Bacheca dei reclami

In data 04 agosto 2022 ho stipulato un contratto con la società Remail G.D.L. S.p.A di Torino il contratto prevedeva la sostituzione della vasca con l'installazione della doccia, box doccia, rivestimento interno doccia e la posa del pavimento nel locale bagno nella mia casa di residenza a San Martino buon albergo (VR).Viene concordata la data del 27/28/dicembre 2022 per l'esecuzione dei lavori il giorno prestabilito si presenta del personale per conto di Remail G.D.L. S.p.A ma appartenenti ad un'altra società.Il giorno 28/12 appena finiti I lavori ho subito segnalato al numero WhatsApp trasmessomi da Remail, le seguenti anomalie, allegando anche foto, ricevendo come unica risposta ok ricevuto, dopo di che silenzio assoluto:1) Mancanza della guarnizione della porta vetro del box doccia2) Installazione del pavimento in prossimità del piatto doccia con oltre 1 centimetro di spazio riempito con stucco ma bruttissimo da vedere3) Porta di legno d'ingresso in bagno tagliata in malo modo, storta e lasciando uno spazio tra porta e pavimento di oltre 1 centimetro, lo stesso dicasi della porta finestra4) Su tutto il pavimento (appena posato)sono presenti dei graffi molto visibili.Inoltre dopo 2 giorni la porta del box doccia si è bloccata rendendo la doccia inaccessibile, al fine di evitare danni forzandola, e speranzosi di un celere intervento da parte dell'azienda siamo costretti ad utilizzare l'altro bagno.Il 9 gennaio sempre al numero WhatsApp ho inoltrato un sollecito segnalando nuovamente che la porta del box doccia era bloccata impedendoci di entrare in doccia, quindi segnalavo l'urgenza dell'intervento e ancora non ho ottenuto nessuna risposta.Il 12 gennaio 2° sollecito, nessuna risposta.Il 23 gennaio decido di utilizzare l'indirizzo di posta elettronica, quindi mando una e-mail, con un ulteriore sollecito riguardo le anomalie riscontrate, e, rimarcando la priorità di intervenire a sbloccare la porta vetro del box doccia.Qui ottengo la prima risposta che mi diceva che le segnalazioni erano state prese in carico e si sarebbe intervenuto appena possibile, (intanto erano già passati 26 giorni) relativamente alle porte di legno del bagno di fare una valutazione del danno ma riguardo alla risoluzione dei problemi più urgenti (porta box doccia bloccata) nessuna risposta.Il 3 febbraio ulteriore sollecito per lo sbloccaggio della porta vetro del box doccia, almeno da darci la possibilità di utilizzare la doccia, e ancora nessuna risposta.Il 6 febbraio il colpo di grazia, nonostante l'impossibilità di utilizzare la doccia, perdita di acqua rilevata al piano inferiore in corrispondenza del piatto doccia, immediata segnalazione stavolta al call center dove mi dicono di inviare foto al solito numero WhatsApp, foto e video immediatamente inviate, solito ok ricevuto, dopo di che nuovamente silenzio assoluto.Il 7 febbraio ulteriore sollecito, e come al solito nessuna risposta. Sono costretto a praticare dei fori nel soffitto del piano inferiore, documentato da video e foto, per far defluire l'acqua.Il giorno 8 febbraio decido di inviare un reclamo tramite altro consumo, non so se questo è stato determinante o è stata una coincidenza, (penso più la prima) ma il giorno successivo sono stato contattato dall'assistenza Remail per informarmi che sarebbero intervenuti sabato 11 febbraio ripristinando TUTTO.Il giorno prestabilito, la persona inviata è stato sul mio sito dalle ore 9 alle ore 20,00, dopo aver frantumato alcune piastrelle del rivestimento interno doccia per accedere alle tubazioni, è stata individuata la perdita di acqua in un raccordo situato nella parete confinante con la camera matrimoniale, installato dal personale che aveva precedentemente eseguito la modifica delle tubazioni, sostituzione delle tubazioni e dei raccordi incriminati, posa con difficoltà delle piastrelle nuove, ma la difficoltà ad installare il miscelatore, la mancanza di alcuni raccordi e la tarda ora, inducono il tecnico della ditta ad andar via senza completare il lavoro.Il lunedi successivo ritorna alle ore 15,00 ma alle 19,30 dopo decine di smonta e monta del miscelatore, la evidente difficoltà ad installarlo, visto che continuava a perdere acqua, decide di rinunciare e di richiedere il miscelatore nuovo. Morale:il tecnico va via e doccia ancora fuori servizio.Non è finita, il 14 febbraio ho rilevato e documentato un'altra serie di danni causati dall'intervento dell'assistenza Remail:1) La posa del rivestimento dopo aver riparato la perdita di acqua risulta posato male, con disallineamento delle piastrelle, alcune piastrelle risultano scheggiate, fuga tra piastrelle non uniformi2) Il piatto doccia scheggiato in 3 o 4 punti dovuto alla rimozione con conseguente caduta sul piatto doccia delle piastrelle rimosse, inoltre risultano evidenti svariati graffi sul piatto doccia3) Le tubazioni del miscelatore posizionati decentrati4) I graffi gia presenti sul pavimento nuovo del bagno sono aumentati5) La porta in vetro del box doccia ancora difettata non si chiude. Il 16 febbraio ricevo un SMS dal responsabile (titolare della ditta che ha montato il bagno per conto Remail) la quale mi dice che l'intervento era rimandato al giorno dopo.Il 17 febbraio si presenta un'altra persona dell'assistenza, dopo un intera mattinata e mille difficoltà riesce a montare il miscelatore e a sistemare la porta vetro del box doccia.Il giorno successivo riesco finalmente dopo tante settimane a farmi una doccia, e tanto per non farci mancare nulla scopro che il miscelatore è montato capovolto o le tubazioni di arrivo sono al contrario, non so, quello che è sicuro che aprendo l'acqua calda esce la fredda e viceversa.Morale: bagno da rifare completamente.Avendo constatato il vostro livello di professionalità non chiedo il rifacimento del bagno, chiedo il rimborso della somma versata, dei danni e del disagio che ci avete causato.Confido, ma ci spero poco, in un vostro riscontro a questa ennesima segnalazione.

Buongiorno, apro questo reclamo perché da quando sono entrata in contatto con l’azienda GDL per Ariel stufe ho solamente avuto un sacco di problemi.A settembre richiedo un appuntamento presso il mio domicilio con un venditore di Ariel Stufe per un preventivo su una stufa a pellet. Il venditore mi preventiva una stufa hydro che avrebbe dovuto avere determinate caratteristiche, al prezzo di 5000 € che noi chiediamo di finanziare con cofidis. La data di consegna di questa stufa era stimata a fine novembre massimo inizi dicembre e già da qui inizia il calvario. Il primo appuntamento disponibile mi viene fissato il 25 gennaio e in nessun modo è stato possibile anticipare. Dato che l’azienda si è resa cosciente del disagio che mi hanno creato mi hanno concesso un rimborso di 250 €. Questa stufa viene consegnata il 25 gennaio e l’installazione si è completata il 26 gennaio, e già nel momento dell’istallazione ci rendiamo conto che questa stufa non è conforme con il tipo di prodotto che c’era stato venduto dal venditore (esempio: il vetro davanti c’era stato assicurato essere “a prova di bambino” in modo tale che anche toccandolo non avrebbe condotto calore, in realtà questo vetro è ustionante anche sfiorandolo solamente per un adulto.) Questa stufa non era stata settata, nessuno ci aveva avvisato che era necessario fare un collaudo, è venuto il tecnico ariel a fare il collaudo ci ha confermato che la stufa non avrebbe prodotto tutto il calore che ci avevano preventivato (non sarebbe stata in grado di riscaldare un’intera stanza e i termosifoni non avrebbero raggiunto nemmeno la metà del calore che producevano prima).Già da qualche giorno io ho aperto un reclamo richiedendo di esercitare il diritto di recesso inviando una PEC e delle e-mail. Ad oggi nessuno dell’azienda si è degnato di chiamarmi, io ho questa stufa pellet che sto tenendo spenta e non ho intenzione di pagare un prodotto che non rispecchia quanto mi era stato preventivato e presentato, pertanto invito l’azienda a contattarmi facendomi esercitare i miei diritti.

Buongiorno, ho ordinato a Giugno 2022 l'installazione di due macchine climatizzatori con due split ciascuna. Sono state regolarmente installate in data 13/09/2022. Come macchine refrigeranti hanno lavorato, mentre come pompa di calore no, ce ne siamo accorti ai primi freddi di ottobre, aperta richiesta di assistenza arriva il tecnico in data 29/11/2022, dice che deve fissare un nuovo intervento in orari diurni, con la luce del sole e con più tempo per potere meglio esaminare l'anomalia. Ritorna a metà dicembre, rileva che la macchina si è scaricata, pertanto dovrà ritornare in un nuovo intervento per verificare dove si trova la perdita, se nei raccordi, nella macchina o negli split. pertanto ritornano in data 21/01/2023 e individuano l'anomalia nella macchina esterna che dovrà essere sostituita. è possibile attendere più 4 mesi per ottenere il corretto funzionamento di una macchina appena installata?

Buongiorno,nonostante la mail dell'ufficio legale di altroconsumo e gli invii del documento dell'intervento tecnico che voi avete mandato e che non ha prodotto nessun risultato,nonostante la promessa andata a vuoto di essere contattata, mi ritrovo nuovamente a sollecitare un vostro intervento definitivo atto a rimettere in funzione i miei climatizzatori che,ripeto, non sono funzionanti da agosto 2022 e che sono in garanzia.La Monica Roberta e Catania Guido

Buongiorno, in data 28/11/2022 ho stipulato, tramite un agente di zona, un contratto con GDL SPA, per la sostituzione della vasca con una doccia, per abbattimento delle barriere architettoniche con sconto in fattura del 75%.Premetto che sia io che mio marito siamo entrambi disabili,sono casalinga e con una pensione minima.Mia sorella mi ha anticipato l'acconto che ho dovuto versare subito nello stesso giorno di € 750,00=il resto l'avrei pagato io con un finanziamento, come proposto dall'agente.Purtroppo, sono stata informata dall'agente che il finanziamento non è andato a buon fine ed io sono impossibilitata a pagare.Ho chiesto quindi il diritto di recesso il giorno 11/12/22( entro i 14 giorni) con email sia all'agente di zona che direttamente all'aziendaIl mattino dopo ( 12/12/22) l'agente mi ha chiamata dicendomi, che non c'era diritto di recesso. (ho testimoni di questa ed altre conversazioni con l'agente)Ho spiegato che non ero in grado di pagare, ed ho chiesto quindi come potevo fare per sciogliere il contratto Io non posso certo pagare la cifra di € 3.500,00 richiesta, (l'agente ha detto che in base alle norme, per rifare la vasca erano obbligati a rifare tutto il bagno). L'agente mi ha detto di provare a inviare una PEC, ed io il giorno stesso l'ho inviata.Ho fatto altri solleciti, sempre con email, ma ad oggi non ho ricevuto nessuna risposta.Ho la necessità di recidere il contratto e di riavere la cifra di € 750,00 anticipata.Mi rivolgo a voi, nella speranza di poter risolto questo problema.Grazie per l'attenzione.

Buongiorno, nel maggio 2022, sono stati installati due condizionatori di cui uno ancora oggi non funzionante. Sono usciti più volte i tecnici senza mai risolvere il problema. L'ultimo appuntamento non è stato effettuato ed i tecnici non hanno nemmeno avvisato. Ora sono 3 settimane che continuo a telefonare e mandare mail. Alle mail non ricevo risposta e al telefono l'azienda continua a dirmi che mi richiameranno ma ovviamente non chiama nessuno. La casa dove ho installato i condizionatori, se non funzionanti è a 0 gradi. Manuela Zamboni

Buongiorno con email dd 03/12/2022 ho richiesto la rescissione del contratto con i termini concordati telefonicamente con vostro direttore vendite (senza costi aggiuntivi e con rimborso quota versata per vostra inadempienza).In data 27/12/2022 ho mandato email pec per richiedere riscontro.Entrambe senza esito. Riporto nuovamente l'email del 03/12.come da accordi telefonici con vostro incaricato dei giorni scorsi sono a chiedere la rescissione del contratto in oggetto per la fornitura di Stufa a Pellet HELSINKI 11 C, senza alcun onere e con la restituzione della totale già versato.Dopo aver appreso che la stufa richiesta non era disponibile nei tempi concordati, e che l'eventuale alternativa sarà disponibile solo dopo gennaio, avendo necessità urgente come specificato con i diversi vostri operatori sono costretto a rinunciare.Resto in attesa di ricevere il rimborso del versato e vostre eventuali ulteriori indicazioni.Confido che quanto indicatomi telefonicamente sia confermato onde evitare di dover far intervenire il servizio legale dell'associazione Altroconsumo a cui sono iscritto.Richiedo pertanto il rimborso dell'anticipo versato.Cordiali saluti

Comprato stufa a pellet a gennaio 2022, arrivata (in ritardo) ad aprile, non ha mai funzionato, da subito comunichiamo il mal funzionamento, mai visto un tecnico, zero assistenza, continuo a chiamare mi dicono che verrò richiamato ma questo non avviene. Stufa che non funziona e ZERO assistenza

Buongiorno, in data 04/09/2022 ho aderito all’offerta per l’acquisto della caldaia a condensazione ARIEL in quanto c’era la possibilità dello sconto in fattura del 65%. Con il tecnico mandato per il preliminare di contratto si erano preventivati tutti i vari interventi che l’installazione richiedeva, dal lavaggio impianto termosifoni(obbligatorio quando si installa quel tipo di caldaia), al montaggio di valvole termostatiche per poter usufruire dello sconto, allo scarico condensa al lavandino compreso di abbattitore di acidità , al foro nel muro per aspirazione aria, insomma installazione completa ecc. ecc. Il tutto pattuito e da me pagato tramite finanziamento. Premesso che la cifra finale è di moltissimo lievitata dalla cifra iniziale, ma il fatto che era tutto compreso comunque mi sembrava fattibile. E qui cominciano i problemi: appuntamento con fantomatico tecnico installatore per il 15/11/2022 alle h.9:00 mentre lo stesso si presenta alle 10:45, già questo ritardo su un lavoro che richiedeva alcune ore per essere eseguito mi faceva pensare. Dunque,prima di iniziare mi è stato detto che il lavaggio impianto non era necessario(350€ sul preventivo pagati) le valvole non venivano cambiate in quanto quelle già installate andavano bene( 6 valvole x 50€ cadauna sul preventivo pagate) mentre il tecnico che aveva fatto il preventivo sosteneva il contrario. Durante il montaggio della caldaia non vi dico l’incuria con cui veniva eseguito ogni intervento, lasciando muri sporchi,bucati e non sistemati disordine ovunque .Ai miei reclami su ciò che non veniva effettuato e su ciò che invece veniva malamente fatto,il tecnico nel compilare il rapporto lavori, mi ha tolto tali interventi dicendo che avrebbe inoltrato la richiesta per un rimborso dalla ditta stessa. A fine giornata Venivano comunque lasciati in sospeso alcune cose, tra cui le Canaline per portare il tubo condensa allo scarico del lavandino lasciato volante con due chiodi per finire in un secchio ,mettere un tubo di plastica nel foro aspirazione aria lasciato invece grezzo, terminare il lavoro sul camino dove esce la canna fumaria e altre ancora, per cui mi veniva garantito un ulteriore appuntamento. Da allora, e siamo al 28/12/2022, non ho più visto nessuno seppure abbia io telefonato molte volte, mandato mail e messaggi e mi siano stati dati altri appuntamenti,abbia io perso ore in attesa ,ma non sono mai venuti. Ho dovuto, a spese mie(altre) sistemare lo scarico condensa, rattoppare i muri,ridipingere dove sporco per tornare alla normalità.Alle mie continue richieste all’assistenza per un rimborso su ciò che era stato preventivato, pagato ma mai eseguito non ho mai avuto risposte esaustive, continui rinvii e promesse non mantenute. Meno male che,almeno per ora, la caldaia sembra andare, non vorrei trovarmi nella sfortunata ipotesi di un malfunzionamento vedendo i trascorsi.Spero tanto possiate essermi di aiuto per quello che considero una presa in giro, dove veniva garantita assistenza completa per ogni tipo di problematiche. Grazie, Gualtiero Dino Dall’Oglio

Buongiorno,A ottobre 2022 contatto Ariel Energia per avere il sopralluogo di un tecnico per l'installazione di una caldaia a condensazione. Il tecnico prende appuntamento, si presenta, valuta la situazione e mi dice che non ci sono problemi, mi spiega come avverrà la posa della caldaia,e che per quanto riguarda lo scarico della condensa faranno tutto loro, spaccando venti centimetri di massetto davanti al locale caldaia e andando a scaricare in un pozzetto. Firmo il contratto e pago la cifra pattuita di 2300 euro. A inizio dicembre vengo contattata da una ragazza che mi chiede se è vero che il tecnico mi ha detto che avrebbero spaccato un pezzo di massetto (cosa per altro scritta sul contratto tra le varie cose da fare e firmata da lui). Rispondo di sì e la ragazza saluta e riattacca. Dopo dieci giorni, non sentendo ancora nessuno, chiamo il tecnico che mi dice che la mia pratica è bloccata perché quel lavoro sul massetto non si può fare. Fa un nuovo sopralluogo e mi dice che per altro in quel pozzetto non si può scaricare perché non è un pozzetto di scarico acqua e che non vi è soluzione al problema. Premetto che io faccio un altro lavoro e non sono un idraulico, quindi non lo so cosa sia quel pozzetto. Il giorno dopo vengo contattata da un'altra ragazza degli uffici che mi chiede se è vero che io ho richiesto di spaccare un pezzo di massetto, al ché le rispondo che non è stata un'idea mia dal momento che non sono del mestiere, ma del loro idraulico che ha fatto il sopralluogo e che lo ha scritto nero su bianco come una cosa normale. Il giorno dopo mi contatta di nuovo il tecnico chiedendomi di fare un terzo sopralluogo per essere certi che proprio il lavoro non si può fare. Gli rispondo che i sopraluoghi di norma si fanno fare da chi deve fare il lavoro e si rende conto di tutte le problematiche e che rivoglio i soldi indietro vista l'impossibilità da parte loro di rispettare un contratto che loro hanno redatto.Ovviamente sui recessi e restituzione soldi sono molto meno celeri e ad oggi, dopo dieci giorni, non sono ancora stata contattata da nessuno.