Bacheca dei reclami

Spett. MONDO CONVENIENZA In data 08/01/23 ho acquistato presso il Vostro negozio un letto INES Matrimoniale pagando contestualmente l’importo di 295,00€ A distanza di 8 mesi il primo problema dall’acquisto, il prodotto presenta difetti che lo rendono non conforme allo scopo per cui è stato acquistato.( Secondo problema dopo 11 mesi e terzo problema dopo 16 mesi ) In particolare, le gambe del letto cedono, si sono rotte sempre gambe differenti. Ai sensi dell’art. 130 e segg. del D.Lsg. 206/05 richiedo pertanto la riparazione del prodotto e, ove la stessa risultasse impossibile o eccessivamente onerosa, richiedo fin d’ora la sostituzione dello stesso senza spese a mio carico o, in alternativa, la risoluzione del contratto con rimborso del prezzo d’acquisto. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Allegati: Fattura Acquisto

Ho acquistato due armadi differenti, un modello Donatella a 6 ante e un modello Vela a 3 ante. Durante l'acquisto, mi è stato detto che avrei potuto personalizzare l'interno degli armadi come desideravo, e prima di effettuare l'ordine, abbiamo realizzato un progetto in negozio dove ho disegnato l'interno dell'armadio secondo le mie preferenze. Quando il prodotto è arrivato, i montatori, impazienti, hanno lavorato in modo veloce e negligente e, quando ho richiesto delle modifiche, sono stati estremamente scortesi e, oltre a dire che non potevano fare diversamente, hanno eseguito il montaggio come volevano loro, ignorando tutte le mie istruzioni e richieste iniziali. Ora mi ritrovo con due armadi con un interno completamente diverso da quello che desideravo, poco funzionale per il mio utilizzo. I ganci sono stati posizionati a 2,30 metri da terra. Mi dica, come può una signora alta 1,60 metri raggiungere ciò? È inammissibile non ricevere ciò che ho acquistato. Ora ho mobili pieni di fori dai bulloni, posizionati in modo diverso da quello che ho scelto. Ho speso circa 10.000 euro in mobili e progetti con Mondo Convenienza, e la mia esperienza nel post-vendita non potrebbe essere peggiore. Dopo aver rifiutato il rimborso della caparra per uno dei mobili a causa di un problema con l'ordine, ricevo due mobili con un interno completamente diverso da quello che ho scelto, con un trattamento scadente da parte dei montatori e, oltre a tutto questo, sto pazientemente affrontando un ritardo enorme nella consegna della cucina, con mancanza di supporto per problemi semplici che dovrebbero essere responsabilità del produttore o del montatore, in un progetto del valore di oltre 6.000 euro. Non si tratta di un progetto standard, ma di un progetto personalizzato che l'azienda ha venduto bene, ma è pessima nel post-vendita perché non riesce nemmeno a risolvere un problema con i montatori.

Ho acquistato in data 10 aprile 2024, una cucina con elettrodomestici INDESIT, presso Mondo Convenienza, orbene il giorno della consegna si scopre che invece il forno ed il piano cottura sono difformi (non solo per marca) da quanto esposto in negozio. Inoltre sono presenti mobili danneggiati, e l'installazione di quelli sani non è avvenuta a regola d'arte, andando a coprire in parte i rivestimenti della cucina. Pertanto chiedo il risarcimento per i danni ricevuti e la sostituzione immediata di quanto non conforme comprensiva di installazione, od in alternativa il recesso dal contratto, con conseguente ed immediato ritiro della cucina da parte di Mondo Convenienza, in modo da poterla al più presto sostituire. In tal caso nulla da me sarà dovuto, ed anzi Mondo Convenienza dovrà risarcire delle spese sostenute per l'allacciamento della cucina agli impianti. Nel frattempo ho già avviato le procedure per il recesso dalla pratica di finanziamento con la società Compass.

Buonasera. Faccio questo reclamo perché nonostante ripetuti tentativi con l’assistenza Mondo Convenienza che ci hanno montato delle mensole con colore sbagliato. Parto dicendo che abbiamo inizialmente usufruito del servizio ‘ Dolce casa’ pagando per il progetto circa 300 euro. A seguito del quale ci arrivano delle ante non montabili. Ci dicono di aprire un reclamo e dopo averlo aperto ci dicono di andare in negozio per valutare insieme ad un tecnico delle ante montabili in linea con il progetto. Una ragazza ci consiglia delle ante che a sua detta sono uguali a quelle che non si montavano. Come vedete in immagine la struttura vasistas e le mensole hanno colore diverso ( una bianca lucido panna altra bianco opaco).Non ci stanno trovando una soluzione, respingendo ogni tentativo di apertura pratica. Quindi vogliamo risarciti i danni per i muro rovinato e la restituzione dei soldi pagato per un progetto fallimentare fatto dalla venditrice StefaniaCom. La pratica è aperta da più di 2 mesi.

Spett. MONDOCONVENIENZA In data 07-04-2024 ho acquistato presso il Vostro negozio online un DIVANO DAHLIA 3 POSTI pagando contestualmente l’importo di e 249,00 oltre a € 49,00 di spese di spedizione. Alla conferma dell’ordine, mi è stato comunicato che la consegna sarebbe avvenuta entro il 4 Maggio, data importante in quanto il 5 Maggio mia mamma aveva la necessità di posti letto per la presenza di ospiti. Constatato con Voi che la consegna sarebbe andata oltre la data sopra indicata, ho provveduto ad annullare la Vs consegna e ad effettuare il ritiro personalmente in magazzino. Mi avevte fissato per il ritiro un appuntamento per il 30-04-2024 che mi avete annullato la stessa mattina con sms delle ore 8:21, mentre ero già in viaggio con un mio vettore (che ho dovuto comunque pagare) per recarmi al magazzino. A seguito di contatto telefonico mi avete comunicato che il divano che il giorno prima era in magazzino non era più disponibile e che la prima data utile per il ritiro era lunedi 6 Maggio, chiaramente oltre la data utile della mia necessità. Vi invito pertanto al rimborso immediato oltre al risarcimento dei danni subiti consistenti nel aver pagato un trasportatore personale a vuoto e ai danni arrecati per il disagio. Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. Allegati: Conferma ordine Conferma appuntamento Sms disdetta appuntamento Ricevuta di pagamento

Spett. Mondo Convenienza, In data 12/04/2024 ho acquistato presso il Vostro negozio un ARM.4A BAT.VEL.SP.CX.183x58x247 GOLDEN BROWN/GOLDEN ICE, N° ORDINE: FI44CN550, pagando contestualmente l’importo di € 498,00 oltre a € 79,68 di spese di spedizione e montaggio. Prima della consegna del prodotto, avvenuta il 26/04/2024, potendone visionare direttamente le caratteristiche, ho deciso di avvalermi del diritto di recesso ai sensi dell’art. 52 e segg. del D.Lsg. 206/05. Vi ho inviato una comunicazione in tal senso tramite email e di persona in negozio il 26/04/2024. Il 26/04/2024 mi avete risposto che la mia richiesta non poteva essere accettata perché avete affermato che il prodotto era già in magazzino e che si trattava di un prodotto personalizzato, quindi avrei perso la caparra pari a € 117,68. Contesto quanto sopra poiché il prodotto è uno standard, di misure standard, con colori a scelta standard e predisposto dal negozio. Non si tratta di un prodotto su misura per me. Vi invito pertanto ad ottemperare alla mia legittima richiesta di recedere dal contratto, confermando che il prodotto, integro e completo in tutte le sue parti, è disponibile per la restituzione e richiedo di conseguenza il rimborso del prezzo pagato pari a [€] tramite riaccredito sul mezzo di pagamento utilizzato per l’acquisto. Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. Allegati: Conferma ordine

Spett. Mondo Convenienza srls, In data 17/03/2024 ho acquistato presso il Vostro negozio sito in Lissone (MB) la merce relativa alle fatture in oggetto pagando contestualmente l’importo di 141,52€ a mezzo bancomat. Alla conferma dell’ordine, mi è stato comunicato che la consegna sarebbe avvenuta entro il 02/04/2024. Tuttavia, la merce ricevuta danneggiata, è stata respinta ed attualmente non ho ancora ricevuto nulla. Tale ritardo mi ha causato un grave danno poiché l'acquisto è relativo ad una cameretta per un bambino di 2 anni e mezzo costretto attualmente a mezzi non idonei e che ci sta causando notevoli disagi. Richiedo pertanto la consegna della merce entro il 30/04/2024. Vi invito, inoltre, a corrispondermi quanto prima lo sconto pari al 10% del valore di acquisto del bene, come forma di compensazione per tale ritardo nella consegna, pari quindi a 72,15 euro (www.mondoconv.it/i-tuoi-diritti). Tale somma può essere accettata tramite riaccredito sul mezzo di pagamento utilizzato per l'acquisto oppure tramite sconto applicato sull'emissione di una nuova fattura in tal senso. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Allegati: Conferma ordine Fatture emesse

Spett Mondo Convenienza In data 13/01/24 ho acquistato presso il Vostro negozio online una cameretta pagando contestualmente l’importo di 259 € come caparra confirmatoria. Alla conferma dell’ordine, mi è stato comunicato che la consegna sarebbe avvenuta entro il 3/02/2024. Tuttavia, ad oggi, nonostante i ripetuti solleciti, non ho ancora ricevuto la merce. Visto il ritardo di 3 mesi dalla data prevista di consegna a contratto vi chiedo cortesemente di rispondere almeno in ultimo al legale che vi ha scritto 15 giorni fa all' indirizzo mc.iris@pec.it per capire se si può risolvere senza andare di fronte al giudice. Il servizio clienti come soluzione ha proposto più volte di farmi richiedere l'annullamento mediante modulo allegato senza indicazioni su rimborsi o la restituzione del doppio della caparra versata come da legge e da regolamento stesso Mondo Convenienza espresso sul sito. Allegati: Contratto Modulo richiesto

Spett. Mondo Convenienza, In data 04/04/24 ho effettuato un acquisto presso il Vostro punto vendita, optando per l'acquisto di una scrivania. All'atto della conferma dell’ordine, mi è stato garantito che la consegna sarebbe avvenuta entro il 23/04/24. Sebbene l'appuntamento sia stato rispettato, si è verificata una problematica già riscontrata in passato: all'arrivo dell'installatore, è risultato mancante un componente fondamentale, rendendo impossibile l'installazione dell'articolo. Di conseguenza, l'articolo è stato restituito e mi è stata promessa una nuova data di consegna. Questo inconveniente, che si è verificato in passato, mi ha causato notevoli disagi. Innanzitutto, ho dovuto impiegare un giorno di permesso lavorativo per l'attesa della consegna, che si è rivelata infruttuosa e che dovrò ripetere nuovamente al momento della prossima consegna. Inoltre, in seguito alla conferma dell'appuntamento, ho deciso di disfarmi della mia precedente scrivania, lasciando i miei figli privi di uno spazio adeguato per svolgere i compiti per un periodo indeterminato. Per i disagi e le inconvenienze subite, chiedo un rimborso parziale di 100€ a titolo di risarcimento. In mancanza di una soluzione soddisfacente, mi vedrò costretto a esercitare il mio diritto di richiedere la risoluzione del contratto e il risarcimento dei danni subiti. Resto in attesa di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, considerando la stessa come messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. Distinti saluti