Ristrutturare casa: mutuo di ristrutturazione o prestito

I finanziamenti per le ristrutturazioni sono sempre più pubblicizzati. Per aiutarti a fare la scelta giusta, abbiamo messo a confronto i Taeg dei principali prodotti sul mercato. Un mutuo ad hoc è la scelta più conveniente per i lavori più consistenti ma, a seconda delle esigenze, richiedere un prestito è una valida alternativa.
Complice anche la possibilità di detrarre le spese, molti italiani sono tentati dalla possibilità di ristrutturare la propria casa. Chi non dispone subito dell'importo richiesto dall'impresa, può ricorrere a un finanziamento e, in questo ambito, il mercato è piuttosto variegato. Molti prodotti sono pubblicizzati a gran voce, spesso mettendo in evidenza lo spread molto basso e, in qualche modo, tralasciando il Taeg, che è il vero costo del finanziamento. Alcune offerte, invece, sono limitate nel tempo o vincolate a fattori diversi come durate o importi minimi e massimi.
Una delle domande che ci si fa quando si cerca un finanziamento per coprire le spese di ristrutturazione è: cosa conviene, un prestito o un mutuo di ristrutturazione? La risposta è dipende: dall'importo che serve e soprattutto dai tassi applicati e dalle spese da sopportare!
Il prestito personale viene concesso in genere fino ad un massimo di 30.000 euro, anche se oggi l’importo massimo concedibile può arrivare fino a 75.000 euro. Con un prestito personale rispetto ad un mutuo si evita la parcella notarile, visto che non è richiesto l'intervento di un notaio; non è infatti necessario iscrivere ipoteca sull’immobile da ristrutturare a garanzia del mutuo. E’ però da considerare che gli interessi fatti pagare su un prestito personale sono più alti rispetto ad un mutuo. Il tasso registrato in media per un prestito personale è quattro volte più alto del tasso medio di un mutuo a tasso fisso. Quindi per gli importi più alti dai 50.000 euro in su il mutuo è la scelta vincente.
Mutui ad hoc: il confronto
Se, per finanziare i lavori di ristrutturazione, opti per un mutuo è bene ricordare che nessuna banca che offre un mutuo può obbligarti ad aprire un conto corrente o importi una polizza venduta dalla stessa banca.
Da un punto di vista economico oggi sono sicuramente preferibili i mutui a tasso fisso visto i bassissimi tassi di interesse di mercato. Ma come abbiamo detto la scelta va fatta considerando non solo il tasso di interesse ma anche le spese. A questo proposito per fare la scelta più conveniente è bene basarsi sul Taeg. Se stai cercando un mutuo di ristrutturazione, fatti aiutare dal nostro servizio per trovare il più conveniente.
E se invece scelgo un prestito?
A seconda dell'importo richiesto e, soprattutto, dei tassi applicati e delle spese da sopportare, può essere conveniente optare per un finanziamento diverso. Scegliendo un prestito personale, infatti, si evita di pagare la parcella notarile, dal momento che non è richiesto l'intervento di un notaio, e non è necessario iscrivere l'ipoteca sull'immobile da ristrutturare. Considera, però, che gli interessi fatti pagare su un prestito sono più alti rispetto a quelli su un mutuo (i migliori hanno un taeg intorno all’8%). Perché il mutuo di ristrutturazione raggiunga questo Taeg, a conti fatti, i costi notarili dovrebbero ammontare a 10.000 euro. Questo significa che, se l'importo è superiore ai 50.000 euro, il mutuo è la soluzione più conveniente. Se stai cercando un prestito, consulta il nostro servizio di comparazione che ti aiuta a trovare il migliore per te.