Bacheca dei reclami
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
Tramite Reclama Facile potrai inviare un reclamo direttamente all’azienda di tuo interesse seguendo la nostra procedura guidata e avrai la possibilità di pubblicare il tuo reclamo sulla nostra Bacheca.
Per avere più dettagli su come aprire un reclamo clicca qui
1. Invia un reclamo all'azienda che ti sta causando un problema
Potrai utilizzare i nostri modelli di lettera per inviare il tuo reclamo direttamente all'azienda
2. Ricevi una notifica quando l'azienda risponde al tuo messaggio
Entra nella tua area personale per leggere la risposta dell'azienda e decidere cosa fare dopo
3. L'azienda non ti ha risposto o ha proposto una soluzione insoddisfacente?
Chiamaci per chiedere il supporto dei nostri avvocati
contestazione allacciamento LUCE
Purtroppo mi vedo costretto a rendere pubblico il mio disagio provocato da e-distribuzione a causa dei lavori eseguiti o non eseguiti a norma. Nel GENNAIO 2022 mi è stato fatto l'allacciamento luce con dovuti scavi a terra con profondità di circa 1 MT su una strada di 1 km che porta alla mia proprietà. Una volta scavato e passato il cavo dell'elettricità è stato di conseguenza riempito tutto il percoso ma senza il dovuto materiale (da far si che non si creassero voragini al momento di piogge e ripetuti passaggi di auto e mezzi agricoli) tengo a precisare che il materiale tolto durante gli scavi era per la maggior parte pietra e sasso che è stata buttata in un altra proprietà boschiva senza permesso/i anche a livello ecologico . Durante gli scavi sono stati distrutti tubazioni di scolo importanti che di conseguenza sono stati risistemati (dopo ripetute mie lamentele) ma non come erano all'origine e di conseguenza subito rotti al primo passaggio di mezzi da lavoro perché troppo in superficie . Oltre al danno economico ci sarà una perdita di tempo anche per i lavori ( alla mia nuova abitazione,che dovranno essere compiuti entro e non oltre dicembre 2023, per le agevolazione del sismabonus.dopo tale scadenza non potò usufruire di suddette agevolazioni e di conseguenza altro danno economico ) . Ho gia inviato una pec di reclamo per quanto accaduto ma con una risposta di netta negazione alla sistemazione della strada.Per tando colgo l’occasione di pubblicare il reclamo con la speranza si possa risolvere nei minimi termini sia il disagio di transito che quello economico.
Disservizio allaccio nuovo contatore
In contrada Fontanazza SN a Licodia Eubea (CT) eravamo già in possesso di un contatore temporaneo di cantiere Enel attivato prima dell’inizio dei lavori ad Agosto 2022. Nell’edificio costruito a completamento della pratica di superbonus 110% sono stati installati componenti fotovoltaici e batteria di accumulo. Per poterli attivare occorre comunicare all’ENEA l’esistenza di un contatore Enel definitivo domestico non residente. A metà Ottobre 2022 ho chiesto all’Enel il nuovo allaccio di questo contatore definitivo. Di fatto l’Enel ha passato la pratica ad e-distribuzione che ha inviato i documenti da sottoscrivere per attivare il nuovo allaccio. Compilati i moduli sono stati re-inoltrati ad e-distribuzione entro giorno 24 Ottobre 2022. Sono stato contattato telefonicamente da un operatore di e-distribuzione per fare un sopralluogo che è stato rimandato perché io risultavo fuori sede.E-distribuzione via sms mi chiedeva di fissare un appuntamento per il sopralluogo dopo aver già preso appuntamento telefonicamente con un altro operatore sempre di e-distribuzione (due canali in parallelo).Telefonicamente l’appuntamento è stato fissato tra il 14 e il 18 Novembre invece via sms e-distribuzione lo fissa giorno 18.L’operatore telefonicamente mi ha nuovamente contattato giorno 16 Novembre e si è poi recato nel cantiere non accompagnato da me ma dove per fortuna si trovava il capo cantiere. In questa maniera hanno sottoscritto le specifiche tecniche, verbalizzando l’incontro (firmato da entrambi). Da quel momento e-distribuzione continua ad inviare sms chiedendo conferma dell’appuntamento nonostante il sopralluogo fosse già avvenuto. Ogni 2 giorni è arrivato lo stesso sms chiedendo conferma dell’appuntamento (già avvenuto) nonostante venissero continuamente ricontattati da me e avessero confermato di vedere a sistema il sopralluogo già avvenuto.Giorno 5 Dicembre mi sono recato all’enel per avere informazioni e dal sistema risultava tutto correttamente in corso. Sempre il 5 mi arriva una mail dell’enel che conferma che tutto è ok.Giorno 9/12 dicembre arriva una comunicazione cartacea a casa comunicandomi che l’iter era stato bloccato a causa della mancata conferma dell’appuntamento quando invece l’appuntamento era già occorso con tanto di verbale sottoscritto.Tornando all’enel giorno 13 dicembre hanno confermato che la pratica era stata cancellata. E’ stato chiesto da me di riattivare tutto nel più breve tempo possibile. Ad oggi 15 Dicembre 2022 non ho ancora ricevuto nessun nuovo modulo di sottoscrizione del contratto. Qualora non riuscissi ad attivare il contatore entro il 31 Dicembre 2022 rischio di non accedere al bonus 110% per pannelli e batteria di accumulo a causa del disservizio e della vergognosa gestione dell’enel.
MANCATA LETTURA CONTATORE FATTURAZIONE DA OLTRE UN ANNO SOLO SU STIMA
Buongiorno,è da più di un anno che nonostante le richieste ed i reclami con tanto di foto del contatore, inoltrati direttamente sia sul sito E.DISTRIBUZIONE.IT che verbalmente direttamente al loro numero verde (nr. pratiche reclamo inserite in testa al reclamo), diretti alla richiesta di lettura del nostro contatore non elettronico presente nella ns abitazioneAlla data odierna NESSUNO si è ancora mai presentato, nessuna richiesta di appuntamento ci è stata fatta. I reclami da sito vengono segnalati come conclusi o in attesa di evasione. Ma di fatto non è verità!!!Continuiamo da oltre un anno a ricevere bollette, ultima questa inserita a sistema nr. 283070104567119 del 11/11/22 con LETTURA STIMATA. Il contatore segna ad oggi KW26365 - fatturati KW 28252. Risulta addebitata una SOVRASTIMA di ben KW 1887 rispetto alla situazione di fatto.Importo ultima bolletta regolarmente pagato € 282,49.Bollette onorate sempre per non passare dalla parte del torto ed dimostrare di essere utenti corretti fino alla fine.Abbiamo contattato anche il fornitore dell'energia, ma ci rimandano ad E-DISTRIBUZIONE in quanto dicono che sono loro i proprietari dei contatori e fino a che loro non si muovono non si può fare niente.La situazione riteniamo sia da denuncia a questo punto. La situazione è paradossale, direi assimilabile ad una truffa legalizzata. Auspico che con il vostro intervento la situazione si possa risolvere a strettissimo giro. E' nostro diritto pretendere che la fattura venga emessa con la lettura reale e non stimata! Esigiamo che esca un incaricato, che il contatore venga letto e che ci venga rimborsato tutto l'importo che ci è stato e ci sta venendo prelevato ingiustamente.Restiamo in attesa di cortese sollecito riscontroDistinti saluti.
Indennizzo per ritardo conguaglio produzione impianto fotovoltaico
Buongiorno, come da allegati si richiede indennizzo come risarcimento dei ritardi avuti da vostra azienda nel comunicare le corrette misure al GSE per gli anni 2018, 2020 e 2021 in corso.Dopo nostra segnalazione di mal funzionamento sul contatore ENEL già nel 2018 , solo il 19/10/2021 dopo ennesimo sollecito avete cambiato contatore di produzione.Ho sollecitato anche il mancato conguaglio al GSE il quale giustamente se non riceve tutte le misure non può effettuare nessun conguaglio per gli anni 2018 e 2020 e poi del 2021.Quindi sperando che le misure siano state effettivamente comunicate, si richiede indennizzo e risarcimento del danno avuto per tutti questi anni di ritardo, valutabile in totale circa 500€. attendiamo vostra risposta in merito.
Casa vuota, ma consumi elettrici fatturati
Buongiorno,a settembre 2019, come proprietario di seconda casa, lasciavo la stessa (dopo aver staccato come tutti gli anni il contatore), per fare ritorno verso la prima.I valori indicati in bolletta, relativi a F1-F2-F3, si mantennero invariati da settembre 2019 fino a febbraio 2020.Dal 29-02-2020, essi iniziarono invece ad aumentare (come indicato sulle bollette ricevute), nonostante l'assenza, da settembre 2019, mia e/o di terzi di mia conoscenza, in casa.I primi di ottobre, chiamai quindi un elettricista della zona (non potendo spostarmi per via dell'emergenza sanitaria), al fine di verificare lo stato del contatore.L'elettricista mi riferì che il contatore era tutto spento e che non poté leggere alcun dato, né numero e dunque chiamò il numero dell'Assistenza di SEN/e-distribuzione, per comunicare il malfunzionamento.In seguito (il 22-12-2020), il contatore venne cambiato e da allora i valori in bolletta sono tornati a zero, come può rilevarsi anche dalle fotografie che l'elettricista ha fatto al nuovo apparecchio.Relativamente e successivamente a ciò, ho chiesto più volte spiegazioni ai numeri verdi del SEN (800-900800) e di e-distribuzione (803-500).In una comunicazione telefonica intercorsa a fine gennaio 2021, il SEN mi informò che a maggio 2020 venne già effettuato un intervento sul contatore, mentre in una telefonata successiva, lo stesso intervento non risultava più dal sistema.Ad ogni modo, il SEN ha comunque comunicato che un'eventuale richiesta di rimborso, per via del fatto che le letture vengono comunicate a loro (SEN) da e-distribuzione, era da indirizzare a e-distribuzione, siccome il SEN non è responsabile per le letture ricevute da e-distribuzione e che la stessa richiesta andrebbe indirizzata ad una Casella Postale differente da quella del SEN.La richiesta di rimborso di cui sopra, con tutti i dati indicanti le letture reali e i consumi effettivi, è stata spedita via raccomandata ad e-distribuzione il 19-03-2021.Nella stessa raccomandata si è infatti chiesto di ri-verificare le letture da marzo 2020 in poi e conseguentemente la restituzione delle somme versate (escludendo i costi fissi nel ricalcolo), in quanto i consumi addebitati, come contestati da me:- non possono essere attribuiti alla presenza in casa, né mia (né alla mia negligenza – ribadendo e confermando la mia assenza), né di terzi di mia conoscenza, da dopo il 22-09-2019- appaiono attribuiti, come riferito anche dall'elettricista, a malfunzionamento del contatore, di cui fu predisposto il cambio dallo/a stesso/a SEN/e-distribuzione, che non avrebbe provveduto a sostituire se lo stesso strumento fosse stato regolarmente funzionante- fanno riferimento a letture che appaiono non coincidenti o incerte in più di una data, deponendo ancor di più a favore di un malfunzionamento del contatore, intervenuto da marzo 2020, o a comunicazioni non corrette tra e-distribuzione e SENAd oggi 06-06-2021, nessuna risposta o rimborso è seguita/o alla raccomandata spedita ad e-distribuzione il 19-03-2021.In definitiva, si sta chiedendo di pagare sì i fissi, ma non i consumi, da marzo 2020. Togliendo i costi fissi, i consumi da rimborsare sarebbero di circa 100 euro.Cordiali saluti
sovratensione elettrica
buongiorno, mi sono accorto che dopo interruzioni della linea elettrica e ripristino della stessa, a causa di temporali , i seguenti apparecchi hanno smesso di funzionare:n.1 modem vodafonen.1 videocitofono n.1 inverter per impianto fotovoltaicoho provveduto alla sostituzione di questi sostenendo spese per €.1709,00 per i quali ho chiesto il rimborso telefonicamente al mio attuale fornitore di energia elettrica (Enel Energia) ma mi hanno risposto che la competenza loro riguarda esclusivamente la fornitura dell'energia in quanto per guasti e anomalie della linea elettrica bisogna rivolgersi a : e-distribuzione tramite telefono al numero 803500. ho prontamente contattato telefonicamente ma praticamente mi hanno rimpallato il problema sostenendo che non era dovuto e se avessi avuto qualcosa da dimostrare mi hanno indicato di attivare apposito reclamo. vorrei procedere con voi in tal senso perchè personalmente non saprei come incominciare
Revoca addebito spese di verifica contatore
Buondi’In data 13.11.2020 la Camer gas&Power, fornitrice Energia Elettrica, invia alla sottoscritta Randis Rossella, la fattura di addebito ‘’risarcimento danni per manomissione’’ di e.250.39+iva pari a 305.48 euro come richiesto dalla E-distribuzione per:Costo verifica e redazione verbale euro 46.49+ivaCosto sostituzione misuratore euro 97.40+ivaCosto attivita’ amministrative e commerciali euro 106.5+ivaSpese per danni euro 0Totale 250.39+iva. Premetto che, E-distrubuzione in data 25.02.2019 ha accertato la manomissione del misuratore e nello specifico sui tenoni posteriori e sulle saldature del circuito amperometrico, ‘’senza alterazione del dato di misura’’ relativo al punto di prelievo con la seguente dichiarazione della sottoscritta lasciata agli atti, a seguito di tale verifica: dichiaro di essere totalmente ignara della manomissione subita. Si tratta di contatori esposti alla portata di tutti e qualcuno potrebbe averlo manomesso per finalita’ a me sconosciute. Non ho tratto alcun beneficio da questa ‘’presunta manomissione’’ perche’ non vi e’ prelievo irregolare di fornitura. Alla luce di quanto esposto, ho richiesto con esito positivo la migrazione vs. Enel Energia ed iniziato i reclami vs. Camer gas&power che mi risponde che non puo’ procedere allo storno del dovuto in quanto richiestogli da E-Distribuzione e mi manda una richiesta di recupero.E-distribuzione risponde ai miei 3 reclami che hanno provveduto ad addebitare le spese di verifica, a titolo di risarcimento dei danni ai nostri impianti e per i costi amministrativi e commerciali e rigettano ogni reclamo di richiesta annullamento addebito come da allegati. Chiedo di procedere con richiesta di annullamento addebito non dovuto, in quanto la rimozione del contatore e’ stata una loro scelta senza la mia presenza ed inoltre, non vi e’ stata alcuna alterazione del dato di misura.GrazieRossella Randis
DOPPIO PAGAMENTO E PRELIEVO SUL MIO C/C
Buon giorno a novembre 2019 ho installato sul tetto della mia abitazione un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica e per completare il tutto la Azienda E-Distribuzione mi ha allacciato l'inverter al contatore di scambio, tale operazione costa 122,00 euro, che in data 8 gennaio 2020 mi sono stati prelevati con comunicazione da parte dell'Azienda di una fattura, in data 6 maggio 2020 mi sono stati prelevati altri 122,00 euro per lo stesso scopo sempre con invio di fattura, malgrado le molteplici sollecitazioni per ottenere il rimborso di una delle due fatture, prima con fax in data 15/05/2020, con conferma della ricezione dello stesso fax da parte dell'Azienda medesima e ad innumerevoli contatti al 803500 che parlando con l'operatore di turno dicono che invieranno nota di sollecito al problema che anche loro conoscono bene, e che sarei contattato quanto prima da un responsabile del settore, il sottoscritto non ha ricevuto mai nessun contatto ricevendo solamente via email l'avvenuta richiesta di sollecito.A tale scopo invio le due fatture dove si evincono tutti i dati di riscontro.
Mancato risarcimento del danno
Il 24 marzo 2020 operatori di E-distribuzione intervenivano per riparare un guasto al vicino di casa interrompendo anche l'utenza di mia madre. Riparato il guasto al vicino, mia madre è rimasta invece per più di 12 ore senza corrente elettrica prima che le venisse riattivata a seguito di reclamo telefonico. Alla riattivazione della corrente elettrica si danneggia il suo congelatore a pozzetto perdendo tutto il suo contenuto. Il 31 Marzo mia madre chiede a Enel Servizio Elettrico il risarcimento del danno tramite comunicazione per mezzo del loro portale on-line. Enel Servizio Elettrico con nota del 10 Aprile 2020, sulla base di quanto accaduto, le comunica che l'interruzione della fornitura di energia è da imputare ad un loro disservizio e le comunica altresì di avere inoltrato al distributore E-distribuzione, il suo reclamo. Nella medesima nota viene allegata anche la risposta di E-distribuzione la quale informa che la pratica è stata inoltrata ad una società peritale (comunicandoci però un numero telefonico errato) da loro incaricata che ci avrebbe dovuto contattare entro 30 giorni per ricevere documenti inerenti il guasto (nella fattispecie il preventivo dell'Assistenza Whirlpool per la riparazione dell'elettrodomestico). Sono passati i 30 giorni ma nessuno contatta mia madre che non può chiamare nessuno in quanto il numero telefonico che ci hanno dato è sbagliato ed al numero 803500 non si riesce a parlare con nessuno in quanto la linea cade dopo alcuni passaggi. Mia madre non viene contattata da nessuno nemmeno dopo un ulteriore sollecito a Enel Servizio Elettrico del 6 maggio. Seguono due PEC del 30 Giugno sia a Servizio Elettrico Nazionale sia a E-distribuzione per sollecitare la pratica di risarcimento. Il primo risponde via PEC dicendo semplicemente che nessuna pratica di risarcimento vi è in corso (!) senza nulla dire sulla mancata chiamata da parte della società peritale. Il secondo, non rispondendo con PEC ma con una lettera ordinaria recapitata a mia madre dopo quasi 2 mesi,ci fornisce finalmente il recapito telefonico corretto della medesima società. Ciononostante neanche a questo numero telefonico risponde qualcuno. Tutto ciò premesso si chiede di interloquire al più presto con la società peritale incaricata da e-distribuzione. Rimango in attesa di riscontro.
ERRATA INSTALLAZIONE CONTATORE E MISURAZIONE CONSUMI
Da quando mi è stato cambiato il contatore, intorno alla metà di novembre 2018, sono iniziati i problemi. Improvvisi stacchi di corrente per supero soglia che mai avevo avuto con il vecchio contatore, sebbene gli elettrodomestici siano sempre gli stessi e vengano usati allo stesso modo, anzi con maggior risparmio energetico. Cominciano le chiamate al call center 803500 facendo presente i problemi, mi viene risposto che i nuovi contatori sono predisposti per avere meno tolleranza. Ho iniziato a monitorare paranoicamente il contatore nel consumo istantaneo in qualsiasi momento della giornata e qui sono arrivate le brutte sorprese. Picchi di consumo mostruosi, privi di senso, addirittura di 4 kw utilizzando solo un asciuga capelli, o picchi di 3\4 kw nei momenti in cui era tutto staccato. Le segnalazioni telefoniche vengono prese dagli operatori con, diciamo, una discreta dose di sufficienza e il perenne inoltro della segnalazione a nonsochi. A dicembre andiamo in vacanza, quindi le prime due settimane la casa era chiusa. Rientriamo il 16 e i problemi ci sono sempre, minori ma ci sono. Nel frattempo tutte le mie segnalazioni vengono chiuse con motivazioni surreali, che nulla hanno a che fare con quello che avevo detto. Arriva la bolletta di dicembre per chiusura contratto con Enel Energia e subentro di Wekiwi dal primo gennaio. Il consumo risulta essere di circa 600 kw. Seicento kw in meno di 15 giorni. A novembre ne ho fatti meno di 200. Con la nuova compagnia ho pattuito un consumo fisso mensile di 400 kw e consumando meno di questa quota, il prezzo si abbassa notevolmente. Inizio seriamente a preoccuparmi. Ripartono le telefonate, partono le segnalazioni tramite portale. Nulla. Nulla cosmico. La situazione picchi di consumo a gennaio peggiora e anche di parecchio. Tramite portale puoi seguire i consumi, dicono. Peccato che il consumo è mensile e la lettura si ferma al 31 dicembre. E non si capisce come si possa leggere il consumo effettuato direttamente sul contatore. Forse perché non si può. L’immissione in rete dell’energia che produco invece no, si legge abbastanza aggiornata. Ah si, dimenticavo di dire che sono un produttore di energia in quanto ho un impianto fotovoltaico da 4 kw. Incredibile eh …I primi di febbraio ho la fortuna di parlare con un operatore che, dopo mia insistenza, entra all’interno del sistema e mi comunica che il consumo di gennaio risulta essere di 1617 kw. 1617 kw. Milleseicentodiciassette chilowatt. Roba da piccola industria. Roba da infarto. Conviene con me che ci siano macroscopiche anomalie. O si è attaccato qualcuno a monte della cabina (ma lui non lo dice) o il contatore è fallato. Ma non era stato sostituito per gestirlo a distanza, perché più preciso etc etc bla bla bla? Anche lui inoltra la segnalazione al famoso nonsochi, nr. 207554120, chiedendo urgenza, lascio mail e numeri di telefono. Ho già fatto due solleciti perché tutto tace. Nessuno chiama e nessuno chiarisce questa storia.AGGIORNAMENTO DEL 29 MARZONessuna novità da parte dell'azienda, nessuna risposta. L'8 marzo chiedo l'intervento in urgenza per sbalzi di tensione, la squadra interviene DOPO 4O MINUTI. Fanno i controlli. VERIFICANO CHE C'E' UN FALSO CONTATTO NEL COLLEGAMENTO e ripristinano correttamente il tutto. Confermano che potrebbe essere la causa delle misurazioni errate e che faranno presente il problema. Da quel giorno il consumo istantaneo si regolarizza. Perchè nessun operatore mi ha suggerito questa via, nonostante le DECINE DI SEGNALAZIONI?Nel frattempo avevo inviato una comunicazione per conoscenza anche al nuovo gestore, Wekiwi, per informarli del problema. Vado a vedere sul loro sito e, sorpresa delle sorprese, mi viene fatturato un consumo a gennaio di 1024 kw. Perché 1024 kw? In base a cosa, visto che originariamente era 1617 kw? E' stato fatto uno sconto? E' stata fatta una media dei consumi? No, perchè il mio consumo ANNUALE si aggira tra i 4500 e i 5000 kw. A febbraio il consumo risulta essere poco sotto i 400 kw, meno male anche perché per due settimane la casa ERA VUOTA. Ad oggi sul sito di e-distribuzione la lettura del mio contatore, in consumo, è ferma al 31\12\2018, in produzione è quasi aggiornata. Ma il Presidente del Consiglio di Amministrazione Dott. Vincenzo Ranieri e la D.ssa Luisa Gennarini, Manager del Personale e Organizzazione, sono a conoscenza della situazione disastrosa del servizio clienti?
Hai bisogno di aiuto?
I nostri avvocati esperti in diritto del consumo sono a disposizione dei nostri soci per fornire un consiglio personalizzato
Chiama il nostro servizio
I nostri avvocati avvocati sono disponibili dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 13:00 alle 17:00 (il venerdì fino alle 16:00).
Sei un'azienda?
Sei un consumatore?