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Bancomat e carte fuori uso: chiediamo risarcimenti per consumatori ed esercenti

Dal 28 al 30 novembre molti utenti non sono riusciti a fare acquisti (e in molti casi anche a prelevare contante) a causa di un guasto all'infrastruttura di Bancomat, Pagobancomat, Visa e Mastercard. Consumatori ed esercenti devono essere risarciti dai propri istituti bancari, ma manca una regolamentazione che preveda rimborsi automatici senza dover fare reclamo. Chiediamo insieme nuove norme per essere rimborsati subito in casi come questi.

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03 dicembre 2024
Donna triste accanto allo sportello bancomat

Chi ha dovuto pagare con carte e bancomat durante i giorni del Black Friday se ne sarà certamente accorto: i circuiti bancari legati alle carte di credito e di debito sono stati fuori uso nelle giornate del 28, 29 e 30 novembre. Per molti utenti italiani, infatti, è stato difficile non solo fare pagamenti in negozio o online con le loro carte, ma anche prelevare contante dagli sportelli automatici. Anche Banca d’Italia ha comunicato ufficialmente (qui il link al pdf del comunicato) che dalla tarda mattinata del 28 novembre si sono verificate difficoltà operative con carte di credito e di debito con conseguenti disagi per cittadini e imprese.

Le cause del disservizio

I disservizi sono stati causati da un danno alle infrastrutture di Worldline, società francese di pagamenti elettronici, alla quale si appoggiano i circuiti di pagamento digitale più utilizzati, come Bancomat, Pagobancomat, Visa e Mastercard. La società sostiene che i problemi ai servizi di pagamento e di prelievo con carta riscontrati da molti utenti in Italia sono stati creati dal danneggiamento delle infrastrutture di connessione ai suoi data center. Il danno ai cavi e alla rete – che ha impattato soprattutto sull’Italia, ma anche su altri paesi europei – sarebbe avvenuto durante dei lavori di installazione di tubature per il gas in Svizzera. Alla fine per tornare alla normalità si è dovuto aspettare fino alla tarda serata del 30 novembre.

Disagi e danni per cento milioni di euro

Un disservizio notevole soprattutto perché è successo nelle giornate del Black Friday, giornate con una grande quantità di pagamenti per approfittare degli sconti in vista anche del Natale. Peraltro, visto che anche i prelievi hanno avuto problemi, ci sono state persone che hanno dovuto rinunciare agli acquisti. Disagi anche per imprese ed esercenti che, proprio nei giorni dei tradizionali sconti del venerdì nero (che evidentemente lo è stato davvero sotto il profilo dei pagamenti) hanno dovuto rinunciare a parecchie transazioni, non andate a buon fine; Confesercenti, infatti, ha valutato in 100 milioni di euro i danni subiti dai piccoli esercenti.

Indennizzi per esercenti e consumatori

Quanto accaduto è solo l'ultimo dei disservizi su conti e carte che purtroppo hanno caratterizzato il 2024. I consumatori e i negozianti coinvolti hanno tutto il diritto di valutare la richiesta di un indennizzo attraverso l'invio di un reclamo formale alla propria banca o all'emittente della carta (o del Pos). Tuttavia, quanto accaduto è l’ennesima evidenza di quanto serva una nuova regolamentazione che preveda indennizzi automatici per i clienti in caso di interruzioni dei servizi bancari senza bisogno di reclami.

Se anche tu non sei riuscito a usare la tua carta per prelevare o pagare online o nei negozi nelle giornate del 28, 29 e 30 novembre, oppure sei un ristoratore o un esercente che non ha potuto ricevere pagamenti dai tuoi clienti, segnalacelo. La tua esperienza ci aiuterà nella nostra richiesta alle istituzioni per avere finalmente indennizzi automatici dagli operatori in caso di disservizi come questi.

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