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Fatture emesse non dovute
Spett.le Windtre, nonostante la precorsa corrispondenza relativa a richieste di pagamento da parte della società che cura per voi il recupero crediti ed in particolare la mia pec del 2 maggio ultimo scorso in cui esponevo le mie ragioni e per la quale a tutt’oggi non ho avuto alcuna risposta, ieri sono stato sollecitato telefonicamente dalla citata società. Riepilogando brevemente la situazione, come risulta anche dalle mail allegate: - il 20 novembre u.sc. mi sono trovato improvvisamente senza servizio internet che mi è indispensabile per lavoro - contattato il servizio 159 per capirne il motivo e per avere la riattivazione, l’addetto non mi ha saputo aiutare e non ha riconosciuto nemmeno il mio numero cliente (368255287) - per necessità ho richiesto il servizio internet ad un altro operatore telefonico e ho disattivato il pagamento automatico - in data 22 novembre immediatamente vi fate vivi via mail per dire che il pagamento automatico deve essere mantenuto pena la sospensione del servizio (il servizio era già sospeso da due giorni) - ho risposto dicendo che ritenevo concluso il rapporto con voi proprio per via della disattivazione e del mancato supporto per risolvere il problema -in data 25 aprile, dopo aver ricevuto un SMS dalla società di recupero crediti in cui era indicato solo l’importo da pagare (101,56 Euro) e i dati per il bonifico, ho chiesto chiarimenti al vostro servizio clienti via pec - il 29 aprile mi rispondete che gli importi sono dovuti e viste le scadenze si riferiscono verosimilmente a dicembre e gennaio, periodo in cui il servizio era sospeso - il 2 maggio,come detto in premessa, ho risposto esponendo le mie ragioni e non mi è stato ancora risposto, ma come detto il recupero crediti mi chiede di pagare. Ciò premesso chiedo lo storno degli importi fatturati dopo il 20 novembre nonché il ritiro della pratica della società del recupero crediti fino alla definizione della questione, e come già fatto presente ancora nella pec del 25 aprile ho rilevato controllando gli estratti conto che per qualche motivo l’addebito di ottobre non era andato a buon fine, e quindi è da pagare, dedotti però i 10 giorni di novembre che ho regolarmente pagato e nei quali il servizio mi era stato sospeso. I mesi seguenti non ritengo siano dovuti in quanto già dal 22 novembre avevo detto di ritenere concluso il rapporto con voi. Confermo se ce ne fosse bisogno che non intendo più essere vostro cliente. In mancanza di un riscontro entro 45 giorni dal ricevimento della presente, provvederò ad avviare una procedura di conciliazione, ai sensi e nel rispetto della Delibera 182/02/CONS e 173/07/CONS dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Cordiali saluti
Bollette illegittime
Buonasera a voi di windtre, in merito al sollecito di pagamento - Centro di Fatturazione P1114867567 per le seguenti fatture: F2507144356 12/03/2025 11/04/2025 € 28,99 F2510747550 12/04/2025 12/05/2025 € 9,46 Tengo ad informarvi che sulla linea oggetto di tali fatture 0371752377 è attivo l'operatore Tim dal 07.03.2025 pertanto le fatture che seguono, del precedente operatore, sono da considerarsi illegittime. Cordiali saluti, Francesco Galati Ps. Vi ricordo che in data 24.05.25 vi ho inviato una Pec con quanto sopra citato.
cessazione contratto
Spett. le Vodafone Italia, Ero titolare del contratto per la linea telefonica/internet specificato in allegato. Ho richiesto la migrazione della mia utenza presso altro operatore, dopo aver parlato svariate volte con il servizio clienti, solo ed esclusivamente a causa di un vostro problema legato alla velocità di connessione che non risultava come indicato adeguata rispetto a quanto da voi dichiarato in fase di accesso. Dopo innumerevoli tentativi e promesse vane, si è giunti alla conclusione anche parlando con i Vostri tecnici, che non avremmo mai potuto ottenere il risultato sperato e promessa. Abbiamo pertanto richiesto la cessazione del servizio tramite migrazione ad altro operatore e siccome il problema che ci aveva portato a tanto era imputabile solo a Vodafone, ci siamo assicurati che migrando, nulla sarebbe stato dovuto. Nonostante ciò, ho continuato a ricevere solleciti di pagamento alcuni relativi a fatture già pagate, altri per recesso anticipato. Richiedo pertanto lo storno di tutti gli importi fatturati successivamente al giugno 2024 In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, provvederò ad avviare una procedura di conciliazione, ai sensi e nel rispetto della Delibera 182/02/CONS e 173/07/CONS dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.
Fatturazione
Spett. TIM, Sono titolare del contratto per la line fissa numero 0239432034 specificato in allegato. Con la presente intendo contestare la bolletta n° Fattura Maggio 2025 - RZ01906510 relativa al periodo dal 01 mag 25 - 31 mag 25 e la numero Fattura Aprile 2025 - RZ01411453 relativa al periodo dal 01 apr 25 - 30 apr 25 in quanto gli addebiti fatturati pari a 28,8€ per ciascuna non corrispondono a quanto stabilito dall’offerta da me sottoscritta e cioè a 25,9€. Vi invito a verificare quanto sopra e a procedere all’emissione di una nuova fattura corretta, provvedendo contestualmente al rimborso della somma indebitamente pagata pari ad 5,8€. In mancanza di un riscontro entro 45 giorni dal ricevimento della presente, provvederò ad avviare una procedura di conciliazione, ai sensi e nel rispetto della Delibera 182/02/CONS e 173/07/CONS dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Allegati: Copia bolletta contestata Copia contratto Copia documento di identità
Fattura Modem non dovuta
Spett. TIM spa Ero titolare del contratto per [la linea telefonica/internet 029017674 . Il 25/02/2025 vi ho inviato disdetta ai sensi della Legge n. 40/07 soprattutto per l'aumento dei canoni/costi, tramite raccomandata con RR con migrazione della mia utenza presso altro operatore. In data 06/03/2025 ho provveduto ad inviarvi tramite raccomandata n. RC0027766954 il vostro modem TIM HUB+. La fornitura del servizio da parte Vostra è stata pertanto interrotta. Nonostante ciò, in questi giorni ho ricevuto la fattura RZ02097708 di maggio 2025 con i relativi costi per il modem Tim HUB+, che vi ho già restituito secondo le vostre indicazioni. Richiedo pertanto lo storno di tutti gli importi fatturati successivamente al [DATA – 30 gg dopo la ricezione della disdetta da parte dell’operatore] nonché il rimborso della somma indebitamente addebitata pari a [€]. In mancanza di un riscontro entro 45 giorni dal ricevimento della presente, provvederò ad avviare una procedura di conciliazione, ai sensi e nel rispetto della Delibera 182/02/CONS e 173/07/CONS dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Allegati: Copia documento d’identità
Problema bolletta wind tre luce e gas
Spett. [wind tre], Io sottoscritto Mastropietro Nicola , titolare del contratto per la linea luce e gas con nr.utenza 690596158. Con la presente intendo contestare la bolletta n° 922502428924 relativa al periodo dal 01.04.2025 al 31.04.2025 in quanto gli addebiti fatturati pari a 90.73€ non corrispondono ai consumi reali come riportati nela bolletta ma bensi a valori stimati superiori a 5 volte i consumi verificari dal mio contatore. In particolare nel mese precedente mi è arrivata una bolletta con consumi stimati e io tempestivamente ho comunicato l’auto lettura del contatore e nonostante tutto anche nel mese successivo l’errore si è riscontrato. Vi invito a verificare quanto sopra e a procedere all’emissione di una nuova fattura corretta. In mancanza di un riscontro entro 45 giorni dal ricevimento della presente, provvederò ad avviare una procedura di conciliazione, ai sensi e nel rispetto della Delibera 182/02/CONS e 173/07/CONS dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Allegati: Copia documento di identità
Fatturazione non dovuta per cambio operatore
Spett. Windtre, Ero titolare del contratto per la linea telefonica fissa specificato in allegato. In data 16/02/2025 vi ho inviato disdetta ai sensi della Legge n. 40/07 tramite la comunicazione qui allegata/ho richiesto la migrazione della mia utenza presso altro operatore]. La fornitura del servizio da parte Vostra è stata pertanto interrotta. La disdetta nasceva da interruzioni del servizio per mancato pagamento di bollette mai comunicate anticipatamente, con danno alla mia attività professionale. Nonostante ciò, ho continuato a ricevere bollette relative al servizi non concordato in quando la disdetta prevede la possibilità di restituire il modem senza sovrapprezzo dove si evincono rate per addirittura 48 mesi. Oltre ad una fattura mai ricevuta. Richiedo pertanto lo storno di tutti gli importi fatturati successivamente al 16/02/2025 – 30 gg dopo la ricezione della disdetta da parte dell’operatore. In mancanza di un riscontro entro 45 giorni dal ricevimento della presente, provvederò ad avviare una procedura di conciliazione, ai sensi e nel rispetto della Delibera 182/02/CONS e 173/07/CONS dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Allegati: Copia comunicazione di disdetta + ricevuta Copia bolletta contestata Prova del pagamento di importi non dovuti Copia documento d’identità
Addebito rate modem restituito
Buongiorno, ho restituito il modem Tim con posta raccomandata del 24/02/2025, entro 30 giorni dalla disdetta dei servizi di linea fissa TIM del 17/02/2025, e dopo aver già pagato più di 24 rate. La linea era stata attivata dopo il dicembre 2021 pertanto rientra nella normativa del Codice Europeo delle Comunicazioni Elettroniche, recepito nell’ordinamento italiano con il decreto legislativo n.2017 dell’8 novembre 2021 (entrato in vigore il 24 dicembre 2021), per il quale si prevede che "in caso di recesso è possibile restituire il modem perfettamente integro e funzionante a TIM senza pagare le rate residue". Tim ha continuato ad addebitarmi ogni mese le rate del modem, chiedo pertanto che interrompa gli addebiti e mi restituisca quanto addebitato finora impropriamente.
Fatturazione non dovuta per cambio operatore
Spett. TISCALI Ero titolare del contratto per la linea telefonica/internet identificato dal codice IIINXY2U93PTKS Il 17 OTT.2024 ho sottoscritto nuovo contratto con altro operatore che ha attivato la fornitura dal 30 ottobre, data in cui è stata interrotta la fornitura del servizio da parte Vostra. Nonostante ciò, ho continuato a ricevere bollette relative al servizio sopra citato che non mi sono state addebitate avendo provveduto per tempo ad annullare il RID presso la mia banca. Richiedo pertanto lo storno di tutti gli importi fatturati successivamente al 31 ottobre 2024 nonché le relative note di credito. In mancanza di un riscontro entro 45 giorni dal ricevimento della presente, provvederò ad avviare una procedura di conciliazione, ai sensi e nel rispetto della Delibera 182/02/CONS e 173/07/CONS dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Nel restare a disposizione per conoscere le modalità di restituzione del modem, attendo riscontro Firmato Giuseppe Manzi
Fatture emesse non dovute
Spett. Telecom Italia Ero titolare del contratto per la linea telefonica/internet 0331697183 con modem. Il 10/11/23 avete cessato la mia linea definitivamente e in data 10/11/23 vi ho inviato modem tramite corriere SDA Nonostante ciò, continuo a ricevere bollette relative al modem. Richiedo pertanto di non emettere più fatture a mio nome. Vi ho inviato diverse mail con la documentazione del corriere ma sono state ignorate In mancanza di un riscontro entro 45 giorni dal ricevimento della presente, provvederò ad avviare una procedura di conciliazione, ai sensi e nel rispetto della Delibera 182/02/CONS e 173/07/CONS dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.
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