Bacheca dei reclami

Reclama Facile è un servizio a disposizione di tutti gli utenti registrati al nostro sito che ha l’obiettivo di mettere in contatto il consumatore con l’azienda di suo interesse per risolvere i problemi che possono verificarsi nei quotidiani rapporti di fornitura di prodotti o servizi.
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
Tramite Reclama Facile potrai inviare un reclamo direttamente all’azienda di tuo interesse seguendo la nostra procedura guidata e avrai la possibilità di pubblicare il tuo reclamo sulla nostra Bacheca.
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C. A.
18/08/2025
Celestial Brand

Truffa

In data 15 luglio 2025, ho effettuato un ordine presso il sito Celestial Brand per una giacca in pelle, ma ho ricevuto al suo posto una tuta in poliestere di pessima qualità, ovvero un prodotto completamente diverso da quello acquistato. Al momento dell'acquisto ho provato varie volte ad effettuare il pagamento con PayPal, più sicuro, ma la pagina non caricava, pensando ingenuamente ad un problema di connessione, ho inserito la carta di credito. Il prodotto ricevuto è non conforme alla descrizione, ai sensi della Direttiva UE 2019/771 e del Codice del Consumo italiano (art. 128–135). Ho già contattato l'azienda in merito, ma ha continuato a proporre “sconti su futuri ordini”, invece di assumersi la responsabilità dell’errore. Inoltre, mi è stato comunicato che eventuali spese di reso e dazi doganali sarebbero stati a mio carico, con tempi di attesa fino a 3 mesi e con l'incertezza dell'approvazione del rimborso. Vi segnalo che questa condotta è illegittima. In particolare: – Quando il prodotto ricevuto è difettoso o non conforme, le spese di reso NON sono a carico del consumatore (art. 57 del Codice del Consumo, recepimento della Direttiva 2011/83/UE). – In quanto azienda che vende a consumatori italiani/europei, è obbligata a rispettare le normative UE, anche se la sede è in un Paese terzo. – L’insistenza su “sconti” in sostituzione di un rimborso è pratica commerciale ingannevole, vietata dagli articoli 20 e seguenti del Codice del Consumo.

In lavorazione
G. M.
18/08/2025

Restituzione pagamento boost e armadio in evidenza

Buongiorno, continuo a reclamare perché ho pagato per armadio in evidenza e i boost ma da una verifica minuziosa non risulta nessuna evidenza degli articoli con boost e armadio in evidenza. Chiedo la restituzione di tutto da parte di Vinted. Grazie per la gentile collaborazione e colgo l'occasione per ringraziare e saluto cordialmente.

In lavorazione
Y. G.
18/08/2025

mancato rimborso

Spett. FARMAè In data 02/06/2025 ho acquistato presso il Vostro negozio dei parafarmaci pagando contestualmente l’importo di 39,62 €. Successivamente mi arriva una mail che mi informa della mancanza dei prodotti e quindi del successivo rimborso. Ho scritto all'azienda i primi di luglio ma senza nessun riscontro, il 01/08/2025 ho scritto un'altra email e addirittura mi veniva mandata indietro. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

In lavorazione
G. M.
18/08/2025

problema con installazione

Spettabile Electrolux, in data17/06/2025 ho acquistato presso di voi un Piano Cottura Elettr Ind mod.KIS824531Z per l' importo di 1080,00 euro , comprensivi di consegna al piano e installazione da incasso. Il giorno 19/06/2025 un vostro addetto si è presentato per la consegna-montaggio, il quale smontato il vecchio gas ha dichiarato che per montare il nuovo piano a induzione avrei dovuto pagare 150 euro, in contanti. Dopo alcune spiacevoli contrattazioni anche telefoniche con un responsabile ho dovuto consegnare al vostro incaricato 50 euro ( nuova tariffa indicata telefonicamente da un suo responsabile)sempre in contanti e senza nessuna ricevuta o scontrino fiscale che mi è stata promessa via mail entro pochi giorni. Numerosi sono già stati i miei tentativi di contatto con voi e con la vs. ditta delle consegne, ma non ho mai ricevuto nessuna risposta e contatto. Resto sempre in attesa della prova del mio avvenuto pagamento anche se era già compreso, e quindi di un eventuale e difficile rimborso. In mancanza di unriscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente non esiterò ad aderire le vie legali a tutela dei miei diritti. In fede Giacomo Morandini

In lavorazione
A. C.
18/08/2025

Mancata consegna prodotti e relativo rimborso

Spett. FARMAÉ In data 19/06/2025 ho acquistato presso il Vostro sito 4pz Cist Active Forte, 1pz Immu D3 Vitamina D3, 3pz Enterolactis Bevibile 12 flaconcini 10 ml, pagando contestualmente l’importo di € 98,00 con carta di credito. Il mio ordine è stato annullato in data 24/06 tramite mail inviatami dal gruppo Talea che mi segnalava la presenza di problemi dovuti all'aggiornamento sulla disponibilità dei prodotti a catalogo. Ciò, ovviamente, non è stato debitamente segnalato nel sito dove i prodotti risultavano tutti" disponibili" al momento dell'acquisto. L'azienda avrebbe provveduto al rimborso che, a oggi, non è ancora stato effettuato, dopo due mail di sollecito e la compilazione del form-assistenza clienti. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

Risolto
F. G.
18/08/2025

Rottura motore per pratica commerciale scorretta del costruttore

Buongiorno. A Marzo 2024 ho rotto la catena albero a camme della mia autovettura per un totale danni di 3600 euro come da dettaglio fattura in allegato (Allegato_1). Questo evento, come cercherò di dimostrare, non fu soltanto un episodio sfortunato quanto piuttosto l'esito di una pratica commerciale scorretta da parte della casa costruttrice. A seguire una cronologia eventi a sostegno della mia tesi. 1) A valle di numerose rotture su autoveicoli con motori diesel di recente costruzione (a partire dal 2019) e con pochi km, il gruppo PSA/STELLANTIS individuò il problema nell'anomala usura di un organo meccanico, la catena dell'albero a camme. Essa dapprima allungandosi e poi diventando talvolta rumorosa (non nel mio caso), in caso di rottura provoca enormi danni. Il motore infatti inizierà a girare fuori fase con conseguente rottura della cinghia di distribuzione e organi annessi come le valvole. 2) Per porre rimedio a questa situazione il costruttore già a partire da Gennaio 2023 (Allegato_2) introdusse in produzione una nuova catena più spessa (8mm in luogo dei 7mm della catena originale) con nuove valvole di scarico dedicate. Fra l'altro, come si evince dall'articolo, a suo tempo il costruttore garantiva un intervento gratuito per veicoli fino a 150000 km o 5 anni (io vi sarei rientrato) ma soltanto in Francia!!! 3) Nonostante il problema fosse oltremodo noto, tanto da indurre il costruttore ad una modifica sulla linea di produzione, non solo non fu avviata alcuna campagna di richiamo ma i clienti come il sottoscritto non furono in alcun modo resi edotti del difetto del proprio motore con una banale lettera informativa. Per inciso, avendolo saputo per tempo, avrei provveduto alla riparazione a mie spese onde evitare di trovarmi in spiacevoli situazioni puntualmente verificatesi. 4) Torniamo dunque a Marzo 2024 (la fattura dell'Allegato_1 per inciso è datata 23/5/2024 in quanto le rotture motore erano così frequenti da esservi una lista di attesa di più di un mese solo per accedere ai pezzi di ricambio). Come da dettaglio fattura e da spiegazione del meccanico, a causa del difetto di cui sopra, trovandomi a viaggiare ad una velocità di crociera di circa 70km/h la rottura della catena ha mandato fuori fase il motore con l'elenco danni riportato in fattura (Allegato_1) 5) La negligenza del costruttore, oltre al danno economico, provocò una situazione di concreto e grave pericolo per la mia incolumità e per quella della mia compagna e soprattutto di mia figlia allora di soli 8 mesi. Il guasto avvenne infatti di notte verso le 23:00 nelle gallerie nei pressi del paese di Roè Volciano, non lontano da Salò. Con la macchina non più marciante per la rottura del motore riuscii a raggiungere una piazzola d'emergenza all'interno della galleria con la sola inerzia residua del veicolo. La rottura avvenne fra l'altro in piena curva all'interno della galleria. Senza una certa prontezza di riflessi il pericolo di tamponamento sarebbe stato elevatissimo. 6) In aggiunta al danno economico per la rottura del motore, segnalo anche la spesa di soggiorno presso una struttura alberghiera dalle parti di Roè Volciano per euro 80. 7) Arriviamo dunque ai giorni d'oggi. A partire da Luglio 2025 il Gruppo PSA, a fronte della continue rotture motore, ha avviato una campagna di richiamo che coinvolgerà circa 600000 autovetture. Per dare una dimensione temporale, il problema fu individuato e risolto in produzione già a partire da Gennaio 2023 ma la campagna di richiamo è partita oltre due anni e mezzo dopo. In allegato (Allegato_3) la lettera appena ricevuta per effettuare la sostituzione della catena dell'albero a camme. Alla luce di quanto esposto credo vi siano gli estremi per ottenere un risarcimento del danno. ANNEX. Per assoluta trasparenza, prima di ricevere la lettera della campagna di richiamo, avevo già tentato tramite avvocato di esperire una richiesta risarcitoria la quale naufragò da principio (lo stesso avvocato mi sconsiglio di proseguire) per quello che io ritengo essere un cavillo ma che comunque vi riporto. L’articolo 148 del Codice delle Assicurazioni Private (D.Lgs. 7 settembre 2005, n. 209) prevede in caso di richiesta di risarcimento per danni a cose, l’obbligo di mettere a disposizione l’oggetto danneggiato per permettere l’ispezione prima di procedere alla riparazione. Nello specifico, trovandomi all'epoca del guasto molto lontano dalla concessionaria presso cui acquistai la vettura e con il veicolo non marciante mi limitai a ripararlo nella stessa officina dove fu lasciato il mio veicolo da parte del carro attrezzi. Il dettaglio fattura evidenzia in modo inequivocabile il nesso con la problematica esposta della catena albero a camme e in aggiunta, mi permetto di sottolineare, a monte dell'applicabilità di questo articolo al fatto di specie, non viene in alcun modo meno la scorrettezza della pratica commerciale posta in essere dal costruttore. Vi ringrazio sin d'ora per l'assistenza che saprete fornirmi. Cordialmente. Francesco Gallo.

In lavorazione
R. C.
18/08/2025
YouHodler

TRUFFA INFORMATICA PHISING

Spett. YOUHODLER, Sono titolare del contratto di carta credito REVOLUT 4165985053302720 In datta 01/07/2025 ho ricevuto dei messaggi tramite l'app subito.it e un'email dall'acquirente (Carlita) . Per confermare la vendita di un articolo mi obbligava a avviare una procedura di pagamento tramite un link di € 349.00. La transazione è andata a favore dell'utente YouHodler Milano. ho contatto l'azienda tramite la loro chat online, spiegato l'episodio e richiesto la restituzione dato che non avevo ricevuto nessun bene o servizio, senza esito positivo. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

In lavorazione
S. T.
17/08/2025

Mancato rimborso

Spett. Famaè In data 02/06/2025 ho acquistato presso il Vostro negozio (fattura n. 422216) un Daflon 120 Compresse Rivestite 500mg pagando contestualmente l’importo di 33,59. Da vostra mail il rimborso sarebbe stato effettuato entro 14 giorni, ma in data odierna non ho ricevuto ancora nessun rimborso. Stessa cosa accade per l'ordine (fattura n. 473452) effettuato in data 23/07/25 di Aprosten 30 Compresse pagando contestualmente l’importo di 72,51€. Da vostra mail il rimborso sarebbe stato effettuato entro 14 giorni, ma in data odierna non ho ricevuto ancora nessun rimborso. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

In lavorazione
G. M.
17/08/2025

Armadio in evidenza

Buongiorno, ho scritto a Vinted per sollevare la solita questione Armadio in evidenza. Vi allego screenshot della risposta ricevuta.

In lavorazione
M. M.
17/08/2025
Altro

Abbonamento non richiesto

Buongiorno, In data 26/07/2025 ho richiesto e pagato esclusivamente una visura singola, al costo indicato in fase di ordine. Tuttavia, senza esplicita ed inequivocabile richiesta da parte mia, mi è stato attivato un abbonamento ai servizi “Prontovisure Premium”, con addebito automatico di €49,50 oltre al costo iniziale. Preciso che: 1) Non ho mai manifestato la volontà di sottoscrivere un abbonamento a rinnovo automatico. 2) La presentazione del servizio come “prova di tre giorni” configura una pratica commerciale ingannevole, in violazione del Codice del Consumo (D.Lgs. 206/2005), in particolare in materia di contratti a distanza e pratiche commerciali scorrette. L’attivazione di un abbonamento senza consenso informato e inequivocabile è illegittima. Pertanto, chiedo : L’immediata cancellazione dell’abbonamento non richiesto collegato al mio indirizzo email e ai miei dati di pagamento. Il rimborso totale degli importi già addebitati oltre al costo iniziale della singola visura. Grazie

In lavorazione

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