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Sollecito e sovraccarico illegittimi
Buongiorno.In date 1 e 5 Settembre 2022 il mio veicolo risulta transitare sulla Pedemontana per un importo totale non versato di 4.10 €.In Novembre ricevo sollecito in cartaceo da Pedemontana con addebito di circa 5 € (non ho più il documento) per i detti transiti non pagati. Controllo la situazione pagamenti sulla piattaforma è vedo che il debito è pari a 0: si vede che ho pagato sulla piattaforma in ritardo dopo le due settimane. Come da indicazioni riportate nel documento invio carta di identità e modulo compilato a solleciti@pedemontana.it scrivendo che al momento sulla piattaforma non mi risultano debiti (nel documento è scritto Qualora nel frattempo avesse già provveduto al pagamento oppure CI AVESSE COMUNICATO TUTTE LE INFORMAZIONI UTILI PER LA DEFINIZIONE DELLA PRATICA IN QUESTIONE, le chiediamo gentilmente di indicarcene gli estremi, di non considerare il presente sollecito e di accettare le nostre scuse per il disturbo arrecatole. La informiamo che PER QUALSIASI INFORMAZIONE DI RETTIFICA PUO' UTILIZZARE IL MODULO IN ALLEGATO.)Nonostante ciò in Gennaio mi viene inviato un altro sollecito, da 7.60€, nel quale è scritto che NON ho saldato il debito precedente e quello è l'ultimo avviso prima di procedere al recupero coatto dello stesso tramite procedimento giudiziario con spese a mio carico.Al che, sorpreso perché non ho mai ricevuto risposta alla mail precedente, telefono al numero del centralino riportato nel documento. L'operatore prova a scaricare il barile dicendo che non è lui ad occuparsi di ciò (ma allora chi si occupa di ciò, e perché scrivere di chiamare il call center in caso di necessità?). Mi dice di mandare una mail.Rispondo che non mando un'altra mail a vuoto considerato che si tratta dell'ultimo avviso prima del recupero coatto. Mi risponde di rimandare la mail precedente inserendo fra i destinatari anche pagamenti@pedemontana.it, in modo tale che pagamenti e solleciti possano incrociare le informazioni a disposizione.Seguendo l'operatore inoltro ancora la mail con tutta la documentazione ad entrambi gli indirizzi, in data 3 Febbraio 2023.Ad oggi sul portale il sollecito rimane ancora aperto (con il debito di 7.60) e non ho ricevuto alcuna risposta. La data di scadenza per il pagamento è il 28 Febbraio dopo di che procederanno al recupero coatto. Recupero illegittimo in quanto non consentono risoluzione della pratica secondo le modalità che loro stessi indicano di seguire.Si tratta di un piccolo importo ma ciò non giustifica il modus operandi: per principio e perché sarebbe sufficiente rispondere agli utenti per risolvere la pratica in maniera ordinaria.Per concludere,o scalano l'importo caricando SOLO le spese per la gestione della PRIMA pratica (ho infatti già pagato il transito, ma evidentemente in ritardo), che sarebbe l'ipotesi logica e correttao scalano l'importo al totale del precedente sollecito, circa 5 €, togliendo la spesa di gestione del secondo sollecito.Ciò PRIMA DEL 28 Febbraio affinché non parta in automatico il procedimento di recupero coatto. In tal caso mi rivolgerò a mia volta ad un legale esibendo la documentazione e i ripetuti contatti (3 mail e una telefonata) infruttuosi.Vi ringrazio per il supporto.
Sollecito pagamento non dovuto
Buongiorno, sono costretto a scrivere un reclamo qui dopo avervi scritto per ben tre volte. In data 23 settembre ho ricevuto un sollecito di pagamento (n. 100051366423) per due pedaggi risalenti a giugno 2022, non pagati (per un totale di 4,90€). Il problema è che in tale data io non ero più il proprietario del veicolo che ha transitato sull'autostrada. Infatti, il giorno stesso vi ho inviato una mail all’indirizzo preposto in cui spiegavo la situazione, allegandovi il modulo compilato (come richiesto sul foglio del sollecito). Nessuna risposta a questa mail. Prima della scadenza prevista per il sollecito, vi ho inviato un'altra mail il giorno 6 ottobre 2022. Anche in questo caso, nessuna risposta. Neanche un semplice ok. Il giorno 20 ottobre (alle 17:09), non ricevendo risposta, ho chiamato il vostro call center. L'operatore, svogliato, mi ha detto che era tutto a posto e che non riusciva a vedere se la mia documentazione risultava letta ma che, comunque, avrei ricevuto vostre notizie a breve (visto che l'operatore riusciva a vedere che la macchina aveva la targa di prova di un concessionario). Il 5 dicembre 2022 mi arriva una nuova lettera da parte vostra. È il secondo e ultimo sollecito al pagamento, prima di incorrere in ulteriori multe e decurtazione di punti della patente. Da questo ho dedotto che le mie due mail sono state completamente ignorate. Per non iniziare di nuovo questo iter eterno in cui attendo invano una vostra risposta, preso dall'esasperazione, ho pagato lo stesso l'importo richiesto. BADATE BENE, ho pagato benché non sia io il reale intestatario del sollecito (visto che la macchina non era più mia in tale data). Ho pagato, visto l'esiguo importo (4,90€), pur di non dover di nuovo avere a che fare con voi. Oltre due mesi, due mail, una telefonata, nessuna risposta. Dopo aver pagato, ho inviato una lettera di lamentele sia alla direzione, che alla sezione solleciti che alla sezione reclami. Tre messaggi uguali a tre indirizzi mail diversi e nessuna risposta.Ora mi spiegate a che serve l'indirizzo mail?? Voi scrivete che l'indirizzo dedicato ai solleciti è destinato a informazioni o all'invio di documentazione varia. Se voi non vi degnate di rispondere, che senso vantarsi del rapporto con la clientela? Basta leggere le recensioni che la gente ha lasciato su di voi…la dice lunga sul modo che avete di lavorare.Vi do un consiglio: al posto di vantarvi tanto di avere l'autostrada a pedaggio Free Flow, senza barriere, e tutte le cazzate del genere, imparate a leggere e rispondere alle mail. Direi che è la base da cui partire PRIMA di rapportarsi con il pubblico. Visto che non leggete e rispondete alle mail, magari vi avanza del tempo per vergognarvi del vostro comportamento...IMBARAZZANTI!
pedaggio autostradale Pedemontana Lombarda
Spett. società, in data odierna ho ricevuto un sollecito di pagamento riferibile ad un mio accesso/passaggio in un'area gestita dal vostro sistema a pedaggio free flow in data 30/11/2022.Tale accesso/passaggio ha avuto luogo senza che io potessi farmi un'idea sufficientemente chiara della tipologia di strada che stavo percorrendo in quanto:1- La segnaletica verticale presenta un numero di caratteri superiore alla media, che non offre al guidatore la possibilità di operare un scelta ponderata, se non mettendo a rischio la propria vita e quella degli altri guidatori.2- L'indicazione delle modalità di pagamento (numero di telefono e sito web) costituiscono per il guidatore un invito a non prestare la dovuta attenzione al volante, costringendolo anzi a fare un uso del telefono cellulare che non è consentito dalle normative vigenti, e ciò solo per poter memorizzare i dati necessari ad adempiere il proprio obbligo di pagamento.3- La società fornisce informazioni circa l'utilizzo dei dati personali degli utenti nella segnaletica verticale stessa, ponendo tale informazione in basso al cartello e in un carattere troppo ridotto perché questa possa essere letta, escludo inoltre tassativamente che questo sia possibile se si è impegnati nella guida.4- Si prescrive che i simboli sulla segnaletica verticale a sfondo verde - stante l'Art. 78 (Art. 39 Cod.Str.), Colori dei segnali verticali, 4 - siano di colore bianco, vi domando pertanto a quale normativa faccia riferimento il simbolo giallo sul vostro cartello.5- Nel complesso le informazioni offerte in maniera esaustiva sulla segnaletica verticale non sono acquisibili nella loro totalità durante la guida e anche qualora si decidesse, per esempio, che tali informazioni non siano soddisfacenti, non è più possibile, arrivati a quel punto, operare una scelta e tornare indietro.6- L'importo relativo al pedaggio in detto sollecito è di euro 0,48 + 1,50, per un totale di euro 1,98, le spese imputate ammontano a euro 3,50. A quale titolo vengono imputate tali spese e qual è la proporzione, se così vengono calcolate, in riferimento all'importo del pedaggio?7- Nel sollecito si sostiene che, è stato omesso il pagamento entro i 15 giorni stabilito per l'adempimento, tuttavia non ho mai ricevuto alcuna richiesta di pagamento.Rimango in attesa di un vostro celere riscontro.Cordialmente
SOLLECITO PAGAMENTO PER TRANSITO MAI EFFETTUATO
SOLLEGITO NUMERO 100052737986 PAGAMENTO TRANSITO PEDEMONTANA MOZZATE / OLBIATE OLONA VETTURA EG217HT EURO 4,68 MAI EFFETUATO .FACCIO PRESENTE CHE RISIEDO A SUZZARA ( MN) E NON SONO MAI TRANSITATO SU PEDEMONTANA.E' GIA' LA SECONDA VOLTA CHE RICEVO UN TALE SOLLECITO PER LA STESSA TARGA SU PEDEMONTANA.CHIEDO LA CANCELLAZIONE DEL TUTTO CON RELATIVE SANZIONI
Sollecito pagamento non dovuto
Spett. società, in data 22/12/22 mio marito Lamberti Gabriele ha ricevuto un sollecito di pagamento riferibile all'accesso/passaggio in un'area gestita dal vostro sistema a pedaggio free flow in data 03/10/22.Lui era alla guida ed io ero di fianco tale accesso/passaggio ha avuto luogo senza che nessuno dei due potesse farsi un'idea sufficientemente chiara della tipologia di strada che stavamo percorrendo in quanto:1- La segnaletica verticale presenta un numero di caratteri superiore alla media, che non offre al guidatore la possibilità di operare un scelta ponderata, se non mettendo a rischio la propria vita e quella degli altri guidatori.2- L'indicazione delle modalità di pagamento (numero di telefono e sito web) costituiscono per il guidatore un invito a non prestare la dovuta attenzione al volante, costringendolo anzi a fare un uso del telefono cellulare che non è consentito dalle normative vigenti, e ciò solo per poter memorizzare i dati necessari ad adempiere il proprio obbligo di pagamento.3- La società fornisce informazioni circa l'utilizzo dei dati personali degli utenti nella segnaletica verticale stessa, ponendo tale informazione in basso al cartello e in un carattere troppo ridotto perché questa possa essere letta, escludo inoltre tassativamente che questo sia possibile se si è impegnati nella guida.4- Si prescrive che i simboli sulla segnaletica verticale a sfondo verde - stante l'Art. 78 (Art. 39 Cod.Str.), Colori dei segnali verticali, 4 - siano di colore bianco, vi domando pertanto a quale normativa faccia riferimento il simbolo giallo sul vostro cartello.5- Nel complesso le informazioni offerte in maniera esaustiva sulla segnaletica verticale non sono acquisibili nella loro totalità durante la guida e anche qualora si decidesse, per esempio, che tali informazioni non siano soddisfacenti, non è più possibile, arrivati a quel punto, operare una scelta e tornare indietro.6- L'importo relativo al pedaggio in detto sollecito è di euro 0,48 + 1,50, per un totale di euro 1,98, le spese imputate ammontano a euro 3,50 per poi arrivare a euro 5,48. A quale titolo vengono imputate tali spese e qual è la proporzione, se così vengono calcolate, in riferimento all'importo del pedaggio?7) La stessa identica situazione si verificò 2 anni prima e pagammo per fare prima, come fa credo la maggior parte delle persone. E' un bel modo per fare cassa!Abbiamo avuto esperienze di autostrade all'estero ed anche il minimo importo era segnalato per tempo almeno 2 volte e nero su bianco.Per concludere vi chiedo di comunicarmi un indirizzo di posta certificata al quale potervi inviare una contestazione formale di un importo che si ritiene non dovuto per inadempienza della vostra società al diritto di informazione dell'utente, tale informazione, infatti, non solo non risulta chiara, ma anche fuorviante e le azioni messe in essere in un secondo momento per la riscossione della somma denotano un modo di procedere poco trasparente.Rimango in attesa di un vostro celere riscontro.CordialmenteElena Boni
Mancato pagamento pedaggi del 2017
Salve,ho ricevuto pochi giorni fa lettera via posta ordinaria da Gestione Rischi S.R.L.U..La lettera, datata 12 Dicembre 2022, mi notifica il mancato pagamento di alcuni pedaggi dell'Autostrada Pedemontana Lombarda, tra Febbraio e Luglio del 2017, per un importo totale di 4.76 € + spese 14.49 € per un totale di 19.25 €.Premetto che non metto in dubbio la veridicita' di quanto riportato (considerato il tempo trascorso, mi e' comunque difficile verificare) e che avrei pagato con piacere i 4.76 € di pedaggi, se avessi saputo di doverlo fare e in che modo.Tuttavia, considerato che:- prima d'ora non ho MAI ricevuto alcuna notifica, tantomeno un sollecito, ne' da Pedemontana, ne' da nessun'altra azienda da essa autorizzata, riguardo i pedaggi riportati nella lettera in questione- i pedaggi in oggetto vanno dal 25/02/2017 al 11/07/2017 (il piu' recente, cioe', risale ad oltre 5 anni fa)- per quanto mi risulta, la legge prevede che il termine di prescrizione per i pedaggi autostradali sia di 5 anni a decorrere dalla data di accertamento dell'omesso pagamentochiedo l'annullamento della pratica, in quanto i pedaggi sono caduti in prescrizione.Saluti
Tentativo di truffa
Buongiorno, ho ricevuto al mio indirizzo di casa in data 30 Giugno 2022 una lettera da GESTIONE RISCHI SRL recupero crediti - Milano via lago di nemi, 25 - 20142 per la messa in mora che mi intima il pagamento di € 11,48 euro entro 15 giorni dal ricevimento della stessa (il 15/07/2022 per un mancato pagamento del pedaggio autostradale. Il dettaglio del transito riporta la data 26/09/2020, la targa del mio veicolo, con entrata in LENTATE SEVESO - LAZZATE ore 12.42 e uscita in LAZZATE - INTERC. A9/A36 ora 12.44. Quanto riportato nella lettera è falso e truffaldino, in quanto in suddetta data e orario mi trovavo presso Milano con tanto di foto private comprensive di data e orario. Ho intenzione di procedere per vie legali qualora non venisse confermato che trattasi di errore o truffa. Richiedo comunque la foto dalla quale siete risaliti alla mia persona, con visibilità del mio veicolo e la mia targa. La pratica a mio nome dovrà ritenersi nulla. Rimango in attesa di un vostro riscontro.Distinti saluti
Reclamo per dazio autostradale Nivi
Spett. società, in data odierna ho ricevuto un sollecito di pagamento riferibile ad un mio accesso/passaggio in un'area gestita dal vostro sistema a pedaggio free flow in data 31/07/2021. Tale accesso/passaggio ha avuto luogo senza che io potessi farmi un'idea sufficientemente chiara della tipologia di strada che stavo percorrendo in quanto: 1- La segnaletica verticale presenta un numero di caratteri superiore alla media, che non offre al guidatore la possibilità di operare un scelta ponderata, se non mettendo a rischio la propria vita e quella degli altri guidatori. 2- L'indicazione delle modalità di pagamento (numero di telefono e sito web) costituiscono per il guidatore un invito a non prestare la dovuta attenzione al volante, costringendolo anzi a fare un uso del telefono cellulare che non è consentito dalle normative vigenti, e ciò solo per poter memorizzare i dati necessari ad adempiere il proprio obbligo di pagamento.3- La società fornisce informazioni circa l'utilizzo dei dati personali degli utenti nella segnaletica verticale stessa, ponendo tale informazione in basso al cartello e in un carattere troppo ridotto perché questa possa essere letta, escludo inoltre tassativamente che questo sia possibile se si è impegnati nella guida. 4- Si prescrive che i simboli sulla segnaletica verticale a sfondo verde - stante l'Art. 78 (Art. 39 Cod.Str.), Colori dei segnali verticali, 4 - siano di colore bianco, vi domando pertanto a quale normativa faccia riferimento il simbolo giallo sul vostro cartello. 5- Nel complesso le informazioni offerte in maniera esaustiva sulla segnaletica verticale non sono acquisibili nella loro totalità durante la guida e anche qualora si decidesse, per esempio, che tali informazioni non siano soddisfacenti, non è più possibile, arrivati a quel punto, operare una scelta e tornare indietro. 6- L'importo relativo al pedaggio in detto sollecito è di euro 0,48 + 1,50, per un totale di euro 1,98, le spese imputate ammontano a euro 7,28. A quale titolo vengono imputate tali spese e qual è la proporzione, se così vengono calcolate, in riferimento all'importo del pedaggio? Per concludere vi chiedo di comunicarmi un indirizzo di posta certificata al quale potervi inviare una contestazione formale di un importo che si ritiene non dovuto per inadempienza della vostra società al diritto di informazione dell'utente, tale informazione, infatti, non solo non risulta chiara, ma anche fuorviante e le azioni messe in essere in un secondo momento per la riscossione della somma denotano un modo di procedere caotico e poco trasparente. Rimango in attesa di un vostro celere riscontro. Cordialmente Davide Falco
Infrazione segnalata dopo 12 mesi senza dettagli o importo
Salve,In data 18 Ottobre 2020 affittavo un veicolo Enjoy in carsharing e guidavo da Milano a Como e ritorno. In data 14 Ottobre 2021, UN ANNO DOPO, ricevo da Enjoy un'email con un pdf che notifica 2 verbali di accertamento da parte vostra (identificativi 4579428 e 4579427) a distanza di 30 secondi uno dall'altro. Tali pdf includono solamente il numero di targa del veicolo Enjoy e il giorno dell'infrazione (18/10/2020), ma NON includono:- Importo da pagare- Tipo di infrazione- Come pagareDato che non mi è stato inviato alcun sollecito di pagamento dopo la presunta infrazione e che ancora dopo 1 anno non ho le informazioni per pagare, chiedo di addebitarmi il costo dell'eventuale casello ma nessuna sanzione amministrativa.Attendo un cortese riscontro per risolvere il prima possibile questa situazione
Pedaggio truffa
Buongiorno.Ci risiamo! Sono ricascato, di nuovo, (inconsapevolmente), nella vostra rete truffa!Questa mattina ho ricevuto il vostro SOLLECITO DI PAGAMENTO N. 100039842438.Tale richiesta di pagamento si riferisce a due transiti sulle vostra tratte avvenuti uno il 3/12/2020 e l'altro il 18/12/2020.Il transito del 3/12/2020: Lentate Seveso-Lezzate (ore 16:26:11, pedaggio 0,70€) Lezzate- Interc. A9/A36 (ore 16:27:41 pedaggio 1,04€).Il transito del 18/12/2020: Lentate Seveso-Lezzate (ore 17:51:42, pedaggio 0,70€) Lezzate- Interc. A9/A36 (ore 17:53:18 pedaggio 1,04€).Dai transiti si evince che sarò passato (?) in questi tratti per brevissimi secondi nel secondo caso scarsi due minuti. Ed infatti NON ME NE SONO RESO NEANCHE CONTO.Non si può pretendere dal conducente del veicolo di prestare attenzione alla guida ed allo stesso tempo di accorgersi, (ribadisco!) nell'arco di una manciata di secondi, di essere finito, seppur per un brevissimo tratto, in una strada a pagamento. In tratti così brevi il conducente non ha modo di rendersi conto della vostra apposita segnaletica verticale.Ed infatti per me è la terza quarta volta che inconsapevolmente e mio malgrado finisco nelle vostre tratte, non rendendomene conto, e poi ricevo solleciti ed avvisi di pagamenti maggiorati da spese e sanzioni.La vostra è decisamente una ANOMALIA!Prova ne è che ci siano centinaia-miglia di reclami e lamentele del mio tenore e per la stessa fattispecie.Non penso che tutti i cittadini incappati nella vostra rete truffa siano evasori-trasgressori (CONSAPEVOLI!) dei vostri pedaggi, che sono teoricamente irrisori, spesso di pochi centesimi.Penso invece che l'ideazione di questo sistema di pedaggio truffa, sia studiato, voluto, proprio per spillare denari aggiuntivi agli ignari conducenti.Mi piacerebbe vedere i vostri bilanci annuali... Vedere la percentuale sui ricavi dalle tratte autostradali derivante dal vostro sistema di addebito di spese-costi aggiuntivi, sanzioni...Mio malgrado pagherò anche questa volta. Totale 6,98€ (di cui 3,50€ di spese aggiuntive).Richiedo tuttavia, questa volta, l'immagine fotografica dei miei transiti.Sono andato sul vostro sito-portale. Non c'è modo di capire se col mio veicolo ho percorso INCONSAPEVOLMENTE dal Gennaio 2021 ad oggi vostre tratte. Pur registrandomi non è possibile vedere uno storico dei passaggi. Perché?Insomma poca o nulla trasparenza e possibilità per il cittadino di avere legittimi riscontri possibilità di regolarizzare eventuali posizioni scoperte prima di ricevere gli irritanti e truffaldini avvisi di pagamento con spese e sanzioni.Con disistima ed irritazione.DF.
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