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Caricatori USB-C: il nostro test per aiutarti a scegliere

Sei alla ricerca del miglior caricatore USB-C per il tuo smartphone, tablet o laptop? Abbiamo messo alla prova diversi modelli per valutare prestazioni, caratteristiche e sicurezza. Scopri quali caricatori offrono il miglior rapporto qualità-prezzo e come fare per scegliere il migliore e il più affidabile per tutti i tuoi dispositivi.

Con il contributo esperto di:
04 ottobre 2024

Secondo la direttiva relativa al caricabatteria standardizzato approvata dal Consiglio dell'Unione Europea, a partire dal 28 dicembre 2024 un'ampia gamma di dispositivi elettronici di piccole e medie dimensioni dovrà avere tra le caratteristiche la presenza di una porta USB di tipo C per la ricarica.

Tra questi dispositivi rientrano videocamere digitali, console portatili per videogiochi, cuffie, altoparlanti, cellulari e smartphone, sistemi di navigazione portatili, tablet, e-readers, mouse e tastiere. I laptop, che richiedono fino a 100W di potenza per la ricarica, al momento non rientrano nella categoria "elettronica portatile", dovranno quindi sottostare alla normativa a partile da aprile 2026. Grazie a questa decisione i caricatori avranno finalmente uno standard largamente condiviso e più pratico, visto che a differenza dei caricatori USB-A e B, in un cavo USB-C non c'è differenza tra le due estremità e può essere collegato quindi in qualunque verso senza sbagliare.

La diffusione dello standard USB-C significherà anche maggiore convenienza per i consumatori, che non dovranno dotarsi di un caricabatterie opportuno ogni volta che si acquista un nuovo dispositivo, ma potranno utilizzare un unico caricabatterie che potrebbero già avere a disposizione, diminuendo anche la produzione di rifiuti elettronici. Vediamo come scegliere un caricabatterie USB-C adatto per caricare diversi dispositivi grazie al nostro test.

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Tipologie di caricabatterie USB-C

Sebbene i connettori USB-C possano sembrare simili, ciò non significa che tutti i cavi USB-C e i caricabatterie USB-C abbiano le stesse caratteristiche. Caricabatterie e cavi hanno una determinata potenza massima di funzionamento, espressa in watt, alla quale possono ricaricare un dispositivo, che a sua volta ha una potenza massima di ricarica.

Quindi tra i 3 elementi caricabatterie, cavo e dispositivo, "comanda" quello con la potenza minore che fa da collo di bottiglia. Tienilo sempre presente quando acquisti un nuovo caricabatterie e un nuovo cavo. Idealmente, sia il caricabatterie che il cavo dovrebbero supportare la stessa potenza.

Solitamente i caricabatterie più piccoli hanno una potenza di ricarica di soli 15 W, i più potenti possono invece andare oltre i 400 W e offrire fino a otto o più porte USB. Esistono anche modelli che offrono sia connessioni USB-A che USB-C con più porte, utili se devi caricare più dispositivi. Nel complesso, con una doppia o tripla uscita USB da 60 W o più, la maggior parte delle famiglie dovrebbe già essere in grado di cavarsela senza problemi.

Il protocollo di ricarica USB Power Delivery

La tecnologia USB PD (Power Delivery) è un protocollo di ricarica che consente di caricare i dispositivi con una potenza maggiore - rispetto ai vecchi caricatori - tramite cavi e caricabatterie USB-C. Questa tecnologia consente a cavi e caricabatterie di caricare i dispositivi più velocemente e di caricare più dispositivi contemporaneamente. Grazie a questa tecnologia si può raggiungere una potenza di 100 watt, sufficiente per ricaricare anche un PC.

I caricabatterie GaN

GaN è l'acronimo di nitrato di gallio, la tecnologia solitamente presentata come la più efficiente per i caricabatterie. Tuttavia, questa non è la conclusione che traiamo alla fine dei nostri test. Vale la pena notare però che i caricabatterie GaN sono più compatti, il che può fare la differenza per i consumatori che cercano caricabatterie meno ingombranti.

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Come scegliere il caricabatterie USB-C

La scelta di un caricabatterie USB-C può sembrare semplice, ma ci sono diversi fattori da considerare per assicurarsi di acquistare un prodotto che soddisfi le proprie esigenze. Dalla potenza di ricarica alla compatibilità con i vari dispositivi, fino alla qualità dei materiali e alle funzioni di sicurezza, è importante fare attenzione a diversi aspetti per ottenere un caricabatterie affidabile ed efficiente. In questo articolo esploreremo i principali criteri da valutare per scegliere il miglior caricabatterie USB-C per le tue necessità.

Capacità di ricarica

Questa quantità è rappresentata dalla potenza indicata in Watt. Sia il cavo di ricarica che il caricatore hanno una potenza massima supportata, una volta accoppiati funzionano alla potenza minore tra le due. Se un dispositivo supporta una potenza minore o uguale a quella di cavo e caricatore, viene ricaricato alla sua massima potenza supportata, sei invece supporta una potenza maggiore viene ricaricato alla potenza massima erogata dall'accoppiata caricatore più cavo.

Alla luce di questo, avere un caricatore che supporta una potenza elevata può risultare più versatile, perché permette a più dispositivi di essere ricaricati sempre alla potenza massima. 

Numero di porte USB

Se hai bisogno di ricaricare più dispositivi contemporaneamente, dovrai scegliere un caricatore con più porte USB, ma attenzione all'indicazione sulla potenza. Ogni porta USB ha una potenza massima propria, e solo una delle porte disponibili riesce a fornire la massima potenza indicata sulla confezione del caricatore. Inoltre, se più porte vengono utilizzate contemporaneamente la potenza totale erogata corrisponde alla potenza massima nominale del caricatore (quella che di solito è associata alla porta d'uscita più potente). In questo caso i costruttori non indicano sempre in maniera chiara quale potenza viene erogata da quale porta.

Un buon caricabatterie USB-C dovrebbe includere almeno due porte, per poter caricare due dispositivi contemporaneamente. Anche se non li abbiamo testati, se hai bisogno di un numero elevato di porte, alcuni modelli sul mercato possono offrire fino a otto o dieci porte, con una potenza di 100 W per porta. Al momento dell'acquisto valuta anche se hai bisogno di una porta USB-A (una vecchia connessione ancora presente su diversi dispositivi). In presenza di più porte, controlla che le indicazioni di potenza erogata da ogni porta siano ben chiare, in modo da utilizzare ogni porta accoppiandola in maniera efficiente sia al cavo che al dispositivo.

  

Al centro il caricabatterie Belkin indica quale porta eroga quale potenza e qual è la potenza massima in uscita simultanea. Il caricabatterie Ugreen, a destra, ha delle indicazioni per nulla intuitive, mostra il simbolo di un computer portatile e di uno smartphone e indica le porte C1/C2, ma non specifica alcuna potenza. Il caricabatterie Samsung, a sinistra, indica la potenza massima per porta, il che non è male, ma non indica quale sia la potenza massima per porta quando sono utilizzate contemporaneamente.

Compatibilità

Sulla carta, l'idea dell'Unione Europea ha lo scopo di permettere al consumatore di avere un solo caricabatterie universale USB-C, compatibile con tutti i dispositivi. Rimane però il problema della compatibilità con dispositivi già in possesso, per esempio quelli ancora dotati di porta USB-A oppure quelli che adottano un protocollo USB PD (Power Delivery) più datato.

Se il dispositivo e il caricabatterie non utilizzano gli stessi standard USB PD, potrebbe esserci un problema di incompatibilità. Sebbene questi caricabatterie siano interessanti, perché più potenti di quelli standard, sono più costosi e meno facili da trovare. La maggior parte dei caricabatterie attuali supporta lo standard PD 3.0.

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Come abbiamo testato i caricabatterie USB-C

Per aiutarti a individuare il modello più adatto, abbiamo messo alla prova una serie di caricabatterie USB-C, valutandoli per performance, facilità d'uso, sicurezza e altre caratteristiche. Ecco come li abbiamo valutati.

Data di acquisto e di analisi dei prodotti

I prodotti sono stati testati in laboratorio a luglio 2024. Sono disponibili in commercio sia nei negozi sia online, i prezzi sono stati rilevati a settembre 2024.

La scelta dei prodotti

Abbiamo selezionato i modelli più recenti e diffusi sul mercato che avessero almeno 2 porte USB di cui almeno una di tipo C.

Il peso delle prove

Il giudizio globale ottenuto per ogni prodotto è il risultato di diverse prove, ognuna delle quali pesa in maniera differente sul risultato finale. Le performance pesano per il 45%, la facilità d'uso per il 45%, le caratteristiche per il restante 10%. In modo differente viene valutata la sicurezza, infatti diverse prove di sicurezza sono state effettuate e nel caso una di esse non fosse stata superata il prodotto non avrebbe superato il test a prescindere dalle altre prove. Fortunatamente tutti i prodotti testati, anche quelli più economici, non hanno avuto alcun problema di sicurezza.

Performance

Per valutare le performance dei caricatori USB-C sono state valutate l'efficienza di trasmissione della potenza (misurando la potenza in entrata e in uscita), la possibilità di regolare (specialmente abbassare) la potenza in uscita per eseguire una ricarica più lenta e sottoporre la batteria a uno stress minore, la potenza massima valutata sia per porta singola che durante l'utilizzo combinato di diverse porte e i consumi quando il caricabatterie viene lasciato nella presa.

Facilità d'uso

I caricabatterie sono dispositivi semplici, ma tra di essi ci sono caratteristiche importanti di cui tenere conto. Abbiamo valutato la semplicità di accesso a tutte le porte a disposizione, cioè che siano ben distanziate e di facile utilizzo anche contemporaneamente. La chiarezza con cui vengono descritte le diverse porte in termini di potenza. Le dimensioni per valutarne la comodità e la presenza di display e indicatori di carica.

Caratteristiche

Tra le caratteristiche testate rientrano la potenza, differenza di potenziale e corrente di uscita, le dimensioni dei prodotti, lo standard a cui aderiscono, il numero di porte presenti, la possibilità di regolare la potenza di uscita e le dimensioni.

Sicurezza

Tra i prodotti testati non è stato riscontrato alcun problema di sicurezza. Dai risultati è emerso che anche i prodotti più economici acquistati su AliExpress hanno superato i requisiti di sicurezza, non c'è dunque motivo per dirigere la propria scelta verso i grandi marchi.

Tra le caratteristiche sulla sicurezza testate ci sono la risposta a una situazione di corto circuito, la possibilità che si verifichino situazioni di sovratensione e sovracorrente e, infine, viene valutato anche il surriscaldamento. Tutte queste eventualità vengono scongiurate da controlli che ne evitano il verificarsi.

Nel nostro test non abbiamo trovato problemi di sicurezza, ma c'è da notare che sono numerosi i richiami di caricabatterie USB-C sul Safety Gate europeo. È bene quindi prestare attenzione quando si acquista un caricatore e durante il suo utilizzo, in particolare a come è costruito, alla qualità dei materiali, all'eventuale surriscaldamento o all'odore di plastica bruciata che può generare.

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Utilizzare USB-C per il trasferimento dei dati

I cavi USB-C possono essere utilizzati anche per collegare due dispositivi e trasferire gli elementi tra i due. Ad esempio, puoi utilizzare un cavo USB-C per collegare il tuo laptop a uno schermo esterno più grande, che è più comodo per lavorare. Se colleghi il tuo display collegato alla rete elettrica al tuo laptop tramite un cavo USB-C, contemporaneamente anche il tuo laptop verrà caricato, perché tramite il display esterno è collegato anche alla rete elettrica.

Un cavo dati USB-C potrebbe servirti anche per copiare dati, musica, file o immagini da un dispositivo a un disco rigido esterno o un'unità USB o da un laptop allo smartphone. Le attuali velocità teoriche di trasferimento dati nei cavi USB-C (protocollo USB 3 minimo) sono 5 Gbps (il più comune), 20 Gbps e 40 Gbps, ma un cavo USB-C può anche limitarsi al protocollo USB 2.0, che supporta solo 480 Mbit/s, dieci volte meno del più lento USB 3 (5 Gbps).

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I risultati del nostro test

Complessivamente sono stati ottenuti dei buoni risultati per tutti i caricabatterie USB-C testati. Il parametro divisivo nei risultati del test risulta essere la facilità d’uso, generalmente legata alle dimensioni del prodotto, quindi alla comodità di utilizzo con prese multiple e alla comprensione della potenza erogata da ogni porta d’uscita.

C'è da sottolineare che anche i prodotti dal prezzo più basso hanno ottenuto ottimi risultati, al contrario il caricatore Apple appartenente alla fascia top di gamma si posiziona ultimo in classifica proprio a causa della scarsa facilità d’uso.

Caricabatterie Prezzo  Numero porte USB-C Facilità d'uso Caratteristiche  Potenza in uscita (W) Qualità globale
ASOMETECH 35W GaN Charger Display 11.69 1 ★★★
★★★
43 73
BELKIN BoostCharge Pro doppio caricabatteria da parete GaN USB-C 45W 29.99 2 ★★★ ★★★
47 71
BELKIN BoostCharge Pro Doppio caricabatterie da parete GaN 65W 41.00 2 ★★★ ★★★
72 70
AMAZON BASICS caricabatterie GaN da parete a 2 porte da 63W 35.99 1 ★★★ ★★
71 69
SAMSUNG Power Adapter Duo (35W, USB-C, USB-A) 34.90 1 ★★★ ★★
35 68
SAMSUNG 65W Caricabatterie Super Fast Charging TRIO 69.90 2 ★★★ ★★
67 67
IKEA Sjöss Caricabatteria 45 W 2 porte USB 9.95 2 ★★★
★★★ 49 65
XIAOMI Mi 65W Fast GaN Charger (Type-A + Type-C) 39.99 1 ★★
★★★
63 59
ANKER caricatore USB C rapido 735 (Nano II 65 W)  32.99 2 ★★
★★
64 58
ASOMETECH GaN caricatore USB tipo C 65W 9.68 2 ★★
★★★
61 58
TOOCKI 67W GaN USB C caricabatterie Quick Charge 9.36 2 ★★
★★★
67 58
UGREEN Nexode caricabatterie 45W USB C GaN 30.59 2 ★★
★★★
51 56
FRESH 'N REBEL USB + USB-C Mini Charger 45W 49.99 1 ★★
★★★
36 55
ONEPLUS SUPERVOOC 100W Dual Ports 59.90 1
★★★
65 54
UGREEN Caricabatterie a tre porte Nexode 65W USB C GaN
29.99 2
★★★
64 54
FRESH 'N REBEL USB + USB-C Mini Charger 65W PD GaN 54.99 1 ★★
★★★
54 54
APPLE Alimentatore da 35W a doppia porta USB‑C 65.00 2
★★
43 51
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Le domande più frequenti sui caricabatterie USB-C

Di seguito rispondiamo alle domande più frequenti sui caricabatterie USB-C, per aiutarti a comprendere meglio come funzionano e come scegliere quello più adatto alle tue esigenze.

Posso lasciare il caricabatterie collegato durante la notte?

Questa è una domanda che ricorre spesso. Abbiamo studiato la questione e verificato cosa dicono i produttori. Nella maggior parte dei casi, ciò non rappresenta un problema di sicurezza se si desidera lasciare il caricabatterie collegato alla rete elettrica. Bisogna sempre ricordare però che, seppur irrisorio, un caricabatterie lasciato collegato consuma energia elettrica.

Qual è il consumo di un caricabatterie in modalità inattiva?

Le nostre misure eseguite in laboratorio hanno mostrato un consumo massimo 0,5 Wh, mentre la maggior parte di esse ha consumato solo circa 0,2 Wh. Nel peggiore dei casi, un consumo di 0,5 Wh costerebbe circa: 0,5 (consumo) x 24 (ore al giorno) x 365 (giorni all'anno) = 4,38 kW, che con un prezzo per l'energia di 0,3 € per kWh, ammonterebbe a un totale di 1,3 €/anno lasciando il caricabatterie sempre collegato. Quindi, non si rischia una bolletta salata, rimane comunque buona prassi ricordarsi di scollegarlo dalla presa quando non utilizzato.

È meglio optare per un caricabatterie di dimensioni maggiori?

Non c'è alcun valore aggiunto nell'optare per un caricabatterie ingombrante che offra la stessa potenza. I nostri test hanno dimostrato che i caricatori più grandi non offrono prestazioni migliori in termini di caricamento.

I caricabatterie sono sempre inclusi nella confezione?

Nella maggior parte dei casi, quando si acquista uno smartphone di un marchio come Apple o Samsung, non viene più fornito un caricabatterie nella confezione. La tendenza si sta ora diffondendo anche ad altri produttori e agli stessi caricabatterie, infatti non è raro trovare caricabatterie venduti senza cavo. Potreste doverli quindi acquistare separatamente. Come regola generale è consigliabile acquistare cavi abbastanza robusti, che risultino rigidi ma non troppo duri da perdere flessibilità. È bene anche controllare che i connettori non siano troppo fragili. Se avete bisogno di un cavo che supporti l'USB PD 3.1, è necessario un cavo speciale, che di solito è venduto separatamente.

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