Bacheca dei reclami
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
Tramite Reclama Facile potrai inviare un reclamo direttamente all’azienda di tuo interesse seguendo la nostra procedura guidata e avrai la possibilità di pubblicare il tuo reclamo sulla nostra Bacheca.
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Mancati Rimborsi
buongiorno, faccio denuncia che la società di noleggio Car Free Italia, società che mi fornisce la macchina a noleggio, non eroga i rimborsi stabiliti da contratto da maggio 2023. attualmente mi devono 832 EUR. Oltre a questo inconveniente denuncio che anche alcuni servizi come il tagliando della macchina e il cambio gomme non sono avvenuti per mancati pagamenti verso le auto officine da loro selezionate. una Vs cliente ha provveduto a fare reclamo lo scorso mese di marzo (riferimento pratica 09489714)
Addebito non autorizzato
Buongiorno, Sono a richiedere il rimborso delle somme che mi avete addebitato per il rinnovo dell'abbonamento che io non ho richiesto e di conseguenza si tratta di un addebito non autorizzato. Attendo urgente riscontro. Marianna
REVOCA CANONE Federutenze casa sicura basic mai sottoscritta
in data odierna tramite la mia Banca UNICREDIT, mi sono accorto di un addebito diretto non autorizzato nel mio C/C di euro 7.99 da parte di Do It Now SpA per conto di Federutenze casa sicura basic. Premetto che Do It Now SpA dal mese di settembre 2021 al mese di marzo 2024, senza il mio consenso, ha prelevato con lo stesso sistema somme senza fondamento e l'ho fatta revocare dalla Banca fino ad oggi. Io con Federutenze NON HO nessun contratto di nessun genere pertanto disconosco l'importo che mi è stato prelevato e vorrei che mi fossero riaccreditate le somme addebitate che ammontano ad un totale di euro 247,69. Premetto che non ho mai contattato la vostra area legale in quanto ho appena effettuato la registrazione e sto scrivendo di mio pugno il reclamo, affinchè potete aiutarmi a revocare il mandato con questa società e a recuperare le somme che mi sono state addebitate ingiustamente. Ho provato a contattare telefonicamente Do It Now ma il numero è sconosciuto. Resto in attesa di un vostro cortese riscontro. con l'occasione porgo i miei più cordiali e distinti Saluti
PROBLEMA CON ROBOT MARCA NEATRON
Buonasera oggi mi è stato consegnato da BRT il prodotto acquistato attraverso il sito nominato UFFICIALE della NEATRON (trattasi di un robot aspirapolvere), la consegna non aveva alcun DDT o FATTURA l'unico riferimento è quello indicato sul bollettino di BRT che indica come mittente: FZ INTERNATIONAL SRL VIA GUARDIA DEL CONSIGLIO 15 47899 SERRAVALLE (RN) pagando in contrassegno in contanti di Euro 119,89 una volta aperto il pacco ho scoperto un ROBOT praticamente giocattolo, ma a parte quello il problema è che non funziona!! Gira su stesso, si blocca, non si ricarica Riuscire nuovamente a contattare il numero che aveva avvisato della spedizione è impossibile in quanto risulta un cellulare non corretto (3397436963) Temo sia una vera e propria truffa in quanto non si sa come chiedere il rimborso e come fare il reso del prodotto Gradirei ricevere una risposta Grazie Saluti
Prelievo denaro non autorizzato ne regolamentato
Spett. Dolcumento.com In data 17/10/2023 a seguito di una mia richiesta di visura, è stato automaticamente sottoscritto nei miei confronti un contratto in maniera poco limpida ed insidiosa con conseguente prelievo mensile della somma di 49,50€ senza alcun avviso e/o comunicazione mensile con conseguente invio di regolare fattura, bensì con un prelievo automatico e “silenzioso” direttamente dal conto corrente. Richiedo l’immediato rimborso della l’intera somma addebitata in maniera impropria, (senza documenti fiscali giustificativi) che ammonta ad oggi a 396,50€ con conseguente annullamento di qualsivoglia abbonamento e/o contratto attivato. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
inosservanza dell'offerta sottoscritta
Spett. KGFGROUP SRL, Concessionaria Kirby Bologna In data 2/12/2023 ho sottoscritto il contratto per servizio di aspirazione completa dei divani, materassi e tappeti concordando un corrispettivo pari a €. 0 per 4 servizi l'anno per una durata di 10 anni. Ho effettuato la prima pulizia stagionale, come da contratto, a costo di € 0, oggi mi si chiede un contributo di 30 € per l'uscita dell'operatore. In considerazione del fatto che già possedevo un'ottima aspirapolvere, che non ho comprato Kirby per usarlo ma solo per beneficiare del servizio gratuito di pulizia offertomi, chiedo che mi sia riconosciuto tale servizio a costo 0 In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
Privacy - richiesta non gestita entro i termini
Buongiorno, in data 29/09/2023 ho inviato una mail agli indirizzi dpo@ediscom.it e responsabileprivacy@ediscom.com per lamentare la ricezione da parte vostra di chiamate pubblicitarie non gradite e per chiedere quanto segue: 1 - data di rilascio del consenso all'utilizzo dei miei dati 2 - piattaforma, sito o strumento con cui è stato recepito il mio consenso 3 - società presso cui risulta fornito il mio consenso per la cessione a terzi dei miei dati con finalità di marketing o per qualsiasi altra finalità 4 - accesso ai dati in vostro possesso riferiti alla mia persona 5 - cancellazione di tutti i miei dati e del documento fornito in quel momento per la sola finalità di gestione di quella richiesta. Mi avete risposto in data 02/10/2023 comunicandomi la cancellazione dei dati e aggiungendo quanto segue: "Con riferimento alla Sua richiesta di accesso ai dati, si rende necessario un periodo di tempo più lungo per fornire compiutamente tutti i dati da Lei domandati." In data 20/10/2023 mi avete comunicato la necessità di un tempo maggiore ma non superiore a 2 mesi per rispondere appieno alla mia richiesta. Da allora non ho avuto più alcuna vostra comunicazione e i 2 mesi sono abbondantemente passati. Da allora continuo a ricevere chiamate e mail indesiderate per cui mi chiedo, dove sono finiti i miei dati? Se non dovessi ricevere risposta esaustiva in un tempo molto breve affiderò la richiesta ai legali dell'associazione dei consumatori e mi riservo di contattare l'ufficio del garante della privacy. Cordiali saluti
mancata consegna spedizione InPost
Spett.Locker InPost Italia S.r.l. con unico socio In data 7 Marzo 2024 ho effettuato un acquisto sul sito Subito.it e ho pagato e scelto la modalità di consegna con il servizio erogato da Locker InPost Italia S.r.l. con unico socio. Il codice tracciatura del paco assegnato dal sistema è il seguente: 820159339470125036859550 La tracciatura del pacco è mostrata dal sito InPost come segue: https://inpost.it/en/find-parcel?number=820159339470125036859550 Si evince che il pacco è in viaggio verso il successivo hub intermedio dal 11 marzo 2024 alle ore 18:04. Nonostante i numerosi contatti telefonici e via email ad oggi il pacco non risulta consegnato. Ho chiesto più volte di verificare lo stato della spedizione ma la società In Post mi invita a rivolgermi al sito di acquisto Subito.it, il quale sito mi risponde che essendo trascorso troppo tempo senza riscontro da parte di Locker InPost Italia S.r.l. si presume lo smarrimento dello stesso. Poichè lo stesso servizio clienti InPost mi conferma che lo stato di "smarrito" non risulta dai loro sistemi si richiede che venga effettuata una verifica sull'effettivo stato del pacco e si proceda alla rintraccio e consegna dello stesso così come previsto dal servizio da me pagato. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
modifiche unilaterali contratto forniture bagno
Spett. G.D.L. S.p.A In data 04/11/2023 ho sottoscritto il capitolato contratto d'appalto per l'esecuzione di opere di ristrutturazione bagno presso la mia abitazione di via Roma 34, 33010 Bordano (UD), con sconto in fattura del 75% (abbattimento barriere architettoniche bagno), concordando un corrispettivo pari a € 4.750,00 (contratto n. 016292 del 04/11/2023). Il contratto mi è stato proposto e compilato in ogni sua parte da un vostro consulente che ha preso le misure del bagno, rilevato i dati tecnici, e formulato il suddetto contratto con la specifica di tutte le opere e forniture previste. Specifico che l'appuntamento era stato concordato per trovare una soluzione alla trasformazione da vasca in doccia, ma nell'occasione ci è stato proposto di rifare completamente il bagno ed abbiamo accettato, alle condizioni e con i prodotti e forniture scelti a catalogo in corso di compilazione del contratto. Circa 2 settimane fa ho sentito il consulente per indagare sui tempi di esecuzione della ristrutturazione, in quanto già al momento della sottoscrizione avevamo segnalato una perdita d'acqua e quindi la necessità di procedere coi lavori in tempi il più possibile celeri. Solo in tale occasione, a 4 mesi dalla firma del contratto e a pochi giorni dal pagamento della prima rata del finanziamento richiesto, veniamo a sapere che i lavori non possono essere eseguiti nella modalità pattuita: le misure che sono state prese dal consulente non consentono di dotarsi di tipologie di forniture come quelle concordate in sede di contratto, poiché in quel caso non sarebbero rispettate le distanze e le misure necessarie per effettuare l'intervento di eliminazione delle barriere. Nello specifico, 1. siamo obbligati a rinunciare all'ampio piatto doccia rettangolare con pareti di cristallo a "L" che avevamo scelto e dovremo optare invece per un piccolo box doccia; 2. il mobile bagno da noi scelto dev'essere sostituito con un altro del tutto minimale (unica possibilità e nessun'altra alternativa), senza adeguati spazi per riporre tutto quello che serve ad una famiglia normale in un bagno, quali prodotti per l'igiene e la cura della persona, ecc. 3. dovremo cambiare l'intera linea dei sanitari che avevamo scelto a catalogo, in quanto di dimensioni non compatibili con le misure previste dalla normativa in merito agli spazi. Abbiamo richiamato il consulente per riprendere un’altra volta le misure e per trovare una nuova soluzione per il bagno: dopo l’assurdo tentativo del venditore di convincerci a integrare il progetto comprando e pagando di tasca nostra degli ulteriori e più ampi mobili presso qualche ipermercato, abbiamo concordato l'accettazione della variazione del progetto iniziale, chiedendo però che al solo mobile disponibile fosse aggiunto un cassetto e un elemento verticale con funzione di contenitore. Abbiamo dunque formalizzato l’accordo inviando un messaggio di conferma al venditore, in attesa di sapere se la variazione (con relativa compensazione) fosse stata da voi acquisita. Non ottenendo riscontri, dopo una settimana abbiamo sentito nuovamente il venditore che ci ha comunicato che secondo voi neppure quest'ultima soluzione è corretta e sufficiente. Questa volta ci è stato indicato di: 1. modificare nuovamente il piatto doccia, passando dal marmo ad altro materiale; 2. cambiare con un'altra linea tutta la rubinetteria per la quale avevamo optato. Al momento dunque, in pratica il solo rivestimento a pavimento e a parete è quello da noi scelto, tutto il resto del progetto è stato completamente stravolto rispetto al contratto originale, e non soddisfa i nostri gusti e le nostre esigenze. In questo momento, rinunciare al bagno significherebbe non poter godere dello sconto in fattura, che ormai non è più previsto dallo stato italiano (ma se le risposte mi fossero state date da voi nei tempi corretti avrei potuto scegliere di rifare il bagno, con tanto di sconto, con una ditta diversa e prodotti differenti che magari avrebbero soddisfatto di più le mie esigenze e i miei gusti). Inoltre, cosa non da poco, in questi giorni ho pagato la prima rata del finanziamento sottoscritto con Cofidis al momento della firma del capitolato di contratto, nonostante i lavori non siano nemmeno iniziati e nonostante il fatto che alla fine mi ritroverò con una fornitura ed un arredo per il bagno che non ho scelto e che mi è stato quasi totalmente imposto. E tutto questo è accaduto probabilmente per la fretta del venditore di rilevare le misure e di chiudere il contratto in grande velocità. Per questo, in virtù dei notevoli disservizi e del mancato rispetto degli accordi sottoscritti nel contratto da me firmato, sono a richiedere una riduzione del prezzo precedentemente pattuito, a parziale compensazione del disagio arrecatomi. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò a farmi rappresentare dall'Associazione Altroconsumo della quale sono socia e ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Distinti saluti.
Mancate risposte e mancato risarcimento danni
Buongiorno, nonostante gli invani tentativi di metterci in contatto con voi (a mezzo telefono e pec) dopo aver ricevuto le vostre promesse telefoniche rimaste disattese, visto che ad oggi non abbiamo ricevuto né il risarcimento né ulteriori indicazioni da parte vostra, con la presente si chiede formalmente di ottenere al più presto il pagamento dei danni subìti e già certificati dai periti, come previsto dalla legge. Cordiali saluti.
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