Bacheca dei reclami
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Mancata assistenza per condizionatore in garanzia difettoso
Spett. Leroy Merlin Italia In data 10/05/2024 ho acquistato presso il Vostro negozio un condizionatore candy dual split pagando contestualmente l’importo di 1968,80€. Il condizionatore installato ha dato problemi fin dall’inizio con diversi errori di montaggio dei vostri tecnici e continue richieste di intervento da parte nostra. Quest’anno dopo una settimana dall’accensione i condizionatori hanno nuovamente smesso di funzionare, da lì sono seguite almeno 5 chiamate all’assistenza clienti per far uscire il tecnico, che ad oggi non ci ha ancora ricontattato. Siamo venuti in negozio a chiedere un reso e ci è stato detto che non è possibile in quanto il prodotto in garanzia va sostituito. Considerando le tempistiche che avete non potremo usufruire del condizionatore nemmeno questa estate. Chiediamo la sostituzione immediata dell’unità esterna che non parte o il reso immediato dell’importo pagato. In mancanza di un riscontro entro 7 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Beatrice Nicoli
Mancata installazione condizionatore
Spett. Lero Merlin, in data 08/04/2025 ho sottoscritto l'ordine n. 032-439576 presso il punto vendita di Genova; consegna prevista per il 02/05/2025, installazione entro 15 gg dalla consegna. Il pagamento di € 3.954,88 è avvenuto il 09/04/2025. La consegna al magazzino è avvenuta il 30/05/2025, con gli split di un codice diverso (e complessivamente €30 più economico) da quello ordinato e pagato. Ad oggi, 20/06/2025, dopo i 15 gg lavorativi dalla posa e ormai dopo più di due mesi dall'ordine, non sono stato contattato per l'installazione. Con la presente vi metto formalmente in mora e vi richiedo di: Eseguire la posa di tutto l’impianto entro e non oltre il 30/06/2025, oppure, in alternativa e a mia scelta, organizzare immediata consegna a domicilio del materiale, emettere nota di credito e rimborso di € 1 469,00 relativi ai servizi di posa non eseguiti,oltre che della differenza di € 30,00 derivante dal cambio di articoli da voi operato. Inoltre, di riconoscere un equo indennizzo/penale per la giacenza del materiale presso il vostro magazzino, poiché dovuta al mancato ritiro da parte dell’impresa da voi incaricata.
Arky di Leroy Merlin: Ristrutturato bagno - incubo ancora in atto
Nessuno si preoccupa del cliente, l'importante è solo incassare il denaro. Zero attenzione ai danni e le conseguenze. Fa nulla se il cliente come me, ha un'invalidità totale e il bagno è indispensabile. Filiale di Carugate (Milano) e Nord provincia per realizzare un bagno da sogno, ci siamo ritrovati in un incubo. Tutto inizia bene, obbligano a saldare in anticipo, circa 14.000 euro. Da lì il caos. 5 giorni prima dell’inizio dei lavori, facciamo certificare l’impianto elettrico e la caldaia da ditte: entrambe confermano l'idonietà, e tutti i moduli del quadro elettrico messi nuovi. Ma una volta avviato il cantiere, iniziano ad accumularsi i ritardi e il termine per la consegna viene sempre posticipato. Durante uno dei nostri "sopralluoghi" (che ci diranno solo dopo essere non fattibilii), notiamo che la luce del bagno, prima funzionante, ora sfarfalla per poi spegnersi; uguale il punto luce dello specchio. E indovinate? Anche il termostato ha deciso di prendersi una pausa. Informiamo immediatamente l’architetto, il quale, con una nonchalance da manuale, ci fa capire che non è affar suo e ci consegna, in data 09/04 – ultima scadenza prevista dal contratto – il verbale di fine cantiere che non ha nessuno dei danni citati poiché per loro non sono dovuti al cantiere. Noi, ovviamente, non firmiamo e richiediamo l’intervento di un elettricista. Sorpresa: l’architetto non perde occasione di dirci che l'intervento “extra” dell'addetto (in seguito scopriamo non essere un elettricista) è a spese loro, e ci mostra il salvavita che, incredibilmente, non scatta, quindi nessun danno. Nei giorni dopo conferma di aver risolto il problema. Il 17 aprile ci viene recapitato il verbale (la data è sempre quella del 09/04, dettaglio che per fiducia ho trascurato). Il cantiere viene chiuso con riserva, poiché mancano rifiniture nel bagno, il mobile è da rimontare e i serramenti necessitano di una bella “rinfrescata” (se vi interessa, ad oggi, 20/06 sono fermi). Il 22/04, il mio elettricista, che aveva sistemato e certificato l’impianto, si reca a collegare la lavatrice. Cosa scopre? Il quadro elettrico ha tutti i moduli saltati, una presa vicino allo specchio (vicina all’acqua, ma chi se ne frega della sicurezza, giusto?) e cavi elettrici giuntati con lo scotch – un vero sogno per chi ama vivere pericolosamente. La situazione è, evidentemente, non a norma e altamente pericolosa. Il nostro elettricista rimuove i moduli e invia tutto in diagnostica. Siamo solo in attesa di conferma che la causa sia imputabile al cantiere. Quindi, esce un altro elettricista della loro squadra, e al telefono con la store manager, davanti a noi, dice "qui abbiamo fatto un disastro totale". Nei giorni successivi, cambia un fusibile della caldaia, poichè bruciato, e il 30/04, riaprono per cambiare i cavi e spostare la presa del bagno. Intanto, noi, costretti a prolungare l'affitto dell’appartamento (che scade il 15 del mese), decidiamo di coinvolgere un legale. Facendo presente il rischio che abbiamo corso a causa della loro incompetenza, i danni economici e morali otteniamo solo una risposta laconica da parte di Leroy M: "nulla è imputabile a noi". Le stesse persone che negano ogni responsabilità sarebbero, paradossalmente, pronte a ripagare i moduli del quadro elettrico – perché, tranquilli, ci tengono a rimanere nelle loro grazie. Ma appena chiediamo di apporre una data corretta di fine lavori… rifiutano. Si capisce, del resto: le penali per inadempienza toccano a loro. Ma lasciatemi dire che non ci fermiamo qui! La caldaia, nonostante il cambio del fusibile eseguito dal professionista di Leroy, si accende, ma non parte. Così, decidiamo di contattare nuovamente la ditta che ha effettuato la revisione. E cosa ci comunicano dopo due ore? Che i cavi elettrici della scheda sono stati invertiti, il tutto certificato (udite, udite) in data 26/05/25. Ricordiamo che la caldaia è stata "manipolata" solo dall'elettricista di Leroy per la sostituzione del fusibile. E pensate che sia finita qui? Ah, che illusione! Arriviamo al 01/06, quando il nostro futuro vicino ci informa che dal box/cantina giù sotto il nostro appartamento piove acqua. Il mio compagno si precipita lì e trova un bagno allagato. Il giorno seguente, dopo l’ennesima PEC dell'avvocato, l'idraulico conferma che il flessibile del bidet è scoppiato, dicono che qualcuno ti contatterà, ma è una menzogna. Attendiamo ancora per il bidet, il miscelatore lavandino da sistemare e battiscopa arrivati in negozio il 23/05. Siamo al 20/06/25 e Leroy M, trattandoci come poco svegli, sostiene di non essere responsabile di alcun danno e che non dobbiamo aspettarci nulla da loro, fa solo un' offerta informali per farci rinunciare a rivalerci ma non risolvere davvero e riconoscere tutti i danni.
Problema display
La presente come reclamo per la mancata risoluzione del problema al display. Ormai segnalato nel 2023 e, dopo alcuni interventi che NON hanno portato alla risoluzione, al momento non viene data nemmeno risposta alla richiesta di un aggiornamento circa la risoluzione
Arky di Leroy Merlin: Ristrutturato bagno - incubo ancora in atto
In data 24.01.25 la signora El Sayed firmava con la vostra società un contratto per la ristrutturazione del locale bagno, per l’importo complessivo di €. 8621,86 che la stessa pagava ancora prima dell’inizio lavori. I lavori iniziavano in data 14 Marzo 2025 ed in data 17.04.2025 veniva firmato il verbale di consegna, con l’elenco dei lavori ancora da eseguire. Sul punto la mia cliente mi spiega che il sopralluogo per la firma del verbale di consegna avveniva appunto il 17 Aprile 2025 , ma il verbale riporta la data del 9 Aprile 2025, che vi chiedo di rettificare perché non rispondente alla verità dei fatti. Il 22. 04.25 il sig. Ivan Mella, elettricista incaricato dalla signora El Sayed, si recava nell’immobile della stessa onde attaccare la lavatrice e in quella sede si accorgeva del fatto che il quadro elettrico era completamente bruciato ed anche che risultava bruciato un fusibile della caldaia con conseguente impossibilità di funzionamento. Effettuato un approfondimento, il sig. Mella rilevava che i fili elettrici all’interno del locale bagno ( quello oggetto di ristrutturazione da parte Vostra per intenderci ) erano stati montati erroneamente con conseguente danneggiamento del quadro elettrico e del fusibile della caldaia. Vale precisare che sia il quadro elettrico che la caldaia erano regolarmente funzionanti e certificati prima dell’inizio dei lavori di ristrutturazione a voi commissionati. Di talchè i danni occorsi agli stessi sono da considerarsi diretta conseguenza del vostro operato. In data 22.04.25 la mia assistita contestava il grave problema a mezzo mail, ma ad oggi la signora El Sayed non è ancora riuscita ad usufruire del proprio immobile a causa delle problematiche sopra citate che non sono ancora state risolte definitivamente. Dai fatti esposti emerge pacificamente la negligenza nell’esecuzione dei lavori a voi commissionati, che hanno generato gravi danni economici ed altresì personali alla mia assistita. Innanzi tutto la signora El Sayed non ha potuto entrare nella propria nuova casa nei tempi stabiliti ed ha quindi dovuto quindi continuare a pagare l’affitto della casa ove oggi vive, per €. 800 mensili , oltre al mutuo dell’immobile acquistato. Inoltre, ed è l’aspetto forse più pesante, i problemi che si sono verificati a livello tecnico ed i conseguenti ritardi, hanno generato un forte stress alla mia assistita, la quale già soffre di una disabilità al 100% che le causa fragilità a livello sia fisico che emotivo, ma che in più comporta stati di ansia/depressione in presenza di stati di forte stress. Sul punto infatti la signora El Sayed mi chiarisce di aver avuto difficoltà nella comunicazione con voi che vi siete mostrati per nulla collaborativi; a volte anche aggressivi o del tutto indifferenti e comunque sempre pronti a respingere le vostre responsabilità, che oltretutto erano evidenti. Ora se in situazioni comuni questo atteggiamento, comunque sgradevole e inopportuno può essere tollerato, nel caso della signora El Sayed invece va denunciato in quanto carente di buona fede, scorretto nei modi e rivolto ad una persona che è già di per sé fragile e che ha avuto conseguenze sulla propria salute. Siamo al 16 giugno, non abbiamo ricevuto alcun contatto né dal servizio clienti né dal negozio. In data 6, l'idraulico ha constatato che oltre al flessibile del bidet rotto, abbiamo scelto un miscelatore incompatibile con la ceramica selezionata, causando una perdita d'acqua. Attualmente, il bagno è stato terminato il 17 aprile 2025, ma possiamo fruirne solo in parte. Poiché ho una disabilità totale con coinvolgimento dell’alvo e della vescica neurologico, il bidet è indispensabile per me. Inoltre, mancano gli infissi e il negozio, insieme all'architetto, sembra aver perso ogni interesse, non assumendosi responsabilità né offrendo rimborsi per i danni subiti al bagno, all'impianto elettrico e alla caldaia. Conseguenze dannose. Numerose PEC sono già state inviate ad ARKY dal mio legale.
Danni al bagno durante montaggio
In data 06/06/2025 i montatori effettuano il montaggio di 2 mobili del bagno sbagliando, per uno dei due, ad eseguire i buchi per appendere lo specchio e rovinando in tal modo il bagno appena terminato. A quel punto ho riferito al montatore autore del danno che avrei reclamato il danno. Il montatore a quel punto mi esortava a non effettuare un reclamo e mi proponeva lui stesso di riparare (in un secondo momento) il danno. Io ho declinato l'offerta ed effettuato il reclamo a seguito del quale sono stato contattato dall'ufficio tecnico che mi riferiva (in maniera molto molto scortese e sbeffeggiante) che i montatori negavano ogni danno arrecato, dicendo che i fori erano già presenti al momento del montaggio. Sono nuovamente a richiedere il rimborso dei danni arrecati e del costo di montaggio. Inoltre, mi chiedo quale possa essere la tutela per noi clienti davanti a situazioni di questo genere.
Installazione e garanzia
Dopo aver comprato un condizionatore Daikin dual Sensira presso la Clima Store, Il 30 Aprile 2025 sono venuti ad installarlo e nel momento di testarlo la ditta ha verificato un'anomalia. Quindi mi hanno rilasciato un rapporto d'installazione con relativo problema riscontrato. Gli installatori mi comunicano che avrebbero aperto una segnalazione presso la casa madre, ovvero la Daikin Italia. Dopo mille solleciti la ditta preposta dalla Daikin Italia viene a fare un sopralluogo, precisamente dopo 21 giorni. Anche loro come gli installatori riscontrano il problema, dicendomi che c'era un componente da sostituire. Sono passati altri 20 gg ed sia la ditta che ha installato le macchine ovvero la Clima store, che la ditta Tecno florens che sono preposti dalla Daikin Italia continuano a passarsi le responsabilità del problema. Ho contattato più volte la Daikin Italia per chiarimenti, ma l'unica risposta è stata quella che avrebbero mandato la pratica al reparto tecnico.
Tanti difetti, ritardi sulle riparazioni a causa di Francia Renault
Cronologia difetti ad oggi sul mio nuovo Captur Hybrid (immatricolata il 19/09/24) PREMESSA 1: in data 14 ottobre 2024 mi ero recato presso Maxicar di Piazza Armerina e dalla diagnosi risultavano purtroppo decine di anomalie/errori. Errori cancellati e mai più ricontattato da loro PREMESSA 2: in data 7 febbraio 2025 mi ero recato presso RN Motors di Agrigento dove mi hanno detto di non aver riscontrato nessuna anomalia, nessun problema riscontrato, nessuna operazione effettuata 1) A settembre 2024 appare sul quadro strumentazione il messaggio "circuito freni controllare" (vedi immagine 1) 2) A settembre 2024 appare sul quadro strumentazione il messaggio "antifurto controllare" (vedi immagine 2) 3) A settembre 2024 decido di testarla in autostrada. In fase di sorpasso col motore in coppia quasi al passaggio alla marcia superiore.....il motore presenta un INDICE DI SFOLLAMENTO ELEVATO cioè il cambio automatico ingrana un rapporto più basso (come quando con un cambio manuale anzichè passare dalla 4° alla 5°... si passa alla 3°), tardando l’inserimento del rapporto successivo, con un difficile sorpasso e col rischio di impatto FRONTALE 4) Capita spesso, anche su strada in pianura o in discesa, di spingere a fondo l’acceleratore per raggiungere la velocità dichiarata da Renault (170 Km/h), ma la velocità si ferma a 150 Km/h circa ad alti regimi RPM, come se non riuscisse ad inserire il rapporto successivo. 5) Il 29 ottobre 2024 all’aperture delle porte, non si sente l’audio di benvenuto, si sente un forte fruscio (NOISE), nessun logo Renault sul display multimediale e schermata nera (vedi immagine 3) 6) Capita qualche volta che la luce dell’abitacolo e dei display si abbassa (anche di notte), devo regolarla dal monitor centrale. 7) A volte è capitato che i Km parziali, si siano azzerati da soli. 8) La ventola del cruscotto si attiva automaticamente, premo OFF ma dopo pochi secondi si riattiva nuovamente altre 2-3 volte... (premessa: lo fa anche in assenza di nebbia...o anche quando il vetro non è appannato) 9) I carterini sotto la scocca della vettura, sono lenti a causa delle clips di fissaggio in plastica e alcune stanno per staccarsi 10) Il 30 gennaio 2025, la retrocamera smette di funzionare per qualche giorno, (vedi immagine 4) 11) Il 30 gennaio 2025, appare nuovamente il messaggio “Circuito freni controllare” (vedi immagine 5) 12) Il 14 febbraio appare il messaggio “Sist. Elettrico da controllare”, con la spia di anomalia del sistema elettrotecnico, una chiave inglese gialla, e una spia ROSSA triangolare con un “!” (vedi immagine 6) 13) Il 5 marzo 2025 a Km 15385, la retrocamera smette di funzionare nuovamente per qualche giorno, (vedi immagine 7) 14) Il 12 marzo 2025, la retrocamera smette di funzionare nuovamente per qualche giorno, (vedi immagine 8) 15) Il 17 marzo 2025 a Km 16451, la retrocamera smette di funzionare nuovamente per qualche giorno, (vedi immagine 9) 16) La moquettes lato guida che va sotto al cambio, ripetutamente si stacca, si apre (vedi immagine 11) 17) Rumori/vibrazioni provenienti dalle portiere posteriori (plastica alta) e dalle cinture di sicurezza anteriori che, sfregando sul tessuto dei sedili, provocano cigolii molto fastidiosi (vedi immagine 12) 18) Il sedile lato guida (e probabilmente anche lato passeggero) già dopo circa 15 minuti di marcia inizia ad abbassarsi, dopo circa 1 ora alla guida si abbassa di 4-5 centimetri, il giorno dopo mi rimetto seduto ed è in posizione regolare... Sono stato attento, durante l’uscita e l’entrata in auto, a non toccare con la gamba sinistra la leva della regolazione dell’altezza. Il problema sta sul cedimento dell’imbottitura del sedile 19) Il 22 marzo 2025 a Km 16777, la macchina non si avvia, display completamenti spenti. Chiamo l’assistenza Renault per ottenere il soccorso stradale il quale collega il Booster e fa ripartire l’auto 20) In data 31-03-25 porto la macchina a Canicattì i quali provvedono a sostituire la batteria 12V e il contattore multiplo del pedale freno 21) In data 02-05-25 porto la macchina a Canicattì nuovamente a causa di un avviso sul quadro strumenti “Fare manutenzione” (vedi immagine 13). Ad oggi 13-06-2025 la Francia ha solo portato l’attenzione da livello 2 a livello 3, senza dare nessun’altra comunicazione all’officina su come intervenire, pertanto la mia vettura si trova parcheggiata inutilmente in officina mentre io sto usufruendo di una macchina di cortesia a benzina su cui sto avendo un maggiore consumo di carburante da 40 giorni! NOTA: i punti in verde sono stati risolti da officina RDN di Canicattì
Installazione fibra
Sono intestatario della linea fissa 035 890690 con TIM s.p.a. Più di 15/18 mesi fa proprio davanti al cancelletto della mia abitazione sita in Via Don Giovanni Bosco 4 Cologno al Serio 24055 (BG) è installata una colonnina Tim/Telecom e vi è stata posata la fibra. In attesa della sua attivazione continuavo a periodi alterni sui siti dei vari operatori di telefonia a provare se era arrivata la copertura della fibra sempre con esiti negativi. Meno di un mese fa vedo un tecnico Valtellina (appaltatori di servizi per TIM ) davanti alla colonnina Tim/Telecom e chiedo cortesemente cosa stesse facendo, risposta "sto installando la fibra al civico 8". Ma come rispondo io se continuano a dirmi che non è ancora attiva! Risposta del tecnico "guardi che qui la fibra e attiva e con parecchie posizioni libere. In pratica in tutta la Via Don Giovanni Bosco facendo il test di copertura la fibra risulta attiva tranne al numero 4. Come sia possibile non lo si capisce visto che io sono connesso in ADSL alla medesima colonnina. Credo ormai che ci sia un errore nel database di TIM. Cosa devo fare per farmi allacciare in fibra. nunziolegra@gmail.com
Problema con tavolo bar WOLTU
Spett. WOLTU, In data 18.04.2025 ho effettuato sul vostro sito l'ordine n. 27277914 per il seguente articolo: WOLTU 1X Tavolo da Bar Tavolo Bistrot Tavolo Alto Tavolo da Pranzo, Struttura in Metallo, Piano del Tavolo in MDF Nero (codice art. BT17sz) per un importo di € 78,21. Dopo sole 3 settimane dal montaggio, ho riscontrato che la copertura e i bordi del piano in MDF si sono aperti. Il tavolo è collocato dietro una vetrata esposta al sole per gran parte della giornata, ma non ritengo che questo possa giustificare un deterioramento così rapido. Chiedo cortesemente un intervento in garanzia o la sostituzione del prodotto, in quanto il danno si è verificato in tempi estremamente brevi e in condizioni d'uso normali. Ho segnalato il problema via email al supporto clienti in data 14.05, mi avete risposto il giorno seguente chiedendo di mandarvi le foto del danno che vi ho inoltrato il 19.05. Da allora nessun riscontro sebbene vi abbia sollecitato il 27.05 e ancora il 07.06. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
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