Deodoranti per lavastoviglie: prodotti e prezzi
Il cattivo odore che proviene dalla lavastoviglie molto spesso è causato dai residui di cibo che rimangono incastrati nel filtro, nei cestelli o sotto il tappo del sale. Per eliminarli esistono prodotti specifici: i deodoranti per lavastoviglie. Ne abbiamo scelti alcuni tra i prodotti più diffusi e nella gallery sotto li presentiamo uno ad uno. Ma come funzionano questi deodoranti? E soprattutto servono davvero? Una corretta manutenzione dell’elettrodomestico resta la difesa migliore.

Quando apriamo lo sportello della lavastoviglie dopo il lavaggio e sentiamo un odore forte e cattivo vuol dire che c’è qualcosa che non va. I motivi possono essere diversi. Molto spesso il cattivo odore è causato dai residui di cibo che si depositano sul fondo dell’elettrodomestico o che restano incastrati nel filtro. Questi residui provocano anche un ristagno di acqua di lavaggio che porta alla formazione di muffe e patine che, a loro volta, producono odori poco piacevoli.
La pubblicità ci fa credere che, per risolvere la questione dei cattivi odori, basta mettere un deodorante per lavastoviglie all’interno del nostro elettrodomestico. In commercio si trovano diversi tipi di prodotti: ne abbiamo scelti alcuni tra i prodotti più diffusi e nella gallery sotto li presentiamo uno ad uno. Ma come funzionano questi deodoranti? E soprattutto servono davvero?
Ha una tripla azione: neutralizza gli odori; rilascia un profumo anche dopo il lavaggio; la "tecnologia ScentControl" contribuisce ad evitare il trasferimento della fragranza sulle stoviglie. Durata: fino a 60 lavaggi. Costo: dai 2.85 euro ai 3.98 euro.
Grazie alla nuova formula 3 in 1 e alla membrana a rilascio controllato, deodora, neutralizza i cattivi odori e profuma la lavastoviglie anche quando è spenta. Durata: fino a 70 lavaggi. Costo: da 2.70 euro a 3.89 euro.
Con fragranza al limone, ha un'azione controllata studiata per eliminare completamente tutti gli odori sgradevoli. Durata: fino a 50 lavaggi. Costo: da 5.95 euro a 6.65 euro.
Con "tecnologia delle Perle Attive a rilascio controllato del profumo". Durata: fino a 60 lavaggi. Disponibile in 2 diverse profumazioni. Costo: dai 2.09 euro ai 3.85 euro.

Ha una tripla azione: neutralizza gli odori; rilascia un profumo anche dopo il lavaggio; la "tecnologia ScentControl" contribuisce ad evitare il trasferimento della fragranza sulle stoviglie. Durata: fino a 60 lavaggi. Costo: dai 2.85 euro ai 3.98 euro.

Grazie alla nuova formula 3 in 1 e alla membrana a rilascio controllato, deodora, neutralizza i cattivi odori e profuma la lavastoviglie anche quando è spenta. Durata: fino a 70 lavaggi. Costo: da 2.70 euro a 3.89 euro.

Con fragranza al limone, ha un'azione controllata studiata per eliminare completamente tutti gli odori sgradevoli. Durata: fino a 50 lavaggi. Costo: da 5.95 euro a 6.65 euro.

Con "tecnologia delle Perle Attive a rilascio controllato del profumo". Durata: fino a 60 lavaggi. Disponibile in 2 diverse profumazioni. Costo: dai 2.09 euro ai 3.85 euro.
Come funzionano i deodoranti per lavastoviglie
Il deodorante è formato da un supporto in plastica contenente un gel profumato che a contatto con l’acqua di lavaggio sprigiona profumo. La fragranza viene rilasciata sia durante il lavaggio, sia tra un lavaggio e l’altro.
L’emanatore di profumo va appeso al cestello superiore della lavastoviglie, oppure nel contenitore delle posate in modo tale da non ostacolare il movimento delle pale irroratrici. La durata di questo prodotto è di circa 50-70 lavaggi, che equivalgono più o meno a due mesi se la lavastoviglie viene avviata regolarmente tutti i giorni. Il costo va dai 2 ai 6 euro, cioè dai 5 ai 13 centesimi di euro per lavaggio.
Riguardo al suo funzionamento, bisogna dire che il deodorante per lavastoviglie non “neutralizza” gli odori: non agisce infatti sulla loro origine (cioè il cibo incastrato nel filtro), ma semplicemente li copre sovrastandoli con fragranze più intense e gradevoli all’olfatto.
Detersivi con profumo
Il detersivo per lavastoviglie, che sia in gel, polvere o tabs, durante il lavaggio svolge tutte le funzioni necessarie per avere stoviglie pulite: rimuove lo sporco, sgrassa, asciuga e fa brillare piatti e bicchieri.
Riguardo al profumo, ci sono alcuni detersivi che non hanno nessuna fragranza e altri invece con profumazioni più intense, che permangono nella lavastoviglie anche dopo la fine del programma e l’asciugatura. Ma bisogna dire che, nel detersivo, la presenza del profumo non ha alcuna vera funzione sul lavaggio delle stoviglie: quando il profumo c’è, serve solo a dare quella rassicurante “sensazione di pulito”. La stessa sensazione che mirano a suscitare anche i deodoranti per lavastoviglie.
Prodotti inquinanti e potenzialmente irritanti
Questo tipo di prodotti contiene allergeni come, ad esempio, limonene (molto spesso si tratta di fragranze al limone), citral e altri. Tutte sostanze che possono provocare una reazione allergica cutanea in persone particolarmente sensibili.
Il rischio di contatto con gli allergeni presenti nei deodoranti per lavastoviglie non è tanto per ingestione di sostanze chimiche che possono depositarsi sulle stoviglie, quanto per inalazione del vapore proveniente dalla lavastoviglie a fine ciclo. L’apertura dello sportello dopo il lavaggio fa fuoriuscire aria calda che contiene un’alta concentrazione delle fragranze che certamente vengono inalate da chi apre l’elettrodomestico. Sono proprio le alte temperature di lavaggio e asciugatura finale della lavastoviglie e la presenza di vapore acqueo che fanno evaporare maggiori quantità di profumo dal supporto del deodorante.
Come tutti i prodotti liquidi che contengono fragranze, anche i deodoranti per lavastoviglie, nel loro piccolo, inquinano. Una volta esaurito il principio attivo deodorante, infatti, questi prodotti vanno buttati nei rifiuti indifferenziati e non nella plastica: questo perché sono stati a contatto con sostanze irritanti e nocive e possono essere critici nella filiera di riciclo delle plastiche.
Per togliere i cattivi odori basta una corretta manutenzione
A dispetto dei numerosi prodotti “curalavastoviglie” che il mercato ci propone (deodoranti, additivi da usare a carico pieno, trattamenti aggressivi da fare a macchina vuota) e che sembrano offrirci soluzioni facili e veloci, l’unico vero rimedio per avere una lavastoviglie che funziona al meglio è quello di prendersi cura regolarmente del proprio elettrodomestico.
Una lavastoviglie usata bene non emana nessun cattivo odore e non richiede alcun trattamento aggressivo che “si prenda cura” dell’elettrodomestico al posto nostro. Bisogna solo ricordarsi di:
- rimuovere lo sporco grossolano da piatti e pentole;
- lasciar asciugare le parti interne lasciando aperta la lavastoviglie a fine lavaggio o in periodi in cui è vuota e non viene utilizzata;
- pulire regolarmente il filtro. Basta un po’ di bicarbonato di sodio insieme a un buon detersivo liquido per piatti a mano e un ammollo in acqua calda.