Bacheca dei reclami
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
Tramite Reclama Facile potrai inviare un reclamo direttamente all’azienda di tuo interesse seguendo la nostra procedura guidata e avrai la possibilità di pubblicare il tuo reclamo sulla nostra Bacheca.
Per avere più dettagli su come aprire un reclamo clicca qui
1. Invia un reclamo all'azienda che ti sta causando un problema
Potrai utilizzare i nostri modelli di lettera per inviare il tuo reclamo direttamente all'azienda
2. Ricevi una notifica quando l'azienda risponde al tuo messaggio
Entra nella tua area personale per leggere la risposta dell'azienda e decidere cosa fare dopo
3. L'azienda non ti ha risposto o ha proposto una soluzione insoddisfacente?
Chiamaci per chiedere il supporto dei nostri avvocati
Surroga mutuo
Buongiorno, ho richiesto una surroga di mutuo per un importo di circa 80mila euro, non mi è stata neanche inserita la pratica, in quanto mi è stato detto che il minimo è 90mila, ma sul figlio informativo del mutuo non vi è traccia di imporro minimo. Grazie
mancato indennzzo da polizza infortuni
Sinistro n. 2019010407005500 - polizza n. 51840038847Buonasera,con la presente sono a contestare e richiedere chiarimenti in merito al mancato indennizzo per modulo indennizzo fratture.In data 13 ottobre 2019, a causa di un infortunio al ginocchio durante jogging pomeridiano ho riportato la frattura del menisco del ginocchio sinistro. Non appena accaduto mi sono recato in pronto soccorso ortopedico presso ospedale Rizzoli di Bologna e a seguito degli accertamenti mi è stata diagnosticata una frattura al menisco, operata successivamente alla clinica Toniolo di Bologna.Non appena accaduto l'evento ho chiamato il numero verde, per chiedere se la rottura di menisco fosse ricompresa tra gli indennizzi, in quanto avevo consultato la tabella 4 e non era indicato. Il numero verde mi confermava che la rottura del menisco era comunque ricompresa, specificandomi che nell'allegato 4 sono riportato solo i principali indennizzi di fratture.Pertanto ho aperto il sinistro.Referto del pronto soccorso rileva un trauma distorsivo ginocchio sinistro - ginocchio tumefatto a riprova dell'infortunio.A seguito del trauma ho subito intervento chirurgico in data 21/11/2019 con circa 2 mesi e mezzo di prognosi e diverse sedute riabilitative.Sinistro aperto in ottobre 2019 e chiuso, dopo diversi miei solleciti solo a fine novembre 2020.Ho lamentato più volte la scarsa trasparenza del servizio, a distanza di 12 mesi dall'apertura dell'infortunio non ho ricevuto alcuna risposta. In data 15 luglio alle ore 17.07 ho inviato tutta la documentazione richiesta dal dott. Bellero (medico legale che ha seguito la pratica - documentazione richiesta dallo stesso medico in data 13 luglio alle ore 16.07). In data 11 settembre alle ore 16:30 sono stato visitato nello studio di Ferrara. A seguito di continue sollecitazioni al servizio clienti in cui veniva sollecitata la chiusura del sinistro la compagnia adduceva al fatto che 'il medico legale non aveva mai ricevuto la documentazione richiesta'. In data 11 novembre 2020 ore 10.34 la segreteria del medico legale richiedeva con mail nuovamente la documentazione, inoltrata prontamente dal cliente alle ore 11.10 (reinoltrando la medesima mail del 15 luglio a conferma del precedente invio della documentazione e confermando così il notevole ritardo dell'assicurazione nel voler chiudere il sinistro).In data 23 novembre 2020 ricevo la chiusura del sinistro in cui viene dichiarato il non indennizzo in quanto 'ad esito della valutazione medico legale effettuata dalla dott.ssa Maria Rita Pulcini (che non è il medico legale che mi ha visitato oltretutto) è emerso che la lesione meniscale non puo intendersi riconducibile all'evento descritto stante l'assenza di un anche minimo edema osseo mentre possono invece ritenersi connesse all'evento la distrazione del legamento crociato anteriore e collaterale laterale'. Tale indicazione, emersa 12 mesi dopo all'incidente credo sia alquanto scontata e oltretutto va contro a quanto presente nel referto di pronto soccorso. Inoltre la dott.ssa Pulcini non mi ha mai visitato e dubito che possa avere una seppure minima idea dell'infortunio senza aver mai visitato un paziente. Ritengo che l'evento sia assolutamente da ricomprendere in 'evento dovuto a causa fortuita, violenta ed esterna, che provoca lesioni fisiche constatabili, dalle quali dipenda una invalidità permanente o una inabilità temporanea', rispondente alla definizione di sinistro nei vostri fascicoli informativi.
Pratica successione
Buongiorno Per più di 2 settimane ho cercato di mettermi in contatto con la filiale di p.zza medaglie d'oro a Milano di banca intesa al fine di ottenere la risoluzione di una pratica di successione.Ho ricevuto finora poche indicazioni framnentarieve contrastanti solo tramite mail.Dopo centinaia di tentativi sono riuscito a parlare al Tel con la persona che se ne dovrebbe occupare sentendomi dire che mi chiamerà lei quando avrà bisogno di sentirmi e che è inutile che io continui a telefonare
TRUFFA CONTO CORRENTE
Buongiorno, a seguito di una truffa effettuata sul mio conto corrente dove sono stati effettuati prelievi non autorizzati per un importo complessivo di 4.500 euro, mi sono sentito rispondere dalle banca che essendo stati fatti dei prelievi cardless loro non riconoscono alcun rimborso. procederò per vie legali per questa vergogna
Successione Conto Corrente
Oltre un mese fa ho effettuato le pratiche per la successione del CC intestato a mio padre, da poco deceduto.Ad oggi sul nuovo conto a me intestato non risulta alcuna disponibilità ed anzi mi sono stati addebitati € 7,50 su cui -essendo il conto a zero- mi saranno sicuramente addebitati interessi.Ovviamente alle infinite chiamate ai vari numeri fornitimi risponde la voce numero occupato o irraggiungibile mentre le altrettanto infinite e-mail inviate non hanno avuto risposta di alcun tipo: risulta IMPOSSIBILE comunicare tanto con la Banca che con il mio ...gestoreClaudio Rosso
RICHIESTA RIMBORSO RIFIUTATA BANCA INTESA SANPAOLO
Buongiorno, scrivo per conto della cognata di mio figlio, che ha subito una truffa in data 16.05.2020 e contabilizzata il 18.05.2020.Lei è attualmente intestataria di un conto corrente presso il vs istituto di credito da diversi anni.La cifra che le è stata sottratta è pari a € 2.700,00 ed il tutto è avvenuto tramite modalità di prelievo Cardless.Ciò è stato possibile poiché il padre, che era cointestatario del conto, è stato contattato direttamente da un soggetto che si è presentato come vs operatore e che gli comunicava di essere stato vittima di una truffa.La telefonata arrivava direttamente dal numero ufficiale di Intesa Sanpaolo e per questa ragione sono riusciti, dopo varie pressioni, ad estorcere il codice fiscale al padre con il quale hanno recuperato i dati di accesso.Sono poi riusciti a convincerlo a cliccare sui vari link che riceveva via SMS e che figuravano come inviati dal GRUPPO ISP gli stessi si accodavano a quelli ufficiali e realmente ricevuti tempo addietro dal vostro istituto.In questo modo i truffatori sono riusciti ad autorizzare 3 diversi prelievi con la suddetta modalità di cui elenco gli importi di seguito:- 250,00€- 450,00€- 2000,00€L'intestataria in data 22/05/2020 ha provveduto a contattare il vs servizio clienti per bloccare il conto e il giorno successivo ha sporto denuncia. Si è conseguentemente recata presso la filiale di Lainate (MI) per disconoscere i movimenti che le sono stati riaccreditati poco dopo.Purtroppo in data 27.08.2020 gli importi le sono stati riaddebitati dal vs istituto a seguito di opportune verifiche di cui non ha ricevuto alcun dettaglio e preavviso, arrivato solo 2 settimane più tardi via posta ordinaria. Crediamo che Intesa Sanpaolo, trattandosi di uno dei maggiori Istituti di credito italiani non abbia adeguatamente tutelato i suoi clienti, poiché a seguito della denuncia e segnalazione, ci sono stati molti altri casi di truffa simile se non con la stessa modalità.A questo proposito si sono susseguiti diversi avvisi sia sull'app mobile di Intesa che via mail, che avvertivano i correntisti di prestare attenzione a truffe di phishing e simili che si stavano verificando in quel periodo.Ciò dimostra che l'Istituto stesso è consapevole dell'esistenza di una falla presente nel sistema di sicurezza e per questo motivo siamo a richiedere nuovamente il rimborso della somma sottratta e per la quale l'intestataria ha già inviato reclamo che è stato rifiutato in data 21.09.2020 (prot. 5414/2020).Allego denuncia + reclamo e copia sms.
Mancato disconoscimento addebito per truffa
Il giorno 08/08/2020 alle ore 11:08 lo scrivente riceveva sulla propria utenza telefonica un sms dal numero ufficiale del vostro istituto di credito (+393111000000), aperto il messaggio di testo, questo conteneva la seguente dicitura: ”IN SEGUITO A TENTATIVI DI ACCESSO ANOMALI AL TUO CONTO INTESA CLICCA SUL SEGUENTE LINK PER CONFERMARE I TUOI DATI” (allegato 1) allarmato cliccavo e venivo indirizzato verso una pagina web identica all’internet banking di Intesa San Paolo dove mi si richiedeva di inserire i miei dati, quali codice titolare e pin, non ricordando a memoria tali dati inserii dei dati errati e chiusi il sito rimandando l’operazione. Dopo alcune ore, mentre ero a lavoro, ricevo una telefonata sempre dal vostro numero ufficiale (800303303) che sfortunatamente avevo salvato in rubrica come “Intesa San Paolo” (allegato 2) e qui mi risponde un uomo, il quale si presenta come operatore del servizio Antifrode Intesa San Paolo, il quale mi chiedeva informazioni in merito ad alcuni acquisti a Lugano (Svizzera), rispondendo negativamente in merito a questi acquisti costui mi diceva che erano stati rilevati accessi anomali al mio conto e quindi era necessario seguire le sue istruzioni per modificare i miei dati di accesso. A quel punto mi avvisava che avrebbe avuto accesso in remoto al mio telefono cellulare attraverso la app Intesa San Paolo, dalla quale sarebbe riuscito a rimettere in sicurezza il mio conto. Tale telefonata, come dimostrabile in allegato 2, è durata circa 13 minuti, durante i quali l’operatore fraudolento operava in remoto dalla mia applicazione aprendo e chiudendo diverse volte l’applicazione. Ad un certo punto della telefonata, mi disse che stava rilevando un accesso anomalo in quel determinato istante e che solamente dandogli velocemente un codice inviatomi per sms, sempre dal numero ufficiale, GRUPPO ISP (allegato 1) sarebbe riuscito a bloccare tale accesso e recuperare il mio denaro. Nel fornire tale codice di sei cifre mi disse di essere estremamente veloce e di non aprire l’SMS bensì di leggere direttamente queste cifre riportate al fondo del messaggio mostrate dall’anteprima del mio smartphone. Solamente in seguito, dopo circa un ora, mi resi conto che il messaggio conteneva l’autorizzazione ad una ricarica a favore del Sig. Emilio Sacchetti (carta nr:135809020), che poi ho saputo essere anch’esso vittima di truffa, come il sottoscritto. (allegato 1) Non ho potuto soffermarmi sul testo dell’SMS con accuratezza non per mia mancanza, ma poiché allarmato dal tentativo di truffa e dalla pressione alla tempestività dell’operatore telefonico.Al termine della telefonata l’operatore mi rassicurava sulla buona riuscita dell’operazione nello sventare la truffa e mi chiedeva di non aprire l’applicazione per almeno un ora affinché il terminale potesse effettuare l’aggiornamento dei dati, al termine della suddetta ora avrei ricevuto istruzioni per cambiare nuovamente il mio codice titolare e il mio pin.Passata un’ora dal termine della telefonata, decido eseguire nuovamente l’accesso all’applicazione riscontrando a questo punto un ammanco dal mio conto pari a euro 1751,00, allarmato richiamo immediatamente il numero “Intesa San Paolo”, salvato sulla rubrica del mio cellulare, dal quale avevo ricevuto precedentemente la telefonata (allegato2) risponde un operatore intesa san paolo il quale mi avvisava che purtroppo ero stato probabilmente vittima di truffa, poiché loro come istituto di credito non contattano mediante tale numero e quindi abbiamo proceduto a bloccare i miei conti e le relative carte.Il lunedì seguente (10/08/2020), appena possibile, mi recavo in banca, per raccogliere la documentazione necessaria a sporgere denuncia presso la stazione dei Carabinieri di Loano e in seguito ho preceduto ad eseguire il disconoscimento dell’operazione di pagamento.Risulta evidente che lo scrivente è stato vittima di un atto di phishing, e l’unico errore imputabile è quello relativo alla fornitura di un codice di sei cifre richiesto telefonicamente da un operatore che mi ha contattato tramite un vostro canale ufficiale e che ha esercitato molte pressioni sul sottoscritto. Non ho fornito dati sensibili quali codice titolare e Pin.Lo scrivente in seguito alla truffa subita non si sente affatto tutelato e protetto dal proprio Istituto di Credito in quanto il truffatore è riuscito ad aggirare i sistemi di sicurezza contattandomi attraverso i vostri canali ufficiali dai quali abitualmente mi vengono fornite vostre comunicazioni, quindi lo scrivente è stato esposto a sua insaputa e reso vulnerabile ad operazioni come quella di cui è stato vittima e ritiene che il Vostro Istituto di Credito non abbia adottato tutte le misure idonee a garantire la sicurezza del servizio.La tua richiesta• Rimborso: € 1751,00• Considerata la serietà del Vostro Istituto, di cui da molti anni sono correntista e investitore, insieme a tutta la mia famiglia, considerata anche l’assistenza ricevuta e il garbo e la gentilezza di tutti gli operatori con cui sono entrato in contatto anche a seguito della vicenda che mi vede coinvolto, chiedo di prendere in esame la fondatezza delle ragioni che accompagnano la mia richiesta di risarcimento della cifra sottratta dal conto corrente. Restando in attesa di una Vostra risposta i più cordiali saluti.
Impossibile accesso all'hom banking di Intesa SanPaolo
da 4 giorni perdura un grave disservizio sull'home-banking di Intesa SanPaolo. L'accesso all'home-banking necessita, oltre alle credenziali, di un codice che l'utente riceve dalla banca via sms: questo sms non arriva. Ho parlato due volte con il call-center della banca che è al corrente del problema ma non ha informazioni da dare ai clienti. Ho scritto due volte senza esiti. Al momento, anche oggi, il servizio sms non funziona e così è da 4 giorni. Ovviamente questo è un problema grave poiché non è possibile effettuare operazioni di alcun tipo sul proprio profilo di home banking.
Carta di debito Intesa a pagamento
Buongiorno,ho ricevuto una comunicazione da parte di Intesa Sanpaolo in cui mi informano che da giugno 2022 la mia attuale carta di debito non sarà più valida e potrà essere sostituita con una delle due tipologie disponibili: una valida solo in Italia e una valida anche per gli acquisti all'estero. In entrambi i casi, la nuova carta avrà un costo di 1 €/mese per la prima e 1,5 €/mese per la seconda (tale costo non è indicato sulla comunicazione ma viene spiegato telefonicamente chiamando il call center). Essendo il bancomat, o carta di debito, uno strumento oggi indispensabile a qualunque correntista e che si sta cercando di privilegiare sempre più rispetto all'utilizzo del contante, ritengo che l'addebito di questo costo sia assolutamente inaccettabile da parte di una delle prime banche del Paese. Ritengo che questo disagio possa essere condiviso da tutti coloro che hanno un bancomat Intesa Sanpaolo e vorrei poter fare qualcosa per questa situazione.
mancato trasferimento fondo pensione
Buongiorno, sono titolare di un conto corrente presso Intesa San Paolo (filiale di Seveso MB) da molti anni. Il 15/05/2017 ho attivato un fondo pensione aperto il mio domani con Intesa San Paolo Vita adesione nr. 062231570. Nel frattempo ho aperto un'altro conto corrente presso Poste Italiane presso in quale il 17/10/2019 ho attivato un fondo pensione Postaprevidenza Valore Polizza nr. 50013670048. Contatto la filiale Intesa San Paolo di Seveso e anche Intesa San Paolo Vita per fare in modo di chiudere quest'ultimo facendo trasferire la somma attualmente accantonata sul nuovo fondo di Poste Italiane. Entrambi mi danno qualche dato e garantiscono che è un'operazione semplice. Mi reco alle Poste di Cesano Maderno (MB) e incarico la persona preposta alla gestione del cc e di quant'altro viene attivato da me di occuparsene. Dopo circa due settimane sembra che ci sia qualche problema. Considerando che la Banca Intesa di Seveso mi consiglia di contattare il loro fondo pensione e le Poste altrettanto inizia l'odissea senza fine di chiamate, reclami ed email di chiarimento per sapere se questi soldi sono stati trasferiti sul nuovo fondo oppure no. Il 6 marzo 2020 Intesa mi comunica che il fondo è stato trasferito correttamente, purtroppo però Poste Italiane non vede l'importo. Allora continuo a fare chiamate tra Poste Italiane, Banca Intesa San Paolo, Intesa San Paolo Vita e Poste Previdenza Valore. Tutti mi dicono che le operazioni sono andate a buon fine ma in data odierna quell'importo che dovrebbe essere stato trasferito sul fondo di Poste non si vede ancora. Mesi e mesi a chiamare e a scrivere per un'operazione che saprebbe fare anche un ragazzino delle medie. Oggi, dopo numerosi reclami che ho inviato, mi scrive Poste Italiane dicendo: l'importo è stato valorizzato con data valuta 9 marzo 2020 ma non può procedersi al caricamento in quanto non ci risulta ancora pervenuto, da parte del fondo cedente, l'allegato tecnico contenente i dati fiscali per i diversi periodi contributivi. Questo è il risultato nel perdere ore ed ore a contattare persone preparate dove io mi trovo a continuare ad inviare reclami a Poste Italiane, a Intesa San Paolo e ai relativi fondi pensione pur non avendo tutti gli strumenti e non essendo un professionista come loro. Bell'assistenza e complimenti per l'ottimo lavoro svolto. Io sono giovane e ho voluto darmi da fare perché non c'era alternativa, purtroppo. Ci vorrebbero 30000 euro di risarcimento per tutte le persone che si sono trovate a perdere tutto questo tempo come me, così qualcuno prima o poi si dà una svegliata.
Hai bisogno di aiuto?
I nostri avvocati esperti in diritto del consumo sono a disposizione dei nostri soci per fornire un consiglio personalizzato
Chiama il nostro servizio
I nostri avvocati avvocati sono disponibili dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 13:00 alle 17:00 (il venerdì fino alle 16:00).
Sei un'azienda?
Sei un consumatore?
