Consigli

Cosa fare se ti rubano l’auto: denuncia, procedura e costi

Subire il furto dell’auto è una situazione spiacevole e stressante. Sapere subito quali passi compiere è fondamentale per ridurre i rischi e affrontare con prontezza tutte le procedure obbligatorie per legge. Vi spieghiamo come muovervi in questo articolo.

Con il contributo esperto di:
articolo di:
24 ottobre 2025
Ladro ruba un'auto

Il furto di un’auto è un evento traumatico, ma anche un fenomeno purtroppo diffuso: secondo i dati ufficiali sui veicoli rubati in Italia, migliaia di automobilisti ogni anno subiscono questa esperienza. In questa guida spieghiamo cosa fare subito in caso di furto dell'auto, come presentare la denuncia di furto e quali sono i passaggi successivi, dal rinvenimento del veicolo rubato alle pratiche al PRA - Pubblico Registro Automobilistico.

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Cosa fare quando si scopre il furto

La prima cosa da fare quando si subisce il furto dell'auto è sporgere denuncia alle forze dell'ordine (Polizia o Carabinieri) e farsi rilasciare una copia: sarà il documento da usare per la compagnia assicurativa e il PRA.

Avvisare la compagnia assicurativa

Subito dopo la denuncia va avvisata l’assicurazione: anche una mail o un messaggio dall’app della compagnia vanno bene, purché la comunicazione avvenga entro i tre giorni dalla scoperta. Per aprire la pratica, la compagnia di assicurazione di solito richiede la denuncia di furto e le chiavi del veicolo, comprese quelle di riserva. Se l’assicurazione chiede anche l’estratto cronologico del veicolo, puoi richiederlo (anche online) dopo avere annotato la perdita di possesso al PRA, con un costo di 25,00 euro. In parallelo, prepara l’essenziale: documento, targa e telaio, numero di polizza, eventuali chiavi di scorta. Se avevi a bordo il libretto, indica che è stato sottratto: potrai richiederne il duplicato in seguito.

Perdita di possesso al PRA

In caso di furto va richiesta al PRA l’annotazione di perdita di possesso: è ciò che sospende il bollo e ti tutela da responsabilità per usi del veicolo fuori dal tuo controllo. La richiesta va inviata via PEC o mail alla sede dell’ufficio PRA della propria provincia di residenza, i cui recapiti sono reperibili sul sito dell’ACI. Serve la denuncia e il modulo NP-3C. Puoi fare la pratica da solo o tramite agenzia.

In genere il costo è di circa 30-40 € tra bolli/diritti (gli onorari di agenzia, se ti fai assistere, sono extra). A fine procedura si ottiene l’annotazione della perdita di possesso, con aggiornamento dell’archivio PRA. La pratica viene svolta in 2-4 giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta, esclusi sabato e festivi.

In caso di ritrovamento del veicolo su cui era stata registrata al PRA la perdita di possesso per furto, entro quaranta giorni dal ritrovamento devi richiedere al PRA la registrazione del rientro in possesso.

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Garanzia furto e indennizzo

In caso di furto dell'auto, la garanzia furto viene in tuo soccorso. Si tratta di una garanzia accessoria che puoi sottoscrivere come plus rispetto all'RC base. Copre i danni provocati al tuo veicolo da furto totale, parziale o tentativo di furto. La compagnia, dunque, liquida il danno entro il massimale stabilito in fase di sottoscrizione della garanzia, lasciando a tuo carico solo la quota di franchigia o scoperto pattuita.

La compagnia di assicurazione protegge il veicolo a valore nuovo o a valore commerciale. Normalmente il valore nuovo, cioè il valore che hai pagato al momento dell’acquisto dell’autovettura, viene riconosciuto dalle compagnie per un periodo limitato che può essere 6 mesi oppure 12 mesi dall’acquisto del veicolo nuovo (non viene riconosciuto in caso di usato). Trascorso questo periodo, o in caso di acquisto di veicolo usato, si passa al valore commerciale: l’assicuratore controlla il valore di mercato dell’auto su Eurotax o Quattroruote e ne stabilisce il valore.

Individuare correttamente l’allestimento del veicolo è di fondamentale importanza perché va ad incidere sul premio assicurativo, nonché sul valore effettivo dell’auto. Gli accessori di serie sono quasi sempre inclusi nella copertura, gli optional (es. cerchi particolari) vanno dichiarati. Conserva sempre fatture e ordini d’acquisto: sono la prova che serve al perito per rimborsarteli senza discussioni.

A cosa prestare attenzione quando si sottoscrive una polizza

È importante leggere bene il fascicolo informativo per individuare correttamente franchigie, scoperti, massimali e soprattutto le esclusioni. Per esempio, gli oggetti contenuti all’interno dell’autovettura (es. un computer), non vengono indennizzati, a meno che non sia stata attivata una copertura specifica. Oppure, il furto dell’autovettura causato da negligenza del proprietario (es. sei sceso dall’auto per bere un caffè al bar e l’hai lasciata aperta con le chiavi inserite) è causa di esclusione dell’attivazione della garanzia.
Se il veicolo viene ritrovato entro un certo termine (spesso 30 giorni), la compagnia paga i danni da scasso; se non si trova, liquida il valore dell’auto. Presta molta attenzione alle chiavi, infatti le compagnie in caso di furto richiedono quasi sempre le doppie chiavi. Qualora tu non ne sia in possesso, la compagnia potrebbe applicare una franchigia o, nei casi peggiori, non pagare.

Installare un dispositivo come un localizzatore satellitare/black box può essere conveniente in termini di scontistica sulla polizza.
Ci sono anche condizioni pratiche che fanno la differenza. Alcune compagnie chiedono che di notte il veicolo stia in box o che ci sia un antifurto, altrimenti applicano uno scoperto extra. Se hai un’auto elettrica, controlla che sia inclusa la batteria di trazione e che siano coperti i danni elettrici, spesso specificati a parte.

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Ritrovare l'auto rubata grazie ai localizzatori GPS

Avere localizzatore GPS all'interno dell'auto può aiutare in caso di furto, ma è bene conoscerne i limiti. Questi dispositivi sono efficaci soprattutto se restano nascosti: più è difficile individuarli, più aumentano le chance di rintracciare il veicolo. Tuttavia, gli smartphone moderni (sia iPhone sia Android) mostrano un avviso quando rilevano nelle vicinanze un localizzatore sconosciuto/smarrito. Tradotto: un ladro con smartphone aggiornato può accorgersi della presenza del tag e rimuoverlo rapidamente, vanificando l’utilità del dispositivo ai fini del recupero post-furto. Una soluzione più strutturata è rappresentata dagli antifurti telematici professionali, collegati a centrali operative di recupero.

AirTag e localizzatori GPS

Pro

  • Costo basso
  • Facile da installare

Contro

  • Rilevabilità
  • Copertura non garantita in aree senza dispositivi vicini

Antifurti telematici

Pro

  • Sono progettati specificamente per il ritrovamento del veicolo
  • Offrono monitoraggio e assistenza dedicata
  • Possono integrare funzioni antimanomissione

Contro

  • Costano di più (acquisto, installazione e spesso un abbonamento) ma l’investimento è pensato proprio per aumentare le probabilità di recupero
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Spese di recupero in caso di veicolo ritrovato

In caso di ritrovamento di un veicolo che risulta essere rubato, la Polizia locale contatta immediatamente chi ne ha denunciato il furto. Qualora il proprietario fosse irraggiungibile, il veicolo viene rimosso e custodito presso la depositeria convenzionata. L’interessato, dunque, verrà contattato dall’ufficio sanzioni accessorie della Polizia locale e potrà recuperare il veicolo previo pagamento delle spese di recupero e custodia, che molte polizze furto rimborsano in tutto o in parte (verifica massimali, franchigie e modalità: pagamento diretto o rimborso).

Parlando di costi bisogna fare distinzione tra:

  • Tipo di intervento di recupero. Con barra o sollevato, senza traino, recupero fuori strada) in cui i costi variano da 136,08 fino a 213,89 euro
  • Tipologia di veicolo. Il costo varia se il veicolo supera 1,5 tonnellate di peso. In caso di intervento su vetture di nuova generazione che comporti lo sblocco del cambio automatico e/o del freno di stazionamento elettrico e/o il posizionamento dei carrelli sotto le ruote, il costo subisce un incremento del 20%.
  • Orario dell'intervento. Per l'intervento in orario notturno è prevista una maggiorazione del 30% sulla tariffa prevista.

Ci sono poi i costi relativi alla custodia giornaliera del veicolo, per la quale il costo varia da 12,00 a 18,55 euro a seconda delle caratteristiche del deposito. Il costo varia se il deposito è coperto o meno, recintato o no, se notturno o festivo, per il quale viene applicata una maggiorazione del 30% secondo quanto riportato nelle tabelle tariffarie dell’A.N.C.S.A., l’Associazione Nazionale Centri Soccorso Autoveicoli. Ovviamente il servizio non ha costi se il veicolo rubato viene recuperato dal proprietario sul luogo del ritrovamento.

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Domande frequenti

Se mi rubano la macchina e ho il finanziamento, cosa succede?

In caso di furto dell'auto, il finanziamento in genere prosegue. L’indennizzo furto (se previsto) può essere vincolato alla finanziaria e ridurre il debito residuo. Leggi con cura polizza e contratto (clausole, franchigie, morosità pregresse).

Disconoscimento della proprietà auto davanti al Giudice di Pace: quando serve?

Quando arrivano multe e/o atti relativi ad un’auto non più nella tua disponibilità (es. furto) devi presentare opposizione al GdP (Giudice di Pace) allegando denuncia e annotazione PRA di perdita di possesso.

Perché rubano il libretto di circolazione?

Il libretto viene rubato e utilizzato per falsificare documenti e riciclaggio. Denuncia entro 48 ore il furto e avvia il duplicato: riceverai un permesso provvisorio sostitutivo. Non lasciare mai documenti a bordo per evitare situazioni spiacevoli.

Chi paga i danni se un’auto rubata provoca un incidente?

Interviene il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada (casi previsti: veicolo non identificato/non assicurato o in circolazione contro la volontà del proprietario). Puoi trovare la procedura da seguire sul sito della Consap.

Quali sono le auto più rubate in Italia?

Sulla base dei dati del Ministero dell’Interno in riferimento all’anno 2024, la geografia dei furti d’auto in Italia racconta due storie parallele. Da una parte le utilitarie - Fiat Panda, Fiat 500, Lancia Ypsilon e Fiat Punto - restano le “regine” dei predoni: modelli diffusissimi, con parchi circolanti enormi e una domanda costante di ricambi; sull’altro versante, i SUV - Jeep Renegade, Fiat 500X, Range Rover Evoque e Jeep Compass – sono appetibili per l’appeal e il valore.

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