News

Decongestionanti nasali, perché sono controindicati sotto i 12 anni

27 dicembre 2022
decongestionante

I decongestionanti nasali, farmaci comunemente usati per liberare il naso chiuso, non devono essere usati nei bambini sotto i 12 anni. Nella popolazione pediatrica, infatti, i rischi superano i benefici.

I farmaci decongestionanti, in commercio come spray e gocce nasali da applicare direttamente nel naso in caso di naso chiuso, ma anche come sciroppo o compresse da assumere per bocca, sono controindicati da diversi anni nei bambini sotto i 12 anni. A stabilirlo sono state le autorità regolatorie dei farmaci, inclusa la nostra AIFA, per ragioni di sicurezza. Nei bambini, in modo particolari in quelli sotto l’anno, c’è un rischio più alto di avere effetti indesiderati, a fronte di una scarsa evidenza di benefici. Nel foglietto illustrativo di tutti i farmaci contenenti un decongestionante, da solo o in combinazione con altri principi attivi, è riportato "controindicato nei bambini sotto i  12 anni". Questi farmaci restano in commercio per gli adulti, attenzione a non somministrare questa formulazione negli under12.

Per cosa si usano i decongestionanti nasali

I decongestionanti nasali sono farmaci utilizzati soprattutto per alleviare i sintomi del raffreddore, in modo particolare la congestione nasale ossia il naso chiuso, un sintomo comune a vari disturbi che interessano le vie aeree, tra cui l’influenza e le allergie stagionali. Sebbene nel foglietto illustrativo siano riportate diverse indicazioni d’uso: faringite acuta, sinusite acuta, otite catarrale ecc.

Si trovano in commercio sotto forma di spray o gocce da applicare direttamente nel naso, quindi nella sede dell’infiammazione, ma anche in formulazioni da assumere per bocca, come sciroppo, compresse, capsule o polvere per sospensione orale. Infine, sono presenti anche in colliri.

I decongestionanti sono farmaci vasocostrittori che diminuiscono il flusso di sangue locale e riducono il gonfiore che caratterizza la condizione di naso chiuso. Il loro effetto è immediato e permette così di ritrovare sollievo al naso e tornare a respirare liberamente per alcune ore. Finito l’effetto del farmaco però, il naso torna chiuso e per ritrovare sollievo bisognerebbe ripetere l’applicazione. Questo spinge alcune persone a farne un uso eccessivo, soprattutto di quelli che si applicano localmente, superando quindi la dose raccomandata nel foglietto illustrativo. Oltre alla dose anche la durata dell’uso non è illimitata: questi farmaci non dovrebbero essere somministrati per più di 5 giorni. L’abuso di decongestionanti oltre ad aumentare il rischio di avere effetti indesiderati potrebbe determinare l’effetto rebound, causando un peggioramento dei sintomi. 

I decongestionanti sono controindicati nei bambini sotto i 12  per motivi di sicurezza 

A seguito di diverse reazioni avverse segnalate nella popolazione pediatrica, in modo particolare nei bambini sotto l’anno, raccolte sia in Italia che a livello internazionale, le autorità regolatorie hanno applicato delle restrizioni sull’uso indiscriminato di questi farmaci, controindicandone l’utilizzo sulla base dell’età. In Italia l’Agenzia italiana del farmaco ha stabilito di controindicarne l’uso nei bambini sotto i 12 anni. La motivazione è che in questa fascia di età i rischi supererebbero i benefici. Di che rischi si tratta? L’’uso di decongestionanti nasali nei bambini è associato a un rischio più alto di sviluppare effetti indesiderati, alcuni anche gravi. Le reazioni avverse segnalate sono soprattutto a carico dell’apparato respiratorio (ad es difficoltà respiratoria, rigonfiamento della faringe, broncospasmo) e della cute (ad es reazioni da ipersensibilità, prurito, eritema, orticaria, necrolisi epidermica, esantema eritematosa). In alcuni casi però hanno riguardato anche il sistema nervoso centrale (ad es. ipotonia, contrazioni muscolari involontarie, sonnolenza, agitazione, irritabilità, sonnolenza) e il sistema cardiovascolare (bradicardia, tachicardia, vasodilatazione).

I decongestionanti nasali restano in commercio nelle formulazioni per adulti, nei quali il rapporto benefici /rischi rimane positivo. Tuttavia, i genitori devono sapere che alla luce dei rischi emersi, non devono somministrare ai bambini sotto i 12 anni i decongestionanti realizzati per adulti.

Quali sono i decongestionanti controindicati nei bambini

I decongestionanti sono farmaci da banco, che possono essere acquistati in farmacia senza prescrizione medica (OTC) in formulazioni topiche o locali come spray o gocce da applicare direttamente nella cavità nasale, e che pertanto esercitano un’azione localizzata agendo direttamente sulla sede dell’infiammazione, o in formulazioni sistemiche come sciroppi, compresse, capsule e soluzione da assumere per bocca. Sono rappresentati da un’ampia varietà di principi attivi che hanno proprietà vasocostrittrici sui vasi sanguigni del naso, disponibili singolarmente o in associazione con altri farmaci come antidolorifici, antipiretici o antistaminici. Ad es. Tachifludec un farmaco indicato per il trattamento sintomatico dell’influenza e del raffreddore contiene fenilefrina cloridrato associata ad altri principi attivi (paracetamolo e acido ascorbico). Oppure Actifed, Actifed Composto e Actigrip contengono pseudoefedrina cloridrato, associata ad altri principi attivi (triprolidina cloridrato, destrometorfano cloridrato, paracetamolo) e hanno varie indicazioni come decongestionante della mucosa nasale, specie in caso di raffreddore. 

Per questo è importante controllare sempre le avvertenze nel foglietto illustrativo prima di somministrare qualsiasi farmaco ai bambini. 
Questi farmaci hanno varie indicazioni registrate (per es. rinite, faringite acuta e catarrale, otite catarrale, processi infiammatori nasali e paranasali, rinite allergica, sinusite acuta, ecc.) ma sono prescritti, o più spesso autosomministrati, per liberare il naso chiuso in caso di raffreddore, influenza o allergia.

Sono decongestionanti molecole come:

  • Efedrina principio attivo disponibile in formulazioni per uso topico (ad es nel Deltarinolo® spray nasale, Argotone gocce nasali®)
  • Fenilefrina  principio attivo disponibile in formulazioni per uso topico (NTR® come gocce e spray nasale, Nasomixin® gocce nasali, Neosynephrine® gocce nasali) ma anche per uso orale (Tachifludec®).
  • Pseudoefedrina disponibile in formulazioni orali come compresse, sciroppo, granulato per soluzione orale (ad es Actifed®, Actigrip giornoenotte®, Aspirina Influenza e Naso Chiuso®);
  • Nafazolina disponibile in formulazioni topiche come gocce e spray nasali (Rinocidina®, Rinazina®) ma anche come  collirio (Iridina Due®, Imidazyl antistaminico®, Collirio alfa antistaminico®); 
  • Xilometazolina disponibile in formulazioni topiche come spray e gocce (Zerinodek decongestionante nasale®, Narhimed Naso Chiuso®, Rinazina Doppia Azione®, come soluzione da nebulizzare Inalar Raffreddore®).
  • Ossimetazolina disponibile in formulazioni topiche (ad es spray nasali Vicks Sinex®, Froben Raffreddore®, Neoborocillina nasale®, Rinocalyptol®).
  • Tramazolina disponibile solo nelle formulazioni topiche (Rinogutt® spray nasale)
  • Tetrizolina principio attivo impiegato come decongestione in alcuni colliri (ad es. Octilia®, Stilla decongestionante®, Visustrin gocce oculari®) o in alcuni spray (ad es Biorinil®)
  • Clonazolina principio attivo presente nel Locrinolyn spray®

Argotone per adulti e per bambini: attenzione al prodotto giusto

L’Argotone è in commercio come farmaco da banco a base di efedrina e argento colloidale, con il nome di Argotone® gocce nasali 1%+0,9%, che è controindicato nei bambini sotto i 12 anni, ma comprende anche un’intera linea di prodotti per il naso adatti ai bambini (a base di argento colloidale e carbossimetil beta glucano), autorizzati come dispositivi medici e non come farmaci), che invece sono usati per il trattamento dei disturbi delle prime vie respiratorie nei bambini. Sono dispositivi medici Argotone Igiene Naso Spray Nasale, Argotone 0-12 Gocce Nasali, Argotone 0-12 Spray Nasale.

Pertanto, quando si somministra l’Argotone ai bambini accertarsi di somministrare Argotone 0-12, quindi il dispositivo medico e non il farmaco a base di efedrina, controindicato nella popolazione pediatrica.

Alcuni consigli per aiutare a liberare il naso nei bambini

In caso di raffreddore alcuni rimedi tradizionali sono assolutamente validi per liberare il naso chiuso: 

Idratazione: bere spesso acqua, o bevande tiepide con miele, è un ottimo rimedio per fluidificare il muco e liberare il naso. 

Lavaggi nasali: Per il naso ostruito nei bambini, i lavaggi nasali con soluzione fisiologica permettono di eliminare il muco in eccesso, soprattutto in quelli piccoli che non riescono ancora a soffiarsi il naso.

Anche l’aerosol con soluzione fisiologica può aiutare a sciogliere le secrezioni. Non usare il cortisone, se non su indicazioni mediche.

Aprire spesso le finestre di casa, anche in inverno, per ridurre la concentrazione di microbi e sostanze irritanti. Non riscaldare troppo l’ambiente e contrastare la secchezza causata dai termosifoni accesi umidificando l'aria.

Non fumare perché l’esposizione dei bambini al fumo di sigaretta aumenta l’irritazione delle vie respiratorie.

Come si esegue il lavaggio nasale nei neonati e nei bambini

Il lavaggio nasale con soluzione fisiologica (acqua e sale) non permette di guarire dal raffreddore ma può dare un po' di sollievo al naso chiuso, eliminando il muco e le sostanze irritanti dal naso (es allergeni). Inoltre, permette di idratare la mucosa nasale.
Le soluzioni saline si distinguono in isotoniche (o fisiologiche) e ipertoniche a seconda del contenuto di sale; le isotoniche contengono una concentrazione il sale (NaCl o cloruro di sodio) al 0.9%, le ipertoniche invece hanno un contenuto di sale superiore.
Esistono differenti modi per fare il lavaggio nasale, quello più semplice ed economico consiste nell’utilizzo di una siringa senza ago (da 2,5 o 5 ml) che permette di introdurre la soluzione salina nel naso del bambino con un movimento continuo e deciso. Per quanto riguarda la soluzione salina, è disponibile in bottiglie da 250 ml o da mezzo litro, che hanno il vantaggio di poter essere usati più volte. In alternativa si possono utilizzare i flaconcini di plastica morbidi monodose (da 2,5 o 5 ml) disponibili in confezioni da 10 o più pezzi usa e getta, o gli spray che si spruzzano direttamente nel naso, senza ricorrere alla siringa. Nei neonati e nei bambini più piccoli spesso i pediatri consigliano l’uso della siringa senza ago, in quanto permette di applicare una discreta pressione quando si introduce la soluzione, e quindi di pulire meglio il nasino. 

Prima della procedura, lavarsi bene le mani con acqua e sapone. 

  • Inserire una siringa monouso (da 2,5 ml o 5 ml) con ago sterile nel tappino in gomma del flacone contenente la soluzione salina, aspirare e una volta piena staccarla lasciando l’ago sempre nel tappino. Nel caso dei flaconcini di plastica monouso, staccare il tappo ruotandolo.
  • Mettere il bambino sdraiato sul fianco. Se si tratta di un neonato o di un bambino piccolo, metterlo a pancia in su (posizione supina) con la testa inclinata da un lato;
  • Inserire il beccuccio della siringa o del flaconcino nella parte più alta della narice. Se il bambino è sdraiato sul fianco destro, iniziare con la narice sinistra;
  • Iniettare l’intero contenuto con un movimento continuo e deciso. La soluzione uscirà dall'altra narice;
  • Procedere con l’altra narice, posizionandolo sdraiato sul fianco opposto.

È consigliabile eseguirlo prima della pappa o della nanna.

Nei bambini più grandi, tenere il bambino in piedi con la testa sopra il lavandino. Inserire la punta della tua siringa nasale o quella del beccuccio del flaconcino e iniettare l’intero contenuto nella narice del bambino. Far soffiare il naso al bambino dopo il risciacquo.
Non rimettere la siringa usata nel flacone contenente la soluzione salina perché potrebbe contaminare la soluzione; meglio sterilizzarla prima o usarne una nuova al secondo lavaggio. 

Ci siamo occupati anche di analgesici pediatrici. Se vuoi conoscere la dose giusta di analgesico da dare al tuo bambino, vai al nostro calcolatore.