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Reclamo per mancata attivazione impianto fotovoltaico come da contratto n. AN2405151641
Riferimento PEC inviata a eonsupersolar@unapec.it oggi 12/06/2025 Il sottoscritto Diego Ippoliti, codice cliente 18202739, committente del contratto n. AN2405151641 per Impianto fotovoltaico Eco Solar PLUS da 4,56 kWp + accumulo Zucchetti Azzurro PRO, sottoscritto dal 15/5/2024, reclama per la mancata attivazione dell'impianto nonostante l'installazione, avvenuta comunque con ingiustificato ritardo rispetto ai termini previsti nell'art.12 del contratto, a febbraio del corrente anno, a causa della mancata “Comunicazione di fine lavori” da parte vostra all'ente distributore energia elettrica locale (Distribuzione Elettrica Adriatica), come previsto dopo il pagamento a saldo, immediatamente effettuato appena terminata l'installazione (vostra valuta sul c.c. indicato 12/02/2025); mi risulta infatti da recente verifica presso l'ente distributore DEA che non sia pervenuta allo stesso, dopo il parere positivo per la connessione alla rete elettrica avvenuto l'autunno scorso, la comunicazione di cui sopra necessaria all'allaccio. Sollecito pertanto la rapida conclusione dell'iter di attivazione e richiedo di ricevere copia dei documenti elaborati e inviati ai vari enti per mio conto, come da deleghe sottoscritte in calce al contratto in oggetto. Al riguardo vi riporto gli ultimi contatti avvenuti con vostro recapito 800897642: - 15/02/2025 per verifica avvenuta ricezione saldo, l'impianto risultava in “attesa allaccio” - 3/04/2025 sollecito richiesta, effettuata con e-mail del 28/03/2025, per ricevere la 'dichiarazione di conformità' relativa all'installazione (ricevuta poi da servizionline@eon-energia il 15/04/2025) Mi riservo i diritti di indennizzo del danno economico, per il mancato risparmio sulle fatture dell'energia elettrica e per la mancata produzione, derivanti dai vostri ingiustificati ritardi; nonché richiedo da parte vostra l'estensione della garanzia, relativa al punto 14.1.b del suddetto contratto del sistema di accumulo dal momento di attivazione dell'impianto se il produttore non si assumesse la copertura della stessa in quanto l'accumulatore ZCS Azzurro Pro risulta collaudato dal produttore alla fine del 2023 e quindi non rispettasse le condizioni di conservazione e manutenzione per la garanzia di 10 anni da contratto In attesa di sollecito riscontro, vi saluto
Tentata truffa
Mi rivalgo dello stesso reclamo fatto il data 07/06/2025 aggiungendo alcune parti riferire al mio caso avvenuto in data 11/06/2025. Alle ore 11:00 del 11/06/2025 sono stato contattato telefonicamente da un'operatrice presentatasi quale fantomatica addetta ufficio pratiche, la quale mi informava di un cambiamento del prezzo della mia attuale offerta a 0,34€ kw/h per la luce e 0,88 €mc per il gas; dopo una ricerca fittizia mi indicava come unica alternativa per restare sui 0,10€ kW/h la suddetta Rec Energy con il vantaggio di usufruire di un importo pari a 0,15 € mc per il gas . In seguito sono stato contattato dalla società Rec Energy, e sono stato indotto a firmare un contratto per via telefonica prima di poterne prendere visione, insistendo che mi sarebbe stato inviato via mail. Dopo averlo sottoscritto, alla sua ricezione ho notato costi di attivazione che non mi erano stati segnalati, oltre a consensi spuntati a mia insaputa, incluso il consenso ad attivare l'offerta anche prima del decorrere dei 14 giorni utili al diritto di ripensamento. Inoltre contattando il mio attuale fornitore (Eni Plenitude), ho scoperto non esserci alcune variazioni alle condizioni del mio contratto. Per fortuna avendo notato subito queste cose, ho inviato una mail alla Rec Energy per esercitare il diritto di ripensamento compilando il modulo allegato al contratto. Mi è stato risposto che provvederanno a non dare seguito all'attivazione; con la presente voglio accertarmi ulteriormente che non siano previste attivazioni sulla mia linea, che non siano state date disdette al mio attuale fornitore e che non mi venga addebitato alcunché. In caso contrario sarà mia cura rivolgermi ad un legale ed adottare tutte le misure del caso. Aggiungo inoltre che sono stato contatto dall'operato comparativo dove sosteneva che dovevo ricevere una seconda chiamata dopo l'attivazione per poter far valere la mia volontà di ripensamento per non pagare i diritti di recesso , considerato il fatto anomalo dal momento che NON era ancora attivo nessun servizio. Desidero inoltre mettere in guardia anche altri consumatori dalle pratiche predatorie messe in atto dalla suddetta azienda.
Disconoscimento attivazione contratti
Spett. Pulsee, apprendo oggi di avere con Voi dei contratti di fornitura gas ed energia. Con la presente sono a disconoscere il passaggio dei miei contratti di energia e gas da BluEnergy Group a Pulsee in quanto da me non richiesti. Chiedo inoltre copia del contratto e della registrazione vocale che affermate di avere. Preciso che tale registrazione è stata effettuato a seguito di Vs. chiamata ad un numero di cellulare (comunicatomi da Vs. operatore) non intestato a me o a miei familiari. In mancanza di un riscontro entro 7 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
Truffa
Spett. [luce e gas Italia ], Sono titolare del contratto per [gas] sopra specificato. [Sono stato contattato telefonicamente da un operatore che mi convince a cambiare fornitura con loro perché Eni Plenitude sarebbe stata sostituita con luce e gas Italia , e facendomi pagare questa cifra per un solo mese non indicandomi i costi aggiuntivi . E sulla presente bolletta figura un indirizzo diverso da quello della fornitura . Dati presi a caso chissà dove ! E continuo ad essere chiamato da operatori dicendomi che la fornitura è ancora attiva ma non è assolutamente vero ! ] In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
diniego voltura
In relazione alla richiesta W1226873 (Vs risposta qui allegata) da me effettuata e relativa all'appartamento di via Forcella 35, BianzanoPDR 102400817616richiesta per cui avete effettuato il diniego a causa di insoluti da parte del precedente inquilino vi invito a procedere quanto prima all'accettazione della richiesta di voltura o di fornire per iscritto le ragioni del diniego in modo di poter procedere al più presto a un reclamo presso l'ARERALara ZanardiZNRLRA00H53F205M
Mancato subentro
la presente per chiedere motivo per il quale la partica di subentro è stata (per la terza volta) chiusa senza alcuna motivazione da parte vs. Ho scritto più volte agli indirizzi: enelenergia_servizioclienti@crmenelenergia.enel.com e spazioenelverona@enel.com ma non ricevo alcun riscontro. Ho chiamato anche più volte il numero verde e dicono di reinserire (ancora una volta) la pratica di subentro ma che non possono applicare la tariffa per la quale avevo fatto richiesta. Non mi sembra assolutamente una pratica commerciale corretta. Pertanto, chiedo il subentro immediato alle condizioni contrattuali indicate nell'ultima richiesta di subentro da me inviata in data 16.05.25 altrimenti mi vedo costretta ad inviare opportuna segnalazione all'ARERA per far valere i miei diritti di consumatore.
mancata attivazione del servizio
Buongiorno, la presente e' per segnalare una mancata attivazione di aumento di potenza che mi impedisce di poter attivare il mio impianto fotovoltaico. Piu' precisamente un passaggio a trifase e modifica potenza, richiesta il 15/07/24 , di cui abbiamo ricevuto conferma di ricevimento di comunicazione di fine opere il 09/10/24 e che prevedeva il completamento dell'opera entro il 14/02/25, piu' di tre mesi fa Non e' stato possibile ricevere nessun aggiornamento dal numero verde ( ad ogni telefonata di richiesta informazioni non ho ricevuto nessuna risposta, se non che e' stato fatto un sollecito ,neanche il tecnico mi ha saputo dare risposte) Vorrei porre in evidenza che questo ritardo ci sta costando penali da parte dell'azienda che deve terminare la messa in opera dell'impianto fotovoltaico installato che necessita del passaggio a trifase per essere completato, e che anche la ditta che deve procedere al completamento dell'impianto elettrico e che attendo lo stesso passaggio si e' detta non piu' disposta ad aspettare. Spero che almeno attraverso altroconsumo si riesca ad avere una risposta per poter riuscire finalmente concludere questa disavventura. Distinti Saluti Santin Sauro -in allegato documento di conferma da parte di e-distrubuzione della comunicazione del completamento delle opere a nostro carico
Mancata messa in esercizio dell'Impianto Fotovoltaico
Spett. Fotovoltaico Semplice, sono titolare del Contratto, sottoscritto con il vostro Consulente Dott. Angelo Vaccaro in data 27/08/2024 (così come aggiornato con modifica riduttiva il 28/08/2024) per ampliamento del mio preesistente Impianto Fotovoltaico di 4,2 Kw "fino a raggiungere un totale di 6 Kw (+ 1,8 Kw comprensivo di adeguamento inverter) e di Batteria Fotovoltaico con capacità di 10 Kw". Al momento della sottoscrizione del contratto, e del suo successivo aggiornamento in diminuzione di potenza, l’intervento veniva descritto e proposto come di facile e rapida esecuzione (sicuramente compilabile entro il 31/12/2024), e il cui costo complessivo comprendeva anche l’adeguamento degli inverter. In merito alla fattibilità dell’intervento, sono stato ripetutamente rassicurato, oltre che da Angelo Vaccaro, anche dal capo area Giuseppe di Freda. Quando il mio contratto è andato in esecuzione, il funzionario di riferimento di Fotovoltaico Semplice, per il mio intervento è divenuta Tilde Prezioso, la quale, ad ottobre (dopo l'ok tecnico?) ed a dicembre (prima del montaggio in opera), mi inviava le due fatture (secondo acconto e saldo finale) per completare l'intero importo dei miei pagamenti a Fotovoltaico Semplice, saldati il primo in data 26/10/2024, e il secondo in data 19/12/2024. In seguito, l’impresa sub-appaltatrice incaricata ha installato l’impianto in data 29/12/2024; passa in subordine il fatto che l'impresa installatrice 1) ha montato i pannelli fotovoltaici in posizione sbagliata; 2) si lamenta di Fotovoltaico Semplice perché gli ha fatto un contratto (subappalto) "capestro"; 3) la lunghezza del cavo di collegamento dai pannelli all'inverter prevista da contratto non è sufficiente, e quindi, sotto minaccia di non completare la messa in opera, bisogna pagargli alcune centinaia di euro integrative per risolvere l’"imprevisto"; 4) a seguito dell’intervento di installazione del nuovo impianto, il mio precedente impianto ha smesso di funzionare, necessitando di un secondo intervento da parte della suddetta impresa per ripararlo; la riparazione è avvenuta, dopo ripetuti richiami, nei mesi successivi, comportandomi, oltre al disagio generale, anche una perdita di produzione di energia elettrica. Il problema principale, motivo del presente reclamo è: "ENEL NON CONSENTE L'ALLACCIO ALLA RETE PERCHE LA POTENZA DEGLI INVERTER E LA POTENZA DEI PANNELLI FOTOVOLTAICI, SOMMA TRA IMPIANTO PREESISTENTE (4,2 Kw) ED ATTUALE AMPLIAMENTO (2 Kw) SUPERA I 6 Kw COMPATIBILI PER LA RETE IN QUESTA ZONA E PER UNA FORNITURA COME LA MIA (3 kW IN CORRENTE CONTINUA)"; nel frattempo, sono già passati 5 mesi da quando io ho completato il totale pagamento delle mie spettanze (con le aggiunte degli imprevisti pagati all'impresa subappaltatrice) e nessuna comunicazione/giustificazione mi è giunta da Fotovoltaico Semplice. Le poche informazioni sullo stato di attuazione del mio intervento le ho ricevute da Angelo Vaccaro che è l'unico di Fotovoltaico Semplice che risponde a telefono; ultimamente, tra il 6 e l'8 di maggio sono riuscito a scambiare alcuni WhatsApp con Tilde Prezioso ma senza ricevere informazioni utili: i miei, più numerosi, andavano alla disperata ricerca di informazioni e di un appuntamento telefonico per una discussione più chiarificatrice ed esaustiva sull'argomento; i suoi, non più di 5/6, erano tutti rinvii per recuperare informazioni, ed appuntamenti telefonici poi mancati. Autonomamente, da profano, ho ricontrollato gli importi presenti sul primo contratto (del 27/08/24) e sul suo aggiornamento (del 28/08/24), scoprendo di aver saldato la cifra prevista nel primo dei due, che prevedeva anche una maggiore fornitura di kW (2 kW), mentre nel successivo aggiornamento, l’ampiamento previsto prevedeva solo 1 kW: ipotizzo che, nel mandare in esecuzione il contratto, il responsabile abbia proceduto secondo il primo, che prevedeva l’istallazione di un 2 kW, superando così la soglia massima, e necessitando poi il passaggio al trifase. Dopo il mio ultimo WhatsApp (10 maggio) con il quale minacciavo il presente "Reclamo", in data 16 maggio, mi scrive semplicemente "Buongiorno sig. Coviello, sono riuscita a sentire il referente e mi ha confermato che è necessario eseguire il passaggio in trifase". Capite bene che: oltre al fatto di non aver richiesto la trifase e di non averne bisogno, dovrei eseguire a mie spese un nuovo impianto trifase/ /adattamento/adeguamento/rimessa a norma, spendendo cifre addirittura superiori a quelle già spese con Fotovoltaico Semplice, per effettuare un intervento che non ha per me alcuna utilità o necessità. Vi chiedo vivamente di trovare altre soluzioni accettabili e, ad ogni buon fine, vi invio in allegato: 1) - il contratto sottoscritto il 27 agosto dove a pag. 9 di 11, dopo l'importo totale IVA inclusa, è stato aggiunto con preveggenza "COMPRENSIVO di ADEGUAMENTO INVERTER."; 2) - l'aggiornamento contrattuale sottoscritto il 28 agosto per adeguare anche la potenza dei pannelli fotovoltaici da 2.15 Kw (5 pannelli X 430 w) a 1.72 Kw (4 pannelli X 430 w). In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò a adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
migrazione senza richiesta
Spett. Pulsee, con la presente sono a chiedere spiegazioni in riferimento al passaggio del mio contratto luce e gas da Enel a Pulsee, senza una mia richiesta, quindi richiedo copia del contratto e della registrazione che dite di avere. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
Impossibilità al diritto di ripensamento
Buongiorno, ho richiesto attivazione servizio subentro fornitura gas in data 15.05. In data 16.05 ho chiamato il call center per esercitare diritto di ripensamento in quanto dal link pubblicizzato sulla Vs area non era possibile effettuare tale operazione. In data 19.05 ho richiamato il call center per chiedere a che punto fosse la pratica in quanto ho il contatore del gas da voi bloccato che non mi permette di effettuare subentro con altro operatore. Ad oggi 23.05 non ho ricevuto né mail né SMS relativo alla conclusione della pratica per esercizio del diritto di ripensamento. Chiedo pertanto chiusura immediata del contratto per potermi rivolgere ad altro operatore per il subentro.
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