Come calcoliamo il punteggio
Il punteggio di ogni azienda esprime la sua capacità di risolvere in via amichevole una controversia.
Il punteggio è calcolato a partire da tre indicatori ponderati :
Il punteggio è calcolato in base alla gestione dei reclami inviati negli ultimi 12 mesi. Se non viene mostrato alcun punteggio, significa che non abbiamo dati sufficienti per poterlo calcolare
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Problema di rimborso per un prodotto
Salve. In data 24.12 2024 ho acquistato una borsa per un valore di 39,99 nel vostro negozio n.1627 sito in via baleniere 88. Roma 00121 Era un regalo di natale. Il 25 quando è stato aperto il regalo ha notato che la borsa era tutta sporca con segni evidenti di impronte delle dita su tutta la superficie. Io non sono stato informato che mi stano vendendo una borsa che stava in esposizione. Il 28 dicembre sono andato in negozio dove mi hanno confermato che la borsa era stata in esposizione per questo era ridotto così male. Ho chiesto il rimborso in quanto non ho voglia più di acquistare omaggiare prodotti da quel negozio. La signora che si è presentata come responsabile del negozio (rifiutata di dirme il suo nome e cognome) mi ha brutalmente negato il rimborso e mi ha proposto un buono da spendere. Mi ha offesa dicendomi che faccio storie per una borsa di poco valore e mi ha detto che la legge Italiana gli dà diritto di rifiutare il rimborso Chiedo di essere rimborsato in quanto mi hanno venduto un prodotto in pessime condizioni estetiche e igieniche
cambio
buongiorno, presso un negozio primadonna acquisto un paio di scarpe. La commessa mi informa che con l'acquisto di un secondo paio avrei ottenuto uno sconto del 20% sul secondo articolo. Cartelli posti sugli scaffali indicavano infatti tale promozione. Acquisto, dunque, il secondo paio di scarpe. Entro i 10 gg indicati, chiedo un cambio. Scelto l'articolo, la commessa mi informa che per l'articolo in sostituzione avrei ricevuto lo sconto non più del 20, bensì del 10 %. In quanto, nel cambio, lo sconto del 20% veniva "spalmato" sui due articoli a meno che non avessi cambiato l'articolo con uno stesso articolo. Contestavo tale procedura aziendale è ottenevo, dopo una, davvero, estenuante attesa e lo scambio di comunicazioni telefoniche della commessa, tra l'altro molto gentile e sensibile, con personale dell'azienda, un 'buono" con un "facciamo una eccezione"
Mancato rimborso prodotto difettoso
Spett. Primadonna S.p.A.In data 9 luglio ho acquistato presso il Vostro negozio di Quartucciu, centro commerciale le Vele, un paio di sandali pagando contestualmente l’importo di 47,99 euro. A distanza di tre settimane dall’acquisto, al secondo utilizzo, il prodotto presenta difetti che lo rendono non conforme allo scopo per cui è stato acquistato.In particolare, ha perso un pezzo importante della decorazione.Ai sensi dell’art. 130 e segg. del D.Lsg. 206/05 richiedo pertanto la risoluzione del contratto con rimborso del prezzo d’acquisto. Non richiedo un nuovo paio di scarpe o la riparazione in quanto, recatami in negozio dove ho effettuato l’acquisto, la commessa, che non ha voluto rimborsarmi, ha confermato il difetto su tutte le scarpe di quel modello, tant’è che in negozio ne aveva un paio che presentava lo stesso identico problema, quindi invendibile. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. In fede, Vargiu Patrizia Allegati: Scontrino n. 1582-0051 del 09/07/23 ore 18:56
Pessimo servizio
Ieri sera verso le ore 18.30 mi sono recata nel negozio di Corso Italia a Pisa con degli amici per comprare delle scarpe. Ho chiuso la mia bici accanto alla porta del negozio, la ruota sporgeva di 5 o 10 cm dall entrata. Mentre provavamo le scarpe una delle due commesse ha chiesto di chi fosse la suddetta bici e io le ho spiegato che era mia e che l'avevo messa così per poterla vedere dal momento che me ne hanno già rubate 3. Le ho comunque detto che ero pronta, dovevo solo pagare e avrei tolto la bici immediatamente. Lei allora ha iniziato a rimproverarmi facendo girare tutti i presenti, dicendo che un invalido non sarebbe potuto entrare e che suo padre è in carrozzina. Io le ho spiegato che so cosa vuol dire dal momento che purtroppo ho avuto ben 2 persone con la sla e che quindi sono finite in sedia a rotelle. Fermo restando che in quel negozio una sedia a rotelle non ci può entrare viste le dimensioni. Il risultato comunque è stato che la mia amica mi ha invitato a lasciare le scarpe - 5 paia fra tutte e due - e ad uscire, visto che la commessa continuava ad inveire senza lasciarmi replicare, il tutto sempre davanti agli altri clienti presenti. Le scarpe che ci servivano siamo dovute andarle a prendere oggi a Pontedera.
Pessimo servizio
Buongiorno,É la terza volta che mi trovo nellaMedesima situazione. Stamane sono entrata in negozio a Trapani, in via Fardella, perché con l’inizio dei saldi, volevo acquistare due paia di sandali. Al mio ingresso in store, non hoRicevuto nessuna accoglienza, forse una leggera risposta al mio “buongiorno” . Inizio a girare da sola, senza nessuna commessa che mi chiedesse quantomeno “di cosa ha bisogno/posso esserle utile”, qualunque cosa stessero facendo, se ci sono persone, per me, è la priorità! Scelgo di provare un sandalo , vado a recuperare la commessa che svolgliatamente mi dice, PROVATI QUELLA SCARPA, è LA TUA MISURA..addirittura del Tu! Bene, magari per quello faccio finta di nulla. Chiedo di provare un sandalo beige alla schiava, la commessa recupera il sandalo e sparisce..nel senso che non mi ha neppure avvisata che aveva preso la scarpa! Me ne sono accorta perché mi guardavo allo specchio e con la coda dell’occhio, vedo uno scatola con la scarpa poggiata, dietro il sedile dove mi ero accomodata per provare. Cioè , recupera la scarpa e neppure assiste la cliente? Ho tentato di sciogliere il nodo del sandalo e non ci sono riuscita , lasciata completamente da sola. Onestamente di getto ho lasciato tutto e ho detto: vado via, torno quando sarete meno impegnate! Sapete come mi hanno risposto: va bene! Allorché io le dissi: complimenti, il negozio semivuoto e nessuna assistenza ad una cliente che poteva comunque fare una bella vendita, e sono andata via.Ad aprile stesso discorso, la commessa ha messo in discussione laMia volontà di comprare un tronchetto texano più tosto che un sandalo, esprimendo opinioni e modi soprattutto che vanno oltre le competenze di un venditore e mi fermo qua.Ma scherziamo? Assistenza al cliente , empatia , tecniche di vendita? Nulla? Una vergogna. Lo store non gode di una buona nomina, continuando così non so fin dove possa arrivare. Vergogna!E soprattutto il cliente va seguito e non lasciato in balia di quelli che sono gli scaffali. Sembrava quasi che mi stessero facendo una cortesia. Onestamente visto che si tratta di più episodi, forse non è il caso lasciar correre, visto il numero di persone che ad oggi soffrono perMancanza di lavoro, poi c’è chi ce l’ha e lo fa quasi per forza.Voto 0
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