Bacheca dei reclami

Buongiorno, In data 11/7/2025 ho effettuato ordine per euro 40,09 ma successivamente in data 16/7 mi é stato comunicato che non era possibile effettuare la consegna del mio ordine n. 1018771703 e che a breve avrebbero effettuato il rimborso. Ad oggi, nonostante anche il sollecito effettuato, non ho ricevuto alcun riaccreditò. In allegato copia delle comunicazioni di cui sopra. Chiedo cortesemente un vs supporto. Cordialità Margherita Prestileo

A partire dal 02/09/2025, mi state addebitando delle quote pari, ad € 10,00 in data 02/09/2025, € 49,00 in data 05/09/2025 ed € 49,00 in data 06/10/2025, senza alcun tipo di autorizzazione. Il problema di fondo è rappresentato che trattasi di appropriazione indebita di denaro in quanto non siete stati autorizzati dal sottoscritto ad effettuare alcun tipo di prelievo. Vogliate pertanto provvedere a restituire la somma di cui vi siete illegittimamente appropriati, tenendo conto del fatto che il tutto risulta già segnalato alle autorità competenti. Si proibisce inoltre alla vostra pseudo azienda di procedere ad ulteriori addebiti. Si resta in attesa di riscontro perché questa è l'ennesima truffa a cui sottoponete la gente per bene. Saluti Massimiliano Leccese

in data 17/08 mi veniva cancellato il mio volo nella tratta Firenze/Roma impedendomi di poter usufruire dell’altra tratta da me acquistata che era Roma/Lamezia, risultando ovviamente per tale motivo No Show nella seconda tratta. Contattato il servizio clienti Booking ho avuto conferma della cancellazione del volo e stessa conferma l’ho avuta anche dalla compagnia aerea, come da mail in allegato. Richiedo quindi il rimborso della tratta Firenze/Roma - Roma/Lamezia poiché non ho potuto volare per il motivo sopra descritto. Sono già passati quasi 2 mesi ed il servizio clienti di Booking continua in maniera scorretta a passarmi da un team ad un altro solo tramite chat.

Buongiorno, ho effettuato un acquisto il 15 settembre per un importo di 188 euro. Il numero dell’ordine Zara è 53910192687. Successivamente, la consegna doveva essere effettuata dalla compagnia HR Parcel il 19 settembre, con il numero di tracciamento 16630000061731. Da quel giorno non ho più ricevuto alcuna notizia riguardo al pacco né alla sua posizione. Durante tutto questo tempo ho cercato di risolvere la situazione contattando l’assistenza di Zara, ma non ho ricevuto alcun aiuto: mi è stato risposto che, “magicamente”, la verifica del mio ordine non ha mostrato alcuna anomalia. La compagnia di consegna, invece, ha falsamente contrassegnato il mio ordine come consegnato, e nell’applicazione Zara lo stato dell’ordine risulta ancora come “consegnato”, cosa che non corrisponde alla verità. Solo il 9 ottobre la compagnia di consegna mi ha finalmente contattata, informandomi che il pacco è stato smarrito o rubato. Mi hanno anche confermato di aver comunicato a Zara la perdita nello stesso giorno. Oggi mi sono rivolta nuovamente all’assistenza di Zara per richiedere un rimborso, poiché sia il corriere che Zara hanno violato i miei diritti di consumatrice. Tuttavia, non mi è stata fornita alcuna informazione utile e, per dirla in breve, mi è stato negato ogni tipo di aiuto. Vi chiedo pertanto di riaprire la verifica del mio ordine, di contattare direttamente la compagnia di consegna, poiché solo ieri hanno ufficialmente riconosciuto la perdita del mio ordine, dopo averlo falsamente segnato come consegnato. Vi prego di contattarmi telefonicamente o via email. Spero in una rapida risoluzione di questo problema, poiché è passato quasi un mese e nessuno dei vostri collaboratori mi ha ancora fornito un aiuto concreto. Tutti i documenti e le prove sono allegati di seguito.

Lamento l'archiviazione della pratica GCO0558069 prima che fossero decorsi i termini per l'invio della documentazione richiesta. Per non parlare dell'assenza di risposta al reclamo PEC inviato in data 30.7.25. Peccato che abbiate quasi il monopolio della gestione delle contestazioni su carte anche non emesse da Voi perché ho trovato inaccettabile e superficiale il Vostro comportamento in questo caso. Mi auguro che attraverso questo canale possiate porre rimedio all'errore commesso (da Voi).

Spett. Millepassi In data 04/10/2025 ho acquistato presso il Vostro negozio online un paio di scarpe Glutelift X SCULPT colore bianco n. 38 pagando in contrassegno l’importo di 39,99€ oltre a 4,99€di spese di spedizione. Alla consegna del prodotto, avvenuta il 08/10/2025 potendone visionare direttamente le caratteristiche, ho deciso di avvalermi del diritto di recesso ai sensi dell’art. 52 e segg. del D.Lsg. 206/05. Vi ho inviato una comunicazione in tal senso tramite WhatsApp e email lo stesso giorno, 08/10/2025, cui non ho mai avuto nessuna risposta Contesto che la merce ricevuta non è quella ordinata, in quanto sono delle scarpe nere di tutt'altro modello. Vi invito pertanto ad ottemperare la mia legittima richiesta di recedere dal contratto, confermando che Il prodotto, integro e completo in tutte le sue parti, è disponibile per la restituzione e richiedo di conseguenza il rimborso del prezzo pagato pari a 44,98€. Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. Allegati: Conferma ordine Ricevuta di pagamento Copia comunicazione di recesso + ricevuta di consegna

Con il numero di ordine indicato avevo richiesto la consegna di un mazzo di fiori alla signora Federica Menichino in Via Torquato Tasso, 17 -Milano per il giorno 27 settembre 2025. Nonostante le assicurazioni il mazzo di fiori non è mai arrivato all'interessata e nonostante le ripetute richieste ad oggi non ho ricevuto nessuna giustificazione o risposta in totale disprezzo dell'attenzione al cliente (peraltro non occasionale). Ho dovuto mettere la pratica in mano al mio avvocato per venirne a capo. Naturalmente con me Interflora ha chiuso e certamente allerterò tutte le mie conoscenze di quanto abbiano a cura i loro clienti.

in riferimento alla comunicazione di limitazione dell'account identificabile tramite email ordinitalia@blansrl.it desidero presentare un reclamo contro la limitazione del mio account Amazon, che è stato ristretto agli acquisti digitali a causa di presunte attività di rivendita. Desidero precisare che non utilizzo questo account a fini di rivendita, ma esclusivamente per acquisti legati alla mia attività commerciale. Infatti non ho mai fatto acquisti di più unità dello stesso prodotto che potrebbero presagire che li stessi acquistando per poterli rivenderli Ho chiesto una revisione approfondita del mio caso,disponibile a fornire ulteriori informazioni o documentazione per chiarire la natura dei miei acquisti, ma sono stato liquidato da una email pre-confezionata Utilizzo questo account da oltre otto anni e in passato ho effettuato un numero di ordini persino superiore a quello degli ultimi tempi, senza che mi fosse mai contestata alcuna irregolarità. Mi domando quindi come mai solo ora venga segnalata una presunta attività di rivendita, nonostante le mie abitudini di acquisto siano diminuite sostanzialmente rispetto agli scorsi anni. Ovviamente chiedo il ripristino di questo account storico perchè a mio avviso che un cliente che paga e ringrazia deve essere anche trattato come un truffatore e deve dare spiegazioni di cosa faccia della merce che acquista penso che stiano violando i miei diritti di consumatore e la mia privacy Chiedo cortesemente una revisione approfondita del mio caso, e sono pienamente disponibile a fornire ulteriori informazioni o documentazione che possa chiarire la natura dei miei acquisti. Apprezzo da sempre il vostro servizio e mi dispiacerebbe perdere la piena funzionalità del mio account per un possibile equivoco. Vi ringrazio per l’attenzione e resto in attesa di un vostro gentile riscontro. Cordiali saluti

Lamento la mancanza di riscontro/risposta a un reclamo inviato in data 30.7.2025 a mezzo PEC e che risulta accettato e consegnato. Pessimo comportamento di una banca i cui servizi informatici e di assistenza clienti peggiorano costantemente da anni a questa parte. L'oggetto del reclamo era una contestazione di spesa su carta per cui la responsabilità viene rimbalzata tra la banca emittente della carta e NEXI che si occupa della gestione delle contestazioni. Aprirò reclamo contestuale anche a NEXI.