Assicurazione per le calamità naturali: cos'è, quando serve, cosa copre e quanto costa
Negli ultimi anni gli eventi catastrofali, come sismi e alluvioni, hanno colpito diverse zone d’Italia, causando danni alle abitazioni. Esistono però coperture assicurative per proteggersi proprio in casi come questi: ecco come funzionano, che cosa coprono e quanto costano le cosiddette polizze eventi catastrofali.

In questo articolo
- Assicurazioni per calamità naturali: cosa sono
- Cosa coprono le polizze catastrofali
- Eventi catastrofali: massimali, franchigie e scoperti
- Polizze per calamità naturali, cosa è escluso
- Quanto durano le assicurazioni rischi catastrofali
- Quanto costa una polizza eventi catastrofali
- Le polizze catastrofali sono obbligatorie?
- Assicurazione eventi catastrofali: detrazione
In questi ultimi anni, le compagnie assicurative hanno cominciato a offrire anche una particolare copertura destinata ad assicurare in caso di eventi catastrofali, in particolare per i danni come quelli causati da terremoto, alluvione, inondazione, allagamento e bomba d’acqua. Anche se i danni causati da questi eventi sono purtroppo sotto gli occhi di tutti, in nostro recente articolo abbiamo provato a spiegare perché assicurarsi contro gli eventi estremi in Italia è diventato importante.
Questo tipo di coperture assicurative possono essere contenute nelle polizze casa multirischio (con una garanzia aggiuntiva che può sommarsi alla garanzia base con pagamento di un premio aggiuntivo) oppure in polizze ad hoc. In questo articolo ci occupiamo proprio di queste ultime, provando a capire che cosa coprono, cosa escludono, quanto durano e quanto costano. Tuttavia, prima di sottoscriverne una specifica, è sempre bene controllare che una copertura per eventi catastrofali non sia già presente in una qualche polizza stipulata in precedenza, soprattutto se già si possiede una polizza casa multirischio.
Torna all'inizioAssicurazioni per calamità naturali: cosa sono
L’assicurazione per calamità naturali, tutela l’abitazione per i danni causati dagli eventi catastrofali. Le polizze catastrofali possono essere stipulate per proteggere l’abitazione abituale, ma anche altri fabbricati come l’abitazione saltuaria o gli studi professionali. Possono comprende anche le pertinenze, come solai, cantine, posti auto, box. E possono essere attivate dal proprietario, dal locatario o dal conduttore. Se si vuole coprire solo la propria automobile, esiste anche una particolare copertura da aggiungere alla Rc Auto per mettere al riparo l'auto da grandine, caduta alberi o altri eventi naturali estremi.
L’assicurazione per gli eventi catastrofali può riguardare eventi quali terremoto (sommovimento brusco e repentino della crosta terrestre dovuto a cause endogene), alluvione e inondazione (fuoriuscita d’acqua dalle usuali sponde di corsi d’acqua o di bacini naturali o artificiali), allagamento e bomba d’acqua (rapido allagamento causato da un eccesso di precipitazioni atmosferiche in un breve lasso temporale). In alcuni casi la polizza rischi catastrofali può comprendere anche la copertura in caso di frana (spostamento naturale verso il basso di cospicue masse di materiali terrosi e rocciosi).
Torna all'inizioCosa coprono le polizze catastrofali
Le coperture offerte possono variare da compagnia a compagnia ma, in generale, sono coperti i danni diretti e materiali ai beni assicurati causati dagli eventi catastrofali. Spesso è prevista, può essere con il pagamento di un premio aggiuntivo, la protezione del contenuto dell’abitazione e l’indennizzo dei danni consequenziali, come: le spese supplementari per demolire, sgomberare, trasportare, smaltire nelle discariche autorizzate i residui del sinistro, le spese di prima necessità, le lesioni gravi all’assicurato, le spese per riparare o ricostruire l’immobile...
Prima di sottoscriverne una, è importante esaminare con cura il set informativo per controllare le garanzie previste nel caso specifico, di modo che si stipuli una polizza catastrofale che risponda alle proprie esigenze.
Torna all'inizioEventi catastrofali: massimali, franchigie e scoperti
Leggere bene il fascicolo informativo è fondamentale e serve non solo per controllare le garanzie previste, ma anche per controllare i massimali, le franchigie (la parte di danno che resta a carico dell’assicurato), gli scoperti (la percentuale di danno che resta a carico dell’assicurato) e le esclusioni.
Quanto ai massimali, franchigie e scoperti, è difficile dare una indicazione generica. Essi, infatti, variano da compagnia a compagnia e talvolta non sono nemmeno riportati nelle condizioni di polizza bensì sono fissati al momento della stipulazione del contratto.
Torna all'inizioPolizze per calamità naturali, cosa è escluso
Quanto alle esclusioni, anch’esse tendenzialmente variano da compagnia a compagnia. In ogni polizza dovrebbero essere contemplate esclusioni comuni e specifiche per ciascuna copertura. A titolo d’esempio possiamo dire che per i terremoti potrebbero essere esclusi, tra gli altri, i danni:
- causati da eruzione vulcanica, alluvione, inondazione e maremoto;
- causati da allagamenti;
- causati da furto, smarrimento, rapina o saccheggio;
- causati da estorsione;
- ad immobili costruiti in assenza delle necessarie autorizzazioni edificatorie o dichiarati inagibili;
- ad alberi, cespugli e coltivazioni.
Per le alluvioni e inondazioni, sempre a titolo d’esempio, potrebbero essere esclusi, tra gli altri e oltre a taluni già previsti per i terremoti, i danni:
- causati da mareggiata, marea, penetrazione di acqua marina;
- causati da frane, cedimento o smottamento del terreno, valanghe e slavine;
- causati da sciacallaggio;
- a cose contenute in locali interrati o seminterrati;
- a fabbricati costruiti in aree golenali.
Per gli allagamenti e bombe d’acqua ad esempio potrebbero essere esclusi, tra gli altri e oltre a taluni già previsti per i terremoti, alluvioni e inondazioni, i danni:
- a impianti solari termici;
- a impianti automatici di estinzione, idrici e termici.
Per un elenco completo delle esclusioni è bene leggere attentamente il fascicolo informativo. Inoltre, è importante trovare un buon compromesso tra premio pagato ed esigenze di protezione, tenendo sempre presente che, in caso di danno, più il massimale sarà basso o la franchigia e lo scoperto saranno alti, il risarcimento sarà minore.
Torna all'inizioQuanto durano le assicurazioni rischi catastrofali
La durata delle polizze è in genere annuale con tacito rinnovo. È sempre bene, tuttavia, verificare con attenzione nel fascicolo informativo della polizza catastrofale prescelta, il proprio specifico caso.
In caso di contratto a durata annuale con tacito rinnovo, l’assicurato può impedire il rinnovo automatico, in genere, inviando, prima di tale rinnovo, una comunicazione scritta alla propria compagnia. Nel fascicolo informativo dovrebbero essere presenti tutte le indicazioni circa le modalità.
Torna all'inizioQuanto costa una polizza eventi catastrofali
Il prezzo dell’assicurazione per calamità naturali dipende da numerosi fattori. In genere sono presi in considerazione elementi come il valore dell’immobile, la sua grandezza, la sua geolocalizzazione, i rischi coperti. Nelle zone ad alto rischio sismico o idrogeologico (qui puoi scoprire quali sono), le polizze catastrofali potrebbero essere più costose.
È importante esaminare con cura l’offerta in polizza, per trovare un buon compromesso tra premio pagato ed esigenze di protezione.
Torna all'inizioLe polizze catastrofali sono obbligatorie?
Ad oggi, non è previsto un obbligo in capo ai privati di stipulare una polizza assicurativa per i danni causati alle abitazioni dagli eventi catastrofali. La decisione circa l’attivazione di tali coperture è lasciata, per ora, alla valutazione discrezionale di ognuno. Tuttavia dopo un’altra alluvione che ha colpito la Romagna, è iniziato il dibattito sull’obbligatorietà delle polizze calamità naturali per le abitazioni private.
Le istituzioni dovrebbero fare di tutto per tutelare le persone ma questo non sta avvenendo; ciò rende necessario, intanto, che le persone riflettano sull’opportunità di tutelarsi autonomamente, in funzione della propria situazione specifica e dell’area in cui vivono. Per aiutare i cittadini a capire il rischio che corrono nella zona in cui vivono e quanto è opportuno che corrano ai ripari, abbiamo mappato il territorio individuando il livello di rischio sismico, di frane e idrogeologico di tutti i Comuni.
Servizio per consultare la mappa del rischio zona per zona
Discorso diverso invece per imprese: la legge di bilancio 2024, infatti, ha imposto alle imprese produttive l’obbligo di stipulare, entro il 31 dicembre 2024, una assicurazione per gli eventi catastrofali. La polizza riguarda i danni causati da eventi catastrofali, quali: terremoti, alluvioni, inondazioni, frane ed esondazioni. La copertura ha ad oggetto terreni e fabbricati, impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali.
Torna all'inizioAssicurazione eventi catastrofali: detrazione
Se si stipula una polizza per il rischio di danni da eventi catastrofali si può detrarre il 19% del premio senza franchigia e senza limite massimo di spesa anche per più immobili. Il premio deve riguardare un immobile ad uso abitativo a prescindere che sia l’abitazione principale o una seconda casa e le relative pertinenze. La detrazione non spetta se la polizza è stipulata per assicurare solo la pertinenza.
La detrazione spetta al contraente della polizza catastrofale, indipendentemente dall’intestazione dell’immobile oggetto della polizza, poiché l’agevolazione è riferibile al bene e non alla persona. Sono detraibili anche i premi di rinnovo del contratto preesistente alle stesse condizioni (che deve avvenire a decorrere dal 1° gennaio 2018), mentre sono escluse dalla detrazione le polizze pluriennali stipulate prima del 1° gennaio 2018, almeno fino alla relativa scadenza naturale.
Le polizze per il rischio danni da eventi calamitosi sono detraibili al 90% se vengono stipulate contestualmente alla cessione ad un’impresa di assicurazione del credito d’imposta relativo agli interventi per i quali è possibile ancora utilizzare il Supersismabonus. Sono esclusi da questa possibilità le assicurazioni stipulate per edifici siti in zona sismica 4. Attenzione, dal 2020 sono detraibili solo le spese sostenute con mezzi di pagamento tracciabile, non sono ammessi i contanti.
In questo articolo trovi il dettaglio di tutte le assicurazioni detraibili dal 730 e le modalità per detrarle.
Si possono detrarre anche le multirischio e quelle condominiali?
In caso di polizze multirischio, la detrazione spetta limitatamente alla componente di premio relativa alle garanzie a copertura dei rischi catastrofali. Rientrano fra le polizze detraibili anche quelle stipulate a garanzia del condominio, relativamente alla quota di premio riferita alla singola unità immobiliare residenziale e alle relative pertinenze. La quota di premio relativa ai condomini è certificata dagli amministratori, in alternativa il condomino dovrà essere in possesso della copia della polizza e della documentazione da cui si evinca la quota di premio riferita alla propria unità immobiliare effettivamente pagata dal condomino stesso.
Leggi anche l'editoriale del direttore Alessandro Sessa sui rischi causati dal dissesto idrogeologico nel nostro Paese e sulla necessità di correre ai ripari.
Torna all'inizioLa proposta di Altroconsumo Connect
La proposta di Altroconsumo ConnectLa proposta di Altroconsumo Connect
I servizi relativi ai prodotti assicurativi illustrati in questa pagina sono erogati da Altroconsumo Connect S.r.l., società commerciale di intermediazione assicurativa, e non da Altroconsumo Edizioni S.r.l. e Associazione Altroconsumo. Cliccando sul pulsante “SCOPRI DI PIÙ” accedi al sito di Altroconsumo Connect S.r.l., il broker assicurativo costituito dalla Fondazione Altroconsumo, iscritto al Registro degli Intermediari Assicurativi (Sez. B n. B000525056) e soggetto al controllo di IVASS. Altroconsumo Connect S.r.l. opera nel mercato e, tenendo conto dei risultati dei test comparativi e delle indagini sui prodotti assicurativi pubblicate da Altroconsumo, negozia per i soci e i fan di Altroconsumo le polizze assicurative, gestisce i passaggi necessari per l’eventuale acquisto della polizza e la raccolta delle adesioni nel caso sia stato costituito un gruppo di acquisto. L’attività svolta da Altroconsumo Connect S.r.l. è a pagamento e remunerata dalle provvigioni ricomprese nel premio delle polizze stipulate. Ogni successiva comunicazione relativa all’acquisto delle polizze avverrà direttamente ed esclusivamente con Altroconsumo Connect S.r.l., sulla base dell’incarico che verrà ad essa rilasciato dall’interessato.In un simile contesto, già da diversi anni AC Connect, il broker della fondazione Altroconsumo, ha messo a fuoco il problema, purtroppo sempre più frequente, per questo ha pensato di offrire a tutti i soci la possibilità di sottoscrivere una polizza studiata in collaborazione con Net Insurance ed RCApoint Broker per poter assicurare la propria abitazione contro i rischi di eventi catastrofali (terremoto, alluvioni e bombe d’acqua).
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