Bacheca dei reclami
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
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pagamento non riconosciuto tramite paypal
Spett. [italo treno], Sono titolare del [ n 2 biglietti firenze - milano ] per il [treno del 19/06/2024] del [19/06/2024] da [firenze s.m. novella] a [milano centrale]. [non ho mai acquistato dei biglietti del genere] Con la presente richiedo pertanto il risarcimento di tutti i danni subiti, da stimarsi complessivamente in [€167,70]. Vi invito a corrispondermi quanto prima tale somma tramite riaccredito sul mezzo di pagamento utilizzato per il pagamento. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, mi riservo di adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
Mancato pagamento pedaggio
In data 05/08/24 ho scritto la seguente email, come da istruzioni ricevute dal call center automatico di Autostrade per l'Italia: Oggi 5 agosto 2024 verso le ore 8 sono entrata con la mia auto Ford Fiesta CH049PG al casello autostradale A1 di Parma utilizzando la corsia Telepass in quanto in possesso di un dispositivo Unipol Move. Si è acceso il semaforo rosso, non potevo spostarmi perché dietro di me c'era un camion, ho schiacciato il pulsante dell'assistenza, dopo un po' senza ricevere risposta il semaforo si è spento ed io ho proseguito. Sono uscita a Milano sud e di nuovo si è verificato lo stesso problema; di nuovo ho schiacciato il pulsante per l'assistenza, nessuno ha risposto ma il semaforo si è spento e io ho pensato che qualche operatore avesse registrato il mio passaggio. Vorrei sapere come posso fare per procedere al pagamento della tratta (9,10 euro) visto che a quanto pare il dispositivo non ha funzionato. Il 18 agosto ho rimandato la mail; ad oggi non ho ricevuto risposta se non una mail automatica che recita "ci impegnamo a rispondere all'85% delle mail entro 10 giorni", ne sono passati 24 e non so ancora come fare per sanare questa situazione. NON voglio pagare sanzioni perchè mi sono subito attivata per pagare questo pedaggio e non voglio pagare per l'inefficienza altrui. Grazie
Consegna ordine non avvenuta
Spett. Ikea Numero ordine 1451663164 Ho fissato consegna camerette per Sabato 10 agosto ma l’incaricato si è rifiutato di effettuarla in quanto presenti dei piccoli lavori nel corridoio della mia abitazione. (Stanze libere e pronte per ricevere la consegna). Ho rifissato un nuovo appuntamento per il 17 agosto in quanto l’abitazione era completamente sgombra dei piccoli lavori precedenti. Nessuno si è presentato. Ho atteso dalle 9 alle 18. Ho perso una giornata lavorativa, fatto numerose telefonate verso Ikea per capire la situazione e mi confermavano che non ci fosse nessun blocco e che sarebbero venuti. Nel mentre (essendo la consegna prevista per la mattina, avevo già concordato un appuntamento per il montaggio con task rabbit (partner di Ikea). I 2 operatori che si sono presentati, mi hanno addebitato una penale di 20.10€ ciascuno, in quanto si erano recati nella mia abitazione per il montaggio delle Camerette. Il lunedì successivo, contatto Ikea telefonicamente e mi dicono che il sabato non si erano presentati per la consegna per schedulamento errato da parte di Ikea stessa dell’appuntamento. Promettono rimborso di 99€ per il disservizio. Rifisso appuntamento di consegna per il 27 agosto e si rifiutano di effettuarla perché presenti degli elettrodomestici (mio padre era disposto anche a spostarli) nel vano della mia scala. Oggi mi chiedono 45€ per la giacenza dei mobili che non è dipesa da me e si rifiutano di rimborsare i 99€ promessi, le penali pagate a task rabbit e in più vogliono l’importo per la consegna. Con la presente richiedo il risarcimento di tutti i danni subiti, da stimarsi complessivamente in 700€ che comprendono: - giornata lavorativa persa - 40.20€ penali operatori task rabbit - 99€ promessi per il disservizio - 45€ per la giacenza pagata - Il restante risarcimento morale e di tempo tenendo presente che non posso vivere nella mia nuova abitazione in quanto i miei bambini non hanno le loro camerette e siamo costretti ad appoggiarci a parenti ed amici per dormire. - Vi invito a corrispondermi quanto prima tale somma tramite riaccredito sul mezzo di pagamento utilizzato per il pagamento. In mancanza di un riscontro entro 7 giorni dal ricevimento della presente, mi riservo di adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Katjuscia Lai
Richiesta risarcimento per ritardo consegna
Ho richiesto ritiro e spedizione con BRT di un pacco il 13 agosto. Al momento dell'acquisto mi è stato indicato come data di ritiro il 14 agosto e data di consegna il 16 agosto. Per volere del corriere BRT, il pacco è stato ritirato il 21 agosto e consegnato addirittura il 26 agosto, con ben 10 giorni di ritardo. Ho contattato per chiedere un rimborso e Paccofacile mi ha risposto dicendo "La spedizione è tracciata pertanto il vettore non prevede alcun rimborso". Chiedo il rimborso e risarcimento, dal momento che ho pagato per un servizio che ho ricevuto con ritardi che mi hanno causato non pochi problemi. Se avessi saputo che avrei ricevuto un trattamento del genere, mi sarei affidato ad altre compagnie! N° ordine: 6612294
pagamento penale per non aver effettuato il check-in online
con la presente desidero sporgere reclamo alla società Ryanair in quanto in data 10.08.2024 mi recavo presso l'aereoporto di Bergamo-Ordio Al Serio per prendere il volo FR5092 con la mia prenotazione NIITQY, giunto al banco del chek-in alle ore 21.20 l'assistente mi riferiva che entro le 21.35 (2 ore prima del volo) il check-in online gratuito non sarebbe stato più disponibile invitandomi quindi a farlo insieme per non pagare il supplemento di euro 60,50 a passeggero..accettando abbiamo effettuato più tentativi ma l'app di proprietà ryanair non consentiva di effettuare il check-in nonostante NON avessimo sforato il limite delle 2 ore preventive. ormai superate le ore 21.35 da qualche minuto l'assistente mi invitava a pagare la penale di euro 60x2 passeggeri per un totale di euro 121. ritengo inammissibile il fatto di pagare tale penale essendo arrivato prima quindi a causa non di un mio ritardo ma di una fail dell'app..e comunque ritengo INACCETTABILE che la stampa di una comune carta di imbarco stampata in circa 10 secondi costi 60 euro..è un furto legalizzato a mio parere.
Viaggio con Animale domestico
Spett. ITA AirWays Sono titolare del[biglietto 0552100665539 per il volo Cagliari Roma del 27/8/2024 e del volo Roma Cagliari del 2/8/2024. Faccio presente di aver acquistato il biglietto anche il mio animale domestico al costo di 70 Eu per singola tratta (praticamente il costo di una persona adulta). Il posto che mi è stato assegnato non rispettava i criteri di sicurezza minima per lo spazio tra i sedile. Avevo un trasportino delle misure indicate, ma non ci stava spazio sufficiente per le gambe (ho le foto). la situazione è stata di disagio e di pericolo grave. Ho segnalato la situazione sia alle hostess di terra (al check in) che a quelle di volo, che mi hanno detto di non poter fare nulla. Se considero di aver pagato per il mio animale domestico una cifra equivalente ad un biglietto umano (67 Euro è la cifra che si paga per ragazzi e anziani) lo spazio che dovrei avere è molto di più. Ritengo di essere stato truffato e di aver viaggiato in una situazione di grave disagio. Con la presente richiedo pertanto il risarcimento del costo dei biglietti che ho pagato per me e per il mio animale domestico in considerazione di quanto sopra per l'importo totale di 239,57 Euro (vedi allegato). Vi invito a corrispondermi quanto prima tale somma tramite riaccredito sul mezzo di pagamento utilizzato per il pagamento. Ho già segnalato che avrei fatto questa azione legale alle vostre hostess e nel questionario che mi avete inviato dopo il volo. Ho tutte le foto che dimostrano quanto sopra descritto che userò per l'azione legale. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, mi riservo di adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
RICHIESTA RIMBORSO PER DOPPIO PAGAMENTO PEDAGGIO
In data 25/02/2024 ho utilizzato il tratto autostradale che va da Gemona del Friuli fino a Udine nord (costo pedaggio 1,50€). Al casello di Udine nord il biglietto ritirato a Gemona si è rivelato difettoso: la macchina automatica (unico strumento disponibile, per totale assenza di personale) non era in grado di leggerla. In seguito alla mia chiamata di assistenza, nessun operatore ha risposto nemmeno da remoto. Dopo qualche minuto la sbarra è stata alzata in automatico e mi è stato consentito di transitare. Circa sei mesi più tardi, arriva all'indirizzo della mia residenza un rapporto di mancato pagamento del pedaggio, con un'importo di 82,35 €. Essendo stata la lettera incomprensibilmente spedita da Autostrade a mezzo posta semplice NON raccomandata e trovandomi io fuori di casa, il documento viene ricevuto dai miei anziani genitori che, impossibilitati a consultarmi e spaventati dall'avviso che l'importo sarebbe addirittura aumentato se non pagato entro 5 giorni, pagano prontamente l'importo al tabacchino. Al mio ritorno, poche ore dopo, mi accorgo a mia volta della "multa", senza sapere che era già stata pagata per errore. Ricostruita in men che non si dica la vicenda mentalmente, di cui conservavo netta memoria, provvedo subito ad autocertificare il mio transito da Gemona a Udine e a saldare online l'importo di 1,50€ (più le spese di notifica, totale 5,45€) che corrisponde alla tratta interessata. Invio la ricevuta del pagamento ad Autostrade, che risponde celermente che "nulla è più dovuto". Nessuna risposta invece alla richiesta di rimborso inviata dalla mia famiglia. Nessuna risposta alle mia mail per informazioni inviate al canale info@autostrade.it. Nessuna possibilità di parlare al telefono con un operatore fisico per spiegare il problema: ancora una volta, solo risposte automatiche. che rimandano a contatti whattsap dove vengono fornite, ancora!, risposte automatiche. Chiedo ad Autostrade di riparare quello che ha tutte le caratteristiche di un sopruso ai danni del cliente: 1) difetto tecnico nell'emissione o lettura del biglietto; 2) assenza di personale al casello (persino da remoto) e sui canali ufficiali di comunicazione; 3) invio della "multa" dopo un tempo spropositato e recapitata al destinatario sbagliato poiché NON raccomandata (elemento veramente incomprensibile). Chiedo a nome della mia famiglia il rimborso degli 82,35€ euro non dovuti ad autostrade (che poi, cosa sarebbero? La tratta Udine-Reggio Calabria?), dal momento che NON SI RAVVISANO RAGIONI DI ALCUN TIPO, vista l'avvenuta rettifica e conseguente pagamento dell'importo realmente dovuto (1,50€), PER TRATTENERE LA SOMMA VERSATA INDEBITAMENTE (82,35€), e considerato che l'errore è stato generato dai conclamati disservizi della cassa automatica di Udine Nord e dalla mancata assistenza al cliente da parte di Autostrade. In caso di mancato riscontro, ci riserviamo di intraprendere un'azione legale contro Autostrade con l'aiuto delle associazioni dei consumatori.
Loro sbagliano e nemmeno si prodigano a rimborsarti in tempi brevi!
Leggendo i vari reclami indirizzati ad APCOA scopro di non essere l’unica ancora in attesa di rimborso per il disservizio Telepass all’interno di uno dei loro parcheggi! Il mio caso risale al 29 marzo 2024, presso il parcheggio di Piazza VIII Agosto a Bologna, quando per loro malfunzionamento varco Telepass mi addebitano erroneamente all’uscita € 254,00 (DUECENTOCINQUANTAQUATTRO!!!) nonostante avessi regolarmente saldato il biglietto (costretta a ritirare all’entrata poiché la sbarra appunto non si apriva) relativo alle poche ore di sosta . Da quel giorno inizia una fitta corrispondenza col loro ufficio rimborsi nella persona della Sig.ra Silvana, fatta di dati da fornire, chiarimenti ecc…per terminare le loro verifiche tecniche , alla fine delle quali mi viene comunicato che avrò il rimborso. Attendo fiduciosa, i giorni passano ma del rimborso nemmeno l’ombra. Sollecito dapprima telefonicamente e Silvana mi risponde che mi verrà erogato “al termine delle procedure di autorizzazione della Direzione” poi per e-mail ma ahimè il tormentone è il medesimo, salvo poi scoprire in data odierna che verosimilmente trattasi di messaggio automatico. Scrivo questo reclamo perché è giusto che gli utenti sappiano di non doversi far fregare qualora capiti anche a loro e di recarsi subito di persona negli uffici del parcheggio esigendo il rimborso immediato. Se questo non bastasse ad ottenere il RIMBORSO DEI MIEI SOLDI adiro’ immediatamente le vie legali perché di essere presa in giro a 55 anni, perdipiu’ con importanti problemi di salute, proprio non mi va. Aggiungo che ovviamente farò di tutto affinché mi ripaghiate anche le spese legali ed eventuali danni a me arrecati.
Consegna pacco
Buongiorno, Sto aspetttando da giorni un pacco in consegna da GLS ordinato su Amazon. Sul sito viene indicato che il corriere ha provato a passare ma non ha trovato nessuno. Sono stata a casa tutta settimana, il nome è indicato chiaramente sul cancello e non è mai passato nessuno, né sono stata contattata dal corriere. Anche stamattina hanno indicato un tentativo di consegna non andato a buon fine, e anche stamattina ero a casa e non è passato nessuno. Ho provato a contattare il centralino ma non mi permette di parlare con nessuno. Vorrei sapere che intenzioni ha GLS, ho perso una settimana a casa per niente. Non riesco neanche a capire di che informazioni ha bisogno per trovarmi.
Pacco smarrito
Buongiorno, Oggi il corriere ha consegnato un pacco a me destinato (codice di spedizione NY641340246) a una persona a me sconosciuta, senza ovviamente aver chiesto il mio consenso o alcuna autorizzazione a procedere in questo senso. Come prova di consegna sul sito leggo che il pacco è stato lasciato a Po*** So***, non so chi sia questa persona. Aldilà del fatto che non ammetto assolutamente di dover andare in giro per il condominio a suonare a tutti i campanelli alla ricerca del pacco perduto, sottolineo che si tratta di una gravissima violazione della privacy. Il pacco riporta tutti i miei dati e recapiti, la merce contenuta è destinata a me e potrebbe trattarsi anche di documentazione medica con dati sensibili. Non possono dirmi chi sia la persona che ha preso in consegna il pacco. Esigo avere immediatamente informazioni su nome e cognome della persona che ha firmato al posto mio e ha preso il mio pacco.
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