Bacheca dei reclami

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Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
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M. G.
06/02/2025

Disdetta contratto a causa truffa

Scrivo in ralazione alla mia disdetta del contratto Super Internet Casa del 18/8/2024 in seguito ad una telefonata da parte di Wind, a fine novembre, annunciandomi che avrebbero aumento il prezzo della tariffa mensile a 42 euro. Al mio rifiuto mi hanno messo in contatto con Tutela migrazione e in seguito ho iniziato un nuovo contratto con Tim. Il giorno stesso Wind ha chiamato chiedendo la causa della mia cancellazione. Ho riferito dell’aumento ma non mi è stata data spiegazione né tantomeno altre indicazioni su chi mi avesse contattato. Ricevo in gennaio la vostra fattura F2501016439 di euro 404,88. Al mio reclamo, sia presso il vostro Ufficio a Varazze sia al numero 159, mi viene risposto che nessuno di Wind mi avrebbe telefonato per l’aumento e che sono stata vittima di una truffa . Mi viene anche ricordato che in base al contratto firmato, del quale peraltro non ho mai ricevuto copia, devo pagare tutte le rate per modem ed antenna. Ho anche specificato che sono pronta a ritornare suddetti apparecchi ma hanno rifiutato. Chiedo pertanto l'annullamento di tale fattura in quanto la mia disdetta è stata prodotta da una truffa, dalla quale la suddetta azienda Windtre non mi ha protetto o supportato nel modo corretto. Cordiali saluti Monica Guzzetti

Chiuso
M. M.
05/02/2025
sky

STORNO FATTURE

Buongiorno, sono ad effettuare un reclamo per mancata attivazione a voi addebitabile in via esclusiva in quanto i vostri tecnici, usciti due volte per l'allacciamento della linea, non sono riusciti a concludere l'operazione, pertanto il contratto deve intendersi risolto per fatti e colpa vostri. Per quanto riguarda l'abbonamento tv non ne ho mai usufruito in quanto il vostro tecnico non ha proceduto al'installazione essendo io non pratica nell'effettuare tale operazione. Vi ho già restituito il decoder e wifi (entrambi mai aperti e mai tolti dall'imballaggio originale) come copia ricevuta. Rimango in attesa dello storno delle fatture. MARIA MANCUSO

Chiuso
S. S.
03/02/2025

Fattura per cessazione del servizio non dovuta

Buongiorno mi chiamo Spinelli Sebastiano sono stato cliente wind dal 2015,Codice Clinete 395616514 , nel mese di ottobre 2025 mi viene recapitata per posta ordinaria una lettera di Wind in cui mi si comunicava che per sopravvenute esigenze tecniche il mio servizio telefonico(adsl) sarebbe staato disattivato e che sarei potuto passare ad una nuova tecnologia (fibra). mi si informava che avevo 30 giorni di tempo per la scelta rimanere con loro o migrare presso altro operatore ,con la portabilita del numero, senza sostenere con Wind Tre il pagamento di alcun onere.(Lettera di Wind che allego ).Il giorno 15 Novembre 2024 ore 17,02 vengo contattato Wind telefonicamente l'operatrice mi chiede di sciegliere se rimanere con loro , chiedo tempo e di ricontattarmi .Vengo ricontattato il 18 Novembre 2024 e comunico alla stessa operatrice che sarei passato ad altro operatore.Contatto Fastweb e divento loro cliente nei primi giorni di Dicembre 2024. Per chiudere i conti con Wind pago la Fattura n. 2436595747 del 22/12/2024 di euro 13,37 per il periodo dal 01/12/2024 al 11/12/2024. In seguito navigando sul sito di Wind dentro il mio profilo vedo la Fattura n. 2502589060 del 22/01/2025 di euro 22,00 per costo attività cessazione servizio, ritengo questa fattura non dovuta a seguito della lettera di Wind a me inviata e alle telefonate occorse con l 'operatrice quindi chiedo a Wind di annullare quest 'ultima fattura in questione e ad Altroconsumo di assistermi in questa trattativa . Resto in attesa di un vostro riscontro

Chiuso
G. S.
03/02/2025
Vodafone Italia S.p.A.

Sovrapprezzo rubato

Buongiorno. Io sono cliente Vodafone da lunghissimo tempo. Purtroppo, dovendo trascorrere lunghi periodi in Svizzera e dovendo ricevere telefonate per lavoro, sono costretto a non spegnere il telefono ed essere tariffato (anche solo per la ricezione) 3€ aggiuntive giornaliere con la convenzione "Vodafone Passport", che si traducono in 30€ mensili di sovrapprezzo. Più volte chiesi alla compagnia un contratto forfettario, che mi permettesse di operare in entrambi i paesi, ma mi fu sempre risposto che non era possibile. Per inciso, la mia compagna utilizza da tempo una compagnia italo-svizzera, che godendo di entrambe le infrastrutture, non ha sovrapprezzo. Così, appena appresi della fusione di Vodafone e Fastweb (e quindi che tutto l'azionariato sarebbe stato Swisscom e che la società sarebbe direttamente stata proprietaria di entrambe le ifrastrutture : italiana e svizzera), gioii e decisi di pazientare e di non andarmene. Un mese fa chiamai, a fusione avvenuta, l'assistenza, chiedendo ancora la gratuità o almeno la forfeittarietà del servizio. La signorina (mentendo oppure malcelando ignoranza) mi rispose che la fusione non era ancora stata ultimata, ma che poi le tariffe sarebbero state adeguate. Io le chiesi di farmi richiamare dai superiori in modo tale da spiegarmi e darmi un buon motivo per restare. Nessuno mi chiamò. Proprio oggi ricevo un messaggio dalla compagnia che recita: "celebriamo insieme l'unione di fastweb + vodafone. Questo è solo l'inizio di un viaggio che non smetterà di stupirvi. Diventa parte del cambiamento e scopri i vantaggi...". Così decido di richiamare e ripongo la questione. Mi viene risposto che "a loro non è stato comunicato nulla"; chiedo di farmi richiamare dai superiori, in modo da mettermi al corrente della situazione in modo da darmi gli strumenti per decidere se restare o lasciare... ovviamente per ora nessuno ha chiamato. Allora ho deciso di scrivere qua, perchè mi stanno rubando 30€ mensili a fronte di nulla, applicando una politica a dir poco opaca che adombra un sovrapprezzo per l'utenza che utilizza l'infrastruttura svizzera motivata da una maggior onerosità per la società, che, se vai a scavare, non c'è. E non possiamo motivare un sovrapprezzo di 30€ mensili con la mera politica commerciale... la cifra è così alta (tre volte l'abbonamento stesso) che si vuol far credere che siano spese al vivo per la società. Ed ogni ritardo sull'adeguamento di tariffe che è noto da mesi prima della fusione è puramente deliberato per far scorrere la cassa e ricevere regali dall'utenza a fronte di nulla (come se le compagnie telefoniche aggiungessero nei contratti 10€ mensili in più per i telefoni rossi). Ma in fondo la domanda è semplice: "se io sono italo-svizzero, e voi siete compagnia italo-svizzera come me e quindi proprietari dell'infrastruttura italiana e di quella svizzera, che contratto mi riservate?" Io so che Fastweb da sempre non ha sovrapprezzi, perchè essa stessa è Swisscom... ma in Vodafone chi decide avrà detto "facciamo finta di niente e vendiamo l'acqua del rubinetto, tanto vedrai che nessuno se ne accorge e continueranno a regalarcelo il denaro".... brutto, veramente brutto, a livello etico e commerciale. Mi metto nelle mani di Altroconsumo e mi chiedo se non vi siano addirittura gli estremi per rivalersi per tutto il periodo dal quale la proprietà è stata Swisscom. Magari chiedetelo ai legali ed in caso consigliatemi voi.

Chiuso
S. P.
02/02/2025

TIM

Gentilissimi, mi rivolgo a Voi per segnalare un problema riguardante la migrazione da TIM a Vodafone, che ha avuto luogo il 12 gennaio 2024. In quell’occasione, sono passata da un piano TIM Business Fibra a un piano privato Vodafone, recandomi in un negozio Vodafone dove mi è stata gestita la pratica di migrazione con il corretto codice di migrazione e portabilità del mio numero fisso, che avevo già in uso con Vodafone. Tuttavia, TIM ha continuato a inviarmi fatture come se stessi ancora utilizzando la loro linea, nonostante il passaggio a Vodafone. Come indicato da TIM, ho scritto una PEC spiegando la situazione e chiedendo il recesso del contratto, ma la mia richiesta è stata respinta. Inoltre, su consiglio del contact center TIM, ho provveduto a rimuovere il RID dal mio conto bancario, ma recentemente sono stata contattata da TIM, che mi ha informata che la linea è stata staccata per morosità e che risulto in debito per circa 500 euro. Dunque dopo ripetuti tentativi di risoluzione tramite contact center, negozio fisico e pec, in data odierna, mi sono recata in un centro TIM, dove mi è stato detto che la responsabilità del disguido sarebbe da attribuire al negozio Vodafone, che non avrebbe caricato correttamente il codice di migrazione e il numero fisso, e che Vodafone dovrebbe rimborsarmi l’importo dovuto. Successivamente, mi sono recata anche nel negozio Vodafone dove avevo avviato la pratica, e mi è stato confermato che la pratica era stata eseguita correttamente, ma che c’è una discrepanza tra i numeri riportati nel contratto e quelli nelle fatture di Vodafone, dove il codice di migrazione e il numero fisso risultano diversi. Secondo il negozio Vodafone, il problema sarebbe da attribuire all'ufficio amministrativo di Vodafone, con cui non possono comunicare direttamente. Come potrete vedere dall'allegato, riporto i dati: codice di migrazione TIM: TL80118115320111C Numero rete fissa associato: 0118115320 A questo punto, vi chiedo gentilmente di indicarmi come procedere per risolvere questa situazione, evitando ulteriori complicazioni e addebiti. Mi è stato suggerito di inviare una PEC a Vodafone per sollecitare una soluzione, ne attendo la risposta nel frattempo, sono a chiederVi come poter procedere per difendermi e risolvere l'increscioso problema.

Chiuso
M. A.
31/01/2025
TIM

Bollette errate

Spett. [NOME AZIENDA], Sono titolare del contratto per [la linea telefonica/internet/abbonamento tv] specificato in allegato. Con la presente intendo contestare la bollette n°[ RW05472263 e RW00449523] relative al periodo dal [01/11/24 al 30/11/24 e 01/12/24 al 31/12/24 in quanto gli addebiti fatturati pari a [86,14 e 32,30] non corrispondono a quanto stabilito dall’offerta da me sottoscritta. In particolare Vi invito a verificare quanto sopra e a procedere all’emissione di una nuova fattura corretta, provvedendo contestualmente al rimborso della somma indebitamente pagata pari ad [€] In mancanza di un riscontro entro 45 giorni dal ricevimento della presente, provvederò ad avviare una procedura di conciliazione, ai sensi e nel rispetto della Delibera 182/02/CONS e 173/07/CONS dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Allegati: Copia bolletta contestata Copia contratto Copia documento di identità

Chiuso
V. B.
31/01/2025
VODAFONE ITALIA SPA

FATTURAZIONE MENSILE ED AUMENTO COSTI IN BOLLETTA

Spettabile Ufficio Clienti, con la presente sono a contestare quanto segue: fatturazione mensile, senza aver ricevuto nessuna comunicazione; differenza di € 55,53, sulle ultime due fatture mensili, rispetto all'ultima bimestrale ricevuta, di cui allego copie riepilogando, ultima fattura bimestrale € 258,70, somma delle due mensili €314,23. Ho contattato la Vostra assistenza in merito, a quanto sopra elencato, ma non mi hanno saputo dare spiegazione, l'unica cosa che mi hanno risposto, e che emetteranno uno sconto sulla linea internet, che non è che funzioni bene. Sono cliente dal 1999, e con voi ho sia linea casa + internet+ TV + 3 linee mobili, non vorrei dopo tutti questi anni, passare ad un nuovo gestore. Inoltre per il contratto casa, ho un contratto fibra, ma non ho la fibra,, ad oggi assente, ed infatti negli ultimi 6 mesi funziona male, ogni volta che mio figlio accende il suo pc, noi siamo costretti a disattivare il WI Fi, perché non abbiamo connessione. Inoltre , ho con Voi anche un contratto Aziendale. Spero nella Vostra volontà a risolvere il problema, in alternativa, sarò costretta, a rivolgermi ad un nuovo gestore. Cordiali saluti Vania Baccalin

Chiuso
A. D.
30/01/2025
187

Fatture modem non dovute

Spett. [NOME AZIENDA], Ero titolare del contratto per [la linea telefonica/internet/abbonamento tv] specificato in allegato. Il [DATA] [vi ho inviato disdetta ai sensi della Legge n. 40/07 tramite la comunicazione qui allegata/ho richiesto la migrazione della mia utenza presso altro operatore]. La fornitura del servizio da parte Vostra è stata pertanto interrotta il [DATA]. Nonostante ciò, ho continuato a ricevere bollette relative al servizio sopra citato, alcune delle quali risultano già pagate tramite accredito automatico. Richiedo pertanto lo storno di tutti gli importi fatturati successivamente al [DATA – 30 gg dopo la ricezione della disdetta da parte dell’operatore] nonché il rimborso della somma indebitamente addebitata pari a [€]. In mancanza di un riscontro entro 45 giorni dal ricevimento della presente, provvederò ad avviare una procedura di conciliazione, ai sensi e nel rispetto della Delibera 182/02/CONS e 173/07/CONS dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Allegati: Copia comunicazione di disdetta + ricevuta Copia bolletta contestata Prova del pagamento di importi non dovuti Copia documento d’identità

Chiuso
M. G.
25/01/2025

Fatturazione non dovuta

Spett. Telecom Italia, sono titolare del contratto per la linea telefonica/internet specificato 0683934987. Nonostante in data 11/11/2024 abbia inviato una PEC per segnalare delle anomalie di fatturazione, con sollecito in data 24/12/2024, non ho ricevuto alcuna risposta e dal 22/01/2025 come conseguenza ho una navigazione rallentata, con gravindisservizi. Pertanto, con la presente chiedo nuovamente spiegazioni per le spese addebitate nelle bollette dei mesi di settembre e ottobre e non dovute, ma da me già pagate. In particolare: - nella bolletta di settembre 2024 sono stati addebitato 6,09€ per TIMVISION Calcio e Sport dal 5 al 31 agosto e 18,26€ dal 1 al 31 settembre. Tuttavia tra i termini contrattuali dell'abbonamento in oggetto era previsto il primo mese gratuito e poi il costo di 19,90 per i successivi 3 mesi e avendo attivato il servizio in promozione dal 5 agosto non avrei dovuto pagare nulla fino al 5 settembre e pagare i 26 giorni di settembre 16,69€. Pertanto, risulto in credito di 6,09€+1,57€= 7,66€; - nella bolletta di ottobre 2024 sono stati addebitati 6€ una tantum come "anticipo conversazione" (motivazione incomprensibile) e 29,95€ per "contributo assistenza hardware/software" nonostante l'operatore con cui ho risolto il problema alla linea avesse accertato che non fosse un problema di configurazione imputabile a me e pertanto mi aveva confermato che non mi sarebbe stato addebitato nessun costo. Pertanto per tale mensilità sono in credito di 6€+29,95€= 35,95€. Tra le due bollette quindi ho pagato un importo non dovuto pari a 43,61€ e che ritengo mi debbano essere riaccreditare con la prossima fattura. Chiarisco fin d'ora che tutelerò in ogni sede i miei diritti di consumatore e che qualora non riceverò lo storno nel prossimo rendiconto, provvederò a fare il bilancio dare/avere da me stesso. In mancanza di un riscontro entro 45 giorni dal ricevimento della presente, provvederò ad avviare una procedura di conciliazione, ai sensi e nel rispetto della Delibera 182/02/CONS e 173/07/CONS dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.

Chiuso
G. S.
22/01/2025
TIMFIN

Estraneità al contratto

Spett. TimFin spa , mi comunicate un finanziamento personale al quale io sono estraneo. mi chiedete importi scaduti e impagati e un debito residuo da saldare immediatamente, ma ribadisco la mia estraneità al contratto. Richiedo pertanto l'annullamento del medesimo. In mancanza di un riscontro entro 45 giorni dal ricevimento della presente, provvederò ad avviare una procedura di conciliazione, ai sensi e nel rispetto della Delibera 182/02/CONS e 173/07/CONS dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.

Chiuso

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