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Bollette di luce e gas a rate: ecco come funziona

Per le bollette di energia elettrica e gas naturale è possibile richiedere la rateizzazione che prevede una dilazione degli importi sia per i clienti del mercato libero che di quello tutelato. Un aiuto concreto per i consumatori in difficoltà. Ecco tutte le informazioni utili.

21 marzo 2024
Bollette luce e gas a rate

Suddividere il pagamento delle bollette dell'energia a rate; potrebbe essere utile in caso si riceva bollette particolarmente salate oppure bollette contenenti un conguaglio. Ma si tratta di un'opzione sì prevista nei vari contratti, ma che si ottiene solo secondo alcune modalità. In quali casi allora è possibile pagare la bolletta a rate? E come si ottiene la rateizzazione? Ecco tutte le informazioni utili sia per l'energia elettrica che per il gas.

Energia elettrica: in quali casi in cui la bolletta può essere pagata a rate?

Per chi è ancora nel mercato tutelato è possibile chiedere la rateizzazione per le bollette di importo superiore a 50 euro, quando si verifica una delle seguenti condizioni:

  • la bolletta contiene un ricalcolo effettuato sulla base di consumi effettivi, dovuto a una serie di bollette precedenti, basate su consumi stimati. L’importo della bolletta che include il ricalcolo deve risultare più caro del 150% rispetto all'addebito medio delle bollette emesse in base ai consumi stimati, che l'hanno preceduta e influenzata;
  • è stato accertato il malfunzionamento del contatore e la bolletta include il pagamento di consumi non registrati dal contatore stesso;
  • il fornitore non ha rispettato, anche episodicamente, la periodicità prevista per l'emissione delle bollette;
  • l’intestatario della fornitura è beneficiario di bonus elettrico ed è costituito in mora per il mancato pagamento di una o più bollette;

Le regole del mercato ci vengono comunque in aiuto. Quando una bolletta può essere rateizzata, tale possibilità deve essere specificata nella bolletta stessa.

Quest’informazione è fondamentale. Per i beneficiari di bonus elettrico morosi, l’indicazione dovrà essere presente nella comunicazione di costituzione in mora.

Cosa succede, invece, per chi è nel mercato libero? Per i clienti beneficiari di bonus elettrico, valgono le stesse regole già citate per il mercato tutelato. In generale, invece, la possibilità di rateizzare è regolata dal contratto.

Come si può ottenere la rateizzazione del pagamento della bolletta?

Nel mercato libero, quando la rateizzazione è prevista in contratto, sono stabilite anche le modalità con cui viene effettuata. Il documento a cui fare riferimento sono quindi le condizioni generali di fornitura.

Per i clienti nel mercato tutelato (per esempio clienti vulnerabili, come gli over 75), invece, la richiesta deve essere presentata al venditore entro i 10 giorni successivi alla scadenza di pagamento. Se si fa richiesta in ritardo sarà facoltà del venditore concedere la rateizzazione, ma non è un diritto del cliente ottenerla. Un motivo in più per controllare la bolletta quando la riceviamo e non limitarsi a pagarla.

In quante rate si può pagare?

In generale l'importo da rateizzare è suddiviso in un numero di rate pari almeno al numero di bollette in acconto o stimate ricevute dopo l'ultima bolletta che conteneva consumi effettivi. Come minimo, comunque, le rate dovranno essere due. L’importo delle diverse rate sarà costante.

Alcuni accorgimenti importanti per i clienti:

  • le rate verranno emesse con la stessa periodicità delle bollette normali. In genere, quindi, saranno bollette bimestrali e, soprattutto, non sono cumulabili tra loro. Attenzione, quindi, a pianificare nel tempo il loro pagamento;
  • sulle somme rateizzate il cliente deve pagare interessi pari al tasso di riferimento fissato dalla BCE.

Gas naturale: in quali casi la bolletta può essere pagata a rate?

Per i clienti domestici del mercato libero, la possibilità di rateizzare è regolata dal contratto. Per chi è ancora nel mercato tutelato, la rateizzazione è possibile per bollette superiori a 50 euro se la bolletta contiene un ricalcolo per consumi effettivi ed è superiore al doppio dell'importo più alto, fatturato nelle bollette su consumi stimati che l'hanno preceduta. Ci sono, però, delle limitazioni: 

  • nel caso di fatturazione mensile, anzitutto. Non sarà possibile rateizzare;
  • conta, anche la stagionalità: se la differenza fra l'importo della bolletta con consumi effettivi e l’importo delle precedenti stimate è dovuta solo alla variazione stagionale dei consumi (estate – inverno), allora non si potrà rateizzare. 
  • rispetto a questo punto un esempio ci può aiutare, visto che si tratta del caso più complicato. Supponiamo di ricevere la bolletta del gas del bimestre marzo – aprile, di importo pari a 25 euro. Per il bimestre successivo (maggio – giugno) si riceve, poi, una bolletta di 32 euro. In entrambi i consumi sono stimati. Se la bolletta di luglio – agosto è basata su consumi effettivi e l’importo è pari a 65 euro, si potrà chiedere la rateizzazione. Siamo nella stessa stagione, l’importo della fattura su consumi reali è più del doppio della fattura su consumi stimati di importo maggiore;
  • non avremmo potuto chiedere la rateizzazione in un caso come il seguente: nei bimestri luglio – agosto e settembre – ottobre si ricevono fatture stimate per 30 e 40 euro, nel bimestre novembre – dicembre si riceve una fattura con consumi effettivi, che tiene conto, però, dell’accensione del riscaldamento. In questo caso, con la variazione della stagionalità, si perde il diritto alla rateizzazione.

Altri casi in cui si può chiedere la rateizzazione

La rateizzazione della bolletta può essere richiesta anche nei seguenti casi:

  • è stato accertato un malfunzionamento del contatore e la bolletta include il pagamento di consumi non registrati dal contatore stesso;
  • il fornitore non ha rispettato, anche episodicamente, la periodicità prevista per l'emissione delle bollette;
  • l'utenza è dotata di contatore accessibile e la bolletta contiene un ricalcolo per consumi effettivi, a causa di una o più mancate letture;
  • il cliente è titolare di bonus gas ed è costituito in mora per il mancato pagamento di una o più bollette.

Come nel caso dell’energia elettrica, se la bolletta può essere rateizzata, ci dev’essere indicazione nella bolletta stessa. Per i clienti titolari di bonus, che siano in mora, tale indicazione di possibile rateizzazione dovrà essere presente nell’avviso di costituzione in mora. Quest’ultima disposizione, relativa ai clienti morosi, titolari di bonus, vale anche per chi ha una fornitura di mercato libero.

Come si può ottenere la rateizzazione del pagamento della bolletta?

Analogamente alla fornitura elettrica, nel mercato libero il contratto dovrà specificare le modalità per chiedere la rateizzazione. Nel mercato tutelato, invece, la bolletta rateizzabile deve contenere anche le informazioni per la richiesta. La rateizzazione deve essere presentata al venditore entro i 10 giorni successivi alla scadenza di pagamento della bolletta. Se si fa richiesta in ritardo, sarà facoltà del venditore concedere la rateizzazione, ma non è un diritto del cliente ottenerla.

A meno di accordi personalizzati con il cliente, l'importo da pagare sarà suddiviso dal venditore in rate di importo uguale tra loro. Il numero delle rate sarà almeno pari a quello delle bollette basate su consumi stimati che hanno preceduto la bolletta rateizzabile. Come nell’energia elettrica, il minimo è di due rate. Anche nel settore gas le rate non sono cumulabili, hanno frequenza uguale a quella delle normali bollette e sulle somme rateizzate il cliente dovrà pagare gli interessi, al tasso di riferimento BCE.
Il venditore può richiedere di pagare la prima rata entro 30 giorni dalla richiesta di rateizzazione, oppure entro 10 giorni dalla scadenza della bolletta. In questo caso, però, dovrà allegare alla bolletta rateizzabile la documentazione che permette di pagare la prima rata. dovrà inoltre aver provveduto a informare il cliente. Il pagamento della prima rata, in questo caso, equivale a richiesta di rateizzazione. 

Cosa succede se nel corso di un piano di rateizzazione il cliente decide di cambiare fornitore?

Se il cliente è nel mercato tutelato e switcha nel mercato libero prima di aver saldato tutte le rate, il venditore può richiedere il pagamento delle rate mancanti, secondo una periodicità mensile. C’è, però, una particolarità: il fornitore, che intenda avvalersi di tale diritto, dovrà informare il cliente nel momento stesso in cui prepara il piano di rateizzazione: o indicando tale facoltà nella bolletta rateizzabile, oppure nella comunicazione che formalizza il piano di rateizzazione.

Nei contratti conclusi nel mercato libero, non è richiesto che sia obbligatoriamente presente una clausola che regoli la rateizzazione.