Bacheca dei reclami
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Rimborso per furto del bancomat
Buongiorno sono Maria Alba De Gaetano Gonzalez con la presente vi invio la risposta della banca Unicredit in relazione alla richiesta di rimborso dovuto al furto subito. Attendo le vostre comunicazioni al riguardo. Gentili saluti Maria Alba De Gaetano Gonzalez. Il 20 Settembre 2024 06:01:19 UTC ALTROCONSUMO. [contattaci@info.altroconsumo.it] ha scritto: ...Riferimento pratica: 10941861 Gentile associato, ti informiamo che abbiamo provveduto a sostenere le tue ragioni presso la controparte al fine di risolvere la problematica da te segnalata. In allegato alla … … In caso contrario suggeriremo alla nostra associata come tutelare i suoi diritti nelle opportune sedi. Distinti saluti. Servizio legale Altroconsumo modulo contestazione importi.pdf lista movimenti furto.pdf
UniCredit e Buddybank importo ingiustificato
Mi rivolgo al servizio altroconsumo perché di recente ho ricevuto una raccomandata da parte di UniCredit, che mi obbliga a pagare l’importo di euro 6 per la “regolarizzazione del conto corrente” aperto con il servizio affiliato Buddybank. Non credo sia giusto pagare, anche se si tratta di una cifra irrisoria, un qualcosa che non sia giustificato in nessun modo.. Approfitto quindi di questo reclamo anche per essere aiutato a chiudere definitivamente il medesimo conto corrente con UniCredit e affiliata Buddybank. Attendo gentilmente una qualsiasi conferma al riguardo.
Problema con istituto di credito
Oggetto: Reclamo per mancato trasferimento titoli richiesto in data 13/06/2024 – Richiesta chiarimenti sui termini di esecuzione Spettabile Altroconsumo, Con la presente intendo sottoporre alla Vostra attenzione un reclamo relativo a un disservizio subito da parte di Unicredit. In data 13/06/2024 ho presentato una richiesta formale a Unicredit per il trasferimento di titoli, come dettagliato nel prospetto allegato. A oggi, nonostante il trascorrere di un periodo di tempo significativo, il trasferimento non è ancora stato completato ; risultano trasferiti solo i titoli di stato. Desidero sapere se vi siano dei termini specifici entro i quali Unicredit sia tenuta a completare tali operazioni, e quali siano i miei diritti in merito a un eventuale risarcimento o compensazione per il ritardo. Vi chiedo cortesemente di fornirmi indicazioni su come procedere e su eventuali azioni che posso intraprendere per tutelare i miei interessi. Rimango in attesa di un vostro riscontro e di eventuali istruzioni. Ringraziandovi per l'attenzione, porgo cordiali saluti. GHIRARDINI PIERA VIA CALDERANA,33 48026 RUSSI (RA) 3289036111 piera.ghirardini@gmail.com
Impossibilità di effettuare disconoscimento bonifico fraudolento
Spett.le Unicredit, inserisco questo reclamo formale stante la manifesta indisponibilità da parte vostra a consentirmi di effettuare il disconoscimento di un bonifico fraudolento per un importo di EUR 1440 (+ spese), non disposto da me, che ho trovato all'interno della mia area personale (elenco movimenti e disposizioni), come previsto dal D.lgs. n. 11/2010 (art. 8-10). Nello specifico, questa è la esperienza che ho avuto: 1) Ho provato a contattarvi al numero verde 800.57.57.57 e mi avete detto che non era possibile effettuare questo tipo di operazione per via telefonica, ma era necessario recarsi presso la mia filiale. 2) Recatomi in filiale previo appuntamento, la addetta ha affermato che la banca non ha modo di effettuare alcun disconoscimento del bonifico e che l'unica cosa da fare era fare denuncia alla polizia postale. Inoltre, a seguito della mia richiesta di bloccare a scopo cautelativo la possibilità di disporre ulteriori bonifici tramite app, l'addetta ha operato impropriamente ed indebitamente un blocco totale su tutto l'account (web, mobile), ma anche ogni altra possibile richiesta di assistenza telefonica (vedi punto 3). 3) Qualsiasi ulteriore tentativo di contattare il numero 800.57.57.57 mi è adesso precluso, in virtù dell'operazione di blocco impropriamente effettuata dall'addetta (cfr punto 2) che ha reso non utilizzabile anche il PIN necessario per poter parlare con un operatore. Stante tutto quanto detto sopra, vi chiedo di contattarmi tempestivamente al fine di poter (A) riprendere il controllo del mio conto online, e (B) effettuare la richiesta di disconoscimento del bonifico fraudolento ed avviare le relative pratiche di risarcimento. In mancanza di un vostro pronto riscontro provvederò a dare mandato ai legali di AltroConsumo, nonché ad aprire la pratica di conciliazione presso l'Arbitro Bancario Finanziario, come previsto dalla legge 28/12/2005 n. 262 e succ. Cordiali saluti
Internet Banking - movimento non autorizzato
Tutto ciò che riporto in questo reclamo è supportato da prove fisiche (es. documenti e fotocopie). Il giorno sabato 13 Luglio 2024 alle ore 9:44 ricevo un mess - arrivato direttamente NELLA CHAT UFFICIALE di mess di UniCredi, nella quale ricevo mess di vere operazioni UniCredit eseguite dalla sottoscritta fino dall’anno 2023 - in cui venivo avvisata che, cito testualmente, “in data odierna è stato tentato un accesso da un dispositivo non autorizzato”. Quindi probabilmente un altro telefono e non il mio. Alle ore 09:51 del 13 luglio, ricevo una tel dal num 02 33408973 (con localizzazione Milano, Lombardia). Tale numero è indicato ALL’INTERNO DELL’APP STESSA DI UNICREDIT come numero verde di UniCredit. Tengo a sottolineare anche che UniCredit quando cerca di contattarti ma tu non rispondi ad un certo punto ti manda un avviso con scritto: “stiamo provando a contattarti da un numero che inizia per 02” quindi il numero non destava alcun sospetto. Appena risposto, alle ore 9:53, mi arriva un 2° mess, sempre NELLA CHAT UFFICIALE di UNICREDIT, con scritto che sono al telefono con un operatore UniCredit dal nome KATIA PETRUCCI, n. 74954. La suddetta operatrice mi chiede di eseguire l’accesso alla app UniCredit dal dispositivo riconosciuto, il mio telefono, per accertarsi che il mio telefono fosse il dispositivo di riferimento. Quindi accedo all’app. NON HO FORNITO CODICI, bensì ho eseguito l’accesso dal mio telefono come di consueto. A tal punto, la suddetta operatrice mi comunica che vede un movimento sospetto nel mio internet banking. Tale movimento è un BONIFICO ISTANTANEO a favore di ANDREA CERINO, IBAN LT613500010017725685 di €1492 (+ €2,75 per la spesa di bonifico istantaneo), totale € 1494,75 - millequattrocentonovantaquattro euro e settantasei cent - presso un conto corrente di una banca della LITUANIA. Comunico alla suddetta operatrice che non ho disposto alcun bonifico verso una banca lituana e che non conosco nessun ANDREA CERINO. La suddetta operatrice allora mi comunica che provvede lei a bloccarlo, io dovevo solamente rimanere connessa. Lei mi dice che mi arriverà un messsaggio di verifica, ed infatti il mess arriva alle ore 9:55, il 3° mess, sempre NELLA CHAT UFFICIALE di UNICREDIT, nel quale mi scrivono: “Gentile cliente, ci risulta un pagamento in verifica di €1492 dal suo c/c, proceda al blocco con il nostro operatore telefonico”. Tengo a sottolineare che NON mi è stato chiesto e NON ho fornito alcun codice, io tutto quello che ho fatto è stato eseguire l’accesso alla app di UniCredit dal mio telefono. Alle ore 10:01, sempre nella CHAT UFFICIALE DI UNICREDIT, mi arriva il 4° mess un mess con scritto “UniCredit eseguito pagamento istantaneo a beneficiario LT6135000010017725685 di 1492 EUR 13/07/2024 10:01. Per info 800575757”. Nella stessa CHAT UFFICIALE UNICREDIT, alle ore 10:02, mi arriva un 5° mess con scritto “blocco avvenuto con successo”. La suddetta operatrice mi dice che il blocco è avvenuto con successo. La telefonata cessa. Ma mi accorgo immediatamente che tale operazione era presente nella mia lista movimenti del conto corrente. Ma dato che era sabato la transazione non era ancora completata. Chiamo quindi il numero 800575757 e spiego immediatamente l’accaduto. L’unico elemento sospetto era la differenza tra saldo disponibile e saldo contabile, di appunto € 1494.75. Al telefono, un’altra operatrice non identificabile, mi dice che il bonifico istantaneo non è reversibile, ma essendo sabato vi era comunque una possibilità avvertendo immediatamente il direttore della mia filiale, cosa che ha fatto lei durante la telefonata. Mi dice inoltre che non vi è la necessità di presentare denuncia perché il movimento del denaro non è ancora avvenuto proprio perché era sabato. Ciononostante, il giorno domenica 14 luglio 2024, ore 10:24, alla stazione dei Carabinieri di Albano Laziale a sporgere denuncia dell’accaduto. Mi è stato spiegato che molto probabilmente sono riusciti a clonarmi la app ed entrare nei sistemi di UniCredit dato che i mess sono arrivati nella chat ufficiale, sottolineando quindi un grave problema di sicurezza di UniCredit. Per motivi di salute, verificabili mediante certificato medico - il giorno 15 luglio 2024 ho eseguito l’amniocentesi, considerata a tutti gli effetti intervento chirurgico - non ho potuto portare materialmente la denuncia alla mia filiale UNICREDIT DI ALBANO LAZIALE. Ma la mia filiale era già al corrente dell’accaduto e della mia impossibilità di recarmi presso i loro uffici il lunedì mattina del 15 luglio. Nel pomeriggio del lunedì 15 Luglio, la mia filiale di UniCredit di Albano laziale mi chiama, parlo telefonicamente con CLAUDIO COCCIA, e mi dice che hanno appurato che tale operazione è effettivamente una truffa, e che hanno proceduto alla richiesta di risarcimento della somma di denaro alla banca a cui era indirizzato il bonifico. Come detto la banca che ha ricevuto il denaro è della LITUANIA. L’operatore CLAUDIO COCCIA mi dice che la banca lituana ha 14 giorni lavorativi per rispondere. E’ importante notare che l’accaduto è stato riconosciuto come truffa SENZA CHE IO AVESSI ANCORA PRESENTATO LA DENUNCIA ALLA MIA FILIALE. Intorno al 24 luglio 2024, nonostante le temperature estive estreme ed il mio stato di gravidanza avanzata, ho portato fisicamente la denuncia alla mia filiale di UniCredit di Albano Laziale. Alla scadenza dei 14 giorni di cui sopra, venerdì 2 agosto, CLAUDIO COCCIA mi richiama dicendomi che purtroppo la richiesta è decaduta per semplice mancanza di risposta da parte della banca interessata. Lunedì 5 agosto 2024, CLAUDIO COCCIA procede ad una segnalazione interna ad UniCredit, chiedendo il risarcimento del bonifico ad UniCredit stessa, tramite il “MODULO DI CONTESTAZIONE DI UTILIZZI FRAUDOLENTI DI OPERAZIONI EFFETTUATE TRAMITE ONLINE BANKING” – di seguito riportato come ‘Modulo Contestazione’. Il ‘Modulo Contestazione’ è una scheda preimpostata di UniCredit con scelte tramite menù a tendina estremamente limitate e poco specifiche, con la possibilità di descrivere l’evento all’interno di un apposito box con al massimo 800 caratteri (spazi compresi). Presente in allegato. Spazio chiaramente insufficiente per descrivere dettagliatamente l’accaduto. CLAUDIO COCCIA trova un impedimento interno ad UniCredit e non riesce a procedere con la segnalazione il giorno 5 Agosto. Date quindi le mie condizioni di gravidanza avanzata e temperature estreme estive, CLAUDIO COCCIA si propone di riprovare ad inviare tale segnalazione in un secondo momento e che mi chiamerà per tornare in filiale a firmare in calce tale documento quando è certo di poter procedere, cosa che riesce a fare solo il gg successivo. Quindi mi reco nuovamente presso la mia filiale di Albano laziale per firmare in calce il ‘Modulo Contestazione’ e ritirare copia di tale documento che ha data 06/08/2024 alle ore 14:36:32. Il giorno seguente, mercoledì 7 agosto, CLAUDIO COCCIA mi richiama informandomi che UniCredit non ha accettato la richiesta di rimborso. UniCredit infatti ritiene che io sia stata vittima di phishing. Ma qui il problema tutt’altro: è stato eseguito un bonifico istanteneo senza la richiesta di mobile token per controllo sicurezza di II livello. Oltre al fatto che vi è stata la chiamata dal numero ufficiale UniCredit, i mess direttamente nella chat ufficiale di UniCredit, l’esecuzione di operazione non autorizzata, l’impossibilità di presentare appropriato reciamo scritto ad UniCredit senza limitazione di caratteri, l’ammissione del riconoscimento di truffa e relativa richiesta di risarcimento prima alla banca lituana poi ad UniCredit stessa. Pretendo che UniCredit proceda al rimborso del bonifico, o che dimostri in che termini io sia vittima di phishing quando è evidentemente un problema di sicurezza di UniCredit. Altrimenti verrà accertata la legalità di tale considerazioni in opportune sedi legali. E' chiaro che vi è un enorme bug di SICUREZZA, e di gestione del cliente di UniCredit
Chiusura conto corrente Buddybank
Buongiorno, voglio chiedere la chiusura del conto corrente di Buddybank di Unicredit con IBAN IT27C0200809500000421622463 e trasferimento del saldo attivo sull'IBAN IT73M0200858010000106314625 presso Unicredit di Suzzara (MN). Purtroppo dopo diversi tentativi fatti tramite l'assistenza clienti non risulta possibile chiudere il conto. Chiedo l'intervento di Altroconsumo. Saluti
Utilizzo della carta My Genius Green all'estero
Spett. Unicredit In data 01/2023 ho sottoscritto il contratto per l'utilizzo della carta My Genius Green. [DESCRIZIONE DEL PROBLEMA] Durante il mio soggiorno in Corea del Sud, precisamente a Seoul, ho riscontrato l'impossibilità di potere utilizzare la mia carta My Genius Green attraverso l'impiego del relativo chip inserendola nei vari POS in utilizzo presso i venditori locali. La risposta fornitami dal supporto è stata "Deve chiedere agli esercenti di inserire il pin nel POS". Tuttavia, con mio grande rammarico, ho constato l'ignoranza totale e completa dell'azienda riguardo alle modalità di pagamento utilizzate in Corea del Sud le quali NON PREVEDONO IN ALCUN MODO LA POSSIBILITA' DI INSERIRE ALCUN PIN. A causa di ciò ho dovuto utilizzare Google Pay (quando gli esercenti lo permettevano) ed il contante in tutte le altre occasioni, causandomi un disagio non da poco e dovendo contare sulla carta della mia compagna. Chiedo dunque cortesemente che la Società si faccia avanti in questa situazione porgendo in primo luogo delle scuse riguardo alla noncuranza con cui sono stato liquidato dagli operatori con la sola opzione di "inserire il pin" (seppur abbia fatto presente che tale opzione non era attuabile) e, successivamente, attivandosi al fine di poter garantire in futuro che tali avvenimenti non si verifichino in quanto ritengo vergognoso non essere a conoscenza delle modalità di pagamento di una delle mete turistiche maggiori al mondo nonchè uno dei paesi più tecnologici dell'Asia.
Problema buddy unicredit
ciao siccome sono stato truffato e ho denunciato accaduto perché mi avevano aperto un conto buddybank a nome mio senza avvisarmi e senza niente dopo me ne ero accorto e lo fatto chiudere adesso ho visto questa promozione qui 50 euro di bonus e lo fatta ho speso pure i 10 euro per avere 50 euro ho spiegato hai colleghi di buddybank accaduto però non possono fare nulla io vi contatto qui per questa cosa qui io risulto nuovo cliente mi avevano aperto un conto nel 2022 vi prego mi potete aiutare su questa promozione dei 50 euro e ho speso pure i 10 euro mi aiutate a farmela ricevere insomma non posso ricevere questa promozione perché risulta nome mio nel 2022 e non possono darmi la promozione mi aiutate a farmela ricevere
Unicredit-Allianz III... non giocate più al pallone, non portate bene !!
Spett.le Altroconsumo, rendendo pubblici i miei dati personali Unicredit-Allianz vorrebbe EVIDENTEMENTE che io ritirassi dalla Bacheca pubblica dei Vs reclami il mio secondo reclamo "Unicredit-Allianz 2... meglio giocare al pallone, se Vi Riesce!". NON lo farò, a testimonianza della onestà di quanto da me asserito e ribadito nei miei due reclami precedenti, nonchè a palese dimostrazione della violazione stessa della mia privacy - già offesa nel primo reclamo - che sarà mia cura a questo punto tutelare presso le Autorità preposte. Come ho fatto presente nel secondo reclamo sopra citato, NON ho autorizzato la divulgazione dei miei dati personali (nome e cognome) da parte di Unicredit-Allianz, MA al tempo stesso tutelerò la privacy dei suoi dipendenti (i loro nomi e cognomi completi) per - MIA - correttezza. Se la onestà intellettuale, e non solo intellettuale, di Unicredit-Allianz è pari alla MIA, essa stessa pubblicherà su questo Vs sito le due precedenti repliche ai miei reclami, che sono state a me inviate e tenute NASCOSTE su questo Vs sito web. DIVERSAMENTE, sarà mia cura farlo per - MIA - trasparenza ed onestà intellettuale, MA sempre tutelando la privacy dei dipendenti altrui. Se Unicredit-Allianz ha voluto divulgare i miei dati personali CONTRO la MIA volontà, poteva farlo anche per le SUE repliche, che erano una SUA propria opera intellettuale. Aggiungo che, a distanza di quasi 2 mesi dalla mia originaria richiesta, Unicredit-Allianz NON è stata ancora in grado di spedire a casa il nostro certificato di assicurazione più volte richiesto alla stessa e richiesto anche su questo Vs sito web. Viste le repliche di Unicredit-Allianz, da ultimo anticipo ai lettori di Altroconsumo il contenuto di una di queste repliche e sottolineo che il contraente ha facoltà per legge di recedere dal proprio contratto di assicurazione in qualsiasi momento - E NON già SOLO alla scadenza del contratto - qualora sopraggiunga giusta causa e/o migliori condizioni applicate da altra migliore Compagnia di Assicurazione. Ringrazio Altroconsumo per il prezioso servizio svolto a tutela di noi consumatori.
RIPRISTINO OPERATIVITA' DEL CONTO CORRENTE
Richiedo sblocco immediato del conto corrente nr 74054501. Non avendo commesso grave inadempimento mi trovo con conto corrente bloccato. Il 13/5 la carta di credito Flexia 4824983488587331 viene ritirata dallo sportello Unicredit Montebelluna per usura della banda magnetica. (VEDI ALLEGATO PAG1) Di seguito chiamo numero verde per richiedere nuova emissione e mi indirizzano all'APP per autonomamente procedere all'ordine SENZA METTERMI IN GUARDIA SULLA POSSIBILITA' DI SBAGLIARE RICHIESTA NEL MENU A TENDINA e distrattamente revocavo carta di credito che utilizzo da circa 15 anni. Il 22/5 in seguito a mia revoca involontaria Flexia 4824983488587331 mi viene addebitato il saldo della carta di circa 4997€ di cui circa 4100€ di rateizzazioni chiuse. Faccio un appuntamento con direttore filiale per chiedere un possibile ripristino o una nuova emissione di carta di credito in quanto ho collegate molte utenze e spese alla carta di credito e necessito di urgente ripristino della situazione. Il direttore mi nega una nuova emissione. Preso atto della situazione mi reco in altro istituto per aprire nuovo conto e ottenere la necessaria carta di credito che mi viene subito emessa. In data 17/6 mi fu accreditata somma di 4149,78€ da Unicredit. Tale somma era simile alla somma di rateizzazioni passate a saldo il 22/5 e interpreto come una soluzione al problema con riemissione carta e rate. Alcune spese mi si accreditano automaticamente e procedo con l'utilizzo della somma con l'intenzione di recarmi in filiale comunque per ritirare la carta e ringraziare il direttore. Privo di 4997€ per il saldo della carta revocata, senza carta di credito, mi trovavo col conto in bonis ma con limitatissima disponibilità, una volta entrato l'accredito erroneo sono partiti degli addebiti automatici e anche ho effettuato dei prelevamenti IN BUONA FEDE, caduto in errore per errori della Banca. Dopo 3 giorni però vengo contattato per restituire la somma "accreditami per errore" con raccomandataAR (VEDI ALLEGATO PAG 3) nella quale mi si intima lo storno dell'intera somma o recarmi in filiale per "definire una possibile definizione dell'accorso". IL CONTO CORRENTE CON SALDO DI 1845€ VIENE BLOCCATO. Sul conto restavano 1845€ e i rimanenti 2300€ non potevo rimborsarli in unica soluzione. Mi reco quindi in filiale per cercare una soluzione affermando l'intenzione di voler restituire quanto non di mia legittima disponibilità e di trovare un accordo per un Piano di rientro o un Finanziamento che contemplasse la somma versata per errore da UNICREDIT e tornare quindi a poter utilizzare il conto corrente nel quale, per altro vi erano vari addebiti automatici che nel frattempo erano bloccati creandomi il disagio di dover dirottare tali addebiti in altro conto per evitare di finire protestato o per evitare la cessazione di servizi essenziali alla mia vita sia personale che lavorativa. Tra gli addebiti che venivano bloccati anche una rata del prestito Unicredit che dovevo saldare il 25/6 e attendevo quindi indicazioni con modalità di diversa liquidazione (VEDI ALLEGATO PAG 2). Nell'incontro il direttore mi esprime la negazione allo sblocco del conto e a qualsiasi forma di piano di rientro o finanziamento, quindi negandomi la possibilità di regolare un errore UNICREDIT a livello contrattuale. Informatomi dai miei legali e qui con l'assistenza di Altroconsumo, sicuro di non aver effettuato NESSUN GRAVE INADEMPIMENTO in un conto aperto ancora con Cassamarca (poi Unicredit) nel 1994, ma di essere vittima di imprecisioni ed errori dell'Istituto, chiedo l'immediato sblocco del conto corrente e la definizione di un piano di rientro della somma percepita PER ERRORE UNICREDIT. Diversamente adempirò per vie legali tramite ABF in quanto tali imprecisioni ed errori hanno causato disagi, preoccupazioni, frustrazione e perdita di tempo.
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