Bonus bollette: nel 2026 in arrivo 55 euro. A chi spetta e come ottenerlo
Nel 2026 il Governo mira a introdurre un contributo una tantum da 55 euro sulla bolletta elettrica. L’importo verrà riconosciuto ai nuclei famigliari con Isee fino a 15 mila euro, che diventano 20 mila in presenza di almeno 4 figli. Il decreto è ancora in bozza, ma vediamo cosa sappiamo finora sul nuovo bonus bollette, quali sono i requisiti e come ottenerlo.
Il Governo sta discutendo la bozza di decreto bollette che vedrà la luce nei prossimi mesi e che, al momento, contiene un nuovo bonus bollette di 55 euro destinato alle famiglie con Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) fino a 15 mila euro o 20 mila euro con almeno quattro figli. Il contributo interesserà solo la fornitura elettrica dell’abitazione di residenza e, se confermato, verrà applicato direttamente in bolletta senza bisogno di fare domanda, a condizione di avere un Isee 2026 aggiornato. Lo sconto probabilmente non sarà erogato in un’unica soluzione, infatti, viene applicato solo sulla voce materia prima energia, con la possibilità che venga spalmato su più bollette. Il decreto è ancora in bozza e i dettagli operativi dipenderanno dalla delibera ARERA, attesa nei primi mesi del 2026. Dalle stime governative si apprende che la platea dei destinatari del bonus sarà di circa 4,5 milioni di famiglie, con un costo per lo Stato di poco meno di 250 milioni di euro per il 2026. Vediamo quindi tutto quello che sappiamo al momento.
Cos’è il bonus bollette 2026
Il bonus bollette ha validità solo per il 2026 e ha un valore di 55 euro a fornitura di energia elettrica, che, in presenza di tutti i requisiti economici, si somma ai bonus sociali per acqua, energia e gas riservati a chi si trova in difficoltà economica. Attualmente il provvedimento è in fase di definizione e, se sarà approvato ci sarà bisogno di una delibera di ARERA (Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente) per renderlo operativo e per capirne i dettagli tecnici. In pratica, potremmo avere tutte le informazioni entro giugno 2026 e vedere i primi bonus riconosciuti con le bollette estive.
Come si applica lo sconto sulla materia prima
Il bonus da 55 euro verrà sottratto da quanto dovuto per il costo della materia prima energia, questo comporta che il bonus potrebbe esser spalmato su più bollette. Infatti, il contributo non viene erogato sul totale della bolletta, ma sembra che sia a scalare sul dovuto per il solo costo della materia prima, quindi, nel caso in cui questa voce di spesa in una singola bolletta fosse inferiore a 55 euro, la parte di bonus non riconosciuta verrebbe erogata nella bolletta successiva. Per esempio se nella prima bolletta utile la quota materia prima fosse di 35 euro, questa verrebbe azzerata e i restanti 20 euro di bonus verrebbero riconosciuti nella bolletta successiva. Il contributo dovrebbe abbattere la base imponibile su cui si calcola anche l’Iva della bolletta, di conseguenza si potrebbe ottenere un ulteriore piccolo sconto anche sull’Iva dovuta sulla componente materia prima. Al momento non si sanno i dettagli, pertanto, si possono solo fare delle ipotesi a riguardo.
Solo per chi ha un Isee fino a 15 mila euro
Il contributo di 55 euro annui viene riconosciuto a famiglie con Isee fino a 15 mila euro che abbiano un contratto domestico e che siano residenti. In pratica, si tratta di un intervento per le famiglie che il Governo definisce “vulnerabili” e che di conseguenza esclude la possibilità di ottenere il bonus per eventuali seconde case. Per chi ha almeno quattro figli la soglia Isee sale a 20 mila euro, in questo caso si tratta ovviamente di quattro figli a carico fiscalmente.
Come ottenere il bonus
Come abbiamo visto al momento non è possibile farne richiesta o sapere come verrà riconosciuto anche se presumibilmente seguirà lo stesso iter dei bonus sociali, quindi, l’incrocio delle banche dati Inps con quelle di Arera permetterà l’erogazione dei 55 euro. Quello che è certo è che serve avere un Isee in corso di validità, di conseguenza il nostro consiglio è quello di attivarsi a gennaio per avere l’Isee 2026. Se non ci si trova in situazioni particolarmente complesse è anche possibile fare da sé con l’Isee precompilato predisposto dall’Inps, cui si accede dal sito istituzionale con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS.
Il bonus bollette si somma ai bonus sociali
Il bonus da 55 euro si aggiunge ai bonus sociali per luce, gas, acqua e Tari. Nel 2026 di conseguenza, i beneficiari dei bonus sociali e del bonus Tari che possiedono un Isee fino a 9.530 euro otterranno anche il bonus bollette. Gli scenari di percezione del contributo da 55 euro saranno i seguenti:
| Soglia Isee per tutti | Bonus sociale | Bonus bolletta 55 euro |
|---|---|---|
| Isee fino a 9.530 euro | Sì | Sì |
| Isee tra 9.531 e 15.000 euro | No | Sì |
| Isee oltre 15 mila euro | No | No |
| Soglia Isee con almeno 4 figli | Bonus sociale | Bonus bolletta 55 euro |
|---|---|---|
| Isee fino a 20.000 euro | Sì | Sì |
| Isee oltre i 20.000 euro | No | No |
In pratica, se una famiglia ha 4 figli e un Isee fino a 20 mila euro ottiene direttamente il bonus sociale e il bonus bollette. Per tutti gli altri, il bonus arriva solo per Isee fino a 15 mila euro, ma si somma ai bonus sociali solo se l’Isee risulta inferiore a 9.350 euro.
Domande frequenti
Il bonus bollette da 55 euro arriva in automatico?
Al momento non esiste una conferma ufficiale, ma è altamente probabile che il contributo venga riconosciuto in automatico, come accade per il bonus sociale. L’accredito avverrebbe tramite incrocio delle banche dati di INPS e ARERA, a condizione di avere un ISEE 2026 aggiornato.
Serve fare domanda per ottenere il bonus da 55 euro?
No, al momento non è previsto un sistema a domanda. L’unico requisito operativo è avere un ISEE valido per il 2026, senza il quale il bonus non potrà essere associato all’utenza.
Quando sarà applicato lo sconto in bolletta?
I tempi variano a causa dell’approvazione definitiva del decreto bollette cui successivamente si deve aggiungere la delibera ARERA che renderà operativo il bonus. Verosimilmente potrebbe arrivare nel secondo trimestre del 2026.
Lo sconto è in un’unica soluzione o spalmato su più bollette?
È molto probabile che lo sconto di 55 euro venga spalmato su più bollette. Perché il bonus agisce solo sulla voce “materia prima energia”. Se l’importo della materia prima in una singola bolletta è inferiore a 55 euro, il residuo verrebbe scalato nelle bollette successive.
Il bonus da 55 euro vale anche per il gas?
No. Il contributo riguarda esclusivamente la fornitura elettrica.
Chi ha già il bonus sociale può ricevere anche i 55 euro?
Sì, il nuovo bonus non sostituisce il bonus sociale: si sommano. Gli utenti con ISEE fino a 9.530 euro (o 20.000 euro con almeno 4 figli) riceveranno entrambi i contributi.
Quanto si risparmia davvero con il bonus da 55 euro?
Il risparmio effettivo è di 55 euro meno l’IVA applicata alla quota scontata. In pratica, lo sconto reale può essere leggermente superiore a 55 euro, perché l’IVA si calcola su un importo ridotto.
Vale anche per le seconde case?
No. Il bonus è destinato esclusivamente alla fornitura elettrica dell’abitazione di residenza.
Cosa succede se non aggiorno l’ISEE 2026?
Senza ISEE valido non sarà possibile verificare il diritto al bonus. Anche se rispetti i requisiti di reddito, il contributo non verrà caricato in bolletta.
