Simulazione Mutuo: confronta e calcola la rata del mutuo online

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Cosa vuol dire accendere un mutuo?

Il mutuo è un prestito con durata molto lunga che può arrivare a 30 anni, ma per i mutuatari più giovani (under 36) può avere durata anche di 40 anni. Chi lo chiede lo ripaga poco alla volta attraverso rate di solito mensili (o semestrali). Per erogare il mutuo la banca iscrive una ipoteca sulla casa che si vuole acquistare. L’ipoteca rappresenta la vera garanzia per il creditore perché non sarà possibile vendere l’abitazione o le sue pertinenze senza estinguere contestualmente l’eventuale debito residuo del mutuo. Inoltre, nel caso di grave mancato o ritardato pagamento delle rate del mutuo (più di 7 rate) la banca nei casi più gravi fa valere l’ipoteca e quindi vende la casa per coprire il mutuo.

Scegliere il mutuo migliore non è semplice: i prodotti sono tanti e le condizioni cambiano anche a seconda che si faccia un mutuo per acquistare una prima o una seconda casa, oppure per ristrutturare. Per arrivare a scegliere il mutuo più adattato alle proprie esigenze prima confronta mutui sul mercato attraverso una simulazione di mutuo online. In questo modo potrai effettuare una simulazione della rata del mutuo e capire se è adatta alle tue esigenze. Successivamente potrai richiedere il reale preventivo mutuo che hai scelto. Ricorda, il mutuo non è per sempre, si può anche cambiare banca, con una surroga o una sostituzione. I nostri consigli ti aiuteranno a fare le giuste scelte a seconda delle tue esigenze.

Che mutuo posso permettermi con il mio stipendio? Preventivo della rata mutuo ideale

Oggi, lo stipendio netto mensile che serve per richiedere un mutuo è di minimo 1200 euro al mese. Con questo stipendio, la rata del mutuo non può superare i 420 euro, cioè il 35% del reddito netto mensile. Solo così la banca è sicura di preservare il reddito minimo di sussistenza ed evitare il sovraindebitamento dei propri clienti. Il reddito minimo di sussistenza aumenta di circa 300 euro per ogni componente aggiuntivo del nucleo familiare privo di reddito (figli o altri familiari a carico). Quindi, il reddito minimo per richiedere un mutuo aumenta a 1500/1600 euro se i componenti del nucleo sono due; 1800/1900 euro se i componenti del nucleo familiare sono tre e così via.

Sono escluse le fonti di reddito occasionale o precario. Quindi, in generale, non è possibile garantire la rata con: redditi da locazione, lavoro part time, contratti a tempo determinato e componenti variabili della retribuzione (premi di produzione, risultato, etc).

In ultimo ma non meno importante, è necessario considerare eventuali altri prestiti in corso. Questo perché il limite del 35% è valido per tutte le rate in corso per rimborsare prestiti e mutui bancari. Facciamo un esempio: Luca, single con un reddito di 1200 euro netti mensili, ha un prestito con 6 rate residue di 300 euro al mese. Luca dovrà rispettare il limite di 420 euro al mese e quindi potrà richiedere solo un prestito che comporta una rata mensile di massimo 120 euro al mese. Dopo aver rimborsato le ultime sei rate del prestito, la sua capacità di indebitamento tornerà a 420 euro.

Quanti anni di mutuo conviene?

La durata del mutuo è compresa in genere tra i 10 anni e i 30 anni. Ci sono banche che concedono anche mutui di durata più breve (dai 5 anni in su) e più lunga (fino a 40 anni). C’è però un limite massimo di età per contrarre un mutuo, fissato di solito a massimo 75 anni o per meglio dire l’età del mutuatario alla fine del mutuo non può in genere superare i 75 anni (alcune banche arrivano a 80 anni). Un sessantenne potrà avere un mutuo di massimo 15/20 anni.

Oltre a questo, la durata del mutuo dipende anche dall’entità della rata. In effetti sarebbe meglio avere un mutuo più breve possibile per pagare meno interessi, ma allungare la durata dà la possibilità, a parità di capitale, di avere rate più piccole e quindi sostenibili nei limiti del 35% delle entrate mensili (sopra questo rapporto tra rata e entrate la banca di solito non eroga il mutuo). Il nostro consiglio è effettuare una simulazione rata mutuo impostando la durata massima (30 o 40 anni) e poi – se la rata non diventa troppo alta – effettuare una nuova simulazione mutuo con durata inferiore fino raggiungere il giusto bilanciamento rata/durata del mutuo.

Tasso variabile, fisso o misto? Confronta i diversi mutui

Esistono diverse tipologie di tasso di interesse, che è il prezzo da pagare per avere a disposizione un capitale per un certo periodo di tempo e come tutti i prezzi può cambiare ogni giorno. Nei mutui, il tasso variabile trasferisce le variazioni del costo del denaro sul cliente mentre il tasso fisso non lo fa mai. Se il tasso variabile è un abbonamento a 30 anni il cui prezzo può variare, il tasso fisso è un abbonamento a 30 anni a prezzo fisso per “sempre”. Molto diffuso è anche il tasso misto che combina le caratteristiche del tasso fisso e del tasso variabile. Il mutuo a tasso misto più sottoscritto funziona così: chi opta per il tasso misto può scegliere alla stipula ed entro delle scadenze prestabilite (ogni 2, 5 o 10 anni) se optare per il tasso fisso o per il variabile.

Facciamo un esempio: Luca opta per un mutuo a tasso misto e, potendo scegliere tra un fisso al 3% e un variabile al 4,5%, alla stipula sceglie il 3% fisso. Dopo 5 anni, la banca gli chiede se vuole proseguire con il fisso al 6% o preferisce un variabile al 5%. Luca non si può scegliere di mantenere il fisso al 3% ma è tenuto a scegliere tra le 2 nuove opzioni peggiorative. In sostanza il tasso misto protegge il cliente dalle oscillazioni dei tassi solo per un certo periodo. Confronta i diversi mutui per capire quale ti convince di più.

Quanto posso pagare di mutuo con il mio stipendio?

Risulta indispensabile conoscere la risposta a questa domanda e per questo abbiamo creato un calcolatore che consente di effettuare una simulazione della rata del mutuo. In questo modo tenendo conto del vostro stipendio, del valore della casa e del tasso di interesse del mutuo potrete sapere quanto capitale siete in grado di ottenere dalla banca ed anche la rata del mutuo per voi sostenibile.

Come faccio a sapere quanto posso chiedere di mutuo?

Il capitale che si può richiedere con un mutuo standard va da un minimo di 50.000 euro ad un massimo di 1 milione di euro. Ma per ottenere un mutuo occorre rispettare specifici requisiti, in particolare occorre tenere anche presente due parametri: LTV, loan to value, rapporto tra capitale erogato e valore della casa che di solito non supera l’80% (se non in pochi casi in cui è concesso il 100%) e il rapporto tra la rata mensile del mutuo e le entrate del cliente che non può superare in genere il 35%.

Come funziona il calcolatore di simulazione mutuo?

Per utilizzare il nostro calcolatore basta inserire alcuni dati per procedere al confronto e alla scelta del mutuo più adatto a te.

  • Per prima cosa è necessario inserire l’importo del mutuo che si desidera chiedere;
  • In seguito, bisogna inserire il valore dell’immobile. Cioè, il prezzo di acquisto della casa;
  • Alla voce finalità bisogna selezionare dal menu a tendina il fine per cui il mutuo viene richiesto. È possibile scegliere tra queste opzioni: acquisto prima casa, acquisto seconda casa, acquisto in asta, ristrutturazione casa, surroga (ovvero il trasferimento ad un’altra banca), surroga + liquidità;
  • Nel quarto campo è possibile impostare la durata del mutuo dal menù a tendina: le opzioni vanno da 10 fino a 40 anni;
  • È necessario selezionare il tipo di tasso prescelto: fisso, misto, variabile, variabile con CAP, variabile con rata costante. Qual è la differenza? Il tasso fisso non cambia mai per tutta la durata del piano di ammortamento. Il tasso variabile, invece, cambia di continuo. Nel caso di tasso variabile con CAP, questo non può crescere oltre un certo limite massimo, chiamato CAP. Il tasso misto consente di scegliere tra fisso e variabile alla stipula e a scadenze prestabilite (ogni 2, 5 o 10 anni) si dovrà ripetere la scelta tra 2 nuovi tassi proposti dalla banca;
  • Selezionare la propria provincia di residenza;
  • Inserire la propria età;
  • Nell’ultima voce è necessario indicare il proprio reddito mensile netto. Si tratta delle entrate mensili del richiedente o dei richiedenti. Grazie all’inserimento di questi dati, il calcolatore sarà in grado di trovare il tipo di mutuo adatto a te.

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