Prezzi benzina ancora in aumento. Superati i 2 euro in alcune città
I prezzi dei carburanti sembrano non fermarsi più: 1,861 euro al litro per il "self" e 1,996 euro al litro per il "servito". Ma in alcune città si superano già abbondantemente i 2 euro. Il conflitto russo-ucraino si innesta in una situazione di forti aumenti già da inizio anno. La nostra analisi.
- contributo tecnico di
- Paolo Cazzaniga
- di
- Luca Cartapatti

Erano 7 anni che il prezzo del petrolio non toccava i 100 dollari al barile (anche se poi si è assestato a 99 dollari): l'invasione dell'Ucraina, tra le sue drammatiche conseguenze, annovera anche quella di aver portato il costo del greggio alle stelle. Un aumento che andrà a interessare anche i prezzi dei carburanti alla pompa, sovrapponendosi a una situazione di rincari della benzina già di per sé critica. Ma che scenario attende i cittadini italiani? Abbiamo analizzato i prezzi che il database del ministero della Transizione ecologica ha registrato nelle ultime rilevazioni in data 24 febbraio, giorno di inizio dell’entrata in territorio ucraino delle truppe russe.
Aumenti già da inizio anno
Iniziamo col dire che probabilmente gli effetti di questa situazione si vedranno ancor più chiaramente nelle rilevazioni dei prossimi giorni, ma già ora ci sono dati preoccupanti sui quali vale la pena riflettere. Il primo è che, anche senza la guerra, i prezzi della benzina (e del diesel) alla pompa sarebbero cresciuti nelle prossime settimane così tanto da arrivare a toccare i 2 euro già alla fine di aprile. Il prezzo medio nazionale della benzina, infatti, è passato da 1,723 €/litro del 3 gennaio 2022 a 1,849 €/litro dell'ultima rilevazione disponibile come dato medio nazionale, ovvero quella del 21 febbraio, insomma prima dell'escalation del conflitto. Un trend preoccupante che in poco meno di due mesi ha portato il prezzo medio finale della benzina a crescere del 7,4%. Su questo trend si sono innescati anche i fatti drammatici del conflitto.
Forti differenze tra "servito" e "self"
Il dato medio nazionale che abbiamo appena visto, è fermo al 21 febbraio e soprattutto non fa differenza tra prezzi alla pompa in modalità "self" oppure "servito", che invece hanno prezzi e rincari molto diversi.
Già oggi se si guardano le medie italiane più aggiornate (Quotidiano Energia) il prezzo della benzina per un rifornimento "servito" è già a un passo dai 2 euro al litro (1,996 €/litro). Più basso invece quello di un rifornimento "self" (1,861 €/litro). Guardando il dato sul "servito", oggi si nota un incremento dello 0,6% rispetto alla media italiana calcolata dal Ministero nella giornata del 21 febbraio (prima dell'invasione). Se però si fa un’analisi relativa ad alcune specifiche città, si vede che in questi giorni in alcuni casi il prezzo sta crescendo più rapidamente rispetto alla media nazionale.
Prezzo "self": Milano e Bologna più care della media
Se si guarda l'analisi dei prezzi alla pompa nelle principali città italiane per la modalità di rifornimento "self", si nota che in alcune realtà il prezzo è rimasto sostanzialmente invariato: Bari, Firenze, Roma e Torino. A Bologna, invece, i prezzi di questa settimana si sono scostati parecchio – e al rialzo – rispetto alla media nazionale elaborata dal Ministero. Un dato non tropo differente si registra a Milano, più contenuta, invece, la crescita del prezzo a Napoli.
CITTA' | PREZZO MEDIO BENZINA (€/litro - modalità "self") | VARIAZIONE RISPETTO ALLA MEDIA ITALIANA (21/02) |
---|---|---|
Bari | 1,8558 | 0,3 |
Bologna | 1,8998 | 2,7 |
Firenze | 1,8453 | -0,3 |
Milano | 1,8933 | 2,3 |
Napoli | 1,864 | 0,8 |
Roma | 1,8452 | -0,3 |
Torino | 1,8492 | 0 |
Dati elaborati da Altroconsumo
Prezzo "servito": sopra i 2 euro già in 5 città
La modalità “servito” è generalmente più cara e, di conseguenza, si allontana parecchio dalla media italiana calcolata dal Ministero. Il confronto, quindi, non è significativo. Se però utilizziamo il dato di Quotidiano Energia per la giornata di oggi, notiamo che, anche in questo caso le differenze tra città e città sono notevoli.
CITTA' | PREZZO MEDIO BENZINA (€/litro - modalità "servito") | VARIAZIONE RISPETTO ALLA MEDIA ITALIANA (21/02) |
---|---|---|
Bari | 2,0656 | 3,5 |
Bologna | 2,0896 | 4,7 |
Firenze | 2,0275 | 1,6 |
Milano | 2,0323 | 1,8 |
Napoli | 1,977 | -1 |
Roma | 1,9637 | -1,6 |
Torino | 2,0027 | 0,3 |
Dati elaborati da Altroconsumo
Si nota, anzitutto, che in alcune realtà il prezzo al litro è già superiore alla soglia dei 2 euro. Se, in realtà come Napoli o Roma, c’è una media cittadina inferiore alla media italiana, oggi pari a 1,996 €/litro (fonte Quotidiano Energia), si registrano situazioni di segno decisamente opposto come nel caso di Bologna (+4.7% rispetto alla media) e Bari (+3,5%). Sebbene inferiore, non è irrilevante la differenza registrata a Firenze e Milano, rispettivamente pari a 1,6% e 1,85% in più della media nazionale.