Come testiamo

Com’è strutturato il nostro test di laboratorio sulle creme solari

30 maggio 2025
creme solari

30 maggio 2025

Per testare le creme solari abbiamo verificato l’efficacia protettiva, valutato l’impatto ambientale, le informazioni in etichetta e controllato la presenza di ingredienti sconsigliati. Infine, le abbiamo anche fatte provare a persone comuni per giudicarne caratteristiche cosmetiche.

Abbiamo testato 36 creme solari (per il corpo e specifiche per il viso) con fattore di protezione 30, 50 e 50+, concentrandoci sull'analisi dell'efficacia protettiva, dell'impatto ambientale, dell'etichetta e della composizione. Ma non solo: le abbiamo fatte provare a un panel di persone comuni che ne hanno valutato la gradevolezza d'uso. Chi avrà vinto la sfida?

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Analisi sull'efficacia protettiva 

I prodotti testati fino al 2022 sono stati analizzati secondo lo standard internazionale ISO 24444:2019 “Sun protection test methods ‐‐ In vivo determination of the sun protection factor (SPF)” per determinare il reale fattore di protezione solare SPF (che si riferisce soltanto ai raggi UVB) e secondo lo standard ISO 24443:2021  “Determination of sunscreen UVA photoprotection in vitro" per misurare la protezione dai raggi UVA.

I prodotti aggiunti al test dal 2023 in avanti sono stati analizzati attraverso la nuova metodica ISO 23698:2024Cosmetics — Measurement of the sunscreen efficacy by diffuse reflectance spectroscopy” che combina le misurazioni ottenute in vivo (eseguite su delle persone reali) e in vitro (attraverso l’applicazione della crema su delle lastre di plastica ruvide). Questa procedura permette di verificare sia il fattore di protezione solare (protezione dai raggi UVB) che il livello di protezione dai raggi UVA, senza indurre alcun eritema sulla pelle dei volontari; dunque, si tratta di un metodo più etica del precedente ISO 24444:2019 per la verifica dell'SPF.

Impatto ambientale

Per valutare l’impatto ambientale delle creme solari abbiamo preso in considerazione diversi aspetti considerando molteplici parametri. Per l’analisi ci siamo focalizzati su:

  • Sull’impatto degli ingredienti considerando:

    - l’intera composizione (non solo filtri solari, ma anche tutti gli altri ingredienti presenti nella formulazione) considerando, quando possibile (ovvero quando tali dati sono a disposizione), anche la loro tossicità nei confronti di diversi sistemi viventi (pesci, alghe, dafnia), la degradabilità (facilità e tempo necessari perché la sostanza si degradi), la bioaccumulabilità e il rischio per i coralli;

    - la presenza di microplastiche, considerando anche quelle cosiddette “liquide” (anche dette “polimeri liquidi”), che per questo non rientrano ufficialmente nella definizione di “microplastiche” prevista dalla normativa vigente, ma che noi decidiamo comunque di considerare come tali (come affermato da diversi organismi indipendenti) e che per questo riteniamo siano da monitorare e da evitare, quando possibile.

  • Sull’impatto dell’imballaggio considerando:

    - le caratteristiche dell’imballaggio primario, ovvero verificando e valutando la tipologia di materiale impiegato (ad esempio, meglio che sia di un unico materiale riciclabile, oppure in bioplastica) e la percentuale di materiale riciclato così come dichiarato in etichetta;

    - la quantità d prodotto perso, ovvero la quantità di prodotto residuo racchiuso nei contenitori al termine dell’utilizzo e che rappresenta inevitabilmente uno scarto;

    - la presenza o meno di imballaggio secondario, in genere rappresentato da una scatola di cartone la cui presenza è inutile e per questo viene penalizzato;

    - il rapporto tra contenuto/contenitore (PIR).

Prova d’uso

Un laboratorio specializzato in analisi sensoriali ha sottoposto i prodotti del test ad un panel di consumatori abituali di differenti età: ogni prodotto è stato testato su 30 soggetti che, attraverso un questionario, hanno espresso il loro parere nei confronti delle caratteristiche cosmetiche dei prodotti (come ad esempio, odore, spalmabilità, consistenza, untuosità della pelle). Il tutto senza che i prodotti fossero riconoscibili, infatti sono stati resi anonimi attraverso dei rivestimenti ad hoc.

Etichette

Infine, ci siamo occupati dell’analisi approfondita delle informazioni riportate in etichetta in base quanto richiesto dalla normativa generale sui prodotti cosmetici e dalle raccomandazioni europee specifiche sui prodotti solari (come, ad esempio, la presenza della categoria di protezione, la presenza di consigli di precauzione, la presenza di istruzioni esaustive sull’applicazione).

Inoltre, verifichiamo la presenza di alcune informazioni volontarie che però possono risultare utili per i consumatori, come l’indicazione di e-mail e /o telefono per contattare il produttore in caso di bisogno, allo stesso modo penalizziamo la presenza di claim utilizzati a scopo di marketing (come ad esempio, “ipoallergenico”, “dermatologicamente testato”, “senza parabeni”) che il più delle volte danno al consumatore una falsa percezione di sicurezza. L’assenza anche di una singola informazione “obbligatoria” determina una limitazione sul giudizio totale delle etichette.

Ingredienti non raccomandabili

Abbiamo verificato la presenza di ingredienti attenzionati, quali:

  • potenziali interferenti endocrini, gruppo di sostanze così chiamate perché potenzialmente in grado di interferire con il nostro sistema ormonale, con il rischio di alterarne il normale funzionamento. Tra questi figurano soprattutto alcuni filtri solari (ethylhexyl methoxycinnamate, homosalate, benzophenone-3) e conservanti (propylparaben, butylparaben). Penalizziamo la presenza di questi ingredienti nei prodotti cosmetici destinati a rimanere a contatto con la pelle, come le creme.Gli studi sono ancora in corso, dunque per precauzione meglio evitare queste sostanze;
  • -octocrylene, è stato tra i filtri solari più diffusi fino a pochi anni fa ma la sua popolarità è molto diminuita a causa di alcune criticità legate ad aspetti di salute come reazioni di fotosensibilizzazione se usato insieme a farmaci a base di ketoprofene econversione in benzophenone (potenziale interferente endocrino) nel tempo, inoltre ha anche l'impatto ambientale è negativo. Per queste ragioni applichiamo una penalizzazione ai prodotti che lo contengono;
  • fragranze allergeniche, si tratta ingredienti molto diffusi nei prodotti cosmetici poiché rendono più piacevole il loro utilizzo e che alla maggior parte delle persone non creano problemi di allergia o sensibilizzazione, ma sono sconsigliate nei prodotti per i bambini per evitare di esporli sin da piccoli a possibili reazioni indesiderate. Per queste motivazioni penalizziamo il giudizio di qualità globale dei prodotti per bambini che le contengono.

 

Il metodo del test

Data di acquisto e di analisi dei prodotti

Il test sulle creme solari viene aggiornato più volte durante l’anno con l’aggiunta di nuovi prodotti e l’eliminazione di quelli non più sul mercato. I prodotti sono stati acquistati anche durante le scorse stagioni. Pubblichiamo i risultati dei prodotti per cui abbiamo ricevuto la conferma da parte dei produttori che la formulazione e l’imballaggio. La rilevazione dei prezzi è stata fatta per tutti i prodotti a maggio 2025.

La rilevazione dei prezzi è stata effettuata per tutti i prodotti a maggio 2025.

La scelta dei prodotti

Per selezionare le creme da inserire nel test consideriamo la rilevanza sul mercato nei diversi canali di vendita (grande distribuzione, farmacie, profumerie, grandi superfici specializzate). Per i nuovi prodotti venduti nella grande distribuzione ci siamo basati sui dati di vendita forniti da Circana e riferiti al periodo gennaio-dicembre 2023.

Il peso delle prove

Il giudizio globale è stato determinato attribuendo innanzitutto un peso del 65% all’efficacia protettiva dai raggi UVB (SPF) e UVA. La prova d’uso dei consumatori e l’impatto ambientale pesano rispettivamente il 20 e il 10%. La valutazione dell'etichetta incide per il 5%. Infine la presenza di ingredienti sconsigliati nella formulazione è limitante sul giudizio di qualità globale, cosi come lo è la bocciatura nelle prove di protezione solare.

Ulteriori dettagli sulla scelta dei prodotti testati, il peso delle prove e più in generale sul metodo dei nostri test.