Miglior termometro per la febbre: guida completa alla scelta

Misurare la febbre è un gesto molto comune, che facciamo soprattutto quando in famiglia circolano influenza, raffreddore o un semplice malanno stagionale e non solo. Scegliere un termometro è tutt’altro che difficile e in generale nei nostri test sono usciti bene, quindi anche andando “a caso” difficile che cambi la qualità del risultato. Tuttavia esistono sostanziali differenze tra i modelli in commercio: tecnologia, tempi di misurazione, comfort, facilità di lettura, igiene e affidabilità possono cambiare molto l’esperienza d’uso e la qualità del risultato.

Oggi il mercato offre diversi tipi di termometri: digitali a contatto, termometri a infrarossi da fronte, da inserire nell’orecchio e ancora modelli classici analogici senza mercurio. Secondo i nostri test su numerosi modelli la maggior parte dei termometri è precisa e affidabile, anche nelle fasce di prezzo più basse. Questo però non significa che tutti i termometri siano uguali: ergonomia, velocità, facilità d’uso, resistenza e prezzo sono aspetti che possono fare la differenza nella scelta del modello più adatto alle esigenze personali o familiari.

Per orientarsi è quindi necessario considerare il tipo di tecnologia, la facilità di lettura, la robustezza, la presenza di funzioni che possono rivelarsi utili, come la memorizzazione delle misure o l’allarme in caso di febbre, ma fare anche una valutazione delle reali necessità familiari per capire se vale la pena investire più soldi per avere un modello con tanti optional. Un modello base, infatti, può costare anche solo 3 euro, mentre uno più completo o particolare può arrivare a costare oltre i 65 euro. Dai nostri test è emerso chiaramente che tutti i prodotti, incluso quelli economici, risultano accurati.

Termometro digitale a contatto: il riferimento per affidabilità e semplicità

Foto del prodotto migliore tra quelli testati.

Il termometro digitale a bastoncino rappresenta la scelta più comune e, per molti, la più sicura. È consigliato dai pediatri perché molto veloce, più tollerato dai bambini rispetto ai vecchi termometri in vetro e in grado di fornire la temperatura con un semplice segnale sonoro. Si utilizza sotto l’ascella o sotto la lingua, e la misurazione è visibile su display, con alcuni modelli che presentano una punta di gomma flessibile per un maggiore comfort.

Sono disponibili anche versioni a ciuccio per neonati e modelli “smart”, che comunicano via Bluetooth con lo smartphone per memorizzare le misurazioni e monitorare l’andamento della febbre, utili in caso di controlli frequenti o bambini che necessitano di valutazioni regolari, anche se non indispensabili per tutti.

Prezzo

• 2–8 euro per un modello base affidabile
• Fino a 10 euro e oltre per modelli più rapidi o con funzioni aggiuntive
• 6 euro circa per versioni a forma di ciuccio per bambini

Resistenza

• Circa 200 ore di utilizzo della batteria
• La batteria si scarica più velocemente con grandi sbalzi termici.
• Buona resistenza alle cadute.
• Sensibile invece all’umidità: non andrebbe esposto a schizzi o vapore.

Precisione

I nostri test hanno evidenziato che questi termometri sono molto precisi nella misurazione con scarti inferiori a 0,3°C. Anche i modelli più economici si sono dimostrati affidabili.

Pro e contro

• Ideale per uso quotidiano, per bambini e adulti.
• Rapido, preciso.
• Versione consigliata dai pediatri.
• Serve contatto fisico.
• Lettura più lenta rispetto ai modelle ad infrarossi.
• Visibilità del display non ottimale in mancanza di retroilluminazione.
• Segnale acustico può essere fastidioso.

Termometro da fronte a infrarossi: sì se lo usi con le giuste accortezze

Foto del prodotto migliore tra quelli testati.

I termometri a infrarossi permettono di rilevare la temperatura senza contatto, avvicinandosi alla fronte o alle tempie. Sono pensati per chi desidera ridurre al minimo il disturbo — ad esempio per misurare la febbre a un bambino che dorme — o per chi ha bisogno di controllare più persone di seguito.

Alcuni modelli possono misurare anche la temperatura dei liquidi, dell’ambiente e delle superfici, caratteristica che è apprezzata da molti genitori alle prese ad esempio con i biberon, l’acqua del bagnetto o un ambiente dove avviene il cambio del bambino.

Termometro da orecchio (auricolare): veloce e accurato, ma non per neonati

Foto del prodotto migliore tra quelli testati.

Il termometro auricolare rileva la temperatura nel condotto uditivo ed è spesso considerato più preciso dei modelli frontali senza contatto. È molto rapido e, per i bambini più grandi, rappresenta un’ottima soluzione. Può essere scomodo e fastidioso, non sempre ben tollerato, impreciso in caso di cerume o capelli.

Prezzo

30–50 euro per modelli affidabili e diffusi.

Resistenza

Questi termometri sono piuttosto solidi ed essendo alimentati a pile mantengono una buona autonomia nel tempo. Hanno bisogno di piccola manutenzione: è necessario pulire l’imboccatura dopo ogni uso e tenere conto dell’igiene dell'apparecchio.

Precisione

Generalmente la precisione di questi termometri è molto alta, ma attenzione: non sono adatti ai neonati, la misurazione può essere falsata dalla presenza di tappi di cerume; richiedono un posizionamento corretto.

Pro e contro

• Molto rapido.
• Buona precisione.
• Non indicato per i più piccoli.
• Richiede cura nel posizionamento.

Termometro analogico senza mercurio: tradizione sicura, più lenta

Foto del prodotto migliore tra quelli testati.

È l’evoluzione del vecchio termometro a mercurio, oggi vietato. Al suo interno c'è il Galistan, una lega formata da gallio, indio e stagno atossica e sicura per le persone e per l’ambiente. Il dispositivo è completamente in vetro, quindi totalmente lavabile e disinfettabile. È una scelta apprezzata da chi desidera evitare batterie e preferisce un oggetto semplice e duraturo.

Prezzo

3–14 euro per la maggior parte dei modelli.

Resistenza

La durata di questi termometri è potenzialmente infinita, perché funzionano sono senza batterie. Tuttavia sono oggetti fragili che possono rompersi se cadono per terra o se prendono accidentalmente un colpo.

Precisione

Questi termometri sono molto precisi, ma lenti: servono almeno 4–5 minuti per ottenere una misurazione corretta. 

Pro e contro

• Nessuna batteria.
• Silenzioso.
• Igienico e anallergico.
• Accurato e facile da usare.
• Lento.
• Fragile.
• Basico, manca di altre funzionalità.

Scegliere il termometro per neonati, bambini e adulti

Per i neonati, il metodo più affidabile per rilevare la temperatura rimane quello tradizionale sotto l’ascella, utilizzando un termometro digitale semplice e preciso. È una zona stabile, ben tollerata, e permette di ottenere una misurazione accurata senza fastidi. In alternativa, quando si vuole controllare la temperatura senza toccare il bambino – ad esempio di notte o quando dorme – un termometro a infrarossi da fronte può essere una buona soluzione, perché evita contatto e disturbi. Al contrario, i modelli auricolari non sono indicati nei primissimi mesi di vita: il condotto uditivo è molto piccolo, e il rischio di ottenere valori imprecisi è più alto.

Nei bambini un po’ più grandi, le possibilità si allargano. I termometri digitali restano l’opzione più pratica e affidabile per l’uso quotidiano, grazie alla rapidità e alla facilità di lettura. Gli infrarossi continuano a essere utili quando serve velocità, soprattutto con bambini che non stanno volentieri fermi o quando bisogna misurare la febbre più volte al giorno. Una volta che il bambino è abbastanza grande e collaborativo, anche i termometri auricolari diventano un’alternativa comoda e veloce, particolarmente apprezzata quando serve ottenere un risultato in pochi secondi.

Per l’adulto, i criteri principali diventano: accuratezza della misurazione, facilità di lettura (display grande, segnale acustico), igiene (facilmente pulibile) e, in alcuni casi, buona memoria delle misurazioni. I test di Altroconsumo provano che non sempre il modello più costoso offre un’evidente superiorità rispetto a uno economico, che i prodotti sono affidabili, che ergonomia, facilità d’uso e robustezza variano maggiormente, ma che in generale non vi sono problemi. Insomma, il miglior  termometro è quello che incontra le proprie esigenze in termini di:

• rapidità di misura
• facilità d’uso
• versatilità
• prezzo.

Termometri da non usare

I termometri a striscia frontale: ci sono kit con più strisce una e getta e strisce riutilizzabili che costano meno di 10 euro, sono facili da usare e generalmente apprezzati dai bambini: si applicano sulla fronte e la striscia cambia colore indicando la temperatura. 

Il prezzo è però superiore a molti termometri digitali, l’affidabilità è dubbia, la praticità inferiore rispetto ad un termometro ad infrarossi.

I termometri a mercurio, se ne hai ancora a casa, ti consigliamo di non usarlo e di smaltirlo correttamente in piazzola ecologica, puoi sostituirlo con un modello analogico senza mercurio. 

Se acquisti attraverso i link presenti in questa pagina, Altroconsumo potrebbe ricevere una commissione dal negozio. Questo contributo, insieme alle altre fonti di finanziamento, sostiene le nostre attività a tutela dei consumatori, senza alcun costo aggiuntivo per te.