Bacheca dei reclami

Reclama Facile è un servizio a disposizione di tutti gli utenti registrati al nostro sito che ha l’obiettivo di mettere in contatto il consumatore con l’azienda di suo interesse per risolvere i problemi che possono verificarsi nei quotidiani rapporti di fornitura di prodotti o servizi.
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
Tramite Reclama Facile potrai inviare un reclamo direttamente all’azienda di tuo interesse seguendo la nostra procedura guidata e avrai la possibilità di pubblicare il tuo reclamo sulla nostra Bacheca.
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M. D.
05/05/2024

Aumento ingiustificato abbonamento SuperFibra

Spett. Wind Tre, Sono titolare del contratto per la linea telefonica e internet specificato in allegato. Con la presente intendo contestare la bolletta n° F2411060943 relativa al periodo dal 01/04/2024 al 30/04/2024 in quanto gli addebiti fatturati pari a 20 + 5,99 € non corrispondono a quanto stabilito dall’offerta da me sottoscritta. In particolare avete aumentato senza motivo l'abbonamento Super Fibra aumentandolo di 2 euro portandolo da 18 a 20 euro senza nessuna ragione. Vi invito a verificare quanto sopra e a procedere all’emissione di una nuova fattura corretta, provvedendo contestualmente al rimborso della somma indebitamente pagata pari ad € 2 In mancanza di un riscontro entro 45 giorni dal ricevimento della presente, provvederò ad avviare una procedura di conciliazione, ai sensi e nel rispetto della Delibera 182/02/CONS e 173/07/CONS dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Allegati: Copia bolletta contestata Copia bolletta precedente

Chiuso
G. M.
03/05/2024

Mancato cambio metodo di pagamento

Spett. Fastweb, Sono titolare dal 2019, con codice cliente 1041023, del contratto per linea telefonica + internet + 3 telefoni mobili. L’addebito delle bollette avveniva su un mio conto bancario. Ma il tentativo di cambiare il conto di addebito si è rivelato un inferno. Infatti da ottobre 2022 la fattura mi viene recapitata in forma cartacea, e il mezzo di pagamento è divenuto “Bollettino Postale”. La qual cosa ha comportato non solo l’onere delle spese di spedizione, ma anche quello del tempo e dell’attenzione da prestare al pagamento mensile delle fatture. Con l’effetto ulteriore di mancare il pagamento almeno nel caso di una recente fattura, e la conseguenza di pagare ben 15,00+ 4,00€ di penale (nella fattura del 1 febbraio u.s) Già dalle settimane seguenti a quell’ottobre 2022 ho iniziato la lunga sequela di tentativi di cambiare il metodo di pagamento, dapprima sul vostro sito web, ricavandone nessuna segnalazione di esito, salvo poi scoprire che non era cambiato nulla. Ho poi tentato varie volte con la vostra assistenza telefonica, dove i vostri gentili operatori mi hanno ogni volta assicurato che la cosa era stata “sistemata”. E in effetti ricevevo anche una mail che confermava che la mia richiesta era stata “completata”. Ma anche in questi casi nulla di fatto era cambiato. Neanche la comunicazione fattami dalla mia banca CREDEM di “autorizzazione di addebito in conto” che “l'azienda FASTWEB SpA ci ha comunicato” è stata seguita da alcun effetto pratico Per ultimo ho inviato una PEC in data 21 febbraio, senza riceverne non solo la soluzione del problema sollevato, ma neanche la cortesia di una risposta. Che una azienda che si presenta come eccellenza di organizzazione e tecnologia non riesca a venire a capo di una così grossolana falla organizzativa, non smette di sollevare la mia sorpresa. Con la presente sono pertanto qui a chiedervi di provvedere senza ulteriore ritardo alla modifica del metodo di pagamento associato alla mia utenza. In mancanza di un riscontro, provvederò ad avviare una procedura di conciliazione, ai sensi e nel rispetto della Delibera 182/02/CONS e 173/07/CONS dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Inoltre richiedo il risarcimento dei costi di spedizione fin qui sostenuti, dovuti evidentemente alla vostra negligenza, e di quelli ulteriori che eventualmente dovrò sostenere a causa del protrarsi di questa situazione, nonchè di quelli per il ritardato pagamento sostenuti con la fattura del 1 febbraio u.s. Grazie Cordialmente Germana Monaldi Allegati: - Mail di Fastweb del 08/12/2022 (di aver “completato la tua richiesta di cambio metodo di pagamento) - Mail di Fastweb del 22/01/2024 (idem come sopra. Ometto le altre analoghe mail recapitatemi tra la prima e quest’ultima). - Lettera di CREDEM del 22/01/2024 in cui si comunica l’ “autorizzazione di addebito in conto” - Mia PEC del 21-02-2024 + ricevuta di consegna GERMANA MONALDI VIA ORESTE SALOMONE 16 - 00177 ROMA RM gaiagraziella@gmail.com Codice Fiscale: MNLGMN67A62G148F Codice Cliente: 10410231 Mobile: 339 2070617

Chiuso
K. P.
27/04/2024

Richiesta pagamento fatture non dovute dopo migrazione ad altro operatore

Spett. Tiscali, Ero titolare del contratto per linea telefonica/internet. A gennaio 2022 ho richiesto la migrazione della mia utenza presso operatore iliad . La fornitura del servizio da parte Vostra è stata pertanto interrotta a febbraio 2022 e ho pagato sino a marzo 2022 senza richiedervi il rimborso del mese di marzo. Nonostante la mia cortesia, avete continuato a emettere bollette relative al servizio sopra citato nonostante fosse cessato stante la migrazione. Oltre a ciò ora una società che non si capisce nemmeno se sia accreditata per il recupero crediti mi fa stalking per somme chiaramente non dovute visto che non mi erogate più il servizio da febbraio 2022 ed essendo una società informatica ben lo dovreste sapere. Pretendo pertanto lo storno di tutti gli importi fatturati successivamente a febbraio 2022 nonché il rimborso di eventuali somme indebitamente addebitata. In mancanza di un riscontro entro 45 giorni dal ricevimento della presente, provvederò ad avviare una procedura di conciliazione, ai sensi e nel rispetto della Delibera 182/02/CONS e 173/07/CONS dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.

Chiuso
G. M.
26/04/2024

richiesta pagamento

buongiorno mi richiedono pagamento della fattura come in oggetto dicendomi che devo x abbonamento non scaduto di altre opzioni in contratto da me mai stipulate.

Chiuso
S. D.
25/04/2024

Errato addebito costo attivazione non dovuto

Spett. [Tiscali], Sono titolare della linea internet specificato in allegato. Con la presente intendo contestare la bolletta n° [240454175] relativa al periodo dal [15/03/24] al [30/06/24] in quanto gli addebiti fatturati pari a [32.78€] non corrispondono a quanto stabilito dall’offerta da me sottoscritta. In particolare [l'add on contributo di attivazione] in quanto nel mio contratto i costi attivazione erano gratuiti. Vi invito a verificare quanto sopra e a procedere all’emissione di una nuova fattura corretta, provvedendo contestualmente al rimborso della somma indebitamente pagata pari ad [32.78€] In mancanza di un riscontro entro 45 giorni dal ricevimento della presente, provvederò ad avviare una procedura di conciliazione, ai sensi e nel rispetto della Delibera 182/02/CONS e 173/07/CONS dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Allegati: Copia bolletta contestata Copia contratto Copia documento di identità

Risolto
G. R.
24/04/2024
TIM SPA

INDEBITO AUMENTO COSTO SERVIZIO

Spett. [NOME AZIENDA], Sono titolare del contratto per la linea telefonica 0804344870. Con la presente intendo contestare la bolletta n° RS01138415 relativa al periodo Aprile 2024 in quanto gli addebiti fatturati pari a 32,80 non corrispondono a quanto stabilito dall’offerta da me sottoscritta. In particolare l'importo del servizio, come da contratto, deve essere pari ad euro 29,90; la vs risposta del 24/04/2024 ore 14:47 in cui mi comunicate che l'aumento è dovuto all'inflazione non è accettabile! Non esiste che una modifica del prezzo di un servizio, sottoscritto a seguito contratto, subisca una modifica del prezzo senza preavviso inviato a mezzo raccomandata al cliente, quanto avvenuto è in totale violazione dei diritti del consumatore. Chiedo correzione immediata, con recupero di quanto non dovuto nella prossima fattura, e diffido da effettuare ogni altra modifica di quanto pattuito in assenza di comunicazione preventiva da inoltrarsi nei tempi previsti come dalla normativa. In mancanza di un riscontro entro 45 giorni dal ricevimento della presente, provvederò ad avviare una procedura di conciliazione, ai sensi e nel rispetto della Delibera 182/02/CONS e 173/07/CONS dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.

Chiuso
M. T.
23/04/2024

Aumento ingiustificato della rata mensile

Oggetto: Reclamo per aumento ingiustificato della rata e mancato accredito del bonus sociale Gentili Signori, Mi chiamo Marco Troisi e sono cliente di Poste Energia, con un contratto per la fornitura di gas a prezzo fisso, con pagamento anticipato e mensile. Desidero esprimere la mia insoddisfazione riguardo alla recente revisione della mia rata mensile, nonché al mancato accredito del bonus sociale per l’energia. Nel dettaglio, il mio contratto prevedeva una rata mensile di 37,77€, calcolata sulla base di un consumo stimato di 300,00 Smc. Tuttavia, il mio consumo effettivo è risultato essere di 369,97 Smc. Non posso non notare che l’aumento vertiginoso della rata a 89,99€, calcolato sulla base di un consumo annuale di 415,00 Smc per quest’anno, risulta ingiustificato e sproporzionato rispetto alle condizioni iniziali del contratto. Inoltre, desidero segnalare che, nonostante abbia diritto al bonus sociale per l’energia, constato con delusione che quest’ultimo non è stato correttamente accreditato sulla mia bolletta, nonostante sia stato regolarmente trasmesso all’ARERA nel mese di Febbraio. Questo bonus sociale è di fondamentale importanza per le mie finanze e rappresenta un sostegno significativo per affrontare le spese energetiche. Questa situazione è particolarmente problematica per me, considerando che sono un consumatore con particolari esigenze economiche e che mi affido a voi per garantirmi un servizio trasparente e corretto. Chiedo cortesemente che vengano effettuati i dovuti controlli e provvedimenti affinché la mia rata sia correttamente ricalcolata secondo i termini contrattuali e che mi venga correttamente accreditato il bonus sociale per l’energia come previsto dalla normativa. Resto in attesa di un vostro riscontro al più presto possibile, confidando nella vostra disponibilità a risolvere la questione in modo soddisfacente. Cordiali saluti, Marco Troisi

Chiuso
I. D.
23/04/2024

fatture non dovute

Ero titolare del contratto per la linea telefonica + internet numero 1482482031043. In data /11/2023 vi ho inviato disdetta attraverso il form sul vostro sito. Allego una copia di tale documentazione. La fornitura del servizio da parte vostra è stata pertanto interrotta SOLTANTO MESI DOPO, ATTRAVERSO IL CALL CENTER. Nonostante ciò, ho continuato a ricevere bollette per il costo della sim allegata al contratto, CHE NON HO MAI ATTIVATO. Richiedo pertanto lo storno di tutti gli importi fatturati successivamente al 8/11/2023 – 30 gg dopo la ricezione della disdetta da parte dell’operatore In mancanza di un riscontro entro 45 giorni dal ricevimento della presente, provvederò ad avviare una procedura di conciliazione, ai sensi e nel rispetto della Delibera 182/02/CONS e 173/07/CONS dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Allegati: Copia comunicazione di disdetta

Chiuso
M. T.
22/04/2024

Reclamo per fatturazione anomala luce

Con la presente, intendo presentare un reclamo per la fatturazione anomala relativa al consumo di energia elettrica, ricevuta il 09/04/2024 con numero 202401378525. La fattura in questione presenta un importo eccessivamente alto, pari a 894 kWh, che risulta circa il triplo rispetto al mio consumo abituale, che si aggira intorno ai 200 kWh o inferiore. Ritengo che tale discrepanza sia dovuta al fatto che la fattura si basa su una stima di consumo, anziché su dati reali. Inoltre, desidero evidenziare che dispongo del bonus sociale energetico, come da verifica effettuata sul sito dell'INPS. Il bonus risulta correttamente trasmesso ad ARERA da mesi, tuttavia non è stato applicato nella fattura in questione. Alla luce di quanto sopra esposto, chiedo di: Rivedere la fatturazione, basandola sui consumi reali e non su stime, e di stornare l'importo eccedente. Applicare il bonus sociale energetico nella prossima fattura. Allego copia della fattura incriminata e la documentazione relativa al bonus sociale energetico. Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento. Cordiali saluti, Marco Troisi

Chiuso
G. B.
19/04/2024

Fatturazione di importi non dovuti

Spett. Win Tre, Sono titolare del contratto per [la linea telefonica/internet/] specificato in allegato. Con la presente intendo contestare la bolletta n° [F2409016806] relativa al periodo dal [01/03/2024] al 31/03/2024] in quanto gli addebiti fatturati pari a [€ 3,45] non corrispondono a quanto stabilito dall’offerta da me sottoscritta. In particolare gli importi mi sono stati addebitati per chiamate nazionali cosa che il contratto non prevede in quanto queste sono completamente gratuite. Sul contratto non c'è nessuna clausola che prevede lo scatto alla risposta di euro 0,19 più iva. Vi invito a verificare quanto sopra e a procedere provvedendo contestualmente al rimborso della somma indebitamente pagata pari ad [€ 3,45]. In data 03/03/2024 vi avevo già inviato un reclamo, numero identificativo 1616055988, nel quale vi chiedevo il rimborso di altri importi (euro 7,82) che mi avevate ingiustamente fatturato nelle precedenti fatture ricorso che era stato accettato. Malgrado ciò avete continuato ad addebitarmi importi non dovuti per le chiamate nazionali. A questo punto oltre alla restituzione dei soldi vi diffido a continuare a fatturare importi non dovuti. In mancanza di un riscontro entro 45 giorni dal ricevimento della presente, provvederò ad avviare una procedura di conciliazione, ai sensi e nel rispetto della Delibera 182/02/CONS e 173/07/CONS dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Allegati: Copia bolletta contestata Copia contratto Copia documento di identità

Risolto

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