Bacheca dei reclami

Spett. Decathlon. In data 18/07/2023 ho acquistato presso il Vostro negozio online una Bici trekking elettrica a pedalata assistita RIVERSIDE 500 E grigia, pagando contestualmente l’importo di 1099€, successivamente ritirata presso il negozio di Bolzano. Dopo aver provato la bici, precisamente è di mia moglie, e potendone visionare direttamente le caratteristiche, ho deciso di avvalermi del diritto di recesso ai sensi dell’art. 52 e segg. del D.Lsg. 206/05. In virtù Anche di aver acquistato la bici dopo aver contattato il servizio clienti che ne consigliava la taglia , quest’ultima si è dimostrata inadatta per il modello e le caratteristiche fisiche di mia moglie. La bici, a parte l’impiego esclusivo in pista ciclabile per pochi km, è sempre stata custodita in garage, al riparo da intemperie, non ha percorso strade fangose o con pioggia ma solo, come già detto piste ciclabili. In data odierna, venerdì 12 aprile 2024, ho raggiunto il negozio decathlon di nuova apertura di Trento. Alla mia richiesta di reso, al fine di acquistare un modello più adatto per mia moglie (sempre con assistenza elettrica ma con telaio basso), la responsabile di turno mi ha risposto che la mia richiesta non poteva essere accettata perché la bici non era più nuova e aveva gli pneumatici sporchi (di polvere). Ho chiesto aiuto alla responsabile del punto vendita presente spiegando che le vostre politiche di reso non parlano di inutilizzo del prodotto, bensì di uso improprio. Ma non ha voluto sentire ragioni e mi ha sottolineato che il solo modo di rendere la bici era ritirarla come usato e quindi sottoprezzo. Contesto quanto sopra poiché le vostre politiche di reso “soddisfatti o soddisfatti”, contestano l’uso improprio del prodotto ovvero cito testualmente: “il reso non sarà accettato se il prodotto è stato utilizzato in modo improprio rispetto al suo utilizzo;” Inoltre ho chiesto che mi venisse scritto sulla fattura la motivazione del diniego del reso, ma la responsabile ed i colleghi presenti si sono rifiutati. Vi invito pertanto ad ottemperare alla mia legittima richiesta di recedere dal contratto, confermando che Il prodotto, integro e completo in tutte le sue parti, è disponibile per la restituzione e richiedo di conseguenza il rimborso del prezzo pagato pari a 1099€ tramite riaccredito sul mezzo di pagamento utilizzato per l’acquisto. Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. In allegato la ricevuta.

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Salve, In data 5/4/24, ho acquistato, tramite carta di credito, 2 biglietti x il mio compagno. Ad oggi , si sono presi i soldi ma non ho ancora i biglietti. ESIGO IL RIMBORSO!!!

Ti offrono una visura al pra per euro 6,90 da pagare con carta di credito ma continuano con l'inganno solo all'ultimo momento, quando hai dato i dati della tua carta e stai per confermare il pagamento, a destra una nota ti dice che stai sottoscrivendo un abbonamento mensile (per cosa poi non si sa) di 49,90 euro. Poichè ho visto reclami simili sul vs.sito e parecchie lamentele da parte di chi è stato raggirato da questi "signori", sarebbe il caso di fare una segnalazione all'Agicom per mancanza di trasparenza e porre fine a questa attività che non credo sia lecita

In data 12/04/2024 mi è stato addebitato un importo di 42,99€ dalla vostra società da me non autorizzato. Preciso che non ho sottoscritto alcun contratto con la vostra società pertanto chiedo il rimborso del suddetto importo e l'annullamento di qualsiasi altro addebito futuro.

Spett. WINDTRE Sono titolare del contratto per [la linea telefonica internet/] specificato in allegato. A partire dal 03/04/2024 si sono verificati dei disservizi che non mi permettono di usufruire del servizio: in particolare NESSUN COLLEGAMENTO INTERNET Ho già segnalato telefonicamente il disservizio il 06/04/2024 alle ore [21:59] senza alcun esito positivo. Richiedo la risoluzione definitiva del problema e la fornitura del servizio ad un livello conforme agli standard contrattuali entro e non oltre 72 h dal ricevimento della presente. In difetto, mi riservo di richiedere la risoluzione del contratto per inadempimento e la corresponsione dell'indenizzo dovuto ai sensi della Delibera n. 73/11/Cons dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Allegati: Copia documento d’identità Copia contratto

Oggi mi sono ritrovato sulla mia PostePay Evolution un addebito SEPA per un importo di € 215,88 come risulta dal Screenshot_20240412_190625_Postepay che allego cosa devo fare. Sono un vostro socio. Domenico Nuovo

Salve avete bloccato per l'ennesima volta la mia mail e ignorato i miei msg relativi alla riattivazione dopo che ho seguito le vostre direttive potreste cortesemente riattivare la mia mail?

Buongiorno, in data 06/04/2024 sono stati scalati dalla postepay di A.P. 47.90€ per un servizio non richiesto e non autorizzato. Chiedo il rimborso e la cancellazione immediata di tutti i dati personali. La carta è intestata a A.P. e le ultime 4 cifre sono 8017. Attendo risposta. Cordiali saluti

Buongiorno, Mi rivolgo a voi in merito alla sospensione ingiustificata del mio account The Fork con conseguente cancellazione delle prenotazioni e degli yums accumulati. In data 12/04 ho ricevuto una mail dal dipartimento di Qualità di The Fork in cui mi viene comunicato che il mio account è stato sospeso a causa della mancata conformità ai termini e condizioni in quanto avrei "tenuto comportamenti inappropriati". Mi preme precisare che nella mail non viene specificata la presunta violazione da me fatta che ha portato a tale decisione, ma si limita a citare una regola scritta in modo ampio e aspecifico. Il servizio clienti contattato più volte via chat non è in grado di fornire nessuna informazione e nella mail ricevuta è scritto che non risponderanno a eventuali richieste. Chiedo quindi di riesaminare attentamente le motivazioni di questa sospensione, a mio parere ingiusta e immotivata, e di procedere alla riattivazione dell'account con gli yums o di citare nello specifico le mie presunte violazioni.