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Tarme dei vestiti: cosa sono e come liberarsene

Amano gli ambienti bui e temono la luce, ma se noti qualche farfallina, il danno è stato già fatto. Ma come fanno le tarme ad arrivare nei nostri armadi? E come prevenire la loro comparsa? Tutto quello che c'è da sapere sui prodotti antitarme.

Con il contributo esperto di:
24 ottobre 2024
Prodotti antitarme

Le tarme sono le responsabili dei classici buchi nei nostri maglioni, o meglio le loro larve, che per crescere mangiano le fibre dei nostri vestiti. Di solito entrano nei nostri armadi attraverso un indumento sporco e contaminato. Può anche succedere che entrino dalla finestra volando, soprattutto se in casa sono presenti cabine armadio, con ambienti ampi e spesso aperti.

Entrano nelle nostre case alla ricerca di cibo e protezione, perché non amano la luce e temono il freddo. Si nutrono solo di fibre naturali, principalmente di origine animale, come lana, seta,  cashmere, angora e pellicce, ma in mancanza di queste ultime le tarme mangiano il cotone o altre fibre di origine vegetale o miste.

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Tarme vestiti: cosa sono e come riconoscerle

Cosa sono le tarme? Le tarme mangiano il cotone? E come si possono riconoscere? Le tarme dei vestiti, dette anche tarme della lana, possono essere confuse con quelle alimentari, ma si riconoscono perché non amano la luce, si nascondono negli armadi e nei cassetti dove si cibano solo di fibre tessili, spostandosi tra i capi più che altro strisciando, al contrario delle farfalline che svolazzano per la cucina alla ricerca di confezioni aperte di farina, riso o pasta.

Tarme alimentari

Sono piccoli insetti volanti di colore marroncino grigiastro, una volta entrate in casa depositano centinaia di uova, invisibili ad occhio nudo, che si schiudono nel giro di pochi giorni e le larve appena nate si cibano dei nostri capi, in particolare quelli di origine animale come la lana, per questo spesso sono chiamate anche tarme della lana.

Tarme dei vestiti

I buchi delle tarme nei vestiti

Più che vedere le tarme nell'armadio o le uova delle tarme dei vestiti, si vedono gli effetti: i piccoli buchi irregolari presenti negli abiti sono il segnale che le larve si stanno nutrendo dei nostri vestiti. A questo punto è opportuno intervenire il più presto possibile perché l’infestazione procede molto rapidamente.

Buco delle tarme

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Tarme nell'armadio: come riconoscerle

Ti sei accorto che nell'armadio i tuoi indumenti hanno dei buchi e temi ci siano tarme dei vestiti: come riconoscerle? Esistono anche uova di tarme dei vestiti? Come detto, sono piccoli insetti volanti di colore marroncino grigiastro e l’arma più efficace a nostra disposizione per tenerle a bada è la pulizia degli indumenti a ogni cambio di stagione: basta un piccolo residuo di sudore in un capo indossato anche soltanto una volta per attrarre questo insetto. Cosa fare? Esiste un antitarme naturale? E un trattamento antitarme efficace?

  • al momento del cambio di stagione lava bene, con acqua calda o a secco, (secondo le indicazioni in etichetta), i capi che hai indossato, anche una sola volta, prima di riporli;
  • i capi non indossati vanno comunque spazzolati vigorosamente e lasciati ad arieggiare al sole prima di riporli nell’armadio;
  • adopera sacchetti di plastica e sacche con cerniera per conservare maglioni, giacche invernali e cappotti, in particolare di lana o pelliccia non sintetica;
  • i capi estivi più a rischio sono i vestiti e le camicie in seta, che vanno lavati e riposti in sacchetti sigillati;
  • lava i piumoni non sintetici e le coperte in lana prima di riporli in contenitori sigillati, meglio sottovuoto che toglie la possibilità alle eventuali larve di sopravvivere;
  • almeno un paio di volte l’anno, svuota l’armadio completamente e puliscilo a fondo, soprattutto gli angoli più nascosti con un panno umido e un po' di bicarbonato o con uno sgrassatore a spruzzo;
  • arieggia periodicamente gli armadi e i cassetti, evita di deporre vestiti in zone buie come le soffitte o le cantine, ambienti ideali per le tarme;
  • aggiungi negli armadi, nei cassetti o nei contenitori dei vestiti del cambio stagione alcuni antitarme naturali come la lavanda, il cedro, gli olii essenziali hanno in generale un odore sgradito agli insetti.
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Antitarme: prodotti e metodi per combatterle

Tra gli scaffali dei negozi e online troviamo diversi prodotti antitarme a base di essenze naturali e insetticidi. Entrambi hanno pro e contro e possono essere utili nelle giuste circostanze: per questo è importante conoscerli a fondo.

  • Oli essenziali ed estratti di piante: i trattamenti naturali possono avere un odore, sgradito alle tarme, utili come prevenzione, per tenerle lontane e lasciare un buon odore sui capi che abbiamo riposto, Tuttavia l’efficacia di questi prodotti non è sufficientemente documentata. Inoltre possono contenere profumazioni allergizzanti.
  • Insetticidi: non vanno usati a scopo preventivo ma solo nel caso in cui l’infestazione sia già avvenuta, uccidono sia le tarme che le larve. Devono riportare la scritta “presidio medico chirurgico” con il numero di registrazione del ministero della Salute. La tossicità per le persone è bassa, ma possono essere irritanti per la pelle e le vie respiratorie e pericolosi per gli ambienti acquatici. La permetrina uno dei principi attivi più diffusi è letale per i gatti, se hai mici in casa scegli un prodotto a base di translutrina; se hai tartarughe o pesci copri aquari e terrari prima di spruzzare l’insetticida. Lo spray antitarme è efficace, agisce in fretta, ma è necessario areare bene i locali e i capi trattati. I sacchetti, le palline e le bustine hanno solitamente una concentrazione minore e sono più adatti alla prevenzione.
  • Naftalina: è da evitare perché se viene ingerita è letale e tossica in caso di inalazione o contatto. I prodotti a base di naftalina non sono più in commercio da anni, ma sono ancora presenti in molte case: meglio non utilizzarli soprattutto in presenza di bambini e animali che potrebbero mangiarli accidentalmente. in caso di incidente contatta il centro nazionale antiveleni del Niguarda, attivo 24 ore su 24 al numero 0266101029;

Tarme vestiti: lavatrice?

Il vapore uccide le tarme? Si possono eliminare mettendo i vestiti in lavatrice? Il lavaggio in lavatrice a 30-40° non è in grado di uccidere completamente le tarme e le uova, servirebbero temperature più alte, oltre i 60°C non adatte a tutti i capi e consuma più energia. Per un bucato perfetto segui le indicazioni riportare sulle etichette di ogni singolo capo e scegli il miglior detersivo per la lavatrice in base ai nostri test.
Può essere utile il vapore del ferro da stiro che raggiunge temperature elevate in grado di uccidere le tarme, ma anche in questo caso è opportuno verificare le indicazioni in etichetta su ciascun capo e si consuma energia. Ricordati poi di lasciar raffreddare i vestiti dopo averli stirati (qui qualche consiglio per stirare al meglio): l’umidità attira le tarme e favorisce i cattivi odori. 

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