Auto a rate? Nelle concessionarie è caos su costi e condizioni del finanziamento
Nelle 90 concessionarie di 9 città che abbiamo visitato nei panni di chi vuole acquistare un’auto incentivano il finanziamento, ma non sono trasparenti su costi e condizioni e rifilano spesso anche la polizza abbinata.

In questo articolo
- Il mercato è in crisi, ti vendo il finanziamento
- Quanto costa il finanziamento? Fari spenti su costi e condizioni
- Se paghi a rate c'è lo sconto, ma conviene?
- Pagare a rate costa fino al 26% in più
- Ti propongono il finanziamento con maxi-rata finale, ma non ti spiegano come funziona
- Il metodo dell’inchiesta
- Come difendersi dal caos delle offerte e fare una scelta consapevole
Il mercato dell’auto è in crisi (siamo a meno 20% rispetto al 2019 prima della pandemia) e i dazi di Trump possono avere pesanti ripercussioni sui costi delle auto considerando che la filiera produttiva del settore è tra le più globalizzate.
In questo scenario, ci siamo messi nei panni di chi vuole comprare un’auto e abbiamo visitato 90 concessionarie di diverse case automobilistiche in 9 città (Milano, Roma, Padova, Napoli, Palermo, Torino, Bari, Bologna e Cagliari) tra marzo e aprile. Siamo usciti quasi sempre confusi, senza aver capito quanto costa comprare l’auto a rate, né tantomeno come funziona il finanziamento con maxi-rata finale. Cos’è il “valore futuro garantito”? Cosa c’entrano i km che faccio con la rata del prestito? La polizza abbinata al finanziamento cosa copre?
Le informazioni che ci hanno dato i venditori sono state per lo più confuse e superficiali e non ci hanno aiutato a fare chiarezza neanche i documenti che ci hanno consegnato. Foglietti scritti a mano o preventivi della casa automobilistica per lo più indecifrabili e incompleti, salvo poche eccezioni. Solo nel 16% delle concessionarie hanno rispettato la legge e ci hanno dato il modulo europeo (Secci) che spiega costi e condizioni del prestito. Una grave mancanza di trasparenza se si pensa che in Italia l’80% delle auto viene acquistata ricorrendo a un finanziamento che nell’83% dei casi è quello della società finanziaria della casa automobilistica.
Torna all'inizioIl mercato è in crisi, ti vendo il finanziamento
In una concessionaria di Milano, il venditore ci spiega qual è la politica commerciale in auge sul mercato dell’auto in questo momento storico:
«Le case automobilistiche incentivano tanto il finanziamento e ogni casa si è fatta la sua finanziaria interna perché è su quello che guadagna. Una volta si vendevano più auto e se compravi senza finanziamento erano più contenti e ti facevano lo sconto, oggi si vende la metà di 10 anni fa come volume di vendita quindi il concessionario per stare in piedi non guadagna tanto sulla vendita, ma sui servizi che va ad abbinare alla macchina e cioè le manutenzioni, il finanziamento e l’assicurazione».
In pratica se compro con il finanziamento c’è uno sconto sul prezzo. Ottimo! A questo punto, però, voglio capire quanto mi costa pagare a rate e se mi conviene, visto che un po’ di soldi da parte li ho e potrei anche acquistare in contanti.
Torna all'inizioQuanto costa il finanziamento? Fari spenti su costi e condizioni
Chiedo al venditore che tasso di interesse pago se compro a rate. Mi mostra Tan e Taeg. Qual è la differenza tra i due? Risponde «Qui entri sul tecnico. Sono due tassi che usano le finanziarie». Insisto: «Quale interesse pago?» Risponde: «E' un mix dei due». Sbagliato.
Il vero costo del prestito è il Taeg (Tasso annuo effettivo globale) che è il costo complessivo che include tutte le spese (istruttoria, incasso rata, polizza se finanziata…). Esco dal concessionario senza aver capito quanto mi costerebbe comprare a rate l’auto e se lo sconto che mi fanno sul prezzo lo rende conveniente rispetto al pagamento in contanti.
Questo è il copione che troppo spesso si ripete nelle concessionarie e non è un’eccezione. La scarsa trasparenza su costi e condizioni del finanziamento è la regola nell’84% dei 90 concessionari visitati nella nostra inchiesta in 9 città. Nella maggior parte dei casi (43%), i concessionari danno all’aspirante acquirente un loro preventivo con una simulazione di finanziamento e c’è chi non fa neanche questo sforzo e dà spiegazioni a voce o su foglietti volanti scritti a mano (34%). Solo il 16% dei concessionari dell’inchiesta rispetta la legge e consegna il modulo europeo Secci (Informazioni europee di base sul credito ai consumatori) che contiene tutte le informazioni su costi e condizioni del prestito (importo totale, durata, numero e importo delle rate, Tan e Taeg, penali per ritardo o estinzione anticipata) spiegate in maniera semplice e standardizzata così da poter confrontare l’offerta con le altre sul mercato. Sulla trasparenza, una nota di merito va data all’Audi che lo consegna in 6 visite su 9, mentre non hanno rispettato l’obbligo di legge tutti i concessionari visitati di Bmw, Mercedes e Citroen.
Torna all'inizioSe paghi a rate c'è lo sconto, ma conviene?
Nel 45% delle concessionarie visitate ci hanno consigliato l’acquisto dell’auto con finanziamento. Non solo. Nel 24% dei concessionari il finanziamento è incentivato con uno sconto sul prezzo che resta pieno se si paga in contanti. Fanno eccezione sette concessionari Kia che incoraggiano il pagamento in contanti con uno sconto. Solo in due concessionarie di Bari ci hanno consigliato l’acquisto cash senza però offrire uno sconto. Bisogna dire che nel 50% dei casi, i venditori non si sono sbilanciati e hanno illustrato entrambe le opzioni. In tre concessionarie, a Milano (Volkswagen e Bmw) e Napoli (Volkswagen) ci hanno consigliato il noleggio a lungo termine.
Torna all'inizioPagare a rate costa fino al 26% in più
Quanto ci costa in più fare il finanziamento? Dalle ricostruzioni che abbiamo potuto fare, considerando le informazioni incomplete che ci hanno dato, possiamo dire che in media si ha un esborso dal 13 al 26% maggiore rispetto all’acquisto in contanti considerando una durata media del finanziamento di 44 mesi. Non solo. Nel 50% dei casi nella proposta di finanziamento è previsto un pacchetto di polizze (non l’Rc auto) con copertura per furto e incendio, manutenzione… venduto dalla stessa finanziaria. La polizza è abbinata al finanziamento come se fosse un servizio “premium” ed esclusivo. Peccato che solo 2 concessionarie su 90 ci hanno fornito dei documenti utili a comprendere l’utilità e le caratteristiche delle polizze proposte.
Torna all'inizioTi propongono il finanziamento con maxi-rata finale, ma non ti spiegano come funziona
Il finanziamento con maxi-rata finale è stato proposto dal 39% dei concessionari dell’inchiesta, mentre il prestito classico solo dal 6%. Il meccanismo del finanziamento auto con valore futuro garantito (VFG) prevede il versamento di un anticipo (al massimo il 30% del prezzo dell’auto), una serie di rate mensili a tasso fisso (durata dai 2 ai 5 anni) e una maxi-rata finale (in media il 40% del prezzo dell’auto). Alla fine del finanziamento, l’acquirente può pagare la maxi-rata e l’auto diventa sua oppure non pagarla e restituire l’auto.
L’importo della maxi-rata cioè il valore futuro garantito si basa sul chilometraggio massimo annuale (15.000 o 20.000 km/anno) concordato al momento della sottoscrizione del finanziamento. Più alto è il chilometraggio dichiarato, più bassa sarà la valutazione finale dell’auto, e quindi più alta sarà la rata mensile perché si ammortizza un valore maggiore. La presenza di un limite di km percorribili non viene quasi mai spiegata dai venditori anche se è prevista nel contratto di finanziamento. Si limitano a chiedere all’acquirente quanti chilometri pensa di fare in un anno.
Anche qui poca trasparenza e brutte sorprese se non si considera anche questo aspetto. Scopri come difenderti con i nostri consigli sul finanziamento auto. Per scegliere un finanziamento, invece, potrebbe aiutarti anche la lettura della nostra guida InPratica "Mutui e Finanziamenti".
Torna all'inizioIl metodo dell’inchiesta
Nei panni di clienti interessati all’acquisto di un’auto abbiamo visitato 90 concessionarie in 9 città (Milano, Roma, Padova, Napoli, Palermo, Torino, Bari, Bologna e Cagliari) nel periodo dal 20 marzo al 17 aprile 2025. In ogni città siamo andati in 10 diverse concessionarie interessati all’acquisto di dieci modelli di auto diversi scelti tra i più venduti nel 2024 per ogni segmento (city car, Suv, berline…). Abbiamo verificato come propongono il finanziamento, quale documentazione consegnano e se ci sono vantaggi pagando in contanti. I modelli di auto considerati:
- Fiat Panda 1.0 Hybrid (Stellantis)
- Dacia Sandero 1.0 TCe (Renault)
- Toyota Yaris Cross 1.5 Hybrid Active (Toyota)
- Citroen C3 1.2 PureTech 101 CV You (Stellantis)
- Audi A3 30 TFSI (Audi)
- Kia Sportage 1.6 TGDi MHEV Business (Kia)
- BMW X1 sDrive18i (Bmw)
- Jeep Avenger 1.2 Turbo e-Hybrid Longitude eDCT6 (Stellantis)
- Mercedes GLA 250 e Executive (Mercedes)
- Volkswagen Tiguan 1.5 TSI eHybrid (Volkswagen)
Come difendersi dal caos delle offerte e fare una scelta consapevole
Mai fermarsi al primo concessionario. Visita più concessionari per confrontare le offerte, chiedendo sempre il “Secci”, il modulo informativo europeo di tutela dei consumatori che riporta il Taeg, che è il tasso di interesse finale comprensivo di tutte le spese, che ti permette di capire quanto ti costa il prestito e di confrontarlo con gli altri sul mercato. Ci sono poi due voci da guardare: “l'importo totale del credito”, che indica la somma che sarà finanziata, quindi pagata a rate con la conseguente applicazione di interessi (qui si vede se si finanzia anche la polizza, ad esempio) e “l'importo totale dovuto dal consumatore”, che indica il valore che pagherai per l’acquisto a rate e include gli interessi e tutte le voci di spesa. Controlla che il Taeg sia giusto con il nostro servizio online e confronta il prestito finalizzato con un prestito personale in banca con il nostro comparatore.
Diritto di recesso
Se hai firmato il contratto di finnzimento, ma non sei più convinto puoi esercitare il diritto di recesso entro 14 giorni dalla firma senza oneri aggiuntivi.
Rimborso anticipato
In qualsiasi momento, puoi rimborsare anticipatamente il prestito. Come indennizzo, ti possono chiedere al massimo l’1% del residuo (lo 0,5% se manca meno di un anno alla fine del contratto). Se poi il residuo è pari o sotto i 10mila euro, la commissione è zero.
Se ci sono problemi c’è l’Arbitro
In caso di problemi con la finanziaria per il pagamento delle rate puoi inviare un reclamo all’Ufficio reclami della finanziaria, che deve risponderti entro 30 giorni dal ricevimento. Se la risposta non arriva oppure è insoddisfacente, puoi fare ricorso all’Arbitro bancario e finanziario.
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