Bacheca dei reclami

Reclama Facile è un servizio a disposizione di tutti gli utenti registrati al nostro sito che ha l’obiettivo di mettere in contatto il consumatore con l’azienda di suo interesse per risolvere i problemi che possono verificarsi nei quotidiani rapporti di fornitura di prodotti o servizi.
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
Tramite Reclama Facile potrai inviare un reclamo direttamente all’azienda di tuo interesse seguendo la nostra procedura guidata e avrai la possibilità di pubblicare il tuo reclamo sulla nostra Bacheca.
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C. B.
14/11/2025

Abbonamento non richiesto

Salve, gentilmente chiedo il rimborso della quota del vostro abbonamento di € 49,90 addebitata in data 13 Novembre 2025, perché mai richiesto. Grazie e buon lavoro, Chiara Bruno

In lavorazione
M. M.
14/11/2025
ragioneria territoriale varese

trattenute stipendiali da errori

sono dipendente pubblica e non pubblico i miei dati, non specifico esatto ufficio ove lavoro per non incorrere in diffamazione dello stato e datore lavoro per cui posso rischiarmi licenziamento. c'è il detto 'si dice il peccato ma non il peccatore' e questa non può essere diffamazione magari aggravata e pubbica. questa settimana nella email aziendale mi vedo email dell'ufficio territoriale tesoro che da questo mese partono trattenute per 16 anni per un totale di oltre 51000 euro senza alcuna motivazione. mi rimandano a numero telefono ove mi dicono che dal 2020 non risultavo correttamente in parttime e mi hanno indebitamente pagato stipendio intero perchè il mio ufficio non l'ha comunicato. il mio ufficio nega e io nel web vedo che risulto correttamente in parttime dal 2009 ossia da quando firmai contratto. al tesoro mi hanno detto che spettava a me controllare i cedolini stipendio insinuando che avrei fatto io malversazione allo stato tacendo indebita percezione. oggi il patronato mi ha denegato qualsiasi tutela anche con iscrizione al sindacato rimandandomi all'avvocato. il mio ufficio mi minaccia licenziamento se pubblico il provvedimento tesoro che mi comunica trattenute stipendiali senza alcun conteggio e motivazione peggio di una vera cartella esattoriale con sentenza giudiziaria. nel frattempo io avrei percepito a mia insaputa maggior stipendio entrando in scaglione fiscale superiore con altrettante ritenute previdenziali che nessuno mi conguaglia. tutto a mio carico e sarei io a aver fatto malversazione e truffa perchè non ho controllato i miei stipendi già gravati da anni da trattenute inps da riscatti volontari partiti in automatico senza alcuna mia firma successiva a notifica conteggi. e il riconteggio stipendi non è nemmeno stato comunicato a inps con l'interrogativo dei conteggi riscatti basati su ultimi stipendi che devo restituire per conteggi errati. e io devo fidarmi di un ente pubblico che mi nasconde conteggi causati da errori propri. e se anche questi conteggi segreti sono errati? abbandonata da sindacati e patronati, trovare avvocato che fa causa allo stato è dura. tanto pago sempre io e ci rimetto per figurare io come quella che tace a intascarsi indebito stipendio. qui taccio i precisi riferimenti per evitare denuncia diffamazione e magari trovarmi io a dover risarcire danni per esporre obiettivamente un maltorto, confidando che un sito di un'associazione sia controllato da chi di dovere che ha sacrosanto dovere di censurare preventivamente diffamazione offese specie se a rischio di licenziamento e contro le istituzioni.

In lavorazione
F. D.
14/11/2025
cfn.va

Spedizione Riferenza dell'ordine CFN_25_S3J1ENG2YLW - del 24/07/2025

Buonasera, in data 24 Luglio 2025 ordinavo "on line" presso il sito "www.cfn.va", la seconda emissione numismatica della serie "Croce del Giubileo" con nr.CFN_25_S3J1ENG2YLW di riferimento dell'ordine. Successivamente attendevo con pazienza l'arrivo del mio ordine numismatico, che ad oggi ancora non mi è stato recapitato. Insospettito di ciò, verso la fine del mese scorso, contattavo il servizio clienti UPS (corriere addetto alla consegna), l'operatore mi riferiva che il pacco era stato consegnato in data 19 Settembre u.s. presso un deposito non meglio specificato chiamato CONSTAMP ove per 7gg era a disposizione del cliente/destinatario e successivamente rispedito al mittente; preciso che nessun tipo di notifica mail o telefonica avveniva nei miei confronti per notiziarmi della consegna. Contattavo così con svariate emails il servizio clienti della Commercializzazione Filatelica e Numismatica del Vaticano, ove mi veniva ripetuto più volte di rivolgermi al corriere UPS, quale responsabile. Confido che tale reclamo possa far luce sulla mancata consegna di tale spedizione, spedizione molto importante per me, in quanto si trattava della seconda emissione numismatica di una serie di tre emissioni , dedicata al Giubileo della Speranza 2025; la seconda emissione è composta di nr. 02 monete per un valore totale (tax e spedizione) pari ad Euro 116.60. Allego al presente, la Fattura di acquisto e la prova di consegna della UPS presso tale deposito CONSTAMP sopraindicato. Cordiali saluti, Francesco De Lorenzo.

In lavorazione
D. V.
14/11/2025
ICTLABS

PUBBLICITA' INGANNEVOLE

Buongiorno, il giorno 19 settembre 2025 io e i miei parenti abbiano partecipato all’iniziativa “Cashback Scottex Bennet 2025”, con scontrini del 19 settembre 2025. Abbiamo seguito correttamente tutta la procedura, inviando lo scontrino richiesto. Non ricevendo comunicazioni sulla convalida, il 4 novembre telefono al numero 06 91810460. Mi viene risposto che lo scontrino è stato convalidato il 26 settembre 2025. Secondo il vostro regolamento, il rimborso deve essere effettuato entro 45 giorni di calendario dalla convalida della partecipazione, quindi doveva essere effettuato entro il 10 novembre. Io l’ho ricevuto il 12 novembre, quindi oltre il termine, e solo dopo aver sollecitato. Mio marito e mia figlia non l’hanno ancora ricevuto. Mia figlia ha telefonato, chiedendo spiegazioni. Le è stato risposto che il rimborso è “in coda”. Come si fa a rispondere che il rimborso è “in coda”, quando è già scaduto? Cosa significa che il rimborso è “in coda”? Nel momento in cui uno partecipa, e se è tutto regolare, è implicito che il rimborso sia in coda, ma non dopo la scadenza. Questo è successo anche per altre iniziative della Società Kimberly – Clark S.r.l. Devo purtroppo constatare che per avere i rimborsi delle iniziative promosse dalla Società Kimberly – Clark S.r.l bisogna sempre sollecitare telefonicamente e via mail parecchie volte, e, nonostante questo, i rimborsi non volete erogarli. Chiedo quindi alla Società Kimberly – Clark S.r.l. se la decisione di non erogare i rimborsi parte da loro, se ICTLABS ha ricevuto da Kimberly – Clark S.r.l istruzioni per non effettuare i rimborsi spettanti. Non si vergognano di ricorrere a queste truffe per vendere qualche prodotto in più? Se noi mandiamo lo scontrino con 1 giorno di ritardo, da regolamento non viene accettato. Il regolamento vale anche per voi, dovreste essere i primi a rispettarlo. Come mai non succede? Tentate di truffare i consumatori e di non erogare i rimborsi, sperando che ce ne dimentichiamo. Entro 45 giorni significa che il rimborso deve essere erogato entro quella data, non dopo, quindi il 10 settembre era il termine ultimo per ricevere il rimborso. Perché dobbiamo perdere sempre tempo a sollecitare i rimborsi, e ricevendo risposte sempre molto vaghe? L’iniziativa “Cashback Scottex Bennet 2025” è stata promossa dalla Società Kimberly – Clark S.r.l. che è responsabile dell’esito dell’iniziativa. Se si promuove un’iniziativa, bisogna rispettare il regolamento, altrimenti si tratta di pubblicità ingannevole e di truffa ai danni dei consumatori. Stamattina ho inviato mail di sollecito, ma i rimborsi non sono arrivati. Ho ricevuto una telefonata da ICTLABS alle ore 16.45, dicendomi che i rimborsi saranno erogati prossimamente. Che razza di risposta è? Prossimamente cosa significa? Domani, tra un mese, tra un anno? Riceviamo sempre risposte molto vaghe, tipico di chi non vuole erogare i rimborsi. I RIMBORSI SONO GIA' SCADUTI. VOLETE CAPIRLO? DOVETE FARLI IMMEDIATAMENTE. NON POTETE DARE RISPOSTE VAGHE.

Risolto
D. O.
14/11/2025

MULTA PARCHEGGIO SUPERMERCATO

Spett.le ParkDepot, faccio riferimento a una richiesta di pagamento di 40€ a me giunta per aver sostato per 3 ore nel parcheggio del supermercato Carrefour di Piazzale degli Eroi 13 in cui la sosta gratuita è di 1 ora e 30. In particolare, la richiesta ha come motivazione “Violazione delle condizioni di parcheggio in data 18.10.2025: reclamo per penale contrattuale”. Al riguardo dichiaro di contestare tale richiesta in quanto gli orari di sosta, nelle ore a cui fa riferimento la presunta violazione, si basano esclusivamente su una rilevazione fotografica fatta dal gestore, quindi soggettiva, con dispositivi privi dei requisiti di legalità atti a consentirne l'utilizzo. Inoltre il parcheggio non permette di ritirare alcun ticket che permetta all'utente di certificare i propri orari di sosta e non presenta alcun impedimento all'entrata (la sbarra rimane perennemente alzata) che possa inequivocabilmente chiarire che si sta accedendo ad un’area vincolata e regolamentata. Per quanto detto, oltre a contestare la presunta sanzione, vi diffido dall’avanzare nei miei confronti ulteriori irricevibili richieste di pagamento In attesa di un vostro riscontro, porgo distinti saluti.

In lavorazione
M. S.
14/11/2025
Imile Delivery Service

mancata consegna Imile Delivery Service

Buongiorno, reclamo in riferimento al mio ordine con numero di consegna Imile: 6110325935151, da consegnarsi nel punto di ritiro Internet Point, Viale delle Medaglie d'Oro, 217, 00136, ROMA. Il giorno 10/11/25 mi arriva, tramite mail, una comunicazione dal venditore, inoltrata dal vostro corriere, che il mio ordine era stato consegnato. Mi reco per tre giorni consecutivi al punto di ritiro, ma del mio pacco nessuna traccia. Vengo a scoprire, dalle migliaia di recensioni (che invito Altroconsumo a visionare), che la IMILE e' solita a questo tipo di inconvenienti. Per il venditore la merce risulta "consegnata" e non mi rimborsa. Quello che chiedo e' che la Imile comunichi al venditore di avere smarrito il mio pacco, in modo che io possa richiedere un rimborso. Grazie, cordiali saluti

In lavorazione
M. G.
14/11/2025

Truffa abbonamento non richiesto

Spett.le Elenco Imprese Italia In data 11/11/2025 ho acquistato singola visura camerale per un corrispettivo esclusivamente pari a €.2.50 per la quale ho autorizzato il pagamento e da all'ora si è attivato un abbonamento non richiesto di importo €.84.00 mensile che io non ho autorizzato. Richiedo la restituzione dell'importo mensile di €.84,00 e l'annullamento al relativo abbonamento. Segnalo inoltre che non è possibile reperire pec dell'impresa; non è possibile cancellare autonomamente abbonamenti non autorizzati direttamente ma occorre richiederne la cancellazione mediante mail standard senza certificazione alcune di buon esito; non è possibile eliminare i dati relativi alla propria carta di credito presenti nei data base dellimpresa..

In lavorazione
D. V.
14/11/2025
SLANG COMUNICAZIONE SRL

RIMBORSO NON EROGATO

Buongiorno, il giorno 19 agosto io e i miei parenti abbiamo acquistato le maschere Garnier relative al cashback “UN’ESTATE DI TISSUE MASK: PIU’ ACQUISTI, PIU’ RISPARMI”. Abbiamo fatto tutta la procedura prevista via Whatsapp, come previsto dal regolamento. Sono stata io ad occuparmi di inviare i messaggi su WhatsApp, con grande difficoltà perchè ho una certa età e poca dimestichezza con WhatsApp, oltre a problemi di vista. Dover digitare tutto sul telefono non è stato facile per me e, nonostante controlli e ricontrolli, mi è sfuggito uno zero. I prodotti li abbiamo comprati, lo scontrino è regolare, ho fatto tutto nei termini previsti. A causa di uno zero mancante, mia figlia non ha ricevuto il rimborso. Sono d’accordo che il regolamento vada rispettato. Tuttavia non trovo giusto che venga negato il diritto al rimborso a causa dell’errore di una singola cifra nell’IBAN inserito, nonostante il rispetto dei requisiti di partecipazione. E’ un errore facilmente correggibile, servirebbero solo un po’ di buona volontà e comprensione, ed elasticità, cose che al giorno d’oggi ormai non esistono più. Quest’esperienza mina la mia fiducia sia nei confronti della società L’Oreal Italia S.p.A. che dell’agenzia Slang Comunicazione. Partecipando a diversi cashback , ho notato che le agenzie sono molto ligie a far rispettare il regolamento ai consumatori, però il regolamento va rispettato da ambo le parti. Molto spesso i rimborsi non rispettano i tempi previsti dal regolamento. Spesso non vengono erogati, oppure solo dopo numerosi solleciti sia telefonici che via mail, o dopo reclami pubblici. I siti dei consumatori sono pieni di reclami in tal senso. A quanto pare il regolamento vale solo a senso unico, solo per i consumatori, e non per chi deve erogare i rimborsi. E’ giusto pretendere il rispetto del regolamento, ma, prima di pretenderlo dagli altri, bisogna essere i primi a rispettarlo. La correttezza, la serietà, l’onestà, l’affidabilità, prima di pretenderla dagli altri, bisogna innanzitutto darla. Siete sicuri di rispettare e di aver sempre rispettato i tempi previsti nell’erogare i rimborsi? Sicuri di non aver mai sbagliato? A tal proposito, siamo in attesa della verifica della documentazione inviata il 20 ottobre e relativa al cashback: “Con Revitalift, se non sei soddisfatta ti rimborsiamo il 100%” In attesa di un vostro riscontro, porgo cordiali saluti.

In lavorazione
A. D.
14/11/2025

PARKDEPOT - POLITICA ILLEGITTIMA

Salve, con la presente per segnalare il parcheggio sito in Roma - Via di Quarto Peperino n.168 in uso esclusivo all’attività commerciale CONAD e gestito dalla società ParkDepot S.r.l. In data 03.10.2025 mia moglie si recava presso l’attività commerciale indicata per usufruire prettamente dei servizi Bar e Supermercato, posteggiando per cui la sua autovettura nel parcheggio in questione. Usufruendo prima del Bar, pagando in contanti, e successivamente del Supermercato, pagando con carta. Nelle settimane successive ci giungeva in POSTA ORDINARIA un RECLAMO PER PENALE CONTRATTUALE da parte della società ParkDepot S.r.l. la quale asseriva che mia moglie aveva superato il limite consentito per la sosta. Considerando che non vi è stata alcuna stipula contrattuale, data l’assenza totale di barriere e per cui di dispositivi di accesso con rilascio di un ticket che riporti l’orario di entrata e di uscita, segnaletica poco chiara e che comunque il parcheggio è stato utilizzato per usufruire esclusivamente dei servizi a cui è adibito, decidiamo di inviare prima una segnalazione sul sito della società e successivamente tramite avvocato formale contestazione della pretesa pecuniaria. La stessa società risponde “picche” e molto contrariati ed irritati della cosa, onde evitare di affrontare ulteriori spese legali, decidiamo di pagare. Penso sia doveroso attivarsi nei riguardi della politica posta in essere dalla suddetta società in quanto è palesemente illegittima. Attendo cortese riscontro. Grazie, AD

In lavorazione
A. E.
13/11/2025
Noi Compriamo Auto.it

Pratica commerciale scorretta

Spett. NOI COMPRIAMO AUTO.IT S.R.L. In data 25/10/2025 ho effettuato la valutazione gratuita della mia automobile Renault Captur presso la vostra filiale in Casoria (NA), ottenendo un'offerta di acquisto pari a 13248 €. DESCRIZIONE DEL PROBLEMA Successivamente alla valutazione, il vostro dipendente ha insistito per farmi firmare un contratto dicendo che esso serviva solo a "bloccare il prezzo dell'offerta per 7 giorni" prorogabili di altri 2/3 giorni e senza vincoli da parte mia, se non quello di non percorrere più di 500 km. Ho chiesto specificatamente se ci fossero penali in caso non avessi consegnato l'auto e mi è stato chiaramente e falsamente detto di no. Ripetendomi solo il limite dei km per l'eventuale consegna e di fissare, comunque, un appuntamento nel limite dei 7 giorni, asserendo "così ha tutto il tempo per pensarci e valutare l'offerta". Dopodichè l'addetta ha insistito ancora per farmi firmare su tablet e quando ho chiesto perché dovevo firmare dal momento che non ero convinto della vendita, mi è stato risposto che era solo un "precontratto", avevo solo l'impegno dei 500 km e nell'eventualità di consegna, aveva già i miei dati per completare la compravendita. Quindi senza possibilità di leggere per intero quello che lei chiamava "precontratto", se non successivamente quando mi è stato inviato per email. Detto ciò, non sentendomi affatto vincolato date le rassicurazioni del vostro addetto in filiale, decido di tenerla e valutare la vendita successivamente ed ho avvisato che non sarei andato all'appuntamento e in risposta mi è stato riferito: "Buongiorno Antonio! Non ti preoccupare, capiamo perfettamente. Se hai bisogno di riprogrammare il tuo appuntamento o se hai domande, siamo qui per aiutarti. Ti auguriamo una buona giornata!"  Ma il giorno 11/11/2025, mi arriva una mail dove mi viene contestata l'inadempienza del contratto firmato e di consegnare l'auto entro 5 giorni per evitare una penale da 300€. Allora mi reco in filiale per chiedere chiarimenti e mi viene detto che loro non possono fare niente, la documentazione una volta inviata non è più di loro competenza. Chiedo di parlare con l'esaminatore o la ragazza che parlava di precontratto "ci dispiace ma non ci sono, entrambi in ferie". Dopo un po' di discussioni mi viene prima consigliato (sottovoce) di lasciare stare “tanto non succederà niente".  Quando faccio presente della mail ricevuta mi danno un secondo consiglio:  "chiama il call center e dici che la macchina è guasta/incidentata e risolvi". Decido di chiamare il numero verde di noicompriamoauto.it che mi rimanda ad un call center in Albania,  avendo fatto due telefonate, dove mi spiegano che ora dovrò rimborsare alla società 300 euro di penale per mancato guadagno. Nel contratto questa cifra di 300 euro non appare da nessuna parte. Allora chiedo in quale punto del contratto posso leggere di questi 300€. In tutta risposta e con arroganza mi dice "glielo sto' dicendo io". Allora con calma ed educazione gli ripongo la domanda, "dove posso leggere l'importo della penale o in che modo viene calcolata?" Lei ancora più alterata ribadisce "lo dico io". La ragazza del call center mi spiega che la società si appella ad una riga sul fondo del contratto dove c'è scritto che potrebbe chiedere un risarcimento per mancato guadagno. Tuttavia è una clausola vessatoria e andrebbe messa in evidenza e fatta firmare singolarmente secondo il codice del consumatore. Inoltre l'atteggiamento e le bugie dette dai dipendenti in filiale rientrano nel campo delle pratiche di vendita scorrette. Chiedo che mi si mandi per iscritto rinuncia a tale penale. Sollecito a inserire nel contratto esplicitamente la presenza di una penale pari a 300 euro. Sollecito a istruire i vostri dipendenti a non mentire a riguardo. In mancanza di un riscontro positivo entro 7 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad agire per vie legali a tutela dei miei diritti, nonchè informare gli altri consumatori attraverso i media adeguati. Grazie

In lavorazione

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