Stop alla musica sui reel di Facebook e Instagram. Ora che succede?
Salta l'accordo tra Meta (Facebook e Instagram) e SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori) che fino a ieri ha permesso agli utenti di scegliere anche brani di musica italiana per accompagnare i propri video brevi (Reels) sulle due piattaforme social. Non più disponibile per Facebook e Instagram una grande quantità di musica pop famosa, sparita anche dai Reels già postati. Nulla cambia invece per TikTok.
- di
- Paolo Lorusso

Un comunicato stampa di ieri da parte della SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori, l'organismo di gestione collettiva che si occupa della tutela del diritto d’autore) ha annunciato che Meta, la multinazionale americana proprietaria tra le altre di Facebook e Instagram (e anche Whatsapp), ha escluso il repertorio SIAE dal proprio catalogo. Si sta parlando della musica che viene usata da milioni di utenti come colonna sonora dei brevi filmati caricati su entrambe le piattaforme social, i cosiddetti Reels.
Stop per Instagram e Facebook
Oggi è pratica comune caricare su questi social un filmato o una foto e, con pochi e semplici tocchi, aggiungere testi, adesivi virtuali e, appunto, anche spezzoni di brani musicali. Da oggi non è più possibile farlo per una quantità enorme di brani: il motivo del contendere sarebbe il compenso che Meta corrisponde alla SIAE per questa funzionalità, un compenso per il quale era in corso una trattativa che a quanto pare è stata interrotta. È da sottolineare che non si sta parlando di bruscolini: stando al Global Music Report 2022 dell'industria discografica mondiale la crescita del mercato viene anche da "una crescita nel consumo tramite social media e nella crescente importanza della musica su piattaforme come TikTok, Snapchat, i Reels di Instagram e i Short di YouTube Shorts. Questi oggi sono i pilastri della scoperta musicale per le persone, specialmente nei paesi con popolazioni giovani."
Cosa cambia per gli utenti?
Dal punto di vista strettamente tecnologico non è cambiato niente: la possibilità di creare dei brevi video e arricchirli con un brano musicale come colonna sonora continua a esistere e funziona esattamente come prima. Il cambiamento pratico gigantesco è nella gamma dei brani che si possono scegliere: salvo rare eccezioni, gran parte della “musica pop famosa” è sparita dal catalogo. E non solo non è più possibile sceglierla come colonna sonora dei nuovi video, ma è stata retroattivamente rimossa anche dai video caricati fino a ieri.
Dal punto di vista degli utenti dei social quest’ultimo è l’aspetto più sconfortante della vicenda: se si pensa alla cura che molte persone hanno messo nella composizione dei video pubblicati sui due social, inclusa la scelta della colonna sonora più adatta, vedersela rimuovere da un giorno all’altro ha l’amaro sapore di una promessa infranta. Tuttavia, soprattutto nell'utilizzo dei social, occorre tenere sempre presente che ciò che carichiamo in rete non è mai davvero sotto il controllo reale dell'utente.
Non cambia nulla per TikTok
Va infine sottolineato che anche TikTok è una piattaforma social molto utilizzata per la creazione di video con colonna sonora, e che si tratta di un'azienda indipendente da Meta (la proprietà è cinese). Dunque per il momento i suoi utenti non sono toccati da questa diatriba, ma nulla esclude che la situazione possa cambiare in futuro.