Bacheca dei reclami

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C. R.
26/11/2025

CONTESTAZIONE ACCERTAMENTO PARKDEPOT

Buongiorno, in data odierna 26/11/25 ho ricevuto un accertamento di violazione (nr. 002-921-002-465) da parte della società Parkdepot, nel quale mi si contesta una violazione delle condizioni di parcheggio della mia auto targa DK736EZ, avvenuta presso il il centro commerciale Domus di Roma sito in via Bernardino Alimena, 111 in data 03/10/25. Faccio innanzitutto notare che il suddetto accertamento mi é arrivato a mezzo posta ordinaria, oltretutto con contenuto piuttosto intimidatorio, con diversi giorni di ritardo dalla data del termine di pagamento fissata dalla suddetta società per il 19/11/25... La presente quindi per contestare fermamente la legittimità della pretesa creditoria contenuta nel sollecito di pagamento anche in base alle considerazioni qui di seguito riportate: 1) Gli accertamenti di pagamento devono arrivare a mezzo Raccomandata o Pec in tempo utile per poter essere pagati entro la scadenza fissata per non incorrere quindi ingiustamente in ulteriori sanzioni, e non a mezzo posta ordinaria dove i ritardi di consegna da parte di Poste Italiane sono ormai all'ordine del giorno da molto tempo... 2) Assenza nel centro commerciale Domus sopra menzionato, di sistemi idonei di controllo del tempo di sosta, di sbarre, colonnine con ticket da ritirare in entrata e validare in uscita in modo da consentire al conducente di verificare l’orario di ingresso e il tempo massimo di permanenza e magari poter pagare l'eccedenza sul posto in caso di tempo di sosta superato come avviene in molti centri commerciali e supermercati e comunque tale eccedenza non può arrivare a 54 euro per un lieve sforamento orario come nel mio caso...se pensiamo ad esempio che le tariffe giornaliere stabilite dalla maggior parte delle società di parcheggio ubicate presso l’aeroporto di Roma Fiumicino non arrivano neanche a 50 euro, la vostra richiesta per aver sforato le 4 ore (04:02 h come menzionato…completamente assurdo…) è assolutamente indecente ed ingiustificata e trattasi quindi di pratica commerciale assolutamente illegittima… 3) Mancanza di una prova certa che attesti l'effettivo superamento dei tempi di sosta...perchè dovrei dare per scontato che quello che é stato registrato dal sistema di telecamere della suddeta società corrisponde al vero?? Non é mia abitudine passare 4 ore dentro un centro commerciale ma qualora eccezionalmente fosse accaduto e non me ne fossi resa conto, se si é in possesso di documentazione seria che lo attesti và dimostrato, non basta soltanto indicare date ed orari delle rilevazioni effettuate da ipotetiche telecamere sul documento inviato perché prive dei requisiti minimi di attendibilità, ci vogliono prove concrete e documentabili... In ragione di quanto precede, diffido la società Parkdepot dall’avanzare nei miei confronti irricevibili richieste di pagamento e richiedo quindi l'annullamento dell'accertamento di cui sopra con conferma scritta da parte della società, segnalando che in caso contrario mi vedrò costretta a tutelare i miei interessi nelle opportune sedi giudiziarie sia civili che penali. Attendo notizie con urgenza, grazie.

In lavorazione
M. D.
26/11/2025

Avviso di pagamento

Buongiorno, con la presente sono a contestare l'avviso di pagamento avente numero di pratica 003-473-006-355 relativo alla presunta violazione delle condizioni di parcheggio il giorno 22/10/2025, avendo ricevuto una contestazione per il superamento delle due ore di sosta consentita nel centro commerciale. Faccio presente che da tempo nel centro commerciale in questione le sbarre sono alzate tutto il tempo e non viene dato nessun biglietto che attesti l'ora di ingresso e di uscita dal parcheggio stesso e non sono nemmeno chiari i termini di fruizione della sosta poichè essendo ad entrata libera ed essendoci strisce bianche non è scontato in automatico essere messi al corrente della regolamentazione. Faccio presente inoltre che da un successivo sopralluogo non esiste nessuna cassa automatica e nessun punto per provvedere al pagamento del parcheggio in caso di sforamento delledue ore di sosta quindi la vostra richiesta non è corretta. Faccio presente inoltre che il giorno in questione durante la visita ho accusato problemi fisici e mi sono recato al vicino prontosoccorso prolungando giocoforza la permanenza dell'auto nel parcheggio e per questo fatto sono in posso di idonea documentazione che attestano cause di forza maggiore per la sosta. Dati i fatti esposti chiedo l'annullamento della richiesta o in alternativa l'annullamento dei costi amministrativi date le carenze evidenziate nelle modalità di fruizione del parcheggio

In lavorazione
R. C.
26/11/2025
Rentola

Rentola

Buongiorno, Segnalo il portale Rentola.it, in quanto opera in contrasto con L’articolo 14 della Legge annuale per il mercato e la concorrenza (L. 214/2023) che ha introdotto l’articolo nel Codice del Consumo: il 65-bis. Ho sottoscritto un abbonamento che con un euro accedevo ad un annuncio di mio interesse, invece ho sottoscritto a mia insaputa di un abbonamento mensile di 39 euro che si rinnovava automaticamente. Primo, non è stato palesato tale abbonamento da parte dell’azienda con una qualsiasi comunicazione ad esempio mail o messaggio, in cui mi si avvisava di tale rinnovo. Al riguardo ho trovato successivamente, fiumi dí recensioni negative di altri utenti che segnalano il mio stesso problema, questo sta ad indicare che l’operato dell’azienda avviene in modo non palesato, non è possibile che abbiamo avuto una svista in così tanti. Secondo, non ho utilizzato l’abbonamento per nessun periodo perché appunto non era un prodotto di mio interesse e non l’ho sottoscritto volontariamente. Terzo ho provato a cancellare i dati della carta di pagamento che ho usato per pagare un’euro per vedere un annuncio ma tale cancellazione risulta ostica infatti non ci sono riuscita. Non capisco perché sia impossibile cancellare i dati della mia carta di pagamento e questi vengano trattenuti nel portale. Quarto ho chiesto la cancellazione del mio profilo all’azienda e,ad oggi, non è stato fatto. Non capisco perché trattenere i miei dati. Ho contattato Rentola.it facendo presente il mio problema e mi hanno risposto con l’invio di screenshot ingranditi dove a loro dire c ‘è scritto dell’abbonamento mensile. Ma questo è contro la legge art.14 e soprattutto articolo 65 bis. Per i quali articoli, oltre a rendere chiaro l’abbonamento, devono mandare l’avviso prima del rinnovo per promemoria ed appunto per chiarezza. Invece non lo fanno perché operano in modo occulto per sottrarre soldi. E si evince appunto dal fiume di recensioni negative con lo stesso problema. Mi hanno risposto che mi rimborsavano solo un mese dei tre che mi erano stati sottratti e per loro la questione era chiusa. Ma io non ho usato nessuno dei tre mesi, quindi richiedo anche gli altri due ed importante, la cancellazione del mio profilo e dei dati della mia carta che il portale trattiene contro tutte le norme sulla privacy. È inutile che rispondono che il pagamento non è gestito da loro, non ho parlato di pagamento, ma di dati della carta di pagamento che in tutti i portali sono facili da cancellare. Quindi il portale è costruito in modo da rendere ostica l’operazione. E poi se mi hanno rimborsato un mese, perchè non mi rimborsano gli altri due dato che sono stati sottratti a mia insaputa, senza preavviso e senza che li ho utilizzati? Grazie

In lavorazione
M. M.
25/11/2025
HDI

Rifiuto sinistro per presunta denuncia tardiva

Buongiorno ho presentato un reclamo formale all’Ufficio Reclami di HDI Assicurazioni in relazione al sinistro n. 202503092600, riguardante i danni da grandine del 22/05/2025. Nel reclamo ho contestato il diniego di risarcimento fondato sulla presunta tardiva denuncia del sinistro, evidenziando che: il termine dell’art. 1913 c.c. ha natura ordinatoria e non perentoria; la tardiva denuncia può comportare il rigetto solo se l’assicuratore dimostra un concreto pregiudizio, ai sensi dell’art. 1915 c.c.; nel caso specifico, trattandosi di danni da grandine facilmente verificabili anche a distanza di giorni, non sussiste alcun pregiudizio per la compagnia. Ho inoltre richiamato la documentazione già trasmessa, tra cui: prove della mia presenza nel luogo e nel momento dell’evento; riscontro peritale effettuato presso la carrozzeria; dati meteo ufficiali. Ho quindi richiesto la revisione del diniego e la riapertura della pratica con riconoscimento del risarcimento.

In lavorazione
V. L.
25/11/2025

Abbonamento non da me sottoscritto, ho pagato 69 euro circa

Non ho mai richiesto questo servizio Non sapevo che mettere nel campo " tipo di riferimento" quindi metto il codice transazione 2T735124HE005564B Il "nome articolo" 8f8cc4b6-186e-46ef-b2bf-74658594885c Codice ordine venditore JZLMV66SQ2HXG6X3 Vorrei un rimborso totale e l'annullamento dell'eventuale abbonamento Non ho mai inserito le mie credenziali, il miei dati bancari, ne approvato su PayPal, su Google pay non risultano abbonamenti

In lavorazione
A. C.
25/11/2025

parcheggio

Buongiorno chiedo l'annullamento della violazione delle condizioni di parcheggio in data 02.09.2025: reclamo per penale contrattuale numero 003-469-001-725 Targa EB528AC Contesto il pagamento perché le condizioni non sono affatto trasparenti , viene richiesto il pagamento di 40 euro per il superamento di 2:55 ore di parcheggio viale Giovanni Bovio 65123 40 Pescara, ingresso senza sbarra né un erogatore di ticket e la possibilità di procedere al pagamento in caso di superamento dell'orario. Considero la multa altamente vessatoria e poco trasparente perché non possono chiedere 40 euro per 2 ore di parcheggio. In più sono stato ripreso a mia insaputa pur non avendo commesso alcun tipo di reato o danno a oggetti o persone. Il verbale non è né anche arrivato con lettera raccomandata ma con posta ordinaria e intimidatoria con modalità di riscossione solo con pagamento solo online.

In lavorazione
S. L.
25/11/2025

Contestazione avviso di accertamento parkdepot

Oggetto: Contestazione avviso di accertamento n. 004-496-000-264 e 004-496-000-268 del 30/09/2025 Con la presente contesto formalmente l’avviso di accertamento n. 004-496-000-264 e n. 004-496-000-268 relativo alla presunta irregolarità di sosta presso il parcheggio del supermercato Ekom, riferito alla data 19/09/2025. Motivi della contestazione 1. Assenza di sistemi idonei di controllo del tempo di sosta Il parcheggio dell’Ekom in questione non è dotato di sbarre, ticket, colonnine, né strumenti che consentano al conducente di verificare l’orario di ingresso o il tempo massimo di permanenza. In tali condizioni non è possibile determinare con certezza alcuna violazione, né da parte dell’utente né da parte del gestore. 2. Segnaletica insufficiente o non chiaramente visibile La segnaletica relativa ai limiti temporali o alle condizioni d’uso non risultava chiaramente visibile, né posizionata in modo tale da permettere una corretta informazione dell’utente. In assenza di informazioni chiare, la richiesta di pagamento risulta priva di fondamento. 3. Mancanza di prova certa del presunto superamento del limite di sosta Le fotografie fornite non dimostrano in modo verificabile: • l’orario di ingresso del veicolo, • l’effettivo superamento del limite massimo consentito. La mera rilevazione fotografica non costituisce prova sufficiente per legittimare una richiesta di pagamento privatistica. 4. Natura privatistica dell’avviso e onere della prova L’avviso in oggetto non è una sanzione amministrativa, bensì una richiesta privata di pagamento, che richiede condizioni chiaramente esposte e facilmente verificabili dall’utente al momento della sosta. In mancanza di tali condizioni, la richiesta risulta ingiustificata e non dovuta. Richiesta di annullamento Alla luce di quanto sopra, richiedo l’annullamento dell’avviso di accertamento n. 004-496-000-264 e la conferma scritta della chiusura del procedimento. Cordiali saluti, Simona Lampugnani

In lavorazione
S. W.
25/11/2025
Enel Energia S.p.a.

Problema con la fibra

Buongiorno, sono giorni che riscontro e segnalo problemi con la connessione internet. Il problema non è legato al modem/router, ma a qualcosa lungo la filiera della fibra fino all'ONT, sul quale infatti lampeggia il led della linea. Mi avevate assicurato che sarei stato conttattato da un tecnico, ma nessuno si è fatto sentire. Questa situazione mi sta creando un disagio enorme e se non venisse sanata al più presto mi vedrei costretto ad adire le vie legali per chiedere un risarcimento. Cordiali saluti,

In lavorazione
E. M.
24/11/2025

Account hackerato

Buonasera, sono in contestazione con Meta poiché dopo un phishing, prontamente comunicato, e successivo hackeraggio, Meta ha deciso di bloccare i miei account, facebook, Instagram e messenger. Ho aperto tre ticket, l'ultimo mandato avanti per più di un mese, rispondono, mi hanno anche contattata telefonicamente, ma oltre questo sola tanta inerzia e nessuna risoluzione. L'hacker mi ha sottratto la pagina Facebook mettendola sotto il dominio di un fasullo account business, ne è in possesso da oltre 40 giorni e a causa di inserzioni fraudolente mi ha sottratto anche soldi sul conto pay pal che alla fine ho dovuto bloccare ed infine chiudere. Sottolineo che nella pagina è contenuta un immagine di mio figlio minorenne ed io non so più come sottrarla all'hacker. Meta nei ticket mi ha chiesto un' enorme quantità di documentazione, carte di identità, dati personali di me e i miei familiari, anche i loro documenti, ma dopo più di 40 giorni non è stato fatto nulla. I miei account continuano ad essere bloccati ed io, sotto forte stress ed impossibilitata da Meta di poter controllare la pagina sottratta, ogni giorno son costretta a chuedere a parenti ed amici di poterla controllare per me. Solo scrivere queste cose mi sembrano assurde, viverle è davvero frustrante. Ho tutte le prove, ho fatto ogni screenshot possibile e catalogati in fascicoli strutturati e scritti in doppia lingua che ho comunque, tra la quantità enorme di documentazione richiesta, inviato a Meta. Vorrei poter fare un ricorso cautelare d'urgenza poiché psicologicamente non ne posso più e la mia psicoterapeuta ne può rilasciare dichiarazione. Questa pagina sottratta è anche collegata ad un epidodio da me vissuto, sono un codice rosso, vittima di violenza di genere, la mia pagina era una piccola cura per me e per chi tra le mie parole aveva ritrovato un po' di luce. Meta sa, Meta ha deciso di ignorarmi, per tanti giorni. Domani, 25 novembre, avrei desiderato poter dare speranza a me, e a chi come me, scrivendo nel mio piccolo spazio di mondo, la mia pagina, ma di nuovo le mani, questa volta digitali, mi costringono al silenzio. Spero qualcuno mi legga, Elena

In lavorazione
A. Z.
24/11/2025
Casa Ruggieri Srl

DETRAIBILITA' FISCALE IN 730

Incollo sotto testo della PEC inviata all'azienda il 04/11/2025 Buongiorno, ad ottobre 2024 è stato da voi eseguito la sostituzione della vasca in doccia (per un importo complessivo di 4200 euro, come da fatture allegate) con la vostra ripetuta assicurazione (come risulta anche nella vostra pagina internet) della possibilità diportare la spesa in detrazione fiscale al 50% in dieci anni. Mia moglie, pur avendo contattato e fatto seguire la pratica a ben 2 CAF, non è riuscita a farsi accettare di portare in detrazione tale somma in quanto, a dire dei 2CAF (ad uno dei quali abbiamo dato anche un vostro numero di contatto telefonico per la parte amministrativa), l’attività fatturata non rientra in quella prevista dalla normativa fiscale specifica. Per tale motivo sono qui a chiedere, anche al fine di evitare contenziosi legali efiscali con Casa Ruggieri , di avere da voi il rimborso (attualizzato all’odierno tasso di interesse legale) dei 2100 euro che mia moglie avrebbe dovuto recuperare nei prossimi 10 anni. Tale importo attualizzato alla data odierna ammonta a 1.805,48 euro Io e mia moglie rimaniamo in attesa di un vostro gentile riscontro Alex Zambianchi

In lavorazione

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