Smart TV Box: alla prova 5 dispositivi per rendere "smart" la tv
Con l'evoluzione della tecnologia e l'aumento delle opzioni di intrattenimento, i canali televisivi tradizionali stanno perdendo popolarità in favore dei contenuti delle piattaforme di streaming. Le smart TV box sono dispositivi che si collegano al televisore permettendo di accedere a una vasta gamma di contenuti, anche sugli apparecchi più datati che non supportano le funzionalità smart.

In questo articolo
- Cos'è una smart TV box?
- Qual è il vantaggio di avere una smart TV box?
- Quale sistema operativo scegliere?
- Come scegliere una smart TV box?
- Come abbiamo testato le smart TV box
- Apple TV 4K Wifi + Ethernet 128 GB
- Strong Leap S3+
- Xiaomi TV Box S (2a generazione)
- Google TV Streamer 4K
- Nvidia Shield TV Pro
- Conclusioni
Sempre più persone abbandonano la visione in TV delle emittenti tradizionali a favore dei servizi di streaming. Se il tuo televisore è troppo vecchio e non supporta le funzionalità smart, puoi comunque entrare nel mondo dello streaming. Tutto ciò di cui hai bisogno è una TV che abbia almeno una porta HDMI (non dovrebbe essere un problema, a meno che la TV abbia oltre 15 anni), un abbonamento internet con un operatore di telecomunicazioni e una smart TV box, cioè un dispositivo che funziona come un decoder per l'accesso ai contenuti in streaming.
Torna all'inizioCos'è una smart TV box?
Una smart TV box è un dispositivo che ti consente di utilizzare applicazioni video, audio e di streaming sulla tua TV grazie ad una connessione ad internet. È un lettore multimediale con un proprio sistema operativo e un telecomando che serve per orientarsi tra le schermate e scegliere i contenuti da vedere. Può anche essere utilizzata per condividere contenuti da un altro dispositivo - come smartphone, tablet o laptop - direttamente sulla TV.
Torna all'inizioQual è il vantaggio di avere una smart TV box?
- Hai una TV datata ma con una buona qualità d'immagine? Puoi acquistare una smart TV box come lettore multimediale per accedere ai servizi di streaming senza dover sostituire il televisore.
- La tua TV è recente ma non supporta alcune piattaforme di streaming? Una smart TV box può risolvere il problema, consentendoti di accedere a tutte le applicazioni che desideri.
- Viaggi spesso o ti sposti tra case diverse? Una smart TV box è comoda da portare in viaggio. Puoi collegarla ovunque (ad esempio al televisore di un hotel) per continuare a usufruire dei tuoi servizi preferiti.
Quale sistema operativo scegliere?
Ogni smart TV box ha una propria piattaforma e sistema operativo. Dai nostri test emerge una crescente uniformità nel mercato, che si traduce in meno scelte per i consumatori. Di solito, le opzioni si riducono a due grandi piattaforme: Apple TV o Android TV/Google TV.
Differenze tra Android TV e Google TV
- Android TV è la versione originale, più semplice e con meno funzioni.
- Google TV si basa su Android TV, ma è una versione aggiornata con un'interfaccia più moderna e avanzata.
Entrambi i sistemi sono strettamente collegati, ma la principale differenza sta nella presentazione e nell’organizzazione dei contenuti.
Torna all'inizioCome scegliere una smart TV box?
Il primo e imprescindibile criterio da valutare quando si sceglie una smart TV box è il supporto a tutti i servizi di streaming ai quali si è interessati. A differenza dei PC, e parallelamente ai telefonini, l’hardware è meno importante e aspetti più tecnici come la memoria di massa interna sono meno rilevanti, in quanto il numero di app che si andrà ad installare è generalmente limitato, così come i contenuti che eventualmente possono essere salvati localmente. Ecco a cosa bisogna invece prestare attenzione.
Veloce connessione Wi-Fi
Poiché il WiFi sarà la tecnologia di preferenza impiegata per la connessione (anche se con il cavo si evitano problemi quali la congestione della rete Wi-Fi e la cattiva propagazione del segnale che potrebbe portare ad avere dei punti nella casa non “coperti”) è necessario avere una connessione casalinga di buon livello, meglio se in fibra.
Connettività
• USB: La maggior parte dei dispositivi Android offre uno o più porte USB. Utile per collegarci una chiavetta da cui vedere foto o film salvati su di essa. in aggiunta ai servizi streaming o come alternativa quando non c'è segnale internet.
• HDMI: La porta HDMI permette di collegare il dispositivo al televisore. Tramite essa vengono trasmessi sia l’immagina che l’audio.
• Ethernet: L’alternativa “fisica” al Wi-Fi offre una connessione robusta, non influenzata dalle magagne tipiche del WiFi (zone d’ombra, congestione delle frequenze, caduta improvvisa della connessione). Se non avete una connessione stabile verificate che la smart TV box sia dotata di una porta ethernet.
• Uscita audio digitale o analogica: utile per connettere diettamente una sound bar o un sistema home cinema. Le uscite audio analogiche possono essere impiegata per connettere un paio di cuffie, per chi ha problemi d’udito o semplicemente vuole ascoltare un programma al volume che più desidera senza infastidire chi vive attorno.
Telecomando
Tutti i dispositivi testati, sono dotati di telecomando basato su Bluetooth e infrarossi (IR). Le caratteristiche però variano considerevolmente da modello a modello:
- Installazione. Alcune smart TV box richiedono l'associazione manuale del telecomando durante la configurazione iniziale, seguendo le istruzioni sullo schermo.
- Ergonomia e funzionalità. Scritte chiare, impugnatura comoda, tasti facili da raggiungere. Non eccessivamente piccolo o grande in modo da adattarsi ad ogni mano.
- Qualità costruttiva. I tasti devono rispondere prontamente, non dare l’impressione di “gommosità” quando vengono premuti. Il telecomando deve essere robusto, resistente alle cadute, le plastiche non devono scricchiolare quando viene stretto in mano.
- Occhio alle mode. I modelli Apple e Google riducono il numero di pulsanti, puntando su design minimalisti. Ciò però obbliga a navigare fra menu, mentre alcune persone preferiscono delle scorciatoie o un tasto per ogni funzione principale.
Qualità dell'immagine
La qualità dell'immagine varia da molto buona a eccellente, con piccole differenze da modello a modello.
- Alcuni dispositivi, come quelli di Nvidia, migliorano leggermente l'immagine con sistemi di elaborazione digitale dell’immagine volti a ridurre i difetti di compressione (rumore, perdita di dettaglio) tipici delle immagini digitali.
- Streaming. Il più delle volte, l'impatto maggiore sulla qualità dell'immagine dipende dal servizio di streaming e dal flusso fornito, non dal dispositivo stesso.
Tutti i modelli testati supportano il 4K, ma la qualità effettiva dipende dalla disponibilità del contenuto in 4K e da quanto esso viene “compresso” prima di essere inviato.
Aggiornamenti software
Le marche non sempre comunicano chiaramente la durata del supporto per gli aggiornamenti. Un software non aggiornato potrebbe finire per non supportare più alcuni servizi di streaming (eventualità rara, ma verificatasi con la prima generazione di Smart TV). Tuttavia, basandoci sui modelli precedenti, Google, Nvidia e Apple offrono in genere supporto per oltre 5 anni. Optate per una smart TV box con un sistema operativo aggiornabile e con supporto garantito per le app di streaming che intendete utilizzare. Evitate dispositivi che non specificano la compatibilità con Android TV o Apple TV per evitare problemi di compatibilità nel tempo.
Hardware
Gli hardware impiegati sono sorprendentemente modesti in tutti i prodotti testati. La maggior parte utilizza chip obsoleti originariamente progettati per smartphone, ma questi si dimostrano sufficienti per l'uso previsto.
Mini-PC come alternativa
Usare un mini-PC come centro multimediale è un'opziona, ma è meno consigliabile, perché i servizi di streaming limitano l’accesso a molte funzionalità avanzate su questi dispositivi. Se invece utilizzate principalmente contenuti locali o utilizzate l'hardware anche per altri scopi (es. videogiochi), un PC connesso alla TV può ancora essere una buona opzione.
Torna all'inizioCome abbiamo testato le smart TV box
Per il nostro test sulle smart TV box abbiamo scelto cinque prodotti di fascia medio/alta da altrettanti noti produttori. In commercio vi è una selezione molto più ampia, specie se ci si “accontenta” di prodotti di marchi sconosciuti, reperibili quasi esclusivamente online, tuttavia noi abbiamo cercato soluzioni che fossero un po’ più avanzate e sofisticate.
Per valutare i dispositivi, abbiamo applicato una serie di criteri che includono:
- Facilità d'uso (40%). Configurazione iniziale, navigazione e compatibilità con app e servizi, ergonomia dell’interfaccia e del telecomando
- Prestazioni generali (30%). Velocità di avvio, fluidità e reattività durante l'utilizzo dell’interfaccia, qualità dell’immagine.
- Versatilità (15%). Numero e tipo di porte disponibili, funzionalità avanzate.
- Consumi (15%). Consumi in uso e in stand by.
I prodotti sono riportati di seguito in ordine di valutazione decrescente.
Torna all'inizioApple TV 4K Wifi + Ethernet 128 GB
Punteggio: 77/100
Prezzo: da 180 a 220 €
La prima Apple TV risale al 2007 e, negli anni, ha guadagnato popolarità come lettore multimediale facile da usare. Anche se relativamente costosa, funziona bene e beneficia di un supporto a lungo termine. L'attuale modello è l'ottava generazione di Apple TV e il modello di terza generazione a supportare video a definizione 4K.
Caratteristiche
L'Apple TV 4K Wi-Fi + Ethernet è il modello di punta fra i due che Apple offre. Questo dispositivo è dotato di 128 GB di memoria di archiviazione, 4 GB di RAM e utilizza il chip A15 noto nella serie iPhone 13 Pro.
Dal punto di vista delle connessioni, questo dispositivo non dispone di porta USB né di porta audio, ma è dotato di una porta Ethernet. Il trasformatore è integrato nel dispositivo e il cavo di alimentazione C7 è incluso. Il dispositivo è dotato di Bluetooth 5.0 per il controllo remoto e la connessione di tastiere o controller di gioco, ed è compatibile con il Wi-Fi 6.
Il modello base che offre solo 64 GB di spazio di archiviazione non include una porta per la connessione Ethernet.
Come si è comportata nel test - Migliore del test
- Facilità d’uso: 4,5/5
- Prestazioni: 5/5
- Versatilità: 2/5
- Consumi: 4/5
Il dispositivo si avvia rapidamente e la navigazione è molto veloce. L'avvio dalla modalità standby non offre un grande vantaggio: richiede fino a 8 secondi, mentre un avvio da spento richiede solo 18 secondi, quindi la differenza è quasi trascurabile.
Il telecomando che si adatta bene alla mano, soprattutto grazie alla parte inferiore priva di pulsanti. Vale la pena notare che il telecomando può sembrare piuttosto pesante per le sue dimensioni, ma questo lo rende più stabile.
Pro
- Interfaccia semplice
- Supporto software a lungo termine
- Basso consumo energetico
- Ottimo telecomando
Contro
- Pensata per gli utenti Apple, meno adatta agli utenti Android poiché è necessario un account Apple
- Nessun lettore multimediale locale preinstallato (può essere acquistato separatamente)
- Nessun cavo HDMI incluso
- Costosa
Strong Leap S3+
Punteggio: 75/100
Prezzo: da 55 a 65 €
Il Leap S3+ è un box streaming Android TV prodotto dalla marca Strong, relativamente poco conosciuta. Presenta una buona qualità costruttiva e un telecomando di alta qualità. L’apparecchio è certificato per i principali servizi di streaming e consente di guardare contenuti in qualità 4K.
Caratteristiche
Il Leap S3+ ha un hardware simile a quello di molti smartphone Android di fascia bassa. Lo spazio di archiviazione è di soli 16 GB, anch'esso piuttosto ridotto. Completano la dotazione, uscita HDMI, una porta Ethernet, Wi-Fi tipo 5 una porta USB 2.0 di tipo A e un connettore Toslink (uscita audio digitale).
Come si è comportata nel test - Miglior acquisto
- Facilità d’uso: 4/5
- Prestazioni: 4,5/5
- Versatilità: 4,5/5
- Consumi: 3,5/5
Pro
- Dispositivo molto completo e ben rifinito
- Prezzo contenuto
- Telecomando di buona qualità
- Buona connettività
Contro
- Hardware non di fascia alta
Xiaomi TV Box S (2a generazione)
Punteggio: 73/100
Prezzo: da 55 a 90 €
La Xiaomi TV Box S è la seconda generazione di un prodotto abbastanza noto e diffuso e dalle buone prestazioni complessive. Anche in questo caso, l’hardware è comparabile a quello di uno smartphone di fascia bassa.
Caratteristiche
Lo spazio d’archiviazione interno è di soli 8GB. Sul dispositivo, oltre ad una porta HDMI, troviamo anche un connettore USB di tipo A e un’uscita audio da 3.5mm, simile a quella utilizzata per connettere le cuffie. Manca, però, una porta Ethernet per cui è necessario per forza utilizzare una connessione Wi-Fi.
Come si è comportata nel test
- Facilità d’uso: 3,5/5
- Prestazioni: 3,5/5
- Versatilità: 4,5/5
- Consumi: 5/5
Pro
- Design compatto
- Include un cavo HDMI
- Uscita audio per cuffie
Contro
- Telecomando poco intuitivo e privo di batterie incluse
- Mancanza di porta Ethernet
- Impossibilità di disattivare le pubblicità e le raccomandazioni di contenuti
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Google TV Streamer 4K
Punteggio: 71/100
Prezzo: da 119 €
Il Google TV Streamer rappresenta l'ultima evoluzione della famiglia Chromecast. Questo dispositivo è il primo a utilizzare Google TV su Android 14.
Caratteristiche
A livello di porte, è presente una Gigabit Ethernet, ma manca un’uscita audio dedicata o un lettore per schede SD. Vi è una porta USB-C che viene utilizzata per alimentare il dispositivo, però, collegandoci un USB hib (non incluso, ovviamente), è possibile anche utilizzare questa porta per accedere a memorie esterne.
Come si è comportata nel test
- Facilità d’uso: 4/5
- Prestazioni: 4,5/5
- Versatilità: 2,5/5
- Consumi: 3,5/5
Pro
- Supporto completo a tutte le piattaforme di streaming.
- Buone performance generali rispetto al Chromecast 4K.
- Consumo energetico molto basso.
Contro
- Hardware non all’altezza delle aspettative.
- Troppe pubblicità e suggerimenti nell’interfaccia principale.
- Prezzo elevato rispetto alle specifiche offerte.
Nvidia Shield TV Pro
Punteggio: 71/100
Prezzo: da 220 a 280 €
La Nvidia Shield TV Pro è stata lanciata per la prima volta nel 2015 e il modello attuale risale al 2019. Sebbene sia stata a lungo considerata un dispositivo potente, con un hardware piuttosto avanzato, oggi comincia a diventare obsoleta.
Caratteristiche
Dispone di un processore di Nvidia potente e pensato per scopi multimediali (il Nintendo Shield ne monta uno della stessa famiglia, sempre progettato da Nvidia). Questo dispositivo si carica tramite un adattatore USB-C, che è incluso. Dispone di 2 porte USB 3.0 e una porta Ethernet, ma non ha porte audio. Se i modelli precedenti erano dotati di un hard disk da 500 GB, la versione attuale offre solo 16 GB di memoria flash.
Come si è comportata nel test
- Facilità d’uso: 4/5
- Prestazioni: 4,5/5
- Versatilità: 3,5/5
- Consumi: 2,5/5
Pro
- Sebbene il lettore sia un po' datato, l'hardware rimane di buona qualità
- Migliore qualità dell'immagine rispetto alla concorrenza
Contro
- Consumo energetico relativamente elevato (quasi 3 W in modalità standby)
- Troppo costoso per quello che offre
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Conclusioni
Se ciò che vi serve è un dispositivo per portare lo streaming su di un vecchio televisore, allora qualsiasi prodotto di questa rassegna va più che bene e non serve spendere molti soldi per i modelli più cari. Le differenze a livello di qualità dell’immagine o la presenza di funzioni più sofisticate (come il supporto all’audio DTS) possono interessare solo ad una minoranza delle persone.
Purtroppo, come accade già con le interfacce delle Smart TV, negli ultimi anni si sono riempite di pubblicità non disattivabile in maniera semplice su quasi nessuna delle piattaforme.
Articolo realizzato o aggiornato nell’ambito del progetto REPper, finanziato dal programma Interreg Euro-MED dell'Unione europea e volto a incentivare la riparazione dei prodotti.
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