Bacheca dei reclami

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Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
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S. R.
22/03/2018

RIMBORSO ERRATO

Il 2 marzo scorso effettuavo un ordine contenente fra i vari prodotti 6 confezioni di farina Garofalo W260, con pagamento a mezzo carta di credito e che veniva regolarmente evaso il 6 marzo successivo. Il 13 marzo la carta utilizzata per il pagamento veniva bloccata e sostituta con nuova, a seguito di due tentativi illeciti di utilizzo dall'estero. Martedì scorso 20 marzo ricevevo la nuova carta e provvedevo immediatamente ad introdurne i nuovi dati sul mio profilo Amazon, eliminando la precedente carta clonata. Il giorno successivo 21 marzo Amazon mi informava di aver effettuato un rimborso per la spesa sostenuta nell'acquisto dei 6 pacchi di farina (euro 9,84) a causa di problemi riscontrati sul lotto che mi era stato spedito, e che tale rimborso era stato accreditato sulla carta che però io avevo precedentemente cancellato e sostituito. Provvedevo quindi a contattare immediatamente il Servizio Clienti segnalando l'errore da loro commesso (non avendo controllato preventivamente la sussistenza di quella modalità di pagamento prima di procedere all'effettuazione dell'accredito). Mi veniva risposto (operatrice Viola Z.) che i rimborsi venivano sempre e solo eseguiti utilizzando la medesima modalità di pagamento utilizzata per l'ordinativo, che non era quindi possibile effettuare il rimborso su altra carta, e che se volevo recuperare l'importo da loro rimborsato dovevo prendere contatto con il servizio clienti di CartaSi (che a margine è un numero a pagamento) per cercare di capire se era possibile rintracciare e reindirizzare il rimborso sulla nuova carta. Questa posizione mi è stata successivamente ribadita dall'operatore Fabio M. a fronte delle mie inevitabili proteste. Sottolineo che è proprio l'entità dell'importo a spingermi al reclamo, poiché a mio parere si tratta di un comportamento messo in atto dal venditore per scaricare sul Cliente l'onere della soluzione del problema, proprio in ragione dell'entità della cifra in gioco e supponendo che assai difficilmente il Cliente dedichi lo sforzo ed il tempo necessario per arrivare ad una giusta conclusione. Rilevo infine la poca lungimiranza di Amazon, considerato che sono cliente dal 2013, che nel 2018 ho già effettuato 30 ordinativi e che nel 2017 ne ho ad esempio effettuati ben 168 per svariate migliaia di euro.

Chiuso
A. C.
20/02/2018

Consegna non avvenuta per negligenza corriere Amazon logistic

Quest’oggi avrei dovuto ricevere un’ordine (spedizione 1 giorno).Il corriere Amazon logistic ha dichiarato il tentativo di consegna che NON HA MAI EFFETTUATO per due ragioni: la prima è che ero presente in casa alle 9:38 orario in cui dice di aver fatto il tentativo, seconda perché non ha lasciato nessuna notifica di consegna nella mia cassetta della posta.Ho contattato il servizio clienti e mi è stato detto che “purtroppo” loro non possono contattare il conducente che ha il mio pacco e che la consegna avverà domani. Trovo ridicolo che per colpa di un operatore negligente e che dichiara il FALSO come nel caso del conducente che doveva portarmi il mio pacco, io cliente debba avere disagi e nessuno può fare nulla per rimediare ad un LORO errore.Come è possibile di fronte ad una persona che NON HA ESEGUITO IL PROPRIO LAVORO come il conducente in questione, non possano fare in modo che lo faccia nei tempi previsti e che recuperi la mancanza che ha avuto per rispetto del CLIENTE che si trova in difficoltà .Trovo assurdo che l’operatrice mi dica alle 13 di pomeriggio del giorno della consegna, che non è possibile eseguire un altro tentativo.

Chiuso
A. C.
19/02/2018

Chiusura account Amazon/ reso da effettuare

Mi chiamo Cosma Antonio e il mio account è stato chiuso per ben 2 volte in 2 giorni, l'ultima il 15/02/2018 alle 15:30.Partiamo sin dal principio: il mio account è stato creato da poco più di un mese e il 25/01/2018 ho effettuato il mio primo ordine, numero 404-5836673-6638732, del quale ho la necessità di esercitare la procedura di reso per il malfunzionamento del prodotto stesso. La procedura di reso vale sino al 25/02/2018, al termine della scandenza dei 30 giorni, ma avendo un account sospeso non posso fare davvero nulla.Dopo aver tranquillamente effettuato ordini in tutto il mese di Gennaio, il 13 Febbraio, a seguito di quello che sarebbe stato il quinto ordine del mio profilo, alle 13:38, mi è stato annullato quest'ultimo e bloccato l'account, ma senza ricevere alcuna mail che spiegasse come sbloccarlo. Nel seguente immediato ho contattato il Servizio Clienti che ha avviato una prassi secondo la quale io sarei stato ricontattato entro le successive 24 ore. Così è stato, tanto che intorno alle 18 dello stesso giorno mi ha chiamato un numero dalla Costa Rica al quale ho risposto ed era uno specialista dell'account che in 2 minuti mi ha riattivato il profilo.Beh woah, pensavo che l'incubo fosse finito e ho effettuato lo stesso ordine che aveva portato a questo mezzo macello. Sembrava stesse andando tutto nel binario giusto, quando dopo 20 minuti dalla ricezione della mail dell'ordine, ore 18:38, mi arriva una comunicazione, l'ennesima direi, che mi spiega che mi hanno bloccato l'account ancora una volta e che, al fine di sbloccarlo e di effettuare ancora ordini, avrei dovuto caricare una copia del mio estratto conto sul portale di accesso. Con la pazienza totalmente esaurita, ho eseguito questa procedura caricando non solo l'estratto conto della mia carta, ma anche le foto della mia patente in modo che attestassero che il proprietario della carta e del mio account fossi io, cosa volete di più?Alle 21:27 di quello stesso e infernale giorno, arriva l'assurdo: Vorremmo comunicarti che abbiamo chiuso il tuo account Amazon.Dopo quel benedetto avvenimento, contatto il Servizio Clienti nella speranza che qualcuno di loro sappesse aiutarmi, ma così non è stato. Hanno inviato segnalazioni al dipartimento specializzato richiedendo un aiuto nei miei confronti, che non ho mai ricevuto. Avrò chiamato circa 10 volte in questi ultimi giorni e nelle successive 24 ore non ho mai ricevuto risposte.Qui si tratta di una questione di rispetto e di diritto. Di rispetto perchè meriterei risposta di diritto in quanto il reso è un diritto di cui voi rendete disponibilità, per cui, come tanti clienti, ho il diritto di avviarne la pratica e di ricevere il rimborso dell'importo speso per l'ordine reso.

Risolto
A. C.
26/01/2018

Ordine annullato

La presente, anche a seguito del contatto telefonico intercorso nella giornata odierna con un Vostro Operatore, per manifestare tutta la delusione provata a causa del comportamento tenuto da Amazon in relazione a degli ordini di beni oggetto di alcune speciali offerte. In particolare, in data 22.01.2018, valutando le varie offerte della specifica sezione “Le offerte di oggi” dall’applicazione per smartphone Amazon, mi ero imbattuto nell’apposita sezione delle offerte speciali per i prodotti di marca Lenovo. Entrato in tale sezione, avevo subito rilevato la estrema convenienza di alcuni prodotti, che ho sin dall’inizio inquadrato come una particolare proposta commerciale promozionale, anche legata al fatto che quasi tutti i prodotti erano in quel momento ancora indisponibili, tanto che veniva promesso il mantenimento del prezzo più basso fino all’espletamento dell’ordine stesso da parte di Amazon. Vista quella che non potevo intendere diversamente da una particolare ed importante offerta, visto anche che i prodotti venivano proposti nella apposita e specifica sezione delle offerte quotidiane, e certamente non ad un errore, ho effettuato degli ordini per n. 4 prodotti, predisponendo anche le modalità di pagamento, come di prassi.Peraltro, come accennato, i prodotti venivano indicati come non disponibili, per cui si era portati a ritenere che gli stessi fossero in particolare offerta in quanto sarebbero stati consegnati solo a distanza di parecchio tempo, mentre il tablet veniva addirittura indicato in consegna tra giovedì 25 e venerdì 26 gennaio!! Tutto mi faceva propendere per una offerta credibile e particolarmente favorevole da parte della (fino ad allora) affidabilissima Amazon. Purtroppo, sono stato costretto a ricredermi sulla estrema affidabilità di Amazon quando nella mattinata del 22.1.2018, tra gli ordini effettuati dal sottoscritto non apparivano più quelli effettuati, senza alcuna preventiva comunicazione o avviso. Una ben successiva email, infatti, precisava che non si sarebbe potuto dare corso agli ordini a causa di un errore nel prezzo esposto, infatti nelle tre comunicazioni ricevute si leggeva: “Ti scriviamo in merito al seguente articolo incluso nel tuo recente ordine numero … per informarti che la tua spedizione è stata annullata. Il prezzo dell'articolo … indicato sul sito era erroneo, pertanto, non abbiamo potuto dare corso al tuo ordine. Ti confermiamo pertanto che l'articolo non verrà spedito e l'importo corrispondente non verrà addebitato”. Le Vostre Condizioni Generali di Uso e Vendita, a tal proposito, stabiliscono che “Nonostante ogni nostro sforzo, non possiamo escludere che per una piccola parte dei milioni di prodotti presenti nel nostro catalogo sia indicato per errore un prezzo diverso da quello effettivo. Controlleremo in ogni caso la correttezza dei prezzi dei prodotti durante il processo di verifica dell'ordine e di successiva spedizione dei prodotti. Qualora, a causa di disguidi o altri inconvenienti, il prezzo indicato nel sito dovesse risultare inferiore al prezzo corretto di vendita di un prodotto, ti contatteremo per verificare se desideri egualmente acquistare il prodotto al prezzo corretto. Altrimenti il tuo ordine non potrà essere accettato. Qualora il prezzo corretto di un prodotto sia inferiore a quello indicato nel sito, ti addebiteremo il solo prezzo corretto inferiore e ti spediremo comunque il prodotto”. Amazon, invece, nel mio caso, in maniera assolutamente unilaterale e senza alcuna condivisione e partecipazione con il cliente, ha annullato l’ordine impedendo qualunque confronto, così palesemente contravvenendo alle proprie specifiche previsioni contrattuali. Mai Amazon ha provveduto a contattarmi per conoscere la mia intenzione circa l’opportunità di acquistare i prodotti ugualmente o, almeno, per proporre offerte alternative o le proprie scuse anticipatamente rispetto all’annullamento unilaterale dell’ordine stesso. Tale comportamento fa sentire lo scrivente cliente affezionato (e fino ad ora contento), deluso ed amareggiato per un comportamento che riterrei quasi autoritativo ed arbitrario rispetto alle stesse previsioni contrattuali di Amazon. A seguito degli eventi che mi riguardano, sono andato a leggere le condizioni generali di uso e vendita: mi ha destato ampia meraviglia l’impostazione data da Amazon al rapporto con il proprio cliente al momento più delicato della relazione, cioè nella fase della conclusione del rapporto contrattuale di acquisto. Al paragrafo “Il nostro contratto”, si legge: “Il tuo ordine verrà quindi considerato come una tua proposta contrattuale di acquisto rivolta ad Amazon per i prodotti elencati, considerati ciascuno singolarmente. Al ricevimento del tuo ordine, ti invieremo automaticamente un messaggio di presa in carico dell'ordine stesso (Conferma Ordine)”.Di seguito si legge ancora: “La Conferma Ordine non costituisce accettazione della tua proposta di acquisto. Con l'invio della Conferma Ordine, infatti, ti confermiamo solamente di aver ricevuto l'ordine e di averlo sottoposto a processo di verifica dati e di disponibilità dei prodotti da te richiesti. Il contratto di vendita con Amazon EU Sarl si concluderà solamente nel momento in cui ti invieremo una separata e-mail o pubblicheremo un messaggio nel Centro comunicazioni sul sito di accettazione della tua proposta di acquisto che conterrà anche le informazioni relative alla spedizione del prodotto e alla data prevista della consegna (Conferma Spedizione)”. Sulla base di quanto riportato sopra, sembra che l’oggettività della relazione commerciale tra Amazon ed i suoi clienti, impostata sul fatto che Amazon propone i propri prodotti nella vetrina informatica ai clienti affinché questi li acquistino, sia inquadrata nelle previsioni contrattuali in modo tale da stravolgerla completamente: “Il tuo ordine verrà quindi considerato come una tua proposta contrattuale di acquisto rivolta ad Amazon…”, quindi sono i clienti ad effettuare una proposta di acquisto, non Amazon ad effettuare una offerta al pubblico vincolante disciplinata dall’art. 1336 cc, come avviene per tutti i negozi. Non solo: “La Conferma Ordine non costituisce accettazione della tua proposta di acquisto”, infatti, “Qualora, a causa di disguidi o altri inconvenienti, il prezzo indicato nel sito dovesse risultare inferiore al prezzo corretto di vendita di un prodotto, ti contatteremo per verificare se desideri egualmente acquistare il prodotto al prezzo corretto”, che è come dire che Amazon potrebbe a propria discrezione – come in effetti avvenuto a me – evitare di vendere prodotti se qualunque fattore non soddisfa le esigenze di Amazon stessa, anche perché il contatto preliminare con il cliente, previsto dalle condizioni disciplinate da Amazon stessa, non viene comunque attuato. Ulteriore questione, ironica agli occhi di chi scrive, è la previsione della “Prenotazione al prezzo minimo garantito”, secondo cui “Ogni volta che prenoti un articolo che beneficia della Prenotazione al prezzo minimo garantito, pagherai il prezzo più basso applicato da Amazon tra il momento in cui hai effettuato l'ordine e il momento in cui l'articolo è messo in commercio (quando l'articolo ha una data di uscita prevista) o spedito o consegnato elettronicamente (quando l'articolo non ha una data di uscita prevista)”. Ci si chiede che senso abbia una previsione del genere se poi Amazon, anche in tal caso, può comunque annullare l’ordine semplicemente sostenendo che il prezzo applicato è errato, come è effettivamente accaduto al sottoscritto? Nel caso che mi riguarda, il presunto errore di prezzo è avvenuto per esclusiva responsabilità di Amazon, il sottoscritto non ha fatto altro che aderire alla proposta formulata da Amazon stessa. Peraltro, appare ancor più paradossale la dicitura “Nonostante ogni nostro sforzo, non possiamo escludere che per una piccola parte dei milioni di prodotti presenti nel nostro catalogo sia indicato per errore un prezzo diverso da quello effettivo”, tanto che poi, se Amazon dovesse discrezionalmente (o arbitrariamente) decidere che un prezzo è errato, pur se verosimile al cliente, può decidere di non accettare l’ordine. Questa previsione appare come una sorta di ammissione di incapacità di Amazon a gestire i propri sistemi commerciali, un arrendersi dinanzi alle proprie deficienze organizzative, ributtandone, però, le conseguenze sul cliente finale! Non mi pare che tutto questo rientri in un rapporto di buona fede in ambito commerciale e contrattuale, né in un rapporto di rispetto del cliente, che evidentemente è soggetto da non considerare alla pari dei rapporti contrattuali, ma solo come risorsa aziendale da “spremere” il più possibile! In ogni caso, Amazon, in relazione alla vicenda che mi ha coinvolto, a parere del sottoscritto, ha tenuto un comportamento ancora più irritante, contravvenendo alle proprie stesse condizioni generali, in quanto, a seguito della presunta verifica di errore di prezzo, mai ha contattato il sottoscritto per verificare l’eventuale volontà di acquistare i prodotti ordinati al “prezzo corretto”, ma ha direttamente ed unilateralmente annullato gli ordini senza alcuna comunicazione preventiva o alcun tentativo di scusarsi del proprio errore, magari offrendo mezzi di riparazione per la delusione e l’amarezza prodotte al cliente!

Chiuso
S. M.
15/01/2018

DANNO PER CANCELLAZIONE ORDINE

Il 17/12/2017 ho effettuato un acquisto su Amazon di un PC asus Rog GL502VS-GZ147T al prezzo di 1669 euro, venduto e spedito direttamente da Amazon, più l'estensione di garanzia di 3 anni per lo stesso pc. L'articolo risultava al momento dell'acquisto non disponibile ma in riordino. La prima mail di conferma ordine recitava Arriverà:Ti invieremo un'e-mail di notifica non appena saremo in grado di fornirti la data di consegna prevista. Il giorno stesso mi è stata consegnata la garanzia del pc, dunque ciò mi ha rassicurato che prima o poi l'articolo mi sarebbe arrivato. Sono passate alcune settimane, c'erano le feste natalizie di mezzo dunque ho aspettato un po'. Non ricevendo informazioni sul mio ordine il 7 gennaio ho inviato una mail per chiedere una stima sull'arrivo dello stesso. La mail di risposta è stata però molto vaga, qui il testo di parte della mail: Quando effettui un ordine, il sito Amazon.it indica la disponibilità corrente, aggiornata al momento in cui visiti la pagina.I nostri articoli possono avere diversi tipi di disponibilità e questo può influenzare la data di spedizione prevista dell'articolo. I tempi di spedizione indicati sul sito decorrono, infatti, dal momento della spedizione dell'articolo. È possibile che la richiesta dell'articolo Asus ROG GL502VS-GZ147T Notebook, Display da 15.6 FHD IPS (1920 x 1080) LED, Processore Intel i7-7700HQ abbia superato l'offerta disponibile nelle nostre scorte.Siamo spiacenti di non poterti fornire una data stimata di consegna del tuo articolo, poiché non sappiamo quando l'articolo tornerà in stock.Tuttavia, non appena l'articolo sarà disponibile, ti verrà spedito immediatamente.Un'apposita email di notifica ti informerà dell'avvenuta spedizione con specificati il contenuto dell'ordine, la data e il metodo di spedizione.L'addebito dell'articolo sulla tua carta di credito avverrà solamente al momento della spedizione dell'articolo. Nel caso in cui tu non riceva questa e-mail, significa che l'articolo risulta ancora non disponibile.Insomma, dovevo ancora aspettare, e l'ho fatto. Anche perché nel mentre i prezzi del pc si erano alzati. Negli stessi giorni mi sono però accorta che il pc suddetto non era più venduto da amazon, ma solo da altri venditori del marketplace. Insospettita ho contattato il servizio clienti. Il 9 gennaio ho parlato in Chat con l'assistenza amazon, di cui ho la trascrizione per mail. In chat sono stata rassicurata dall'addetta, che mi ha scritto che il computer era in riordino e che con le feste di mezzo i corrieri stavano tardando le consegne. Ma non dovevo preoccuparmi troppo, se il pc non sarebbe stato disponibile non avrei potuto effettuare l'ordine. Sono stata dunque invitata ad aspettare ancora qualche giorno che mi sarebbe arrivata la mail di consegna. La mail è arrivata, si, il 12 gennaio ma recitava: Siamo spiacenti di comunicarti che al momento non siamo in grado di soddisfare il tuo ordine, continuando che per questo motivo il mio ordine era stato cancellato (solo l'ordine del pc e non della garanzia per lo stesso però). Allibita scrivo nuovamente in chat all'assistenza clienti amazon ma adesso le risposte sono molto diverse. Mi dicono che il mio non era un acquisto ma solo una proposta di vendita e che avrebbero potuto rimborsare il disagio subito solo in caso l'ordine fosse stato evaso. Il fatto è che sul sito amazon quando dei prodotti non sono disponibili non sono neppure ordinabili, mentre se sono MOMENTANEAMENTE non disponibili ma in restock allora sono ordinabili, perché verranno riforniti!! Come è successo nel mio caso. Ho aspettato un mese l'invio del mio ordine che poi mi è stato deliberatamente cancellato e comunicato attraverso una mail automatica, senza nessuna attenzione per me cliente. Penso che amazon al 12 dicembre abbia fatto un errore di valutazione, lasciando un prodotto di cui non era sicuro il restock come ordinabile e non levandolo dal sito. Adesso però a pagare questo errore sono solo io che non ho il pc da me ordinato. Non mi è stato offerto nessun prodotto sostitutivo con caratteristiche tecniche uguali o superiori allo stesso prezzo né mi è stato offerto un rimborso di nessun tipo. Tengo a precisare che nel mese di attesa il pc suddetto è aumentato di prezzo e adesso non si trova a meno di 2000 euro. Il pc suddetto è comunque disponibile sul mercato e anche presso la casa madre Asus (sempre però a un prezzo superiore ai 2000 euro), non riesco a capacitarmi dunque dell'impossibilità di restock di amazon e mi viene da pensare che sia stata una scelta commerciale (ossia che il riordino gli sarebbe costato più di quanto da me pagato, con conseguente scelta di cancellare deliberatamente il mio ordine), ma questa è solo una mia ipotesi...

Chiuso
A. C.
17/10/2017

Prelevato pacco reso sbagliato e non restituito

Il giorno 21 Settembre 2017 il corriere Hermes è passato a ritirare un pacco per un reso di un prodotto di Amazon non funzionante. Per errore, è stato ritirato un altro oggetto personale. Il giorno seguente (22 Settembre) ho contattato Amazon per segnalare l'accaduto e, dopo aver parlato con un operatore, ho ricevuto una mail che mi garantiva la restituzione dell'oggetto inviato per sbaglio. Il giorno 25 Settembre ho inviato ad Amazon l'oggetto corretto per il reso. Dopo 3 telefonate al servizio clienti che mi dicono che mi avrebbero sicuramente rispedito l'articolo, il giorno 16 Ottobre, non avendo ancora notizie, mi sento dire che probabilmente è stato smaltito dal centro resi e non si ha alcuna notizia.

Chiuso
P. A.
23/07/2017

Mancato ritiro di prodotto reso

Mia moglie ha acquistato un paio di cuffie per mio figlio, ma il giorno in cui sono arrivate (dopo averle provate),abbiamo notato un non funzionamento del microfono che non veniva rilevato dal pc, dunque il giorno stesso dell'arrivo del pacco(12 luglio ) abbiamo richiesto il rimborso(tramite amazon) con la restituzione del pacco a domicilio.Dopo aver seguito le istruzioni ci sarebbe dovuta arrivare nel giro di 1/2 giorni l email dal corriere con la data precisa del ritiro.. dopo 5 giorni non è arrivata alcuna email. Allora abbiamo deciso di contattare il venditore, il quale ci ha risposto che lui non aveva responsabilità e che per ulteriori informazioni avremmo dovuto contattare il servizio clienti di amazon e così abbiamo fatto.Il servizio clienti ci ha detto che si scusavano per il disagio che era stato causato da uno sciopero della SDA (il corriere che avrebbe dovuto passare a ritirare l articolo) e che nel giro di 4 ORE ci sarebbe dovuta arrivare una email dalla SDA con la data del ritiro.Ovviamente non ci è giunta alcuna email e il giorno seguente abbiamo richiamato.Questa volta ci ha risposto un uomo che dopo averci ascoltato ci ha risposto dicendo che avrebbe risolto e dunque ci ha messo la chiamata in attesa... dopo 40 MINUTI di attesa ci ha risposto dicendo che aveva risolto tutto e ci sarebbe arrivata un'email e ha chiuso frettolosamente la chiamataAd oggi non ci è arrivato alcuna email di amazon.La garanzia per ottenere un rimborso scade il 12 agosto.. abbiamo atteso 12 giorni inutilmente e fra 2 giorni partiamo per le vacanze che dureranno due settimane..Il pacco è ancora a casa nostra e se il corriere non passa fra due giorni molto probabilmente non abbiamo più diritto al rimborso

Risolto
R. T.
06/03/2017

Appropriazione indebita?( rivoglio indietro il mio pacco)

Giorno 2/01/2017 avevo programmato il ritiro per un reso (amazon) un articolo di appena 2 kg di peso, e anche un altro ritiro ( ditta Ups) con un pacco di 20 kg di effetti personali direzione Madrid (dove risiedo attualmente).Il corriere Sda ha preso per sbaglio il mio pacco (20 kg) e mia madre anziana, non ha controllato la bolla che ha rilasciato in quel momento.Il giorno dopo da Madrid ho allertato sia la ditta (sda) che Amazon, dell’arrivo di un pacco che probabilmente non era il loro reso ma un pacco con effetti personali molto cari.Siamo al 6 marzo ed ancora non ho ricevuto notizie della mia merce. Non sanno neppure dove si trovi il mio pacco.Sda dice che lo ha dato totalmente ad Amazon, loro dicono che non sanno in che centro resi si trovi. Aiutatemi per favore.Dentro ci sono foto del mio defunto padre, libri universitari, foto personali, ricordi di una vita e anche i giocattoli ricevuti in occasione delle vacanze natalizie ai miei bambini.Grazie

Chiuso
A. C.
04/03/2017

garanzia

ho acquiatato uno smartphone a giugno 2015 come da nota allegatatramite amazon dal venditore Magazzini Maxdopo vari reclami e email inviata dirattamente a Magazzini Max non ho ricevuto nessuna risposta.Il centro assistenza Motorola di Trento non mi accetta la nota di acquisto come prova ma mi chiede la fattura per il riconoscimento della garanzia.come posso far valere le mie ragioni

Chiuso
A. C.
28/02/2017

Danno subito per cancellazione ordine

In data 26/01/17 ho ordinato l'oggetto in questione (Ordine# 171-0213640-2525163) utilizzando il bonus docenti di 500€ (250+250€) convertito su amazon alla pagina: https://amazon.bonus-docenti.it/.L'ordine aveva un prezzo di 1999€ (asus official store) scontato fino a 1304€. Era previsto l'arrivo in data 22/02/17 ma in quella stessa data l'ordine è stato cancellato senza preavviso, con la notifica attraverso mail che spiegava che l'oggetto era esaurito (dal venditore: Amazon EU Sarl). I danni che ho subito sono i seguenti:1.Lo stesso pomeriggio da Amazon EU Sarl è stato messo in vendita un prodotto quasi identico (stesso prezzo sull'asus store ufficiale) con una variazione minima di dimensione della batteria ed uno sconto molto minore, da 1999€ a 1799€ (circa 495€ in più), quindi Amazon non ha pensato a riparare al disagio spedendomi il prodotto ma, nonostante le chiamate e le chat con l'assistenza, mi ha negato qualsiasi soluzione. 2.Il danno più consistente è quello che, dopo che l'ordine è stato cancellato insieme all'utilizzo del buono, non mi è più possibile utilizzare il buono su altri store online o fisici in quanto ormai convertito ad Amazon. Ero conscia di questo fatto (come da regolamento) ma non potevo prevedere una cancellazione dell'ordine per poi trovarmi costretta ad acquistare solo e unicamente da Amazon (ho convertito il buono su Amazon solo e unicamente per procedere con l'acquisto del portatile in questione e non ritengo giusto essere costretta a ripiegare su prodotti di livello inferiore o prezzo superiore).Ho chiamato ripetutamente Amazon, ho parlato con un responsabile che non ha potuto risolvere il problema in alcun modo se non invitandomi ripetutamente ad acquistare un altro bene (come se non fossi già obbligata dal buono non svincolabile da amazon) e offrendomi un buono da 50€, sicuramente di un entità troppo contenuta per riparare ad un danno di questo livello.

Risolto

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