Corsi di musica detraibili nel 730: cosa sapere per ottenere il rimborso
Scopri se i corsi di musica sono detraibili nel 730, quali requisiti devono rispettare scuole e studenti, chi può beneficiare della detrazione e come indicare correttamente le spese nel modello per la dichiarazione dei redditi.

Negli ultimi anni l’attenzione verso le detrazioni fiscali si è ampliata, coinvolgendo anche settori come la formazione musicale dei figli. Per questo sono state introdotte le detrazioni per i ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni iscritti a bande, cori e corsi musicali. Vediamo insieme chi può beneficiarne e quali sono i limiti di reddito per poter detrarre queste spese.
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Sì, è possibile portare in detrazione le spese per la frequenza di corsi di musica sostenute per i figli. L’agevolazione fiscale è stata introdotta dalla Legge di Bilancio 2020 e consente di ottenere un rimborso parziale per le spese relative all’educazione musicale. La detrazione si applica a corsi frequentati da ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni, iscritti a scuole di musica riconosciute dallo Stato o da enti pubblici.
Il bonus è dedicato ai ragazzi di età compresa tra i 5 e i 18 anni e può esser recuperato tramite la dichiarazione dei redditi da chi li dichiara fiscalmente a proprio carico. Il requisito dell'età è rispettato purché sussista anche per una sola parte dell’anno, ad esempio, se il ragazzo compie i 18 anni a marzo, la detrazione spetta comunque per le spese sostenute fino a dicembre dello stesso anno.
La spesa è detraibile solo se il reddito complessivo di chi detrae la spesa è inferiore a 36.000 euro. Per il calcolo del limite di reddito si considerano anche i redditi da fabbricati per i quali si paga la cedolare secca sull'affitto. Il reddito cui far riferimento è quello di chi detrae, perché la spesa può esser detratta alternativamente dal ragazzo o dal genitore che lo dichiara fiscalmente a suo carico. Se la detrazione viene ripartita tra i genitori, la percentuale di spesa sostenuta da ciascuno deve essere annotata in fattura.
Per poter usufruire della detrazione, i corsi devono essere tenuti presso:
- conservatori di musica;
- istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) legalmente riconosciute;
- scuole di musica iscritte nei registri regionali;
- cori, bande e scuole di musica riconosciuti da una pubblica amministrazione, per lo studio e la pratica della musica.
Non sono ammesse le scuole private prive di un riconoscimento formale. In particolare, la scuola deve essere iscritta in un elenco ufficiale, oppure essere autorizzata a rilasciare titoli di studio con valore legale.
L'importo massimo detraibile per i corsi di musica è di 1.000 euro per ciascun figlio. Su questo importo si applica la detrazione del 19%, pertanto, la detrazione massima ottenibile è di 190 euro per figlio. È importante notare che questa cifra rappresenta il tetto massimo consentito, indipendentemente dal numero di corsi frequentati.
Per accedere alla detrazione è necessario indicare correttamente le spese sostenute nel modello 730. È fondamentale prestare attenzione alla sezione dedicata alle detrazioni per le spese di istruzione, allegando la documentazione richiesta.
Dove indicare la spesa
La spesa deve essere riportata nel Quadro E, rigo E8-E10, utilizzando il codice 45, che identifica le spese sostenute per la frequenza di corsi di musica. Vanno indicati in questo rigo anche gli oneri indicati con il codice 45 nella Certificazione Unica. In caso di più figli si deve compilare un rigo per ognuno, riportando sempre il codice 45 nella casella codice spesa.
Documentazione necessaria per la detrazione
Per poter ottenere il bonus musica occorre conservare le fatture, ricevute, quietanze di pagamento o bollettini bancari e postali recanti gli importi sostenuti a tale titolo nel corso dell’anno. La documentazione deve riportare:
- la ditta, la denominazione o ragione sociale oppure cognome e nome (se è una persona fisica) e la sede o la residenza oltre al codice fiscale del percettore;
- la causale del versamento (iscrizione, abbonamento...);
- l'attività esercitata;
- l'importo pagato e la modalità utilizzata;
- il codice fiscale del ragazzo.