Consigli

Doposole o crema idratante? Cosa usare davvero d’estate

Scegliere tra crema idratante e doposole dipende da cosa serve davvero alla tua pelle dopo l'esposizione al sole. Se l'obiettivo è solo idratarla, una buona crema corpo è più che sufficiente. Se invece cerchi una texture più fresca e leggera, il doposole può essere la scelta ideale. In questo articolo scopriamo le differenze e quando conviene usare l’uno o l’altro.

Con il contributo esperto di:
articolo di:
01 agosto 2025
Crema doposole idratante

Dopo una giornata al sole, la nostra pelle ha bisogno di attenzione. L’esposizione ai raggi UV, al vento e alla salsedine può renderla più secca e bisognosa di cure. Per questo motivo è abitudine comune applicare un prodotto doposole: un gesto semplice che promette di idratare, rinfrescare e lenire la cute dopo il bagno di sole. Ma è davvero necessario usare un doposole specifico? E cosa lo distingue da una normale crema idratante? In questa guida analizziamo in modo chiaro e pratico a cosa serve davvero un doposole, quali benefici offre, e se valga la pena acquistarlo rispetto a una comune crema corpo. Scopriremo anche qualche trucco per leggere bene le etichette e scegliere un prodotto davvero utile, evitando inutili spese e promesse pubblicitarie esagerate. Torna all'inizio

A cosa serve il doposole?

Il doposole è un prodotto cosmetico pensato per essere applicato dopo la doccia, a fine giornata, quando la pelle è stata esposta al sole e, talvolta, più vulnerabile. La sua funzione principale è idratante, proprio come una comune crema corpo, ma si distingue per alcune caratteristiche specifiche.

La base formulativa è simile: acqua come ingrediente principale, seguita da oli vegetali o minerali, glicerina e altri agenti emollienti. A fare la differenza sono alcuni ingredienti aggiuntivi selezionati per le loro proprietà lenitive o rinfrescanti, come aloe vera, pantenolo, calendula o bisabololo. Questi ingredienti sono molto pubblicizzati sulle confezioni, ma nella realtà dei fatti le quantità presenti sono spesso minime e non sufficienti per avere un reale effetto. L’aloe (indicata come aloe barbadensis), ad esempio, è quasi sempre presente, ma spesso in posizioni marginali nell’elenco degli ingredienti, ovvero in quantità non rilevanti rispetto agli ingredienti di base.

Molti doposole puntano anche sull’esperienza d’uso: texture leggere, effetto fresco e profumazioni estive sono elementi che ne aumentano l’attrattiva, rendendoli piacevoli da usare nelle giornate più calde. Tuttavia, anche molte creme corpo classiche potrebbero condividere le stesse caratteristiche sensoriali.
Una delle caratteristiche più distintive dei prodotti doposole è la sensazione di “fresco” che regalano sulla pelle, molto apprezzata dopo una lunga esposizione al sole. Questo effetto è ottenuto grazie alla presenza di ingredienti come il mentolo (menthol in etichetta) e i suoi derivati, ad esempio il menthyl lactate, facilmente riconoscibili nell’elenco degli ingredienti. Tuttavia, è bene fare attenzione: su pelli particolarmente sensibili o già arrossate, questi componenti possono risultare fastidiosi.

È importante ricordare che i doposole non hanno proprietà curative e non devono essere utilizzati su pelle danneggiata o scottata: in questi casi è necessario rivolgersi al medico. Inoltre, i doposole non proteggono dai raggi UV e non sostituiscono la protezione solare: per esporsi al sole in sicurezza è fondamentale applicare una crema con un fattore di protezione adatto al proprio fototipo.

Il doposole è anche una crema idratante?

Sì, certamente. Anzi, a livello cosmetico, lo è in tutto e per tutto. L’idratazione resta il beneficio principale, mentre le altre azioni – come quella lenitiva, calmante o rinfrescante – sono più una questione di percezione che di efficacia reale “curativa”. Il doposole può avere una consistenza più fluida e una sensazione immediata di freschezza, ma non è strutturalmente superiore a una buona crema corpo: infatti per pelli molto secche, il doposole (data la voluta consistenza più leggera) potrebbe non essere sufficientemente ricco e corposo.

Torna all'inizio

Meglio una crema idratante o un doposole?

La risposta arriva da un test comparativo condotto qualche anno fa da alcune associazioni di consumatori, che ha confrontato diversi doposole con due creme idratanti classiche. L’indagine ha messo in evidenza che, salvo rare eccezioni, i doposole non offrono un’idratazione superiore rispetto a un normale latte corpo. Solo un prodotto aveva mostrato performance superiori, mentre gli altri si erano attestati su livelli pari o inferiori rispetto ai prodotti idratanti da supermercato. Oltre a non distinguersi particolarmente per efficacia, i doposole risultano anche un po’ più costosi: spesso, infatti, il prezzo medio al litro è superiore a quello della corrispondente semplice crema idratante. In sostanza, si può pagare di più per un prodotto che spesso non dà di più.  Torna all'inizio

Cosa usare come doposole?

In realtà, poco importa. Dopo una giornata al sole, quello che serve davvero è restituire idratazione alla pelle. Che lo si faccia con una crema doposole o con un latte corpo, non cambia granché. La scelta può ricadere su un prodotto più fresco e profumato, o su una formula più ricca e corposa, a seconda delle preferenze personali o del tipo di pelle. Se hai già a casa una buona crema corpo e la trovi piacevole da usare anche d’estate, non hai motivo di acquistare un prodotto doposole apposito.

Anche i cosiddetti benefici aggiuntivi, come il “prolungamento dell’abbronzatura”, sono in realtà l’effetto dell’idratazione che aiuta a ridurre la desquamazione. Non c’è nulla che un normale idratante non possa offrire. Se invece la necessità è quella di lenire una pelle particolarmente provata dal sole, meglio rivolgersi al medico o farmacista per farsi consigliare cosa fare in questi casi.

Torna all'inizio

Quali sono i migliori doposole secondo Altroconsumo?

Al momento non abbiamo ancora testato i prodotti doposole. Tuttavia, per chi preferisce usare un doposole rispetto a una crema idratante, ci sono alcuni accorgimenti utili per fare una scelta consapevole.

Consiglio Dettaglio
Attenzione al marketing Non farsi ingannare dalla presenza di ingredienti pubblicizzati (es. aloe vera, burro di karité) se si trovano solo in fondo alla lista: la quantità è minima.
Riconoscere gli ingredienti in etichetta Gli ingredienti principali devono essere tra i primi dell’elenco. Ad esempio, il burro di karité è indicato come butyrospermum parkii butter e l’aloe vera come aloe barbadensis leaf juice/extract.
Evitare ingredienti poco raccomandabili Anche se ormai poco diffuse, controllare l’assenza di sostanze potenzialmente interferenti con il sistema endocrino come come i butylparaben e propylparaben.
Attenzione per chi ha pelle sensibile o allergie Evitare prodotti con fragranze allergeniche, comuni nei doposole molto profumati e con note “estive”.
Prezzo ≠ Qualità Un prodotto costoso non è sempre migliore. Esistono creme e doposole efficaci anche a prezzi contenuti.

In conclusione, l’idratazione dopo il sole è fondamentale, ma non servono formule miracolose. Che si scelga una crema corpo o un doposole, l’importante è che la pelle sia idratata, rinfrescata e rispettata. Tutto il resto – consistenza, profumo, packaging – è una questione di gusto personale. Torna all'inizio
Glass.Mapper.Sc.Fields.Image
Il consiglio dell'esperto
Eden Lorenzetti - Esperta di prodotti cosmetici
Il doposole è, a tutti gli effetti, una crema idratante: ha una consistenza più leggera, si assorbe rapidamente, rinfresca (grazie a mentolo e alcol) e profuma d’estate. L’effetto lenitivo? Potrebbe esserci se gli ingredienti vantati a questo scopo, come aloe vera, pantenolo e allantoina, sono presenti in quantità rilevanti. Dopo il sole, basta anche la crema corpo di tutti i giorni.