenza clienti di Toyota Motor Italia ma sempre ottenendo risposte evasive e senza mai poter parlare con il diretto interlocutore. Per tale motivo ho anche inviato un reclamo scritto a Toyota Italia tramite l’associazione a tutela dei consumatori Altroconsumo a cui conferirò l’incarico di tutelare i miei interessi qualora non ricevessi entro questa settimana una comunicazione ufficiale e definitiva sulla data di ritiro dell’auto. Mi risulta infatti che, come previsto dall’articolo 1385 del codice civile, l’importo della caparra confirmatoria di € 400,00 versata all’atto della stipula del contratto raddoppi in caso di inadempienza contrattuale da parte del concessionario. Tuttavia non è al momento mio interesse procedere in tal senso anche perchè l’auto mi è di assoluta necessità dovendola utilizzare per motivi di lavoro ed al riguardo colgo l’occasione per chiedervi se è possibile ottenere un’auto di servizio sostitutiva, ad uso gratuito, fin tanto che mi venga consegnata la nuova Toyota Corolla, spero in tempi celeri.Confidando nella Vs. preziosa e gradita collaborazione, attendo un Vs. cortese cenno di riscontro. Grazie e cordiali saluti
Negato rimborso assicurativo “covea”
In data 21/12/2018 sottoscrivevo un contratto di acquisto della mia vettura con il Sig. Aiello Stefano, venditore presso la concessionaria Autotorino, filiale di Modena, dando in permuta la mia auto che era stata acquistata dalla stessa concessionaria due anni prima con un contratto di finanziamento che comprendeva una polizza assicurativa di furto, incendio ed atti vandalici della durata di 36 mesi.Durante la sottoscrizione del nuovo contratto di acquisto, chiedevo al venditore se fosse stato possibile recuperare il periodo assicurativo non goduto, pari a 12 mesi del veicolo in permuta, dato che erano passati solo 24 dei 36 mesi dal momento della sottoscrizione della polizza. Il venditore poneva il quesito al sig. Panciroli Andrea, specialist assicurativo presso l’autotorino di Modena, il quale dava parere positivo sullo storno del periodo assicurativo non usufruito. Non veniva chiesto nessun dato riconducibile alla stipula della polizza stessa, dal parte dell’assicuratore, e di fronte alla domanda sul rimborso, la sua risposta era sempre più che positiva.Una superficialità a dir poco imbarazzante. Fatto sta che in data 5/01/2019 riconsegno la mia vettura usata alla concessionaria e provvedo simultaneamente a far recapitare al sig. Panciroli l’atto di vendita, documento da lui richiestomi e che sarebbe servito per poter inviare la documentazione alla compagnia assicurativa per poter avere il rimborso.Rimborso che sarebbe arrivato nel giro di un mese.Passati due mesi ho interpellato il sig. Panciroli per chiedere delucidazioni in merito, e dopo diverse sollecitazioni da parte mia, mi ha comunicato, con la stessa superficialità con la quale ha gestito la mia pratica, che il rimborso non sarebbe arrivato perché la compagnia assicurativa rimborsa l’annualità e non invece le mensilità non godute e che per soli 5 giorni non avevo diritto al rimborso. Da premettere che l’auto nuova mi è stata consegnata in data 25/01/2019, la vecchia l’ho dovuta restituire in data 10/01/2019 e che sono rimasto a piedi per ben 15 giorni. Oltre al danno anche la beffa, perché per soli 5 giorni ho dovuto pagare anche il bollo all’auto che ho riconsegnato e ho anche perso il rimborso di una annualità assicurativa che si aggirava intorno ai 650 euro. Questo merito di una superficialità lavorativa di chi, a mio parere, avrebbe dovuto spendere 5 minuti di tempo facendo accomodare il cliente e magari facendo un paio di domande su quando fosse stata stipulata la polizza stessa e fornendo indicazioni PRECISE sul rimborso. Sono cliente da 7 anni della suddetta concessionaria, ho acquistato 3 veicoli da loro, ma la superficialità con cui sono stato trattato ultimamente, partendo dalla sottoscrizione del contratto fino alla consegna dell’auto, che non mi è stata nemmeno illustrata dal consegnatore, mi ha lasciato perplesso su molte cose.
Assistenza auto usata in garanzia
Buongiorno,ho acquistato un'auto usata (Mini Cooper S del 2009) presso la filiale Autotorino di viale Ortles di Milano lo scorso Novembre 2018.Circa un mese fa la vettura ha presentato un consumo eccessivo di olio motore e, una volta riportata presso la sede di acquisto, mi e' stato risposto che e' necessario sotituire il blocco motore a causa di un guasto dovuto all'utilizzo e quindi, come da contratto di garanzia, la percentuale dei costi di riparazione a mio carico e' pari al 60%.Ho fatto quindi presente al direttore di filiale che ritengo sia un difetto funzionale piuttosto che un gusato dovuto all'utilizzo, come sostenuto da Autotorino.In risposta, il direttore mi ha confermato che e' dovuto all'utilizzo senza menzionare riferimenti a leggi vigenti, controlli effettuati, ricerca delle cause o altro.Vorrei avere una risposta al chiarimento ed evidenze che ho richiesto al direttore di filiale di Autotorino in merito ho uno scambio di email che posso fornire. Purtroppo non riesco ad avere questi chiarimenti dal direttore di filiale e quindi scrivo la presente.Inoltre, posso utilizzare la vettura solo parzilmente e comunque non appieno, rischiando di danneggiarla e renderla permanetemente inutilizzabile.Grazie anticipatamenteCordialmentePierino Tanucci
Annullamento contratto di acquisto auto e risarcimento caparra negati
Il 6 Settembre 2018 firmiamo il contratto per l’acquisto di un’auto Hyundai i30 con data di consegna indicativa prevista per il 20 Dicembre 2018.In data 14 Novembre 2018 veniamo informati, tramite e-mail, che l'auto è in ordine e che verrà consegnata, come previsto, indicativamente il 20 Dicembre.Il 13 Dicembre 2018, a soli 7 giorni dalla presunta data di consegna, riceviamo comunicazione che questa verrà posticipata al mese di Marzo 2019, giustificando il ritardo con l’”improvvisa notifica da parte di Hyundai della cessata produzione del modello da contratto in favore di un nuovo modello che si presenta differente, soprattuto nel prezzo che risulta maggiorato rispetto al modello da noi acquistato.In data 19 Dicembre 2018 riceviamo comunicazione che per avere un' auto con le caratteristiche definite nel contratto, al totale indicato in quest’ultimo è necessario aggiungere un'ulteriore quota. Non accettando la proposta chiediamo tramite comunicazione scritta, come indicatoci dal venditore, l’annullamento del contratto e il risarcimento della caparra.Dopo diversi giorni di attesa e risposte evasive ai nostri solleciti, il 9 Gennaio 2019 riceviamo comunicazione telefonica da parte del venditore che Gruppo Autotorino S.p.A. non può dare seguito alla nostra richiesta di annullamento e risarcimento, facendo riferimento a clausole contrattuali non legittime in quanto l’oggetto del contratto è di fatto cambiato.Le uniche alternative che ci vengono offerte sono l’acquisto del nuovo modello con prezzo maggiorato o l’acquisto di un’altra auto del loro catalogo.
Servizio complentari
Sostituisci a questo testo quello relativo al tuo reclamo
Hai bisogno di aiuto?
I nostri avvocati esperti in diritto del consumo sono a disposizione dei nostri soci per fornire un consiglio personalizzato
Chiama il nostro servizio
I nostri avvocati avvocati sono disponibili dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 13:00 alle 17:00 (il venerdì fino alle 16:00).
Sei un'azienda?
Sei un consumatore?