Bacheca dei reclami

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L. B.
29/08/2017

Pompa Alta Pressione CP4 AUDI A5 3.0 TDI

La vettura in mio possesso è un Audi A5 3.0 TDI immatricolata nel novembre 2010.Dal 2016 la vettura è sempre stata manutentata da Audi Zentrum Vicentini (VR), in quanto stabilitomi da tale data in provincia di Verona per motivi lavorativi(ultimo tagliando giugno 2017) mentre prima la vettura venne tagliandata da Audi Dorigoni (TN).In data 14/10/2014, visto il fomentarsi sui vari quotidiani del settore e sui vari forum la paura dei danni dovuti alla rottura della pompa cp4 presente sui vari modelli Audi, ho provveduto a contattare il Service Clienti Audi e Audi Dorigoni (TN) per chiedere delucidazioni a riguardo. In tal sede, mi è stato confermato da parte del Service Clienti Audi che il mio veicolo non rientrava nell'azione di richiamo in quanto la pompa ad alta pressione non presentava problemi.In data 10/05/2017 ho provveduto a richiedere assistenza presso Audi Vicentini per una vibrazione anomala del veicolo al minimo con la successiva diagnosi e sostituzione del Volano Bimassa danneggiato. Nella stessa occasione ho provveduto ad effettuare il tagliando del veicolo.Successivamente il veicolo è stato riportato in Audi Vicentini in data 04/07/2017 per la sostituzioni dei supporti motore in quanto ancora presente la vibrazione al minimo.Il giorno successivo al ritiro del veicolo mi ripresentai ancora presso Audi Vicentini in quanto, al minimo, il veicolo manifestava ancora una vibrazione anomala ma ritenuta nel range dal capo officina.Il 02/08/2017, mentre stavo percorrendo l’autostrada A22, l’auto mi si spense durante la marcia e mi obbligo ad accostare in corsia d’emergenza (rischiando di provocare un incidente dato che tutti i più normali sistemi di guida non risultavano funzionati in seguito allo spegnimento del motore) costringendomi a richiedere l’immediato intervento del carroattrezzi. Diagnosi definitiva rilevata: Pompa alta Pressione CP4 danneggiata con compromissione dell’intero impianto di alimentazione. Costo riparazione oltre 10.000euro.Ritengo doveroso sottolineare che il difetto della pompa ad alta pressione è ormai riconosciuto da tutti, tranne che da Audi, tanto che la stessa Bosch prevede la sua sostituzione attraverso il programma Bosch Exchange e dal 2014 ha sostituito il componente difettoso con un nuovo componente in titanio. Il Service Clienti Audi, contattato immediatamente, ritiene di non dover rispondere per il danno al veicolo in quanto la Pompa incriminata non fa parte di una campagna richiama di Audi. Tale risposta la ritengo più che scorretta nei confronti di un proprio cliente che ha rischiato la propria e altrui incolumità in seguito ad un componente difettoso installato sul proprio veicolo. Ancor più che sulla stessa tipologia di motore installato su vari Q5, A4, A5 sono state effettuate varie sostituzioni della pompa CP4 sia tramite sostituzioni ad hoc sia tramite un richiamo ufficiale non solo in Italia ma anche in altri stati. Inoltre, telefonicamente, mi è stato riferito che la rottura della pompa può essere dovuta al chilometraggio e all'utilizzo del gasolio italiano che non è di qualità. Ovviamente un cliente Audi deve mettere in preventivo di rifornirsi solo all'estero o di valutare al momento dell’acquisto di non poter percorrere troppi chilometri altrimenti rischia di danneggiare la pompa?La risposta ufficiale di Audi Italia a riguardo è pertanto vergognosa:Le comunichiamo, ad ogni modo, che la sua vettura non ci risulta interessata da alcuna azione di richiamo inerente al componente di suo interesse e che, in assenza di indicazioni tecniche specifiche del Costruttore Audi o di guasti diagnosticati, non sono previsti interventi preventivi sulle vetture.Dopo una lunga attesa (1 mese senza veicolo) e dopo tantissimi contatti telefonici con Audi Italia mi è stato riferito via email che non sono state ravvisate le necessarie premesse per una contribuzione alle spese di riparazione . Audi Italia è stata in grado addirittura di ritrattare quanto promesso telefonicamente: un contributo del 50% sulla componentistica. Preciso sottolineare che addirittura Audi Zentrum Verona è disponibile a partecipare con un contributo, benché minimo, alla riparazione del veicolo.Dimostrazione che il problema è ben conosciuto.Ritengo vergognoso per una casa come Audi, che si ritiene all'avanguardia della tecnologia, non intervenire sia con la sostituzione preventiva sia venendo incontro al cliente in caso di danno (visto che il costo per la riparazione per Audi non supererà i 3-4 mila euro) e ancor più il non sentirsi in obbligo di comunicare ai propri clienti la necessità di sostituire tale componente e i rischi connessi al suo non funzionamento.

Chiuso
G. S.
22/07/2017

ANOMALIA SISTEMA ADBLUE AUDI Q3

Ho acquistato un'audi Q3 TDI 2.0 R4110 M65 nuova presso la concessionaria G. DEL PRIORE di SALERNO (tramite un intermediario multimarca) e immatricolata il 21/10/2015. Il 10/6/2017 ho dovuto portare l'auto presso la concessionaria AUDI A&C MOTORS di NOLA per un'anomalia al sistema ADBLUE a soli 15890 KM. Dopo qualche giorno me la restituiscono avendo sostituito in garanzia l'iniettore dell'adblue, ma senza darmi alcuna motivazione valida sulle cause del deterioramento dell'iniettore. Il 27/6/2017 a soli 16589 KM sono costretto a riportare l'auto in officina per lo stesso problema. Dopo qualche giorno mi restituiscono nuovamente l'auto dopo aver sostituito lo stesso pezzo in garanzia e anche questa volta senza sapermi dare alcuna motivazione sull'accaduto.

Chiuso
G. S.
18/07/2017

ANOMALIA SISTEMA ADBLUE

Ho acquistato un'audi Q3 TDI 2.0 R4110 M65 nuova presso la concessionaria G. DEL PRIORE di SALERNO (tramite un intermediario multimarca) e immatricolata il 21/10/2015. Il 10/6/2017 ho dovuto portare l'auto presso la concessionaria AUDI A&C MOTORS di NOLA per un'anomalia al sistema ADBLUE a soli 15890 KM. Dopo qualche giorno me la restituiscono avendo sostituito in garanzia l'iniettore dell'adblue, ma senza darmi alcuna motivazione valida sulle cause del deterioramento dell'iniettore. Il 27/6/2017 a soli 16589 KM sono costretto a riportare l'auto in officina per lo stesso problema. Dopo qualche giorno mi restituiscono nuovamente l'auto dopo aver sostituito lo stesso pezzo in garanzia e anche questa volta senza sapermi dare alcuna motivazione sull'accaduto.

Chiuso
M. T.
04/02/2017

ROTTURA POMPA ALTA PRESSIONE AUDI A4 B8

Spett.le ALTROCONSUMO,sono proprietario di un’Audi A4 B8 targato DZ199EE, anno 2010, km. percorsi 80.000 circa. Premetto che l’auto è sempre stata tagliandata in officine ufficiali AUDI.Il giorno 24/12 u.s. ero in viaggio sulla A14, quando, nei pressi di BARI Nord l’auto ha perso colpi sino spegnersi del tutto. Per pura fortuna ero vicino all’area di servizio, quindi sono riuscito ad entrare ed a fermarmi in condizioni di sicurezza, ma ripeto, per un puro caso fortuito, quanto mai opportuno, dal momento che viaggiavo con mia moglie e mia figlia di 5 mesi. Non oso pensare a cosa sarebbe potuto succedere se il guasto si fosse verificato in circostanze diverse.Ho regolarmente attivato l’assistenza AUDI, che è prontamente intervenuta.Date le festività, in data 27/12 l’auto è stata portata dal carro attrezzi che mi aveva soccorso presso l’assistenza AUDI Cocozza di BARI.In tempi brevi sono stato contattato dal capofficina che mi ha comunicato, senza alcun dubbio, in quanto problema ben noto, la natura del guasto, ossia rottura della pompa di alta pressione, con interessamento di vari componenti, danno molto serio, dal momento che la riparazione avrebbe, nel mio caso, comportato una spesa possibile di 6.000/7.000 €.A questo punto ho iniziato a documentarmi. Con mia sorpresa ho letto che ci sono tantissimi casi analoghi al mio riportati nei forum specializzati per marca e modello di auto. Addirittura si fa riferimento a migliaia di casi di rotture di questo pezzo, nato come difettoso, ed a sostituzioni con altre pompe a loro volta soggette a possibili rotture analoghe. Tutto questo può essere riscontrato nel documento allegato (Allegato 2).Nel frattempo l’AUDI Service di Cocozza, che ringrazio per la disponibilità, mi ha comunicato che, solo grazie al loro intervento presso la casa madre (cosa che ho verificato direttamente) mi era stato concesso uno sconto del 50% sul costo dei pezzi di ricambio per la riparazione dell’auto.Ho contattato il numero verde del servizio clienti AUDI a cui ho rappresentato quanto sopra, al fine di ottenere la completa compartecipazione nella spesa, in quanto se AUDI partecipa nella misura del 50% del costo dei pezzi di ricambio, evidentemente riconosce il problema, e se lo riconosce, non vedo perché non mi debba rimborsare tutto il costo della riparazione. La persona del servizio clienti che mi ha risposto al telefono, non solo mi ha lasciato poche speranze ma ha DETTO CHE “AUDI NON È AL CORRENTE DI ALCUN DIFETTO CHE RIGUARDA LE POMPE AD ALTA PRESSIONE”. (SCONCERTANTE!!). In ogni caso in data 09/01/2017 ho inviato ugualmente una mail di richiesta all’indirizzo che mi è stato dato info@audi.it (Allegato 1)Nel frattempo, per necessità oggettiva (tralascio di parlare dei disagi vari), ho fatto riparare l’auto dal centro di assistenza Cocozza di Bari. Pochi giorni orsono, sono stato chiamato dal servizio clienti di AUDI che mi ha comunicato, a seguito della mail che avevo inviato, il rifiuto alla mia richiesta, rifiuto che mi sarebbe stato comunicato formalmente per e-mail (Allegato 1)Con questa mia, desidero chiedere la vostra assistenza nel reclamo verso AUDI, allo scopo di ricevere il rimborso di quanto da me pagato per il ripristino dell’auto, ossia € 3.538,12, ciò in ragione di equità, in quanto non penso che sia “normale” subire un danno di tali dimensioni dopo soli 80.000 km, soprattutto per un marchio come AUDI, tanto più in presenza DI UN DIFETTO CHE AUDI BEN CONOSCEVA E CONOSCEIn allegato, oltre alla corrispondenza via mail con AUDI un documento che dimostra la conoscenza del problema da parte di AUDI e fornisce un quadro chiaro sulla vicenda partendo da:1. Il gran numero di casi occorsi2. L’avvio di azioni di richiamo gestite in modo non chiaro (alcuni clienti lo hanno saputo attraverso canali non ufficiali), azioni poi sospese a causa delle dimensioni del problema3. l'accollo da parte di AUDI del costo totale della riparazione indipendentemente dalla garanzia scaduta anche per auto con chilometraggio ben superiore a quello della mia auto, in virtù, si dice, della “voce grossa” del cliente.Ringrazio anticipatamente e porgo distinti saluti

Chiuso
A. C.
23/08/2016

Difetto di fabbrica catena di distribuzione Audi A1

Buongiorno,vorrei una consulenza per un difetto di fabbrica sulla mia auto Audi A1.La vettura è stata acquistata nuova Gennaio 2011 e l'altro giorno dopo 55.000Km si è rotta la catena di distribuzione e l'auto è stata portata in riparazione per la sostituzione il costo di tale riparazione incluso la manodopera è di 950€!!!!Ho trovato su vari forum che proprio sulle Audi A1 ante 2012 sono state montate delle catene di distribuzione DIFETTOSE:http://a1.audi.club.forumfree.it/?t=69339806http://a1.audi.club.forumfree.it/?t=72336670La vettura al momento è in riparazione presso una Officina autorizzata Audi (Tirrena Auto di Ostia), che mi ha detto che non è in grado di mandare la diffida a Audi e che dovrei farlo io!Vorrei richiedere il vostro aiuto per capire se posso rivalermi su Audi per il danni subito.GrazieMaurizio

Chiuso
A. C.
23/02/2016

Audi A3 16TDI - PROBLEMI NON RISOLTI ALLA FRIZIONE

IL 21 OTTOBRE 2015 HO ACQUISTATO UN'AUDI A3 16TDI SPORTBACK ATTRACTION. FIN DAL PRIMO MOMENTO HO NOTATO CHE L'AUTO TREMAVA NELLA FASE DI RILASCIO FRIZIONE A MARCIA INDIETRO ED ANCHE IN AVANTI. HO SEGNALATO IL PROBLEMA ALL'OFFICINA FACENDO PRESENTE ANCHE CHE LA FRIZIONE ERA MOLTO RUMOROSA. L'AUTO E' STATA RIPARATA UNA PRIMA VOLTA IL 23 NOVEMBRE 2015 CON SOSTITUZIONE VOLANO E FRIZIONE. RISULTATO: NESSUNO. L'AUTO CONTINUAVA A MANIFESTARE GLI STESSI PROBLEMI. HO RISEGNALATO IL PERDURARE DEL PROBLEMA E L'AUTO E' STATA PORTATA IN OFFICINA IL 17 DICEMBRE 2015 DOVE E' RIMASTA FINO AL 15 GENNAIO 2015. RISULTATO: PARZIALE. RISOLTO IL PROBLEMA DI RUMOROSITA', NULLA DI FATTO CON GLI STRAPPI ALLA FRIZIONE. MI SONO RIVOLTO AL SERVIZIO CLIENTI AUDI ITALIA ED E' STATO INVIATO UN TECNICO DA VERONA. RISULTATO: HANNO SENTENZIATO CHE L'AUTO RIENTRA NEI LIMITI DI TOLLERANZA. MA TOLLERANZA DI CHI? IO NON SOPPORTO L'AUTO CHE NEL TRAFFICO TREMA OGNI VOLTA CHE LASCIO LA FRIZIONE COSI' COME NON SOPPORTO CHE L'AUTO TREMI OGNI VOLTA CHE INGRANO LA RETROMARCIA PER POSTEGGIARE. AGGIUNGO CHE DUE INTERVENTI INVASIVI DI SOSTITUZIONE VOLANO E FRIZIONE NON SONO TOLLERABILI PER UN'AUTO CHE AVEVA SOLO 2 MESI AL MOMENTO DELLA SECONDA SOSTITUZIONE. AD OGNI MODO INTENDO FAR VALERE I MIEI DIRITTI FINO IN FONDO RIVOLGENDOMI ALLA GIUSTIZIA CIVILE QUALORA LE MIE GIUSTE ATTESE NON TROVINO ACCOGLIMENTO. NON RITENGO AMMISSIBILE, INOLTRE, CHE A FRONTE DI UN PROBLEMA OGGETTIVO E TANGIBILE MI SI DICA CHE RIENTRA NEI LIMITI DI TOLLERANZA.

Chiuso
I. C.
01/01/0001

TAGLIANO ESEGUITO MALE

Buongiorno, ho acquistato presso il concessionario Vicentini di Verona, una vettura Audi prima scelta Plus. All’interno del costo della vettura mi era stato regalato il primo tagliano. In data 02.01.2024 (rispettando sia il km richiesti e la data richiesta per ottenere il pacchetto di manutenzione) mi sono recata presso la concessionaria per far eseguire il tagliano. Vi allego la lista dei controlli effettuati. La vettura mi è stata riconsegnata dicendo che non avevano riscontrato nessuna anomalia. Dopo quasi 1.500 km e un mese dal tagliano durante una frenata ho sentito un bruttissimo rumore. Mi sono fermata e ho controllato. Con mio grande stupore la pastiglia lato passeggiero era completamente assente e si era danneggiato il disco del freno tramite profonde incisioni. Al contrario di quella lato guidatore che aveva ancora spessore per 12.000/15.000 km. Il giorno dopo chiamo il concessionario Vicentini per chiedere come poteva essere accaduto che dopo neanche un mese dal tagliano e un basso chilometraggio la macchina si trovava in queste condizioni, e se il tagliano era stato eseguito correttamente. Inoltre sottolineo che la macchina non ha segnalato niente tramite nessuna spia. La dipendente del service si scusa per quando accaduto e mi da appuntamento 10.02.2024 per controllare cosa è successo. Arriviamo presso la concessionaria esprimendo tutto il nostro disappunto dicendo che non è possibile che dopo neanche un mese dal tagliano le pastiglie se erano state controllate erano in quello stato e di conseguenza se il controllo era stato fatto adeguatamente non si sarebbe rovinato il disco. Dopo le scuse di normali rutine ci è stato spiegato che il ragazzo che aveva svolto il lavoro era giovane e probabilmente non aveva controllato entrambe le pastiglie ma solo quella lato guidatore. Rimaniamo alquanto basiti che un’officina come Audi sinonimo di serietà e precisione abbia potuto rovinarci la macchina. Soprattutto perché abbiamo portato appositamente a tagliandare la macchina nella casa madre. Oltre il danno però anche la beffa, visto che non era consigliato cambiare un solo disco del freno, li abbiamo cambiati entrambi, e sottolineo se i controlli erano stati fatti correttamente non avrei dovuto cambiare i dischi del freno ( detto dallo stesso service il disco del freno lato guidatore poteva esserre usato ancora per un ciclo di pastiglie ), e di tutto questo causa dell’incompetenza del personale ci hanno fatto un misero sconto del 13%. Visto che l’errore non era nostro come minimo il disco del freno danneggiato doveva essere a carico della concessionaria, l’altro disco non dico la stessa cosa ma almeno scontato perché non avrei dovuto fare nessun lavoro se il tagliano era stato eseguito a regola d’arte. Stessa cosa la mano d’opera non doveva essere addebitata. Non mi pare corretto il trattamento ricevuto, è inutile che regalate il tagliano alle persone se poi viene fatto male e vi riprendete la stessa somma con gli interessi.

Risolto

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