Bacheca dei reclami
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Indebiti correspettivi fatturati per recesso
Spett. Vodafone Italia SPA, Ero titolare del contratto per la linea telefonica e internet con codice cliente 1.15096870. In data 13-06-2023 ho richiesto la migrazione della mia utenza presso altro operatore. La fornitura del servizio da parte Vostra è stata pertanto interrotta pochi giorni dopo.Ho successivamente ricevuto vostra fattura AP13302397 con le seguenti voci nella sezione correspettivi per Recesso / Disattivazione in aggiunta all'atteso contributo per disattivazione linea:1) Contributo attivazione Vodafone TV 2,00 €2) Contributo attivazione Vodafone TV 18,01 €3) Servizio Ready 6,00 €4) Servizio Ready 54,02 €Tali voci sono illegittime essendosi esaurito il vincolo dei 24 mesi previsti dal codice europeo delle comunicazionielettroniche avendo attivato il contratto nel 2020.Richiedo pertanto lo storno dei succitati importi fatturati e il relativo rimborso della somma indebitamente addebitata pari a 80,03€. In mancanza di un riscontro entro 45 giorni dal ricevimento della presente, provvederò ad avviare una procedura di conciliazione, ai sensi e nel rispetto dell’all. A alla delibera n. 203/18/CONS dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. In fede, Lombardo Davide Allegati: Copia bolletta contestata Prova del pagamento di importi non dovuti Copia documento d’identità
Rate addebitate
Spett. Vodafone S.p.A, Sono titolare del contratto per un extended range n° 1.2695046 Circa 2 settimane fa ho trovato un addebito sulla mia banca di 6 euro, era un addebito ricorrente che veniva da Vodafone, io non ho nessun dispositivo di Vodafone quindi ho disdetto il Rid e non ci ho pensato più, ieri vengo contattato da Vodafone che mi chiede come mai ho cancellato il rid, e così sono venuta a conoscenza di aver comprato a rate un extended Range a Novembre, per la precisione l’11 novembre 2022. Tengo a precisare che non ho niente con voi e quindi vorrei riavere i soldi da me spesi finora e la rescissione da questo fantomatico contratto che dice sia stato fatto in un centro Vodafone, ma a quella data, controllando per maggior sicurezza gli spostamenti di Google (il mio telefono è sempre con me con la localizzazione accesa) non mi sono neanche minimamente avvicinata ad un centro Vodafone neanche i miei familiari In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. In fede, La Rocca Grazia
Assenza linea fissa e internet da 3 giorni
Buongiorno sono 3 giorni con oggi che non posso navigare con il WiFi ne chiamare con la linea fissa, l'operatore mi ha riferito per una fattura che risulta non pagata ma il pagamento è stato effettuato in data 26/07
VOCI IN FATTURA
Ho inviato un reclamo a Vodafone con questo testo:In merito alla fattura AP13082720 intestata a Gianfranco Di LeoSu tale fattura ho trovato un addebito di 12 €.Ho chiamato il servizio clienti per conoscere il perchè e ho scoperto:- emissione fattura precedente AP09384052 il 27 maggio su IBAN banca, come di consueto, con scadenza 16 giugno- nel frattempo la mia banca ha dovuto cambiare IBAN (il recente cambiamento BCC in Banca Cambiano) e IMMEDIATAMENTE ho comunicato il 8 giugno il nuovo IBAN- fattura in scadenza il 16 giugno (data in cui la Vodafone aveva già il nuovo IBAN)- con sms il 19 giugno mi dicono che la fattura non è stata pagata (non potevo immaginarmelo) e provvedo IMMEDIATAMENTE a regolare con carta credito (Rif. 6981812230634 del 19/6/2023)- sulla fattura successiva AP13082720 mi ritrovo addebitate 12 € per mancato pagamento automatico.Controllate la cronologia delle attività e ditemi se ho fatto qualcosa che non va per giustificare l'addebito per fattura non pagata.Io ho fatto tutto tempestivamente, è colpa dei sistemi informatici della Vodafone.E, ciliegina sulla torta, l'operatrice al telefono mi ha detto che avrei dovuto aspettare a comunicare il nuovo IBAN a dopo il 17 giugnoRisposta da Vodafone:Gentile Cliente,facciamo riferimento alla Sua segnalazione n. 881221669-1 del 17/08/2023 per informarLa che come indicato nelle condizioni Generali di Contratto, Vodafone si riserva la facolta' di addebitare al Cliente¿ i costi operativi sostenuti in caso di mancato pagamento delle fatture per incapienza del conto corrente bancario su cui il Cliente ha domiciliato il pagamento delle fatture¿ un importo una tantum a titolo di rimborso dei costi di recupero del credito sostenuti in caso di morosita' del Cliente¿ un importo una tantum a rimborso dei costi sostenuti per la riattivazione del Servizio successivamente alla sospensione dello stesso per morosita' del Cliente.Gli importi di tali costi sono indicati nelle Condizioni generali di contratto presenti nella sezione Per il consumatore del sito www.vodafone.it. e sono oggetto di periodico aggiornamento sulla base dei costi sostenuti da Vodafone.
Addebito scorretto
Buongiorno,il 2 agosto, in previsione di un viaggio in Giordania, ho chiamato il vostro servizio clienti per chiedere come dovermi comportare per evitare addebiti indesiderati una volta arrivato.Mi è stato detto che l'offerta preattivata di default sul mio numero, smart passport +, avrebbe addebitato il costo previsto di 6 euro solo e soltanto all'effettivo utilizzato di dati nel paese di destinazione.Sereno rispetto a quanto condiviso, prima di salire sull'aereo il 6 agosto ho disattivato i dati sulla mia sim Vodafone.Ne consegue che l'ultimo accesso possibile tramite il mio smartphone, google pixel 7 pro, è avvenuto nel luogo dove mi trovavo prima di salire sull'aereo che mi avrebbe portato in Giordania, ossia Budapest (dove non ho avuto problemi essendoci il roaming europeo).All'arrivo in Giordania, terminato il volo, disattivo la modalità aereo, i dati rimangono sempre disattivati, mai riattivati da prima di salire sul volo, e dopo pochi minuti mi arriva la notifica di avere attivato l'offerta incriminata al costo di 6 euro.Fortunatamente non avevo credito sufficiente per poter permettere un nuovo errato addebito il giorno successivo.Al rientro in Italia chiamo il servizio clienti, in data 14 agosto, e mi sento dire che, stando alle loro verifiche, il 6 agosto risulta che il mio cellulare abbia scaricato i dati tramite la sim Vodafone (cosa impossibile ovviamente avendo disattivato i dati preventivamente proprio per evitare addebiti indesiderati).Dopo aver ribadito che la rete dati era disattivata (e sottolineo non solamente il roaming, proprio i dati), l'operatrice non è stata in grado di motivare come sia stato possibile che a Vodafone risulti comunque l'utilizzo e che non avrebbe potuto rimborsare la spesa.Onestamente l'accadimento è stato increscioso e sgradevole, la mia telefonata preventiva prima del viaggio verso il servizio clienti Vodafone volta a scongiurare questa possibilità testimonia quanto non volessi ritrovarmi coinvolto in spiacevoli disguidi di questo genere.Sono un cliente soddisfatto per la qualità del servizio in termini di affidabilità delle infrastrutture, ma davvero amareggiato per il capitare di situazioni di questa tipologia.Non sono ovviamente i 6 euro la reale problematica, ma la sensazione che da momento all'altro si possa incappare in qualche pratica e comportamento non corretto che va a calpestare i diritti del consumatore.
Indebita fatturazione
Buongiorno, il mio compagno Filippo Ariani, intestatario della nostra linea (internet + telefono 0555047202) ha ricevuto sulla fattura AP13100245 l'addebito di “Costi per addebito bancario rifiutato € 14,64”.Ciò è avvenuto essendo andata inevasa la precedente fattura AP09407608 del 27/5/23 addebitata il 16/6/23 sul (precedente) IBAN IT41V0856270913*********459 - BCC Pisa e Fornacette.Un primo reclamo con ID 882282118-1 (PEC del 18/8/23, allegata) è stato da voi rifiutato con la motivazione che per contratto vi riservate di addebitare al Cliente i costi operativi in caso di mancato pagamento ...per incapienza del CC su cui il Cliente ha domiciliato il pagamento delle fatture....Il punto è che NON si è trattato di incapienza del CC, bensì di mancato aggiornamento DA PARTE DI VODAFONE delle coordinate bancarie.Premesso che appena saputo del mancato pagamento, lo stesso è stato effettuato immediatamente con VISA, faccio presente che l’IBAN (cambiato dopo cessione di ramo d’azienda da BCC Pisa e Fornacette a Banca Cambiano 1884) era stato comunicato a Vodafone dalla stessa Banca Cambiano mediante SEDA. In particolare il 26/4/23 la banca ci aveva indicato l’elenco dei mandati di pagamento attivi, dal quale risulta che Vodafone (id creditore IT200010000093026890017, nome creditoreVODAFONE OMNITEL NV, mandato RNAFPP64R30D612W) ERA ADERENTE SEDA e “…è stato comunicato alle aziende creditrici aderenti al servizio SEDA … le sue nuove coordinateIBAN su cui addebitare i mandati SDD…”Per quanto sopra è evidente che il mancato pagamento non è dipeso da incapienza del CC bensì da mancato aggiornamento da parte di Vodafone dell'IBAN di addebito, questo nonostante che le informazioni fossero già disponibili oltre un mese e mezzo PRIMA dell'effettivo tentativo di addebito della fattura sull'IBAN divenuto obsoleto.In astratto, è anche possibile che il sistema SEDA cui Vodafone aderisce volontariamente presenti malfunzionamenti. Tutte questioni che Vodafone potrà risolvere rivolgendosi alle controparti corrette (es. l'altra banca, gestione tecnica di SEDA, etc.).Quel che è certo, è che il vs. tentativo di addebito (necessariamente infruttuoso) sull’IBAN di cui già vi era stato comunicato il cambiamento, non dipende da nostra responsabilità. Per tale motivo insistiamo a chiedere il riaccredito della penale di € 14,64 erroneamente posta a ns. carico.Distinti saluti,
recesso e rimborso
Spett. Vodafone Italia,Mio marito Marco Mennella è titolare del contratto per la linea telefonica/internet, codice cliente n° AP13216760.A febbraio 2023 abbiamo fatto richiesta di trasloco della linea internet ad un altro indirizzo di Milano, da via Circo a via Macchiavelli.Sono arrivati i tecnici e hanno detto a mia figlia, che, poichè vodafone non aveva lo spazio bisognava utilizzare i servizi di Tim.Mia figlia è stata contattata da Tim e attualmente, da febbraio stiamo utilizzando i servizi internet di Tim, pagando le bollette di Tim.Mi sono accorta oggi, avendo ricevuto settimana scorsa, la bolletta numero AP13216760, che stiamo continuando a pagare le bollette vodafone per la linea internet di via Circo a Milano.Chiedo quindi, a nome di mio marito Marco Mennella, di cui allego delega e documento, la disdetta immediata del contratto per la linea internet e contestualmente il rimborso delle bollette pagate per tale linea internet da febbraio compreso ad oggi, da quando cioè ho fatto domanda di trasloco e sono venuti i tecnici mandati da Vodafone.La linea internet di via Circo infatti non è più stata utilizzata visto che mia figlia ha traslocato a febbraio in via Macchiavelli.Visto che avevamo fatto a Vodafone richiesta di trasloco della linea, dovevamo essere avvisati che non era andato a buon fine.Avendo autorizzato il pagamento delle bollette tramite addebito diretto su carta di credito, (intestata a me, Francesca Gladiali), sono già state pagate le fatture n. [N° AP09522933, e N. AP05762787] non dovute. E la fattura n. AP13216760 sarà pagata il 24 agosto. Inoltre anche la fattura che comprende febbraio è stata pagata.Richiedo pertanto la cessazione immediata del servizio e il rimborso della somma indebitamente addebitata delle fatture di sopra per un totale di 187,36, nonchè lo storno di tutti gli importi fatturati successivamente ad oggi. Chiedo anche i danni per non avermi avvisata del mancato trasloco e dell'addebito delle bollette di sopra, per un totale di 100 euro.In mancanza di un riscontro entro 45 giorni dal ricevimento della presente, provvederò ad avviare una procedura di conciliazione, ai sensi e nel rispetto dell’all. A alla delibera n. 203/18/CONS dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.In fede,[Francesca Gladiali, per conto di mio marito Marco Mennella]Allegati:Copia ultime 3 bollette contestateCopia documento d’identità mio, in quanto titolare della carta di credito su cui vengono pagate le bollette e su cui chiedo l'accredito del rimborso.Copia del documento d'identità di mio marito Marco Mennella con delega.
fatturazione errata, servizio INFINITY non richiesto
Spett. VODAFONE, in relazione al contratto n° Codice Cliente ****715 del contratto di utenza relativo al servizio UTENZA MOBILE E FIBRA INOLTRO FORMALE RECLAMOnei confronti del comportamento tenuto dalla Vostra Azienda. In particolare contesta quanto segue:Già inviati n. 2 reclami tramite PEC con stesso esito e mancata risoluzione del problema di fatturazione.Nell specifico:- reclamo n. rif. n. 868304204 del 17/07/2023 e ricevuto riscontro tramite PEC il 18/07/2023 da codice Operatore 25378 che non sono state riscontrate anomalie di fatturazione. - reclamo n. rif. n. 871431087del 21/07/2023 ricevuto riscontro tramite PEC da codice operatore 25428 il 26/07/2023 dove viene indicato: per confermarLe che la Sua richiesta di disattivazione e rimboroso per il servizo di INFINITY è già stata gestita in data 17/07/2023, a seguito di una precedente segnalazione. Le confermiamo che, l'abbonamento Infinity è un servizio offerto da terzi parti ,pertanto non sono state riscontrate anomalie in merito alla Sua fatturazioneTuttavia anche nell'ultima fattura n. AP12626645 del 20/07/23 risulta un abbonamento a “Infinity” che non è stato mai richiesto né attivato da nessun canale interno o esterno a Vodafone e pertanto ne richiedo la disattivazione e il rimborso.Inoltre non sono mai risultati abbonamenti attivi verificando tramite la piattaforma esterna Infinity.Si chiede revisione del reclamo ed eventuali delucidazioni più dettagliate relativamente l’impropria fatturazione.Faccio presente che risulta inoltre vana l’assistenza telefonica del 190 che non riesce ad identificare la problematica, pertanto, ritengo inutile rinviare il cliente all’assistenza clienti.Per questo motivo chiede a codesta società di voler procedere ad una verifica di quanto segnalato e di provvedere, senza ulteriore ritardo, a rettificare gli importi in fattura oltre che stornare/rimborsare quanto fatturato impropriamente.Resto in attesa di Vostro positivo riscontro definitivo entro e non oltre 45 giorni dal ricevimento della presente, in mancanza di che si riserva ogni diritto e azione in ogni sede.Facendo riserva di ogni diritto, con l’occasione porgo distinti saluti.
Addebiti non previsti
Spett. Vodafone Ero titolare del contratto per la linea telefonica/internet codice cliente n° 1.2761515. A marzo ho chiesto il trasloco della linea che i è stata fatta a giugno.Ad aprile ho iniziato i lavori di ristrutturazione che termineranno a settembre.Come è logico dedurre non ho mai utilizzato dati internet ne tantomeno alcun servizio Vodafone in casa in quanto l'appartamento è stato completamente rasi al suolo.Aggiungo che mi era stato garantito che avrei ripreso a pagare appena avessi collegato il modem. Il modem non è stato MAI COLLEGATO.Da mesi mi stanno arrivando le fatture per questo servizio MAI funzionante e del quale non ho mai usufruito presso la nuova abitazione.Ho chiesto tramite PEC sia lo storno delle fatture che la disdetta del contratto ma ad oggi alla mia PEC nessuno ha risposto.Aggiungo che da agosto sono fuori per lavoro e tornerò a Natale. Quindi questa linea di cui ho chiesto più volte la disdetta non mi serve né la potrò utilizzare Il [DATA] [vi ho inviato disdetta ai sensi della Legge n. 40/07 tramite la comunicazione qui allegata/ho richiesto la migrazione della mia utenza presso altro operatore]. La fornitura del servizio da parte Vostra è stata pertanto interrotta il [DATA]. Nonostante ciò, ho continuato a ricevere bollette relative al servizio sopra citato, alcune delle quali risultano già pagate tramite accredito automatico. Richiedo pertanto lo storno di tutti gli importi fatturati successivamente al [DATA – 30 gg dopo la ricezione della disdetta da parte dell’operatore]. In mancanza di un riscontro entro 45 giorni dal ricevimento della presente, provvederò ad avviare una procedura di conciliazione, ai sensi e nel rispetto dell’all. A alla delibera n. 203/18/CONS dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. In fede, LUIGI DE MARCO Allegati: Copia comunicazione di disdetta + ricevuta Copia bolletta contestata Prova del pagamento di importi non dovuti Copia documento d’identità
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