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Le zucche di Halloween sono commestibili? Attenzione a quelle tossiche

Ottobre è il mese di Halloween, di cui la zucca è simbolo universale. Può succedere che le zucche decorative vengano confuse con quelle commestibili. Le zucche ornamentali sono pericolose per la salute, possono infatti causare problemi gastro-intestinali.

Con il contributo esperto di:
21 ottobre 2024
Persona che intaglia una zucca di Halloween

Tra le verdure di stagione nei mesi autunnali la zucca è sicuramente protagonista. Coloratissima e dal sapore dolciastro, è un ortaggio versatile, utilizzato in numerose preparazioni in cucina. La zucca è anche il simbolo di Halloween che, per tradizione, viene intagliata e decorata in occasione della festa. Ma come distinguere una zucca ornamentale da una commestibile? E cosa fare della zucca una volta passato Halloween? 

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Zucche non commestibili: come riconoscerle

Non tutte le zucche che troviamo in vendita per Halloween sono commestibili. Le zucche non commestibili, come lo sono le zucche decorative, possono causare problemi gastro-intestinali come vomito e diarrea, causati dalla presenza di molecole chiamate cucurbitacine, sostanze tossiche dal sapore amaro che si trovano soprattutto nelle zucche ornamentali. Il problema però è che le dimensioni, le forme e il colore di questi ortaggi possono ingannare il consumatore, per la loro somiglianza con le zucche commestibili.

Le zucche non commestibili si riconoscono, una volta aperte, oltre che dal sapore amaro dovuto alla presenza di cucurbitacine, anche per il fatto che hanno poca polpa, o molto fibrosa, o molto dura o molto acquosa: non sono state selezionate per il gusto, ma per l'aspetto estetico dell'ortaggio. Anche nel caso delle zucchine un sapore amaro, derivante anche in questo caso dall’eccesso di cucurbitacine, può segnalare un ortaggio non adatto al consumo.

Come evitare l’avvelenamento da zucca non commestibile

L'avvelenamento causato da zucche non edibili acquistate in commercio non è raro, per cui è fondamentale che le zucche decorative non commestibili siano poste in vendita dai negozianti molto ben separate dalle zucche edibili. Una soluzione potrebbe essere quella di posizionare le zucche ornamentali in scaffali dedicati (per esempio nel reparto delle decorazioni di Halloween) e lontani dal reparto di frutta e verdura.

Se le zucche non edibili sono invece utilizzate per decorare uno scaffale del reparto ortofrutta, dev’essere chiaramente specificata, per esempio su un cartello e sull’etichetta del prodotto, la dicitura “non commestibile”, in ogni caso separandole bene da quelle edibili.

Anche presso fioristi e centri di giardinaggio, sarebbe opportuno specificare chiaramente, su cartelli ed etichette posti su semi e piantine da coltivare nell’orto domestico, se si tratta di zucche decorative oppure di zucche commestibili, oltre a riportare nome di specie e varietà. Occorrerebbe anche consigliare di distanziare bene nell’orto le piantine commestibili da quelle che non lo sono, data la possibilità di ibridazione spontanea se piantate nelle vicinanze.

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Quali sono le zucche che si possono mangiare

In genere, le zucche che si possono mangiare, non presentano un sapore amaro. Ci sono diverse varietà di zucca commestibili che si possono trovare in vendita sul banco di frutta e verdura del supermercato o nei negozi di ortofrutta; esse appartengono a due specie principali: la Cucurbita maxima e la Cucurbita moschata.

La zucca gigante o Cucurbita maxima è così chiamata perché produce frutti di grandi dimensioni, che possono arrivare anche a pesare centinaia di chilogrammi. Le varietà di questa specie che troviamo in commercio nel nostro Paese hanno generalmente dimensioni contenute, una polpa che può essere arancione, gialla o bianca e contengono numerosi semi, utilizzati per la produzione di olio. 

zucca gigante o cucurbita maxima

Tra le varietà più note abbiamo la Delica, che si caratterizza per la forma schiacciata, la buccia verde, la polpa arancione compatta. La zucca Delica è caratterizzata da un sapore dolce deciso che la rende adatta soprattutto alla preparazione della pasta ripiena e degli gnocchi. La zucca mantovana è così chiamata per la sua origine. Può presentare due forme diverse. La più diffusa è quella dalla forma globosa schiacciata ai poli e dalla buccia verde molto dura, ossia la varietà Delica. Ma la zucca mantovana può avere anche la forma a turbante, composta da due falde. Anche questa varietà ha polpa arancione soda e asciutta, poco fibrosa e si presta, come la Delica, alla preparazione di ripieni, risotti e gnocchi.

zucca Delica

La zucca Marina di Chioggia, di grosse dimensioni e dalla forma schiacciata, presenta una buccia bitorzoluta di colore verde, quando è immatura, ma che tende al giallo-arancio quando ha raggiunto il giusto grado di maturazione. La polpa è di colore arancione, di consistenza fine e gusto dolce. E’ adatta a tutte le preparazioni in cucina, in particolar modo alla preparazione di creme, risotti e ripieni per pasta fresca.

zucca marina di chioggia

La zucca Hokkaido, detta anche Potimarron, viene, invece, dal Giappone. E’ generalmente di piccole dimensioni e presenta una forma caratteristica, che ricorda quella di una cipolla. La sua buccia sottile, di colore giallo-arancio, è commestibile. La polpa ha colore arancio intenso ed un sapore che, quando il frutto è maturo, ricorda quello delle castagne: per questa ragione essa è nota anche come zucca castagna. Molto versatile in cucina si adatta sia alla cottura in padella che alla cottura in forno.

zucca hokkaido o potimarron

La zucca muschiata o Cucurbita moschata è così denominata a causa del suo caratteristico odore. Le varietà più note di questa specie hanno generalmente forma allungata. La più nota zucca muschiata è sicuramente la zucca Butternut o Violina liscia. Ha la forma di una pera e i semi si raccolgono nella parte tondeggiante. La buccia, di colore arancione-ocra-verde chiaro, è liscia e sottile e rende questa zucca facile da sbucciare. La polpa è giallo-arancio, compatta negli esemplari più piccoli, filamentosa in quelli più grandi. E’ perfetta per diverse preparazioni, tra cui risotti, vellutate e minestre. In commercio è possibile trovare anche la varietà Butternut rugosa che si distingue dalla Violina liscia per l’aspetto rugoso della buccia.

zucca muschiata o cucurbita moschata

La zucca Piena di Napoli è generalmente di grosse dimensioni e dalla forma lunga e cilindrica. La buccia è verde e tende ad ingiallire con la maturazione; la polpa è soda, dolce e profumata, presenta pochi semi nella parte terminale. E’ utilizzata nella preparazione di minestre o cotta al forno.

zucca piena di napoli

La zucca Moscata di Provenza è la zucca di Cenerentola. Dalla forma tonda e appiattita, presenta costolature marcate. La buccia è liscia e a maturazione di colore marrone-arancio-ocra. La polpa è soda e profumata, di colore arancio intenso. Il sapore è dolce e intenso e la rende adatta a diverse preparazioni, in particolar modo risotti e vellutate.

zucca moscata di provenza

Infine, la zucca spaghetti è un ortaggio che appartiene alla specie Cucurbita pepo, la stessa a cui appartengono anche le zucchine. Ha una buccia bianco-giallo e può pesare fino a 2 kg. La sua polpa, a crudo, è simile a quella delle altre zucche, ma se la si mette a bollire intera, una volta aperta ed eliminati i semi, la polpa si stacca formando dei filamenti del tutto simili agli spaghetti, da cui prende il nome.

zucca spaghetti

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Cosa fare con la zucca una volta passato Halloween?

La zucca intera può essere conservata per qualche settimana dopo l'acquisto ma, una volta aperta, deve essere riposta in frigorifero.

Se per preparare la lanterna di Halloween decidiamo di utilizzare una zucca commestibile, possiamo prevedere di conservare la polpa e utilizzarla per preparare gustose ricette (risotti, zuppe ma anche dolci) nel periodo della festa. Per far ciò è opportuno procedere come segue:

  • lavare esternamente la zucca prima di maneggiarla, in modo da allontanare eventuali residui di terriccio;
  • scavare la zucca cercando di ottenere la maggior quantità possibile di polpa: per far ciò è bene lavorare con mani e utensili puliti;
  • conservare la polpa in frigorifero per 3-4 giorni al massimo in contenitori puliti e chiusi; se vogliamo conservare la polpa più a lungo meglio metterla in sacchetti o contenitori appositi e congelarla, indicando la data in cui si è proceduto con la congelazione.

La polpa, prima di essere conservata, può essere anche cotta. Se non la si utilizza immediatamente per preparare una gustosa ricetta, la polpa cotta della zucca può essere conservata 1-2 giorni in frigorifero o qualche mese nel congelatore di casa.

Anche i semi possono essere utilizzati per preparare un gustoso snack salato: una volta ripuliti dalla polpa, lavati e asciugati accuratamente, mettiamoli in una teglia a tostare (150°C), rigirandoli spesso. Dopo averli conditi con olio, sale e pepe possono allietare i nostri aperitivi.

La zucca intagliata e usata come lanterna, anche se commestibile, non deve invece essere consumata dopo la festa, ma deve essere buttata nel bidone dell’umido, secondo i criteri della raccolta differenziata.

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