Il nostro test su 3 condizionatori senza unità esterna: pro, contro e risultati
Vuoi rinfrescare la tua casa senza interventi invasivi e senza alterare la facciata del palazzo? I condizionatori senza unità esterna sono una soluzione discreta ed efficiente per questa tipologia di esigenza. Scopri, in questo articolo, come si sono comportati i tre modelli che abbiamo testato in laboratorio.

Negli ultimi anni il mercato della climatizzazione domestica ha visto i condizionatori senza unità esterna guadagnare sempre più popolarità. Questi apparecchi rappresentano un’alternativa versatile e discreta rispetto ai tradizionali condizionatori split, che richiedono un ingombrante modulo esterno.
L’assenza di un’unità esterna elimina la necessità di complesse opere murarie e di autorizzazioni per l’installazione, rendendo il dispositivo particolarmente adatto a chi vive in condominio o in strutture con vincoli architettonici. Anche se dal punto di vista dell'efficienza energetica non reggono il confronto con i classici sistemi con unità esterna e sono anche più rumorosi, avendo il compressore nell'unità interna.
Il test
Tra i diversi condizionatori senza unità esterna che si trovano sul mercato, abbiamo selezionato e portato in laboratorio tre modelli. Ve li presentiamo sinteticamente nella tabella qui sotto e in ordine alfabetico di seguito, con le loro caratteristiche principali, i pro, i contro e i risultati dei test in laboratorio.
Marca | Modello | Facilità d'uso | Efficienza estiva | Efficienza invernale | Standby | Deumidificazione | Comfort |
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Olimpia Splendid | Unico Pro 35 HP | 3/5 | 2,5/5 | 3,5/5 | 2,5/5 | 0,5/5 | 2/5 |
Innova | 2.0 12 HP | 2,5/5 | 3,5/5 | 3,5/5 | 2,5/5 | 3,5/5 | 2,5/5 |
Argo | APOLLO 12 HP | 3,5/5 | 2,5/5 | 4/5 | 2,5/5 | 4/5 | 3/5 |
• Migliore in riscaldamento: Olimpia Splendid, per potenza pura
• Migliore in raffrescamento: Innova, per potenza ed efficienza
• Miglior per comfort e usabilità: Argo, per comfort percepito e qualità dell’interfaccia
• Scelta più equilibrata: Argo Apollo 12HP, ideale se cerchi un buon compromesso tra prestazioni e facilità d’uso
Per chi non può installare un climatizzatore esterno per motivi urbanistici o estetica del palazzo, i climatizzatori senza unità esterna possono essere una possibilità da valutare. Le performance sono inferiori ai modelli con unità esterna ma rimangono superiori a molti modelli monoblocco portatili. Quest’ultimi, lo ricordiamo sono consigliati per un utilizzo saltuario e versatile.
Non è possibile fare un confronto di risultati fra climatizzatori murali, senza unità esterna e portatili: questi ultimi vengono infatti testati in maniera differente. I risultati più alti presenti nel nostro comparatore sono dovuti a test e valutazione meno severi rispetto ai modelli fissi murali. Se li avessimo posti in condizioni più severe, avremmo presumibilmente ottenuto risultati inferiori anche ai modelli murali senza unità esterna.
Torna all'inizioARGO – Apollo 12 HP
Caratteristiche tecniche | Pro | Contro |
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- Climatizzatore inverter monoblocco compatto con gas R32 - Potenze nominali di 2,35 kW sia per raffreddamento sia per riscaldamento - Classe energetica A/A - Ventola a tre velocità più funzione auto, flap regolabile, display retroilluminato disattivabile - Controllo Wi-Fi / telecomando con timer, eco, turbo, sleep e autodiagnosi - Rumore dichiarato di 56 dB, peso di 36 kg, ingombro 965×615×200 mm - Ideale per stanze fino a 25 metri quadri e ca. 70 m³ - Offre 4 funzioni (raffreddamento, riscaldamento, deumidificazione, ventilazione) - Progettato per installazione Plug & Play su parete esterna mediante due fori e griglie incluse - Prezzo indicativo 800€ - 1.000€ |
- Prestazioni equilibrate tra raffrescamento e riscaldamento - Miglior comfort percepito: buona distribuzione dell’aria e regolazioni efficaci - Eccellente facilità d’uso: interfaccia intuitiva, timer ben gestito |
- Efficienza di raffrescamento leggermente sotto la media - Rumore indoor elevato, anche a bassa velocità - Telecomando privo di segnali visivi evoluti (batteria, swing) |
Il modello Apollo 12HP di Argo si distingue come il migliore nel confronto complessivo, con un punteggio totale di 58. Questo risultato riflette prestazioni equilibrate e solide sia in raffrescamento che in riscaldamento. In raffrescamento, il dispositivo ha raggiunto una potenza reale vicina al dichiarato, ma con una efficienza di raffreddamento leggermente inferiore alla media. Nonostante questo, la capacità di raffreddamento è sufficiente per ambienti di medie dimensioni, con un range impostabile tra 16 e 30°C, passo di 1°C e tre velocità di ventilazione, inclusa quella automatica.
In modalità riscaldamento, Apollo 12HP mostra un ottimo equilibrio: potenza reale vicina al dichiarato con efficienza termica superiore a tutti gli altri modelli, indicando un'elevata resa energetica. Questo lo rende molto adatto all’uso invernale. Anche in modalità invernale, mantiene lo stesso controllo di temperatura da 16 a 30°C, passo 1°C, con opzione ventola automatica.
Dal punto di vista del comfort percepito, Argo ha ottenuto il miglior risultato del gruppo: un chiaro segnale di buona distribuzione dell’aria, silenziosità accettabile e regolazioni precise. Questo lo rende particolarmente indicato per chi desidera un ambiente stabile e piacevole durante il funzionamento.
Nel complesso, Apollo 12HP è il modello più equilibrato e completo nelle prestazioni climatiche, risultando affidabile sia in estate che in inverno, con un’ottima percezione soggettiva di benessere termico.
Risultati poco soddisfacenti nel complesso per quanti riguarda la rumorosità: il rumore indoor è sempre elevato, anche a bassa velocità. Argo Apollo 12HP si distingue per usabilità, ottenendo il punteggio più alto nella prova di facilità d’uso.
Il telecomando è intuitivo, con tasti ben disposti e impostazioni semplici. Anche la gestione del timer è efficace, grazie a un’interfaccia chiara e opzioni flessibili.
Il dispositivo offre tutte le modalità operative principali (raffrescamento, riscaldamento, ventilazione, deumidificazione, automatica) e mostra temperatura e modalità attive sul display dell’unità. Tuttavia, il telecomando non segnala la carica della batteria né le funzioni attive come lo swing, piccoli limiti che riducono l’esperienza d’uso avanzata.
È dotato di un filtro a griglia e ha dimensioni nella media (96,5 × 21 × 61,5 cm). L’interfaccia è semplice e adatta anche a utenti poco esperti.
In conclusione, Argo Apollo 12HP abbina buone prestazioni tecniche a una eccellente facilità d’uso, con un set di funzionalità ben calibrato per un utilizzo quotidiano senza complicazioni.
Torna all'inizioInnova – 2.0 12 HP
Caratteristiche tecniche | Pro | Contro |
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- Climatizzatore monoblocco inverter con gas R32 - Potenza nominale in raffreddamento 2,33 kW e in riscaldamento 2,31 kW - Classe energetica A+ in estate - Rumore dichiarato: 58 dB - Controllo via touchscreen, app e telecomando - Inverter e tecnologia Dual Power per efficienza e silenziosità - Profilo ultra slim - Griglie esterne richiudibili per limitare impatto visivo e dispersioni - Prezzo indicativo 1.500€ - 1.800€ |
- Ottime prestazioni in raffrescamento, con efficienza elevata - Ampia gamma di temperature impostabili (16–31°C) con passo fine (0,5°C) - Design compatto in profondità, adatto a spazi ridotti |
- Prestazioni in riscaldamento limitate, adatto solo ad ambienti piccoli - Comfort percepito medio, rumorosità elevata in tutte le modalità - Telecomando poco intuitivo, senza display né indicatori di stato |
Il modello 2.0 12 HP di Innova ha ottenuto un punteggio totale di 54 posizionandosi a metà tra i prodotti analizzati. Si distingue in modo evidente per le sue prestazioni in modalità raffrescamento, dove eccelle rispetto ai concorrenti.
Nella prova di raffreddamento il dispositivo ha fatto registrare una potenza reale vicina al dichiarato, con un’ottima efficienza, evidenziando un buon bilanciamento tra prestazione e consumo energetico. Il range di temperatura impostabile in modalità estiva è ampio, da 16,0 a 31,0°C, con incrementi di 0,5°C, che consente un’elevata precisione nella regolazione. L’utente può scegliere tra tre velocità di ventilazione, inclusa una modalità automatica ben implementata.
Sul fronte del riscaldamento, le prestazioni sono più contenute. La potenza reale in riscaldamento è inferiore ai 2 kW, la più bassa del gruppo, adatta solo ad ambienti medio-piccoli. Tuttavia, l’efficienza di riscaldamento rimane buona, indice di un uso ottimale dell’energia disponibile. Anche in questa modalità, il range termico arriva a 31°C, con passi da 0,5°C e ventilazione su tre livelli, inclusa la modalità automatica. Il valore di comfort percepito è sufficiente, intermedio tra i tre modelli. Questo suggerisce un’esperienza d’uso gradevole, anche se non perfetta: possibili elementi di disturbo potrebbero includere rumorosità in determinate modalità o irregolarità nella distribuzione dell’aria.
Nel complesso, il condizionatore 2.0 12 HP di Innova è il candidato ideale per chi ha necessità primarie di raffrescamento potente ed efficiente, magari in ambienti estivi molto caldi. Le prestazioni in riscaldamento sono accettabili, ma non rappresentano il punto di forza del prodotto. Buona anche la precisione delle impostazioni e la flessibilità nella regolazione termica.
Prestazioni acustiche decisamente scarse: sia a velocità alta che bassa, il rumore indoor è tra i peggiori del test. Non è presente una funzione silenzioso. Non è indicato per ambienti dove il silenzio è prioritario.
Nel test sulla facilità d’uso, l’Innova 2.0 12 HP è il meno performante tra i tre modelli, a causa di una tastiera e di un display del telecomando poco intuitivi. La gestione del timer è il punto più critico, mentre l’impostazione delle funzioni è solo discreta.
Sul fronte tecnico, è ben equipaggiato: supporta tutte le modalità operative principali, con temperature regolabili da 16 a 31 °C e passi da 0,5 °C.Sono disponibili tre velocità di ventilazione, anche in modalità automatica. Il telecomando è privo di display e indicatori visivi evoluti (come swing o livello batteria), con le informazioni visibili solo sull’unità interna tramite LED e display.
Con una larghezza di 101,5 cm e una profondità ridotta (17 cm), è il più largo ma anche il più sottile del gruppo, adatto a spazi stretti.
In sintesi, è un modello essenziale, pensato per chi cerca buone prestazioni di raffrescamento, ma può rinunciare a funzioni avanzate e interfacce evolute.
Torna all'inizioOlimpia Splendid – Unico Pro 35 HP EVAN
Caratteristiche tecniche | Pro | Contro |
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- Condizionatore monoblocco fisso senza unità esterna, dotato di motore inverter e gas R32 - Potenza di raffreddamento fino a 3,1 kW - Classe energetica A - Rumore dichiarato di 59 dB - Display touch, modalità silenziosa e Wi-Fi integrato per controllo smart - Accesso frontale per la manutenzione e sistema multi filtraggio con filtro elettrostatico e a carboni attivi - Prezzo indicativo: 1.700€ - 2.000€ |
- Buona potenza in riscaldamento, adatta ad ambienti medio-grandi - Telecomando ben progettato, buona facilità d’impostazione - Dimensioni nella media e filtro antipolvere a griglia |
- Efficienza di raffreddamento solo discreta, potenza reale inferiore al dichiarato - Comfort percepito basso (rumorosità e distribuzione dell’aria) - Male la funzione deumidificazione |
Il modello Unico Pro 35 HP EVAN di Olimpia Splendid ha ottenuto un punteggio complessivo di 49, risultando il meno performante tra i tre dispositivi testati sebbene fosse il più potente sulla carta. Tuttavia, analizzando nel dettaglio le prove relative a raffrescamento, riscaldamento e comfort, emergono sfumature importanti.
Nel raffrescamento, il dispositivo ha fatto segnare una potenza reale inferiore a quella dichiarata mentre l’efficienza di raffreddamento si è attestata su un valore moderato, suggerendo un consumo energetico non ottimale per il rendimento offerto. Il range di temperatura impostabile in modalità estiva va da 18 a 30°C, con un passo di 1°C e tre livelli di ventilazione, incluso uno automatico.
In riscaldamento, il dispositivo si comporta meglio: la potenza reale è di 2.35 kW, superiore a quella di molti concorrenti, il che indica una buona capacità di fornire calore in ambienti medio-grandi. L’efficienza di riscaldamento è risultata buona, anche se non tra i migliori del test. Anche in questa modalità, il range di temperatura è di 15–30°C con passo di 1°C e ventole regolabili su 3 velocità, inclusa l'opzione automatica.
Sul fronte del comfort, il prodotto ha ottenuto una valutazione mediocre, il più basso dei tre, probabilmente a causa di fattori come rumorosità, distribuzione dell’aria o fluttuazioni termiche percepite durante l’uso. Male la deumidificazione.
In sintesi, l’Olimpia Splendid Unico Pro 35 HP EVAN mostra buone capacità in riscaldamento ma fatica nel raffrescamento e sul piano del comfort percepito. È adatto a chi cerca un prodotto da utilizzare tutto l’anno, più che un climatizzatore estivo ad alte prestazioni.Il livello di rumore è nella media, con prestazioni discrete sia a velocità alta che in modalità silenziosa. Il rumore indoor non è particolarmente basso, ma è comunque accettabile.
Tra i punti di forza di questo apparecchio c'è sicuramente la facilità d’uso, infatti qui ha raggiunto un punteggio soddisfacente. Il telecomando si distingue per una tastiera e un display chiari e ben progettati, e la facilità di impostazione delle funzioni ha raggiunto un valore alto. Le indicazioni sull’unità sono chiare: il display mostra la temperatura e le modalità attive, anche in deumidificazione. Il telecomando, però, è privo di segnali visivi per funzioni come swing o LED, e non indica il livello della batteria.
Le dimensioni sono nella media (90,5 × 22,5 × 52 cm) e include un filtro antipolvere a griglia. L’interfaccia utente è buona e l’ergonomia soddisfacente, ma la gestione del timer e l’assenza di alcune funzioni sul telecomando ne limitano un po’ l’esperienza d’uso. Resta una buona scelta per chi privilegia l’interazione diretta con l’apparecchio.
Torna all'inizioClimatizzatore senza unità esterna VS le altre tipologie
Per quanto riguardo l’efficienza energetica, le prestazioni dei climatizzatori senza unità esterna sono inferiori a quelle dei modelli murali con unità esterna. Lo scambio termico con l’esterno dei modelli testati permette di avere delle performance superiori ai modelli portatili monoblocco, ma non riesce a contenere il gap di inferiorità verso i climatizzatori con l’unità esterna.
L’efficienza del migliore climatizzatore con unità esterna sovrasta (nei nostri test e in relazione ai prodotti testati) quella dei modelli senza unità esterna in un ampio range di temperature esterne (da 20 a 34°C). A 30°C l’efficienza dei modelli testati è circa la metà di quella dei climatizzatori split testati, circa un terzo del modello più efficiente.
Altro punto debole dei modelli senza unità esterna è il rumore. Avendo il compressore nell’unità interna, è pacifico che non potremo avere la silenziosità dei migliori climatizzatori con unità esterna, dove il compressore è posizionato fuori dall'abitazione.