Prezzi di benzina e diesel in crescita: così spenderemo oltre 1.500 euro all’anno a testa
Dalla fine del 2024 il costo di benzina e gasolio (tasse incluse) è salito del 4%. A questi prezzi il pieno dell'auto ci costerà ben oltre 1.500 euro. Occorre azzerare l'Iva come da tempo chiediamo al Governo assieme ai 150 mila consumatori che hanno già firmato la nostra petizione.

Proprio durante lo scorso anno (2024), abbiamo assistito a un andamento altalenante del prezzo della benzina e del gasolio, che in alcuni momenti (come da ottobre a dicembre) ha dato respiro agli automobilisti, in altri (soprattutto durante la primavera) ha creato non pochi problemi a chi doveva fare il rifornimento di carburante, con picchi di costo alla pompa dell’8% più alti rispetto a gennaio.
Di quanto aumenta oggi il carburante
Gli ultimi mesi del 2024 sono stati di relativa calma rispetto ai prezzi dei carburanti, ma la fiammata di inizio anno è stata importante. Dalla prima rilevazione del Ministero del 2025 si nota che la media Italia dei prezzi di benzina e gasolio ha continuato a salire e il prezzo è rapidamente salito da 1,75 di fine anno agli 1,82 euro dello scorso martedì, per la benzina. Per il gasolio, si è passati da 1,67 euro/litro di fine dicembre agli 1,72 euro/litro di martedì scorso, giorno in cui il Ministero pubblica la media della settimana precedente. Rispettivamente +3,8% e +4,3% in poco meno di un mese.
La spesa in carburante con questi prezzi
Sebbene la fiammata delle ultime settimane sia stata rapidissima, i prezzi sono ancora lontani dai livelli di allarme degli scorsi anni. Allo stato attuale, è quindi presumibile che non verranno adottate misure straordinarie, come la riduzione delle accise, che ha limitato i danni nel 2022.
Di conseguenza, il costo del carburante, bene a cui difficilmente possiamo rinunciare, graverà per intero sul bilancio famigliare. Se la situazione dei prezzi dovesse rimanere più o meno analoga a quella attuale, si potrebbe stimare una spesa di circa 1.640 euro l’anno per la benzina, mentre per i consumi di gasolio la spesa sarebbe intorno ai 1.550 euro annui.
Azzerare l'Iva per risparmiare
L'automobilista può certamente adottare alcuni accorgimenti per provare a risparmiare sul pieno, dalla scelta del distributore meno caro (anche attraverso l'aiuto delle app) ai comportamenti alla guida che permettono di limitare i consumi: in questo articolo puoi trovare tutti i consigli per risparmiare quando fai il pieno.
Tuttavia, un modo per alleggerire il carico sui consumatori-automobilisti deve arrivare anche dalle istituzioni. Proprio per evitare aumenti presenti e futuri dovuti anche alla speculazione, riteniamo che la strada da percorrere sia ora quella dell'azzeramento temporaneo dell'Iva, che con la sua aliquota, attualmente al 22% determina il prezzo finale in modo decisivo.
Da diversi anni chiediamo che il Governo metta mano a un provvedimento per azzerarla a beneficio delle tasche dei consumatori. Con la nostra proposta di azzeramento dell’Iva nel 2022 avremmo, non solo evitato l'aumento, ma anche risparmiato ulteriori 280 euro per il pieno, mentre lo scorso anno (2023) il risparmio sarebbe stato di ben 300 euro.