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M. R.
13/10/2019

RESTITUZIONE AUTO

buongiorno, dopo essere cliente della concessionaria TOYOTA UNICA BONERA ,(BRESCIA) vorrei sapere perchè non rispettano i patti da noi firmati.in poche parole il giorno 28/09/2019 è defunta mia moglie e vorrei restituire auto in quanto acquistata con pay per drive con il patto di riacquisto da parte della concessionaria.la macchina mi è stata respinta perchè presenta un danno di grandine che dopo 6 mesi della denuncia fatta con regolare documentazione alla concessionaria TOYOTA UNICA BONERA ( DESENZANO) solo il giorno 7 mi è stato detto che assicurazione aveva dato OK per la riparazione della macchina ma che era avrei dovuto dare circa 500€ di franchigia.Dopo questa richiesta assurda la TOYOTA UNICA BOBERA ( DESENZANO) SONO COSTRETTO a rimandare i documenti dove viene specificato che oltre ad esssere assicurato per la grandine ero anche asssicurato per la FRANCHIGIA non capisco come abbi fatto Toyota a perdere proprio questo documento. adesso sono riuscito ad avere la riparazione per il 4 novembre ma questo mi comporta un grande disguido perchè auto io non poteri usarla se entro 30 giorno non vado a registrare una intestazione temporanea all' ACi con ulteriore spese oltre quelle avute dal funerale e il problema di avere i conti bloccati.sentito TOYOTA UNICA BONERA ( DESENZANO) MI è STATO DETTO CHE POTEVO PORTARE AUTO TRANQUILLAMENTE AL CONCESSIONARIO DI BRESCIA PERCHè SONO SEMPRE GLI STESSI E VISTO CHE IL DANNO DELLA GRANDINE è STATO GESTITO DALLA CONCESSIONARIA IN TUTTO QUELLO CHE COMPORTA LA RIPARAZIONE (pratiche , perito, preventivo danni e carrozziere ) potevo dare dentro auto senza problemi e loro avrebbero sistemato il tutto .il giorno 11/10/2019 la concessionaria TOYOTA UNICA BONERA ( Brescia ) mi ha detto che essendo sempre la stessa non corre un buon sangue e quindi prima far riparare auto e poi consegnare il tutto.io vorrei consegnare auto nel mese di ottobre ma tutto questo mi impedisce di farlo per delle finte scuse visto ce tutto è in mano alla stessa concessionaria, perché non è possibile far risparmiare anche il compratore ? se passa ottobre devo rinnovare il bollo e poi altre spese di manutenzione.perché devo pagare per la chiusura di 1 finanziamento? BONERA PUO RITIRARE LA MACCHINA E MANTENERE IL FINANZIAMENTO COME MI è STATO RIFERITO A ME.SUL PATTO Cè CHE BONERA ACQUISTA AUTO MA NON è OBBLIGATO A CHIUDERE IL FINANZIAMENTO PUO BENISSIMO INTESTARLO A LORO STESSI.DISTINTI SALUTI MAURO

Chiuso
A. Z.
27/09/2019

Mancata assistenza al cliente

A fine gennaio 2019 mi sono recata presso la Concessionaria Toyota Oliviero di Bassano del Grappa per provare la nuovissima Rav 4.Me ne sono immediatamente innamorata, nuova linea, nuovo motore ibrido (superiore all’attuale motore ibrido Lexus), tantissima tecnologia ad un prezzo di rilievo ma non impossibile, a listino 42.000 euro, acquistata per 37.000 una fascia di prezzo che ti porta a pensare di poter contare anche su una tecnologia di assistenza di un certo tipo.Tutti mi hanno parlato molto bene di Toyota e così già ai primi di febbraio (esattamente l’8) sono uscita dal concessionario guidando la mia nuova vettura.La mia auto precedente era un Mercedes Viano acquistato nel 2008 con oltre 330.000 km.Il mio lavoro mi porta a fare parecchia strada, ad agosto i chilometri percorsi erano già 18.000.Con il mio vecchio Viano del 2008 ero abituata a vedermi segnalate dal computer di bordo le scadenze per le varie manutenzioni. Ad agosto per scrupolo ho chiamato la concessionaria per fissare il primo tagliando, l’operatore mi ha detto che non dovevo preoccuparmi il primo tagliando si doveva fare o all’anno o ai 15.000 chilometri. Quando ho spiegato che i miei chilometri erano 18.000 mi sono sentita dire queste testuali parole: “ Male, molto male” e niente più. Dopo un paio di giorni faccio il tagliando, mi viene detto che l’importo era meno del previsto perchè alcune parti non erano usurate (l’auto aveva 6 mesi) però, visto che il primo tagliando era stato fatto a 18.000 chilometri anziché 15.000, avevo perso inesorabilmente la garanzia dei 10 anni sul motore ibrido, mi dovevo accontentare dei 5 anni.Quando ho fatto presente che mi sarei aspettato una segnalazione da parte dell’auto nuova, mi è stato detto che il venditore avrebbe dovuto dirmelo in fase di vendita, che l’auto non aveva questa segnalazione e che non c’era più niente da fare, in poche parole la colpa era solo mia.Sinceramente mi sono confrontata con molti amici con vetture di altre marche e anche di segmento inferiore e loro stessi sono stati inorriditi nel sentire la mia storia. La beffa per me è stata quando un giorno ho visto una spia accendersi segnalando una pressione del pneumatico inferiore all’ottimale (segnalazione non corretta peraltro). Per tutto c’è un segnalazione tranne per avvertire a chilometri definiti le manutenzioni da fare!!!Da parte della Concessionaria nessuna risposta se non un’auto celebrazione in cui dicevano che non avevano mai lasciato per strada nessun cliente e che non potevano fare nulla, la colpa era mia.Io mi sarei aspettata almeno un tentativo da parte loro per capire se si potevano comunque mantenere i 10 anni di garanzia.Questa situazione a me è sembrata creata e studiata a tavolino per limitare la possibilità di avere questa garanzia di 10 anni. Una scadenza temporale (tagliando dopo un anno) è facile da memorizzare, molto meno quello legata alla percorrenza chilometrica. Per di più tante marche hanno una tolleranza di qualche migliaio di chilometri, per Toyota nessuna tolleranza.Questa è la mia prima Toyota… forse l’ultima.Il servizio clienti lascia veramente molto a desiderare.

Chiuso
E. C.
17/09/2019

MANCATA CONSEGNA

buongiorno,il data 29/3/2019 ci siamo recati presso la concessionaria di vigevano per l'acquisto di una Toyota RAV4 ECVT STYLE 2WD MY 19 con la consegna prevista approssimativamente i primi 10 giorni di agosto 2019. Premettiamo che con la presente concessionaria, multimarca e presso la quale abbiamo acquistato un'altra auto 4 anni fa, negli ultimi mesi si sono verificati diversi inconvenienti (non di poco conto) riferiti all'autovettura usata che cediamo in permuta sull'auto nuova.La concessionaria al momento della stipula del contratto relativo alla TOYOTA RAV4 ci comunica che non è escluso che l'auto per fine giugno 2019 potrebbe essere disponibile. Giunti a giugno, e non ricevendo nessuna telefonata, ci rechiamo in concessionaria ove il venditore ci comunica che I RAV4 sono in dogana a Livorno e che per la fine del mese di luglio 2019 sicuramente l'auto sarà consegnata.Questa data per noi comincia ad essere importante in quanto IL 13/8/2019 scade la maxirata dell'auto usata (e della quale si sarebbe fatta carico la concessionaria), inoltre, ovviamente dal 10/8/2019 saremmo dovuti partire per le ferie (con l'auto nuova e senza l'incombenza della maxirata) fino al 31/8/2019.Arriviamo a fine luglio e nessuno si fa sentire. ritorniamo in concessionaria e il venditore ci informa, molto vagamente, che i RAV4 (compreso il nostro) sono in dogana per un'azione di richiamo riferita forse alla pompa dei freni (ma ripeto tutto molto fumoso e per niente chiaro).Cominciamo a preoccuparci in quanto la maxirata dell'usato scadrà il 13/8/2019. La risposta del concessionaria è stata la seguente: non preoccupatevi facciamo la richiesta alla finanziaria di sospensione della maxirata per 1 mese e per il 18/8 l'auto nuova sarà disponibile (che in realtà arriverà il 31/8/2019) Ma noi fino al 31/8 eravamo in ferie come già avevamo chiarito mesi prima.Allo stato attuale (oggi 17/9/2019) la situazione è questa:siamo rientrati dalle ferie, abbiamo finalmente preso visione dell'autovettura nuova predisponiamo per la consegna dell'auto usata (avvenuto in data 03/9/2019) saldo da parte loro della maxirata (prontamente sollecitata dalla finanziaria sia telefonandomi che attraverso lettere e da loro effettuato dopo ampie discussioni in merito in data 10/9/2019, ampiamente in ritardo), saldo da parte nostra dell'auto nuova (effettuato il 5/9/2019 a mezzo bonifico bancario) e nessuna notizia riguardo la consegna dell'auto nuova.Inoltre, dopo essere rimasti a piedi per una settimana abbondante ed aver chiesto ripetutamente chiarimenti su questo ritardo e non avere ricevuto nessuna risposta se non che anche il kit delle gomme invernali non sarà disponibile fino ad ottobre (speriamo!!!), ci viene data in uso (gratuito!!!) un'auto di cortesia (abbiamo 4 figli di cui 1 disabile e le scuole nel frattempo sono iniziate)Lamentiamo sia la poca professionalità della concessionaria nell'informare i clienti sulle varie problematiche di consegna (che capiamo benissimo possano verificarsi) sia questo silenzio totale riguardo la consegna dell'auto.Premetto che conosco molto bene le tempistiche e le modalità di svolgimento delle consegne delle auto in quanto ho svolto questo lavoro per 30 anni.Chiedo che ci vengano forniti dettagli sulla consegna e ci venga riconosciuto il disagio che il mancato arrivo dell'auto ci sta creando.Ringraziamo in anticipo per la risposta

Risolto
A. P.
30/07/2019

Mancata consegna

Buongiorno, ho ordinato una Toyota c-hr il 22/06/2019. Tramite l'applicazione Toyota, vedo che è in Italia da giugno.Contattata la concessionaria, mi dice che l'auto è bloccata a Livorno per controlli qualita. Ho contattato Toyota Italia al numero verde più volte, su Messenger, ma nessuna risposta soddisfacente da parte di Toyota. Al numero clienti, non possono fare altro che sollecitare con delle mail per la consegna alla direzione. Intanto io ho l'auto nuova, immatricolata il 28 giugno già con targa assegnata ferma a Livorno, esposta al sole e alle possibili intemperie.Ad oggi 30 luglio ancora ennesima telefonata al numero verde...niente di nuovo...controlli qualità superati ma non sanno quando sarà la consegna.Domani 31 luglio scade il pagamento del bollo per la vettura che sto aspettando da un mese, ma non so come fare.lo devo pagare o rischio che poi la mia auto non arrivi?

Risolto
G. G.
31/05/2019

Problemi gravi con navigatore CH-R

Buongiorno, in gennaio del 2018 mi è stata consegnata la mia attuale auto CH-R Hybrid con sistema multimediale optional Touch® 2 with Go Plus.Il modulo navigatore del suddetto sistema ha presentato sin da subito grossi problemi: aggancio satelliti lentissimo (oltre 10 minuti) e software di navigazione estremamente lento e impreciso.La concessionaria dove ho acquistato l'auto ha fatto diversi tentativi per risolvere il problema: sostituzione antenna, riposizionamento, aggiornamenti software e hardware vari ma ottenendo solo risultati molto parziali.Adesso mi trovo un sistema che a volte è praticamente inutilizzabile nonostante io lo mantenga aggiornato scaricando gli update da internet.Soprattutto se mi trovo in un luogo o città non conosciuti o aspetto che il navigatore decida di mettersi a funzionare decentemente (a volte occorrono oltre 10 minuti per l'aggancio dei satelliti e la sincronizzazione fra il software e le antenne) oppure mi affido al sistemi di navigazione dello smartphone, e questo per un sistema che mi è costato 1000 € mi pare veramente inaccettabile.Distinti salutiGiuliano Guagliumi

Risolto
A. C.
28/05/2019

PAGAMENTO PER RICHIAMO AUTO

Buon giorno, in data 6 dicembre 2018 venivo informato dalla Toyota Motor Italia S.p.A. tramite lettera raccomandata della possibilità che la mia autovettura, una Toyota Aygo imamtricolata ad agosto del 2006, potesse presentare delle problematiche ai finestrini posteriori.In particolare, la casa produttrice rilevava la possibilità che il collante che fissa i vetri delle porte posteriori possa staccarsi, provocando rumorosità, vibrazioni o infiltrazioni d'acqua con il rischio altresì di un distacco totale del vetro.Per questo motivo ho atteso una nuova comunicazione da parte di Toyota al fine di recarmi presso un centro autorizzato per risolvere il problema SENZA ALCUN COSTO. Siccome tale comunicazione tardava ad arrivare e i vetri posteriori della mia auto erano quasi staccati, comportando fastidiose vibrazioni e continue infiltrazioni di acqua piovana mi recavo presso la ditta GT MOTOR S.p.A., concessionaria ufficiale Toyota a Genova.In data 08/05/2019 venivano effettuati dei lavori per la risoluzione del problema, lavori elencati nella fattura nr. 4004 del 08/05/2019.Il giorno seguente dopo un violento temporale nella città di Genova notavo dell'acqua entrare dai rispettivi finestrini posteriori e preoccupato di ciò mi recavo nuovamente presso l'officina della GT MOTOR S.p.A. e prendevo un nuovo appuntamento, precisando al personale dell'officina di informarmi immediatamente se avessi dovuto sostenere qualsiasi spesa extra.Lasciata la mia autovettura in officina per la nuova ispezione, venivo successivamente contattato telefonicamente dal personale della GT MOTOR il quale mi informava che il problema era dovuto al logorio delle guarnizioni delle portiere posteriori e pertanto non rientrava nella campagna di richiamo prevista. A tal proposito mi riservavo di portare la mia auto per riparare il problema in un secondo momento.Ritirata l'auto il giorno 14/05/2019, ho dovuto pagare una cifra di 65,88 euro a fronte dell'intervento di ispezione (fattura nr. 4248 del 14/05/18 controllo acqua che entra). Alla richiesta di spiegazioni circa l'importo da pagare venivo informato che il costo era dovuto in quanto il problema dipendeva da fattori esterni alla campagna di richiamo e che il loro precedente lavoro, quello indicato nella fattura nr. 4004 era stato eseguito a regola d'arte.Preciso che ad oggi continuo a sentire continue vibrazioni e infiltrazioni d'acqua e ritengo scorretto il comportamento della GT MOTOR, in quanto a mio avviso, il controllo da loro effettuato doveva rientrare nella campagna gratuita di richiamo e trovo inaccettabile che mi abbiano fatto pagare l'ispezione solo perché loro sostengono che il problema dipende da altro. Chi mi assicura che il loro lavoro è stato effettuato a regola d'arte? E come mai i problemi di infiltrazione e vibrazioni si sono presentati e continuano ad essere presenti a causa di questo difetto di fabbrica riscontrato da Toyota?Ad oggi mi ritrovo ad aver pagato un servizio che non avrei dovuto pagare e non ho risolto il problema.

Chiuso
A. M.
24/04/2019

PROCEDURA CONSEGNA VETTURA

Ho acquistato una Yaris Hybrid c/o la concessionaria Motorcity, sede di Pomezia. Essendo un regalo per lo scorso Natale, avevo scelto un modello tra quelli già assegnati in arrivo, con ovvie restrizioni su scelta di allestimento e colori disponibili. Come spesso accade, l’auto non è riuscita ad essere pronta per tale data, nonostante le rassicurazioni avute, e così ho dovuto attendere ulteriori giorni. Il giorno 29 dicembre, mi viene inviato dalla sede di via della Magliana (Roma), il Buono di Consegna per la data del 9 Gennaio. Amareggiato per questo ulteriore ritardo, ricevo via mail due giorni dopo, il 31 dicembre, il libretto della vettura, che è stata immatricolata, (chiedendomi il perchè..) proprio in tale data, nonostante la consegna 9 giorno dopo.Convinto che in questo non vi sia astuzia ai fini di marketing, attendo il giorno previsto della consegna, concordata a priori in sede di formulazione della proposta di acquisto, sulla sede di Pomezia, ove sono residente.Su questo particolare, è essenziale evidenziare la scarsissima trasparenza commerciale della concessionaria in titolo che vede la sede ufficiale di consegna (non) dichiarata apertamente, in via della Magliana a Roma. Tale aspetto, che mi ha trovato già testimone passivo nelle occasioni scorse di acquisto di vetture in questa sede, ha posto un punto fermo nella trattativa, che non avrei concluso se avessi dovuto procedere verso Roma per il ritiro della vettura. Cronaca della Consegna: due giorni prima, telefono al venditore, per aver conferma dell’appuntamento, fissato al giorno 9 gennaio, concordandolo per le ore 15:00. Mi anticipa che probabilmente sarebbe stato impegnato in una presentazione vetture fuori sede. Dò la mia disponibilità ad anticipare anche l’orario, ma nessuna proposta di cambiamento viene avanzato, salvo eventuale sua telefonata, di circostanza contraria.Il giorno 9 gennaio, mi presento all’orario pattuito, (anche in leggero anticipo) ed attendo nel salottino dedicato agli interventi in officina, l’arrivo (dell'unico) venditore Toyota della sede di Pomezia. Verso le 15:30/40, mentre osservavo la mia vettura parcheggiata sul retro officina, chiedevo al Capo Officina informazioni sulla sorte del venditore. Ignaro, chiamava al cellulare l’interessato, riferendomi che la consegna sarebbe stata formalizzata dal venditore del marchio Seat (!), co-ubicato nella stessa sede, (peraltro già presente dalle ore 15:00) Con evidente imbarazzo da parte sua e fare affannato, mi trova su tutte le furie, per l’assurda attesa sofferta insieme alla mia famiglia, presente per la circostanza. Dopo aver svolto le poche formalità burocratiche, fatto notare la vettura sporca esternamente, residui di lavorazione all'interno (neanche correttamente settata in alcuni parametri basici), ricevo scarsissime informazioni sulle funzionalità della vettura, cosa plausibile, data la non conoscenza del modello non trattato direttamente, lascio la concessionaria. Comincio quindi a cercare immediatamente i contatti di qualche responsabile commerciale della concessionaria, trovandolo. Nella conversazione intercorsa, ancora animato dal rammarico della completa inosservanza di etica commerciale verso la clientela, lo stesso Responsabile vendite, scusandosi per l’accaduto, accenna a qualche “forma di compensazione” riconducendo al venditore l’onere di un successivo contatto.Il giorno successivo, 10 gennaio, ricevo una sterile e-mail dal venditore, che con scuse di circostanza per l’avvenuto, motivate principalmente ad un fraintendimento tra colleghi, si prometteva di chiamarmi per conoscere la mia versione dei fatti, ribadendo di come poter “rimediare” all’accaduto. AD OGGI STO ANCORA ASPETTANDO QUELLA CHIAMATA!Due giorni dopo, ricevo via mail il “questionario di soddisfazione” verso il quale, in assenza di ogni partecipazione da parte della concessionaria, sono stato legittimamente oggettivo e particolarmente severo nel giudizio.A seguito di questa survey, compare telefonicamente il responsabile del Settore Consegne. Spiego le traversie occorse, e lo informo anche di aver trovato il “manuale utente”, non conforme al modello, con una consultazione impossibile degli argomenti. Professionalmente, mi riporta nuovamente le “scuse di circostanza” della concessionaria e la disponibilità a spiegarmi in prima persona il funzionamento della vettura, anch'egli propenso ad una forma di “compensazione”, con onere di comunicazione da parte del venditore/concessionaria. AD OGGI STO ANCORA ASPETTANDO!Arriviamo al giorno 30 gennaio. In transito a Roma, mi presento alla sede di via della Magliana e trovo il Responsabile delle Consegne. Subito si difende, convinto che “qualcuno” mi avrebbe già dovuto contattare, ma lo rassicuro che così non è stato! Mi risolve (almeno) il problema del Manuale di Uso della vettura, realizzando in prima persona le incongruenze rappresentate, e mi spiega frettolosamente, alcuni funzionamenti del sistema ibrido. Tentando una forma di cortesia, mi presenta un set di bulloni antifurto (ma poi ritirato poiché si accorge che non ho i cerchi in lega) e mi congeda, sempre con l’usuale promessa di disponibilità e contatto da parte della concessionaria. AD OGGI STO ANCORA ASPETTANDO!Questa è il risultato di un “giorno di ordinaria disorganizzazione” con mancanza assoluta di attenzione al cliente. Anche le mie aspettative sul modello proposto (sempre con il dubbio esposto in precedenza) sono state disattese. Se avessi ricevuto maggiori dettagli sulle differenze “funzionali” e non solo “estetiche” dei vari allestimenti, avrei scelto sicuramente quello di maggiore livello. Successivamente a quanto sopra narrato, ho inviato 2 PEC ed 1 Raccomandata A/R al Servizio Clienti Toyota, senza ottenere ad oggi, alcun risultato utile. Conosco da anni l’attenzione che la Toyota dà alla clientela. Spero con questo resoconto, di aver fornito serie ragioni di rivedere questo impegno, restando a disposizione per un favorevole confronto.

Chiuso
M. T.
04/04/2019

RAV4 2.2 : bruciatura guarnizione testata

Buongiorno, sono un vostro affezionato cliente possessore di un RAV 2.2 150 cv AWD acquistato nel maggio 2013.La vettura è stata acquistata completa di estensione della garanzia ed è stata sempre tagliandata presso le officine del vostro marchio.Il 2 aprile 2019 mi sono recato presso la vostra officina di Trento per una verifica sul basso livello dell'antigelo presente nella vaschetta di espansione (costo della verifica 52,70 euro) ed è stata diagnosticata la bruciatura della guarnizione della testata con conseguente preventivo di lavorazione per la sua sostituzione pari a 4.473,29 euro.Faccio presente che nel precedente tagliando eseguito presso la vostra officina di Trento, pochi giorni dopo sono dovuto rientrare rabboccando olio nel motore a causa del montaggio di una guarnizione olio difettosa/tranciata, come riconosciuto dalla vostra officina nel documento che allego.Vi chiedo pertanto anche alla luce di questo ultimo elemento e sebbene la garanzia sia scaduta da maggio 2018 di valutare la possibilità di effettuare a titolo gratuito l'intervento di sostituzione della guarnizione della testata in virtu' dei principi di correntezza commerciale.Mi preme inoltre sottolineare che il personale delle officine Toyota con il quale mi sono relazionato in questo periodo si è sempre dimostrato competente e pienamente disponibile.Resto in attesa di una vostra risposta.MT

Risolto
D. S.
14/03/2019

Difetto di fabbricazione impianto GPL Toyota Yaris 1.0 5P Sol

Abbiamo inoltrato il reclamo poiché riteniamo di avere il diritto di una partecipazione, anche parziale, per un difetto di fabbricazione del sistema GPL di cui la Toyota è ben consapevole fin dal primo momento di costruzione.

Chiuso
A. C.
16/01/2019

Guasto Batteria

Dopo aver acquistato una Toyota yaris hybrid nuova, passati i 5 anni di garanzia sulle batterie, a 5 anni e 2 mesi il primo guasto alla batteria. Tra l’altro avevo già chiamato Toyota durante la garanzia facendo notare che il caricamento della batteria non avveniva in maniera totale.

Risolto

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