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Attenzione a Sniffy, l’integratore che evoca la cocaina legale

Sniffy è la nuova polvere bianca di cui tutti parlano. È energizzante e si aspira dal naso con l’uso di una cannuccia: è venduta legalmente in Francia come integratore alimentare. Il ministero della Salute francese ha chiesto il ritiro dal commercio del prodotto, preoccupato che la somiglianza con la cocaina possa portare a un incremento della droga tra i giovani. A chi è indirizzato, quali sono i rischi per la salute, e il pericolo (concreto) che arrivi in Italia.

Con il contributo esperto di:
articolo di:
26 giugno 2024
persona aspira polvere bianca con cannuccia

Si chiama Sniffy, è un energy boost, e si presenta come una polvere bianca disponibile in vari gusti (menta, caramelle alla fragola, lime e frutto della passione) che si aspira dal naso con una cannuccia (ma si può assumere anche per bocca). Ecco l’ultima trovata arrivata online che promette di fornire una sferzata energetica istantanea. Peccato che si presenti e si consumi come la cocaina. Questo integratore alimentare, commercializzato in Francia, viene venduto  in fiale da un grammo: si può acquistare su Sniffyfrance o nelle tabaccherie (come si segnala sulla pagina ufficiale Sniffyfrance su Instagram) al costo di circa 15 euro. Sniffy è stato messo in commercio come polvere da “sniffare” con il naso (lo suggerisce il nome stesso del prodotto). A seguito del clamore suscitato dal fatto che il prodotto evochi l’assunzione di cocaina e banalizzi i rischi della droga, il produttore ha recentemente cambiato strategia commerciale e comunicato che ora Sniffy è in commercio come polvere da assumere per bocca.

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Secondo le nuove indicazioni Sniffy si può assumere in due modalità, per via orale sciogliendo un po’ di polvere nell’acqua e ingerendola per bocca, e per via sublinguale sciogliendo una piccola quantità di polvere sotto la lingua. L’uso sublinguale consentirebbe un assorbimento più rapido attraverso la mucosa orale e fornirebbe una sferzata energetica istantanea, che durerebbe per diverse decine di minuti, mentre la somministrazione orale consentirebbe un assorbimento più lento ma più duraturo che può protrarsi fino a 30-40 minuti.

È lecito chiedersi se questa retromarcia sia una pura facciata di marketing. Difficile infatti che - tra il nome evocativo  e l'uso iniziale per inalazione - si smetta di consumare il prodotto come una sorta di cocaina legale. Nel video le immagini che mostrano come si assume Sniffy.

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Perché Sniffy deve preoccupare e non va comprato

In Francia, ma non solo, sono sorte numerose polemiche su questo prodotto perché evoca l’immagine di una cocaina legale. Il prodotto si presenta e si assume come la cocaina, ma non è una droga dal momento che contiene aminoacidi e sostanze stimolanti, tutte legali. Tuttavia Sniffy ha l’aspetto  identico alla polvere bianca e ha la medesima modalità di assunzione (si aspira con il naso attraverso l’uso di una cannuccia). In più promette una "sferzata energetica istantanea", evocando – anche in questo caso – l’effetto stimolante ed eccitante della droga.

La sua promozione e la pubblicità è più che ambigua. Ma non solo. Alla base della vendita di questo integratore c’è una pericolosa banalizzazione della gestualità e del consumo di cocaina, che può  attirare i giovani. Una polvera bianca che si aspira con il naso e che i ragazzi possono usare legalmente in giro comporta il rischio di normalizzare ai loro occhi una gestualità pericolosa e storicamente associata alla cocaina, e di incuriosirli a voler provare qualcosa di più “energetico” di un integratore.

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Perché un integratore da inalare? Dubbi sull’autorizzazione

E’ normale che un integratore alimentare (categoria a cui Sniffy appartiene) venga autorizzato per un uso inalatorio? No, non è una forma commerciale usata. Gli integratori alimentari sono prodotti alimentari destinati a integrare la comune dieta costituendo una fonte concentrata di vitamine, minerali o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico, come aminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre ed estratti di origine vegetale. Gli integratori si trovano in commercio in forme differenti come capsule, pastiglie, compresse, pillole, gomme da masticare e simili, polveri in bustina, liquidi contenuti in fiale, flaconi a contagocce e altre forme simili di liquidi e di polveri. E in quanto alimenti, gli integratori sono destinati ad essere ingeriti (art 2 Regolamento (CE) n. 178/2002).

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Cosa sta succedendo in Francia?

Sniffy contiene sostanze che sono presenti normalmente negli integratori alimentari e nelle energy drink, pertanto nella composizione è un prodotto legale. Quello che viene messo in discussione è la forma in cui si presenta (polvere bianca) e la modalità con cui si assume (si aspira con il naso) e pertanto le implicazioni di questa tendenza pericolosa per i giovani), tanto che agli inizi di giugno il governo francese ha depositato un decreto presso l'Unione Europea per chiedere la sospensione "per un periodo di un anno" della commercializzazione del prodotto, appellandosi all’articolo L.521-17 del codice del consumo. Tra le motivazioni apportate:

  • i rischi derivanti dall’introduzione nel mercato di prodotti venduti in polvere destinati al consumo inalatorio che nella presentazione, aspetto generale, e modalità specifiche di consumo e promozione degli effetti desiderati imitano in particolare la cocaina, una sostanza il cui consumo e la cui vendita sono illegali;
  • gli aromi fruttati che attraggono i giovani, e potrebbero incoraggiarne un passaggio alla cocaina;
  • rischi per la salute derivante dall’inalazione delle sostanze presenti in Sniffy che in caso di uso ripetuto, di indebolimento dei passaggi nasali con effetti nocivi associati quali sanguinamento, congestione e infezioni sinusali, e persino la rottura del setto, e che i principi attivi contenuti in tali polveri possono avere effetti nocivi sull’epitelio nasale e sul suo ambiente;
  • potrebbe comportare un maggior rischio di trasmissione di malattie infettive derivante dal consumo del prodotto in un contesto collettivo, ad es per la condivisione della cannuccia o altro dispositivo per inalare.
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Si acquista in Italia? Per ora no, ma Sniffy può arrivare

La notizia della polvera bianca che si “sniffa legalmente” in Francia si è diffusa ben oltre i confini francesi.  Del resto, i social in questo fungono da megafono, nel bene e nel male: Sniffy si sarebbe già diffuso tra i giovani di altri paesi come la Svizzera. Inoltre su Instagram oltre a Sniffyfrance sono presenti anche le pagine Sniffycanada e sniffy.suicce che rimandano a siti su cui è possibile acquistare il prodotto. Dunque, l’interesse verso il prodotto e i problemi che ne scaturiscono non sono confinati alla Francia. Per quanto riguarda l’Italia, al momento Sniffy non è presente nella lista degli integratori autorizzati dal Ministero della salute, pertanto la vendita in Italia attraverso i canali ufficiali (farmacie, parafarmacie, erboristerie ecc) è illegale. Questo però non ci garantisce che il prodotto non possa essere acquistato in Italia, dal momento che si potrebbe acquistare ad esempio online. Facendo una prova su Google abbiamo trovato due siti che consentono di acquistare Sniffy in Italia: la presenza di questi due siti è indice del fatto che questo prodotto potrebbe essere acquistato illegalmente anche nel nostro paese.

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Cosa c’è nella polvere Sniffy

Sniffy contiene sostanze normalmente presenti negli integratori alimentari e nelle bevande energetiche (per questo è legale):

  • Caffeina: è uno stimolante del sistema nervoso centrale (SNC) presente in natura in diverse piante come i chicchi di caffè e i semi di cacao, le foglie di tè, le bacche di guaranà e le noci di cola, ma anche nelle bevande energetiche (il cui consumo va moderato e ti spieghiamo il perchè) e in alcuni integratori alimentari proposti come coadiuvanti per la riduzione del peso e per gli sportivi (di integratori dimagranti ne abbiamo parlato in modo approfondito). Anche alcuni farmaci contengono caffeina, questo perché è una sostanza con note proprietà farmacologiche, tra le quali quella di stimolante, perché aumenta la vigilanza, la reattività, la capacità di concentrazione, mentre riduce il senso di fatica e mitiga la mancanza di sonno. A dosi elevate e nelle persone sensibili, la caffeina può dare effetti indesiderati, come irrequietezza, perdita del controllo motorio, insonnia, tremori e respirazione accelerata. Le donne in gravidanza, le persone con problemi di salute o sensibili alla caffeina dovrebbero essere controllate e moderarne il consumo. Secondo l’Agenzia europea della sicurezza degli alimenti (EFSA) la dose giornaliera di caffeina ritenuta accettabile per un adulto in buone condizioni di salute è di 400 mg (pari a 5.7 mg per ogni chilogrammo di peso corporeo). L’ American Academy of Pediatrics invita alla cautela nei ragazzi e raccomanda di non superare la dose giornaliera di 100 milligrammi nei ragazzi dai 12 ai 18 anni.
  • Taurina: un aminoacido naturalmente presente in alcuni alimenti, in particolare nei frutti di mare e nella carne, ma anche nelle bevande energetiche e in alcuni integratori. Nel corpo umano è implicata in una lunga serie di processi fisiologici. Sebbene i suoi effetti nelle bevande energetiche non siano confermati da studi clinici, viene descritta come un potenziatore degli effetti della caffeina. Come quest’ultima, anche la taurina avrebbe alcuni effetti sulle contrazioni del muscolo cardiaco. Per l’Autorità europea per la sicurezza alimentare esiste un sufficiente margine di sicurezza per i consumatori di energy drink abituali (da mezza a una lattina e mezza al giorno), rispetto all’esposizione alla taurina. Per quanto riguarda gli integratori, secondo le indicazioni del Ministero della salute non devono superare l’apporto massimo di taurina non deve superare i 1000 mg al giorno.
  • Creatina: un amminoacido prodotto dal nostro organismo, dove si trova principalmente nei muscoli (incluso il cuore), nel cervello e in altri tessuti. È presente in diversi alimenti come carne, pollame e pesce e in diversi integratori alimentari usati dagli sportivi per aumentare la forza e la resistenza muscolare. Sebbene l’uso per brevi periodi sia considerato sicuro può avere alcuni effetti collaterali (come aumento di peso fluido, nausea, crampi e diarrea) e i suoi effetti a lungo termine non sono stati ben studiati. L’uso di creatina ad alti dosaggi genera preoccupazioni tra gli esperti in quanto può compromettere la funzionalità epatica, renale e cardiovascolare. Inoltre, è associato a un aumento del rischio di sindrome compartimentale, una malattia in cui la pressione si accumula in un compartimento muscolare e impedisce il flusso sanguigno.
  • L-arginina: è un amminoacido necessario per la produzione da parte dell'organismo di ossido nitrico, un composto che favorisce la dilatazione dei vasi sanguigni e dunque un maggior flusso del sangue in varie parti del corpo. Per questo viene consigliato alle persone che fanno sport per aumentare le performance atletiche ma mancano studi che ne confermino l’efficacia, infatti l’autorità europea che regolamenta gli alimenti (EFSA) non ha approvato claims salutistici che avvallino le proprietà vantate. Alti dosaggi di arginina sono associati a nausea, diarrea ed esofagite. Non ci sono controindicazioni all’uso o indicazioni sull’apporto massimo giornaliero di arginina da parte del Ministero della salute.
  • L-citrullina: è un precursore dell’arginina, e dunque contribuisce ad aumentare il flusso di sangue nel corpo. L’uso di integratori a base di citrullina è considerato sicuro ma è associato a disturbi gastrointestinali come bruciore di stomaco. Non ci sono controindicazioni all’uso o indicazioni sull’apporto massimo giornaliero di citrullina da parte del Ministero della salute.
  • Beta-alanina è un precursore della carnosina una proteina che si trova nei muscoli e nel cervello. È presente in diversi integratori usati dagli sportivi in quanto aumenterebbe le prestazioni fisiche durante l'esercizio fisico, tuttavia EFSA non ha approvato claims salutistici di questo tipo a causa dell’assenza di prove. Non ci sono controindicazioni all’uso o indicazioni sull’apporto massimo giornaliero di beta-alanina da parte del Ministero della salute.
  • Maltodestrine: sono zuccheri spesso presenti nelle bevande degli sportivi (integratori e bevande energetiche) perchè lasciano più velocemente lo stomaco e vengono assorbite in modo più rapido, garantendo ai muscoli in attività un rapido rifornimento di energia. L’ Autorità Europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha espresso un parere sostanzialmente favorevole relativamente alla capacità di ripristino della funzionalità (contrazione) muscolare dopo esercizi molto intensi o estenuanti, garantendo così un più rapido recupero.

Secondo quanto riportato sul sito Sniffy France, una fiala di Sniffy da 1 g conterrebbe 100 mg di L-arginina, 100 mg di creatina, 100 mg di caffeina, 100 mg di citrullina, 100 mg di taurina, 100 mg di beta alanina, e 400 mg di maltodestrine. Il produttore raccomanda di non superare la dose di 2 g al giorno (l’equivalente di due fiale).

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Che effetti dà la polvere Sniffy secondo il produttore?

Sniffy contiene un mix di sostanze stimolanti e aminoacidi. Secondo quanto riportato sul sito Sniffyfrance queste sostanze permettono di rimanere svegli e concentrati e offrirebbero diversi benefici che lo renderebbero adatto ad essere usato in diverse situazioni:

  • attività sportive
  • energia per contrastare la stanchezza
  • per concentrarsi
  • per migliorare la resistenza
  • un alleato per le feste

Gli effetti possono durare anche 30-40 minuti, a seconda di come si assume.

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Perché non è adatto (anzi è sconsigliato) ai giovani

Secondo i media francesi Sniffy in Francia è diventato un prodotto popolare tra i giovani, grazie a influencer e passaparola. Sniffy è pubblicizzato per incrementare l’energia fisica e mentale e aumentare le performance sportive, per rimanere svegli e concentrati (ad es quando si deve preparare un esame) e in occasione delle feste. Sul sito online ufficiale non viene mai detto chiaramente che è destinato ai giovani, ma in realtà sembra essere così. Questo prodotto non è adatto però ai ragazzi (ed eticamente non lo sarebbe neanche per gli adulti). Sebbene le sostanze presenti nella polvere siano legali, alcune come la creatina sono sconsigliate ai giovani sotto i 18 anni (raccomandazione dellAccademia americana dei pediatri). In Italia, il Ministero della salute ha richiesto che gli integratori a base di creatina riportino in etichetta che il prodotto è destinato agli adulti e che la quantità di creatina non superi l’apporto giornaliero di 3 g.  Anche l’abuso di caffeina nei giovani è motivo di preoccupazione dal momento che è una sostanza stimolante del sistema nervoso centrale e che questa fascia di popolazione ha una soglia di tolleranza più bassa (100 mg), ne abbiamo parlato a proposito delle bevande energizzanti. Il ministero della Salute italiano ha espresso preoccupazione sui rischi legati all’associazione di caffeina e alcol per possibili alterazioni del ritmo cardiaco, come tachicardia e palpitazione. Se pensiamo che Sniffy è pubblicizzato anche per prepararsi alle feste dove molti giovani sono soliti consumare alcol, questo rischio diventa plausibile. In più, i gusti in cui è disponibile (caramella alla fragola, lime, frutto della passione, menta) potrebbero avvicinare i giovanissimi a questo prodotto.

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Attenzione: i social lo dipingono come “compagno delle feste”

Sniffyfrance ha trovato in Instagram e TikTok il luogo in cui parlare di Sniffy ai giovani. I messaggi puntano sulla freschezza del prodotto evocata dagli svariati aromi (i gusti sono molto giovanili) e su immagini che evocano feste, musica e divertimento. Tanto che su Instagram Sniffy diventa quasi il compagno ideale per le serate in compagnia, che dà la giusta carica per affrontare le feste notturne senza fine. Un suggerimento traviante e sbagliato, non per motivi bigotti, ma perché in ballo c’è la salute delle persone.

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I rischi per la salute sono tanti

In quanto integratore Sniffy è stato messo in commercio senza studi che abbiano valutato l’efficacia e la sicurezza nel breve e nel lungo termine dell’uso del prodotto, né per bocca né tantomeno per aspirazione nasale. Questo implica che non si sa se “sniffare” ripetutamente caffeina, taurina, creatina ecc. comporti dei rischi nel lungo termine. Un rischio plausibile è che l’inalazione di queste sostanze possa sensibilizzare la mucosa nasale e causarne irritazione, secchezza e sanguinamento. Per quanto riguarda l’assunzione per bocca, alcuni effetti collaterali delle sostanze contenute sono noti, come abbiamo già detto. Sul sito di acquisto vengono esaltati molto i “benefici” dell’uso di Sniffy, ma poco viene indicato sui possibili effetti collaterali del prodotto. Le uniche informazioni sui rischi sono: di attenersi alla dose giornaliera raccomandata perché il consumo eccessivo può causare effetti indesiderati, che la caffeina potrebbe causare disturbo del sonno se la polvere viene consumata a fine giornata e di evitare di mescolare Sniffy con alcol o farmaci perché potrebbe causare interazioni ed effetti collaterali. Inoltre è sconsigliato alle persone sensibili alla caffeina.

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