Cosa prendere per il mal di gola? Farmaci e rimedi contro l’infiammazione
Chi non ha mai provato il fastidio del mal di gola? Dolore, bruciore e difficoltà a deglutire possono rovinare le giornate. Cosa fare quando capita? Tra i tanti prodotti pubblicizzati, cosa prendere per il mal di gola?

Il mal di gola è una seccatura che si vorrebbe risolvere il più presto possibile. I virus sono i principali responsabili, molto più dei temuti batteri (come lo Streptococco A): rhinovirus, coronavirus, adenovirus e in generale tutti quei virus respiratori che causano raffreddori e influenze durante le stagioni più fredde sono le cause più probabili.
E il freddo, no? Il freddo è sicuramente una grana per la salute della gola, ma non causa davvero il mal di gola. Aiuta invece i virus a replicarsi meglio e a diffondersi più facilmente tra le persone, perché ci costringe a stare in luoghi chiusi e caldi, ma affollati. Non solo: freddo e aria secca vanno spesso di pari passo e possono renderci più suscettibili alle infezioni.
Ma che il mal di gola ci colpisca d’estate o d’inverno, dopo un viaggio in aereo o una coda alle poste – poco cambia: è un fastidio banale, ma di cui vogliamo liberarcene il più presto possibile. Da solo, quasi sempre si risolve entro una settimana, ma il dolore può essere tale da richiedere un sollievo immediato. Quali rimedi scegliere, allora? Le opzioni sono molte, troppe ed è facile perdersi di fronte alle tante pubblicità e alle scatolette sul bancone della farmacia. In questo dossier le spieghiamo una per una, chiarendo quando possono fare al caso vostro e quando è meglio succhiare una semplice caramella dura. Le aspettative, purtroppo, vanno tenute basse: pastiglie, collutori e spray non funzionano più di tanto. Meglio a volte una compressa di paracetamolo o ibuprofene, che abbiamo già in casa, insieme a qualche altro piccolo rimedio “fai da te”.
Torna all'inizioBenagol, Benactiv e Zerinol gola: sono utili spray e caramelle?
Antisettici, antiinfiammatori o anestetici sotto forma di caramelle, spray o collutori sono tra le prime opzioni che ci vengono proposte in farmacia in caso di mal di gola. Agiscono principalmente a livello locale cioè direttamente lì dove c’è l’infiammazione, sulla mucosa della gola. Le pastiglie tendono a rilasciare i principi attivi in modo più graduale e uniforme, anche se l’effetto rimane comunque di breve durata. Spray e collutori, invece, possono risultare meno pratici e meno efficaci nel raggiungere tutte le zone della gola.
Nel complesso, gli studi mostrano che questi prodotti offrono solo un beneficio modesto (rapido nell’insorgere ma di breve durata) a volte paragonabile a quello di una semplice caramella balsamica. Le linee guida mediche non sono particolarmente favorevoli all’uso di questi prodotti. La Società tedesca di Medicina Generale sottolinea che l’effetto è blando e dura poco, mentre l’Istituto Nazionale per la Salute e l'Eccellenza nella Cura del Regno Unito riconosce che si possano usare in automedicazione per ridurre un po’ il dolore, a patto di sapere che il beneficio sarà comunque solo modesto. Inoltre bisogna ricordare che, anche se sembrano semplici caramelle o collutori, questi prodotti non sono privi di rischi. Per questo la principale rivista indipendente di informazioni sui farmaci, Prescrire, raccomanda addirittura di evitarli.
Antisettici come Benagol e Neoborocillina
Antisettici per la gola
Benagol, Neoborocillina o Corfyn, pur contenendo sostanze antisettiche cioè che agiscono contro virus e batteri, non aiutano davvero a guarire prima. La loro azione sulle mucose, infatti, è molto breve perché le sostanze vengono eliminate rapidamente con la deglutizione e rimane comunque un effetto solo superficiale. In più, molti antisettici funzionano solo contro i batteri, mentre il mal di gola è più spesso causato da virus, contro i quali risultano inefficaci. Il loro effetto è forse dovuto ai blandi effetti anestetici, che tolgono un po' il dolore e all'azione lenitiva della saliva, che umidifica la gola durante l'uso, dando sollievo.
Disinfettanti per la gola | Forma farmaceutica | Principio attivo |
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Benagol, Tantum verde antisettico | Pastiglie da succhiare | 2,4-diclorobenzil alcool; amilmetacresolo |
Dequadin, Corfyn gola | Compresse che si sciolgono in bocca; Spray | Dequalinio cloruro |
Golasept antisettico orofaringeo | Compresse che si sciolgono in bocca | Cetilpiridinio cloruro |
Neoborocillina | Pastiglie da succhiare | 2,4 diclorobenzil alcool; sodio benzoato |
Neoborocillina antisettico | Pastiglie da succhiare | alcol benzilico; sodio benzoato |
Benactiv, Froben gola e altri antiinfiammatori
Antiinffiamatori per la gola
Tra i prodotti antiinfiammatori quasi tutti contengono flurbiprofene (Benactiv gola, Froben gola, Aspi gola). Offrono solo un modesto e breve sollievo da dolore, bruciore e difficoltà a deglutire. Attenzione però che questi prodotti non sono privi di rischi: possono dare effetti collaterali a livello della gola (alterazioni del gusto, irritazioni) e, come tutti gli antinfiammatori di questa categoria (i FANS, cioè antinfiammatori non steroidei), possono dare effetti indesiderati in altre sedi, ad esempio, disturbi a livello di stomaco e intestino, ma anche interagire con altri farmaci che si assumono. Inoltre devono usarli con particolare cautela le donne in gravidanza, ma anche persone con problemi renali, epatici, cardiaci o gastrointestinali. Visti i numerosi effetti indesiderati, se si ha in casa un antinfiammatorio per bocca che non ha mai dato problemi, è meglio preferire quello: avrà effetto anche sulla gola.
Antiinfiammatori per la gola | Forma farmaceutica | Principio attivo |
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Benactiv gola, Benactivdol gola, Froben gola, Frobengolamed, Tantum Verde gola, Neoborocillina gola dolore, Flurbiprofene DOC, Flurbiprofene Teva, Flurbiprofene pensa, Zerinomed gola, Corfyn gola dolore, Fluractive, Flomax gola, Bronchenolo gola, Aspi gola, Zerinoactiv gola | Pastiglie da succhiare, Spray, Collutori | flurbiprofene |
Zeroflog, Diclomed | Spray, Collutori | diclofenac |
Oki gola, Euspidol, Kelis gola, Ilmocin gola, Rofixdol infiammazione e dolore | Spray, Collutori | ketoprofene sale di lisina |
Tantum Verde, Tantum Verde P | Pastiglie da succhiare, Spray | benzidamina cloridrato |
Esistono poi altri farmaci che abbinano un antiinfiammatorio ad altri principi attivi con altre funzioni: ad esempio il Tantum Verde antisettico e antiinfiammatorio e lo Iodosan con l’antiinfiammatorio benzidamina cloruro e il disinfettante cetilpiridinio cloruro.
Anestetici come Zerinol Gola
Zerinol Gola, l’anestetico per la gola più pubblicizzato, contiene ambroxolo. Ha mostrato di essere lievemente più efficace di caramelle placebo, ma non tutti gli studi disponibili confermano questo risultato, quindi il beneficio resta incerto e dubbio. Inoltre, non è esente da effetti indesiderati: potrebbe dare, oltre ad alterazioni del gusto e intorpidimento di bocca e gola, rare reazioni anafilattiche e gravi reazioni cutanee.
Zerinol gola
Torna all'inizioTantum verde natura, Golamir e altri prodotti naturali: efficacia o placebo?
Accanto ai farmaci, sugli scaffali troviamo molti prodotti “naturali” per il mal di gola, sotto forma di spray o caramelle a base di propoli, miele, resine, zinco, acido ialuronico, vitamina C e molti altri ingredienti. Alcuni sono integratori alimentari (come Benagol Herbal, Zerinol Natura, Tantum Verde Natura o Junior, Novagola Forte o Junior): non curano il mal di gola, ma, in base a cosa contengono, possono riportare in etichetta alcune indicazioni come “sostegno al sistema immunitario” (ad es. vitamina C, zinco), “benessere di naso e gola” (ad es. liquirizia, anice, ribes, elicriso), “funzionalità delle vie respiratorie” (ad es. echinacea, sambuco), “azione emolliente e lenitiva (mucosa orofaringea) e tono della voce” (ad es. eucalipto, piantaggine). Queste diciture sono autorizzate dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare o dal Ministero della salute e non devono essere interpretate come indicazioni di effetti farmacologici. Servono solo a segnalare un supporto alle normali funzioni dell’organismo. La legge, infatti, vieta di attribuire agli integratori proprietà curative o preventive contro le malattie.
Prodotti naturali per il mal di gola
Altri prodotti “naturali” come Golamir, Karos o Propolgemma sono invece dispositivi medici. La loro azione è diversa da quella dei farmaci, che curano o prevengono le malattie grazie a un principio attivo, e da quella degli integratori alimentari, che forniscono nutrienti a supporto delle normali funzioni dell’organismo. Questi dispositivi agiscono con un meccanismo meccanico/fisico. Contengono sostanze come resine, acido ialuronico, carbomer o gomma xantana che formano una sorta di pellicola sulla mucosa della gola. In questo modo la rivestono, la proteggono, la idratano e possono ridurre la sensibilità agli stimoli esterni, favorendo indirettamente il naturale processo di guarigione. Ma quanto funzionano davvero questi integratori o dispositivi? Alcune delle sostanze usate potrebbero avere qualche effetto emolliente o lenitivo sulle mucose della gola (come miele o sostanze “resinose” che potrebbero rivestire e calmare le zone infiammate) ma quanto possano essere efficaci all’interno di pastiglie di integratori o dispositivi è difficile dirlo. Molti di questi prodotti inoltre sono venduti in caramelle da succhiare che stimolano naturalmente la salivazione e aiutano a mantenere la gola umida, dando una sensazione di sollievo. Tuttavia, le prove che dimostrino un reale effetto di questi prodotti sul mal di gola non ci sono e le poche presenti in letteratura sono di bassa qualità. Mancano anche dati sulla sicurezza di molte di queste sostanze, che potrebbero essere rischiose per determinate persone. Ad esempio, la propoli può provocare reazioni allergiche anche gravi e non dovrebbe essere usata da chi ha predisposizione alle allergie, in particolare al polline.
Torna all'inizioCosa fare quando il mal di gola è forte
Il mal di gola spesso passa da solo in pochi giorni e può bastare un po’ di pazienza o semplici rimedi “fai da te”. Se però il mal di gola è forte si possono prendere in automedicazione delle compresse di antidolorifico come paracetamolo (in Tachipirina o Efferalgan) o ibuprofene (in Brufen, Nurofen, Moment e molti altri). In alcuni casi, però, serve la valutazione del medico: ad esempio quando il dolore è molto intenso, peggiora rapidamente o non migliora dopo qualche giorno o compare in persone più fragili (bambini piccoli, donne in gravidanza, anziani o chi ha difese immunitarie ridotte). La febbre alta associata a gonfiore delle tonsille, dolore ai linfonodi del collo può far pensare a un’infezione batterica, che il medico potrà confermare con un tampone prima di prescrivere eventualmente un antibiotico. Da non ignorare infine segnali d’allarme come difficoltà a respirare o impossibilità a deglutire, voce “soffocata” o respiro rumoroso (stridore): in questi casi bisogna rivolgersi subito a un pronto soccorso.
Tachipirina o Brufen: servono per il mal di gola?
Se il mal di gola è forte, si può optare per il paracetamolo o un antinfiammatorio non steroideo (FANS). In genere l’effetto compare entro 30-60 minuti e il sollievo dal dolore dura per diverse ore. Non c’è bisogno di comprarne uno apposta, a casa sicuramente ne si ha uno per la febbre, il mal di testa o i dolori da ciclo che può essere tranquillamente adoperato anche per calmare il dolore del mal di gola. Stiamo parlando di Tachipirina e Efferalgan o tutti i loro generici (paracetamolo), oppure ibuprofene (in Brufen, Nurofen, Moment, Buscofen e molti altri), acido acetilsalicilico (in Aspirina o VivinC) – da non usare però sotto i 16 anni -, dexketoprofene (in Enantyum), naprossene (nel Momendol). Sono invece da evitare la nimesulide dell’Aulin e il metamizolo della Novalgina (a meno di specifica indicazione medica).
Poiché non ci sono prove che uno funzioni nettamente meglio degli altri, la scelta può ricadere su quello con cui ci si sente più sicuri o che in passato ha dato buoni risultati. I più noti e i più consigliati sono il paracetamolo e l’ibuprofene. Tra i due l’ibuprofene sembra essere lievemente più efficace nel ridurre il dolore alla gola, ma il paracetamolo è quello che espone, di solito, a meno rischi. I FANS, infatti, possono causare frequenti disturbi gastrointestinali e interagire con numerosi altri farmaci. Inoltre, in determinate condizioni (come gravidanza, allattamento, infanzia, anzianità, problemi cardiovascolari o pressione alta, ulcere, gastrite e disturbi gastrointestinali) il paracetamolo è in genere considerato più sicuro. In chi ha invece problemi al fegato non è sempre la scelta migliore. Sia che si tratti di paracetamolo o di un FANS come l’ibuprofene è importante leggere il foglietto illustrativo per verificare se si rientra in casi in cui è controindicato il farmaco. Per la dose, è bene partire dalla più bassa e non superare i limiti giornalieri, (infatti il sovradosaggio può causare gravi problemi). Bisogna inoltre fare attenzione a non assumere altri farmaci che contengano già lo stesso principio attivo (un esempio sono i molti farmaci per influenza/raffreddore che contengono proprio già paracetamolo o ibuprofene) e a possibili interazioni. Infine nei bambini la dose va sempre calcolata con precisione.
Torna all'inizioCome far passare il mal di gola velocemente: qualche consiglio
Non serve sempre ricorrere a spray, pastiglie o caramelle specifici per il mal di gola. Spesso bastano rimedi “fai da te” semplici, economici e con pochi rischi. O per lo meno si può iniziare da questi prima di passare ad acquistare e usare prodotti specifici. Per prima cosa è bene bere molto per idratare la gola e trovare sollievo, per poi seguire qualche consiglio utile per alleviare il fastidio del mal di gola:
- succhiare una caramella: può bastare anche una semplice caramella per stimolare la produzione di saliva, che ricopre, lenisce e protegge la gola. Attenzione però: quelle zuccherate non sono ideali per chi deve limitare gli zuccheri (diabetici) e aumentano il rischio di carie. Nei bambini piccoli le pastiglie vanno evitate per il pericolo di soffocamento;
- idratare la gola con gargarismi (come quelli di acqua e sale) o fumenti ma anche umidificando gli ambienti;
- scegliere cibi e bevande che danno sollievo: yogurt, gelati, ghiaccioli e bevande fredde hanno un effetto rinfrescante e quasi anestetico, utile soprattutto al momento di deglutire. Anche liquidi e cibi caldi sembrano dare in genere più sollievo rispetto a quelli a temperatura ambiente. Meglio invece evitare alimenti troppo ruvidi, speziati o molto acidi;
- usare il miele: ricopre e lenisce le mucose irritate della gola. Va però evitato nei bambini sotto l’anno di età perché potrebbe contenere spore di Clostridium botulinum che, in assenza di un microbiota intestinale maturo e in grado di contrastare i batteri, possono dare botulismo infantile;
- tenere lontano il fumo: non solo la sigaretta, ma anche i luoghi in cui si fuma peggiorano l’irritazione;
- riposare: il corpo guarisce più facilmente se gli si concede tempo e sonno a sufficienza.
Domande frequenti
Rispondiamo ai dubbi più comuni sul mal di gola.
Serve l’antibiotico per il mal di gola?
L’antibiotico potrebbe servire solo in caso di infezioni batteriche (che sono solo una piccola parte di tutti i mal di gola). Se, oltre al mal di gola, c’è anche febbre sopra i 38°C, tonsille ingrossate, ghiandole del collo ingrossate e dolenti, puntini rossi sul palato, chiazze bianche o pus sulle tonsille, assenza di tosse è più probabile che si tratti di un’infezione di tipo batterico, ma capirlo in base ai sintomi è molto difficile spesso anche per gli stessi medici. Per confermare la diagnosi i medici potranno fare un tampone e con i risultati decidere se prescrivere un antibiotico. Insomma gli antibiotici non vanno mai assunti di propria iniziativa e possono provocare effetti indesiderati nonché il fenomeno dell’antibiotico resistenza.
E se fosse mal di gola da streptococco?
Il mal di gola forte, soprattutto se accompagnato da febbre alta e gonfiore e dolore delle ghiandole del collo, può essere un sintomo di infezione batterica da streptococco di gruppo A. Per capirlo però serve una visita medica e fare un tampone. Questo microrganismo, oltre a causare la scarlattina, è molto temuto -soprattutto dai genitori - perché in casi molto rari in Occidente può provocare nel bambino una reazione infiammatoria detta reumatismo articolare acuto o febbre reumatica, che colpisce non solo le articolazioni ma anche il cuore e il sistema nervoso. Ma non bisogna allarmarsi, di per sé una faringite da streptococco guarisce anche da sola: il medico però può prescrivere un antibiotico che sembra velocizzare leggermente la risoluzione dei sintomi. Ma anche un eventuale ritardo di più di una settimana nell’iniziare la terapia antibiotica non comporta rischi significativi.
Per il mal di gola va bene la Tachipirina?
Sì il paracetamolo (principio attivo della Tachipirina ma anche di Efferalgan o Acetamol), va bene per il mal di gola. Si tratta di una opzione efficace e sicura che si può utilizzare quando i rimedi “fai da te” (come succhiare una caramella, idratare la gola, usare del miele) non bastano. Spesso, inoltre, si tratta di un farmaco che si ha già a casa per altri disturbi come febbre, mal di testa o dolori da ciclo. È considerato sicuro anche per le donne in gravidanza e in allattamento, mentre è controindicato in chi ha problemi al fegato.