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ho provato più volte a cambiare fornitore di energia elettrica
BUONGIORNO, HO PROVATO PIU' VOLTE A CAMBIARE FORNITORE DI ENERGIA ELETTRICA A CAUSA DEI COSTI ESORBITANTI DI FACILE.ENERGY MA AD OGGI NON SONO ANCORA RIUSCITO, SONO BLOCCATO CON QUESTO FORNITORE CHE HA DEI COSTI ALTI CHE COMUNQUE NON ERANO STATI PREVENTIVATI IN FASE DI STIPULA DEL CONTRATTO.
Tecnico per chiusura gas non si presenta all'appuntamento
Salve, per la seconda volta ad oggi il tecnico incaricato della chiusura del gas non si è presentato e non ha chiamato per avvisare. Non abito più nella casa dove deve essere disdetta l'utenza, e ho preso più permessi per essere in zona reperibile per l'appuntamento, ma non si è presentato nessuno. Credo che sia impensabile che io perda due mattine di tempo, sacrificando il lavoro, e non solo il tecnico non si presenta, ma per di più l'utenza rimane attiva, continuando quindi a fatturare i costi fissi. So che il tecnico afferisce al distributore, ma la fatturazione è in carico ad Eni, che non mi fornisce nessuna assistenza.
DISTETTA LUCE
Buongiorno avevo mandato una pec per distetta con allegati documenti per Fronterre pietra pod :IT001E97062412, Non avuto nessuna riposta se gentilmente dirmi se avete distetta luce MARINA-MARZA KM 9 ISPICA.
Addebito penali per cambio fornitore
Buonasera, scrivo perché a seguito di cambio fornitore, nell'ultima bolletta da 326€ (per non parlare delle precedenti con costi esorbitanti rispetto ai consumi) mi sono state addebitate due voci (storno sconto carica e storno sconto online) per circa 150€, voci per me assolutamente non dovute in quanto non esistono penali in caso di cambio fornitore, né menzionate nelle condizioni generali di contratto. Voi stessi alla voce recesso, articolo 10.2, scrivete: "10.2 Recesso per cambio venditore Nel caso in cui intenda cambiare fornitore, il Cliente domestico può recedere in qualunque momento e senza oneri dal Contratto, per il tramite del nuovo fornitore che invierà le opportune comunicazioni ai soggetti competenti; il cambio venditore avverrà nelle tempistiche previste dalla normativa vigente (se esercitato entro il giorno 10 del mese, l’attivazione della fornitura avverrà il primo giorno del mese". Chiedo dunque il rimborso delle somme non dovute. Cordiali saluti
DISDETTA E CHIUSURA CONTATORE
Buongiorno, la mia segnalazione riguarda l'utenza del mio ufficio. Ho inviato disdetta alle forniture GAS e LUCE seguendo la procedura sul portale https://eniplenitude.com/ in data 20/02/2024, richiedendo come data cessazione il 29/03/2024 per la fornitura di GAS e 30/03/2024 per la fornitura di LUCE. In data 8 aprile 24, la luce era ancora attiva e non avevo ricevuto alcuna indicazione per il GAS. Invio una prima raccomandata VIA PEC, richiedendo nuovamente la CESSAZIONE IMMEDIATA di entrambe le forniture. In data 24/4 ricevo chiamata da un operatore che mi comunica che la mancata cessazione è dovuta al fatto che la mia richiesta non era corredata da documento di identità del legale rappresentante, che devo inviare allo stesso indirizzo pec di ENIPLENITUDE. Il documento la Società lo ha dal momento dell'apertura delle forniture, ma tantè, lo mando il giorno stesso sempre tramite PEC. Il 7 maggio ricevo un SMS nel quale annunciato di aver preso in carico la mia richiesta di CESSAZIONE, cui segue un altro messaggio che avvisa che la cessazione del punto di fornitura avverrà da remoto il giorno 9 maggio. Si riferiva alla fornitura LUCE che in effetti è stata disattivata. il 10/5 ricevo un ulteriore SMS che mi annuncia la cessazione del punto di fornitura il 13/5 da REMOTO. Non è richiesta la presenza quindi, ma ITALGAS manda un SMS il giorno stesso che avvisa che il tecnico non ha trovato nessuno sul posto. Il 13/5 un SMS mi informa che la cessazione del mio punto di fornitura avverrà tramite appuntamento fisico il giono 20/5 dalle 14:30 alle 16:30. Purtroppo quel giorno per un contrattempo di lavoro non riesco ad arrivare in tempo al vecchio ufficio. Mi chiama il tecnico dicendomi che riceverò un nuovo appuntamento tramite SMS. IL 17/5 un nuovo SMS annuncia che la fornitura POWER è stata chiusa. Il 20/5 SMS con nuovo appuntamento per chiusura contatore GAS il 22/5 12:30:14:30. Arrivo sul posto, attendo, non arriva nessuno. Ricevo però SMS da ITALGAS che dice che il loro incaricato non mi ha trovata sul posto .... IL 22/5 SMS con nuovo appuntamento per 29/5 14:30 - 16:30 Non si presenta nessuno. Chiamo il servizio clienti ENIPLENITUDE e mi dicono che non possono aiutarmi perchè il tecnico non appartiene alla loro organizzazione. Infine non si presenta nessuno, ma io già alle 14:36 ricevo il solito SMS ITALGAS che annuncia che non ero sul posto (io ero lì!) Chiamo il Servizio clienti e questa volta mi arrabbio e il "consulente" mi chiude il telefono in faccia. 29/5 SMS per nuovo appuntamento, oggi 4 giugno dalle 10:00 alle 12:00. Sono qui che attendo. Ho lasciato un foglio al portone specificando che il citofono non funziona, ma che io sono dentro l'appartamento e lasciato il mio cellulare. Vediamo se qualcuno si presenta e chiama. Sono già le 10:55 e ancora non si è visto nessuno. Ho chiamato il numero verde di ITALGAS e il disco dice che devo rivolgermi al mio fornitore per le cessazioni. Io ho bisogno di capire come posso uscire da questa situazione, chiudere la fornitura GAS, non ricevere più bollette e ottenere il rimborso per tutte le ore perse attendendo il tecnico in un ufficio dove non ho più gli strumenti per lavorare e l'accredito di tutti i costi fatturati a partire da aprile 2024. Attendo. Distinti saluti Teresa Garoglio - Rappresentante legale studio consulenza comunicazione ROUGE SOLUTIONS SRL
problema con la fatturazione
Buongiorno , ho ricevuto Risposta motivata a reclamo scritto Vs. rif: T050612064 e vorrei ribadire e chiarire ulteriormente ho letto con attenzione la vostra comunicazione ed ho provveduto a contattare la ditta che ha effettuato la chiusura non è possibile che la lettura fatta sia di 21080 m cubi. Per giustificare questa mia affermazione descrivo la storia completa del mio impianto. Nel 2022 decido di ristrutturare casa e far fare il cappotto. Il contattore era incassato nel muro e sarebbe rimasto immerso nell’isolamento. Contatto il Bim metano e dopo un sopra luogo decido di spostare il tubo dell’ingresso al contatore in modo che rimanga esterno al cappotto. Il giorno 06/05/2022 , la ditta Idrogas di Vladi De Francesch con sede a Ponte nelle Alpi (BL), sposta il tubo e toglie il contatore e la lettura fatta dall’operaio che ha effettuato il lavoro è 20973,746 (come da foto che vi ho inviato il 9 luglio 2022 su Whatsapp in seguito alla mia richiesta di chiarimenti). Nel frattempo viene smontata la tubatura del gas e inizio con i fornelli a induzione. Nel maggio 2023 iniziano i lavori di ristrutturazione; regolarmente, sono passati tre letturisti per leggere il contattore e stupiti dell’ assenza del contattore. I lavori terminano nel luglio 2023. Engie continua a fatturare su consumi stimati. Faccio presente su whatsapp del problema e visto gli aumenti del gas, i costi per ripristinare l’impianto e la costatazione che ho superato due inverni senza metano decido per la dismissione. Nuovo problema : la gestione della rete di distribuzione da Bim metano passa a Italgas dal febbraio 2024 il giorno 08/04/2024 arriva tecnico della ditta Solesi per conto di Italgas e rimane stupito dell assenza del contattore . Ilgiorno 18/04/2024 ritorna il tecnico Solesi e dopo aver fatto una telefonata dice che ha effettuato la dismissione. Io capisco che una quota fissa per questi quasi due anni di fermo gas vi sia dovuta, ma fatturare 107 m cubi che non ho consumato non mi sembra corretto. Saluti Diego
A2A disdetta accolta ma chiedono pagamenti
E' stato disdetto il contratto CS0000080141 e ne ho ricevuto conferma, tuttavia continuano ad arrivarmi richieste di pagamento di un'altro contratto che io non ho attivato e non ho mai consentito di attivare, vedere allegato. La dovete smettere.
Problema con ADDEBITI non DOVUTI
Spett. A2A Energia, sono ex titolare del contratto per la Fornitura di LUCE e GAS con A2A decorso dal 01.12.2020, attualmente in fase di cessazione per cambio residenza e passaggio ad altro fornitore. Nelle ultime bollette di chiusura contratto per la Fornitura di Luce e Gas (già pagate), nelle voci della "Sintesi degli importi fatturati" in entrambi è presente la voce "ADDEBITO SERVIZI BUNDLE", corrispondente ad una somma di euro 25,62 nella Bolletta della Luce e ad una somma di euro 68,76 nella Bolletta del Gas. Somma dovuta in caso di disdetta anticipata. Ma avendo attivato la mia offerta e i relativi servizi aggiuntivi nel Settembre 2020 con decorrenza al 01/12/2020, il RINNOVO che c'è stato nel 2022, non può essere considerato come un nuovo contratto, come una nuova attivazione, tale da poter parlare nel 2024 ( a distanza di 4 anni) di disdetta anticipata. Mi sembra quasi una cosa illegale far "scadere" un contratto ogni 2 anni, per tenere il vincolo sempre attivo. Tra l'altro se il mio contratto fosse scaduto e si fosse parlato di nuova attivazione, avrei dovuto avere 2 nuovi codici fornitura che invece sono rimasti invariati. Chiedo pertanto che le somme dei suddetti ADDEBITI vengano rimborsate tramite accredito su conto corrente bancario. Cordialmente
Fatturazione dopo disdetta
Per ALTROCONSUMO Da Tullio FULVIO socio n° 6565415-67 Capannori 31 Maggio 2024 Contestazione ad Enel Fibra A fine 23 ho fatto un contratto con Enel per la fornitura di Luce, Gas, Internet (Telefono fisso fuori contratto) ed Assicurazione Casa. Mi avvertono che per 5- 7 giorni il fisso non avrebbe funzionato. Di fatti il fisso non ha mai funzionato per circa un mese, ed anche il collegamento internet non risultava proprio affidabile. Stanco della situazione (per mia moglie ottantenne il fisso è molto importante) decido di tornare a TIM. Domando a Tim se si occupano loro di disdetta etc nei confronti di Enel. Mi dicono di sì; io dormo i sonni del giusto. Incontro dei problemi di salute (un cancro) e mi distraggo per un po’ di tempo. Quindi mi accorgo in ritardo delle fatture di Enel Fibra, che in realtà NON mi fornisce il servizio. Chiamo il Call Center del servizio clienti Enel: la prima volta l’operatore non sa che fare, mi passa al servizio commerciale, che non risponde. La seconda volta il Servizio Commerciale risponde e mi dicono che comunicano immediatamente la situazione. Ma di fatto non succede niente, e le fatture continuano ad arrivare. Allora scarico dal sito il modulo di recesso, lo compilo, lo scannerizzo, aggiungo le carte di identità come da istruzioni ed invio il tutto via email all’indirizzo indicatomi. Nessuna risposta. (solo due giorni fa, dopo essere andato ad un negozio Spazio Enel, cliccando sulla mail inviata, il sistema passa a DRIVE e scopro il testo della mia mail con la nota “non ricevuto”. Commento: dopo aver eseguito tutto secondo le istruzioni, con gli allegati richiesti, il sito Enel non riceve per dimensioni eccessive degli allegati! Che servizio!). Allora ricorro alla vecchia cara Posta mandando una raccomandata RR, con il modulo della disdetta. Ricevo il tagliando di raccomandata Ricevuta da parte di Enel. Questo in data 16 Marzo. Enel scrive che la disdetta è operativa subito o al massimo entro 30 gg. Ma ecco che mi arriva una nuova bolletta, che viene pagata in automatico per la domiciliazione bancaria. Mi arrabbio. Faccio bloccare il codice Sepa di domiciliazione presso la mia banca. Finalmente mi arriva una Segnalazione di cessazione del contratto, con il riconoscimento di un piccolo rimborso; lo considero un segno importante che finalmente Enel ha preso atto della disdetta. Ma mi sbaglio: la disdetta della segnalazione di Enel è dell’8 Aprile 2024; mi arriva una ulteriore fattura spedita proprio l’8 Aprile 2024. Spazio Enel mi dice che la devo pagare! Decido di ricorrere all’aiuto di Altroconsumo per mettere fine a questa sequenza infernale di documenti, comunicazioni e fatture. Non chiedo il rimborso delle prime fatture, in fondo sono stato io disattento, ma intendo chiudere definitivamente con Enel Fibra e non pagare quest’ultima fattura che rappresenta l’apoteosi della presa in giro del cliente! Voglio sottolineare la pessima qualità del servizio clienti di Enel, per come l’ho sperimentato io. Il Call Center o non da aiuto o dà informazioni false. La mail è risultata inadeguata alla funzione con un dimensionamento non rapportato alle richieste ed alle istruzioni: in pratica una porta chiusa. Meno male che c’è la vecchia Posta con la RR. Ma il fatto stesso che dal 16 Marzo 24 ( raccomandata spedita) al 31 Maggio 24 stiamo ancora battagliando è indice di un modus veramente lontano da un decente atteggiamento customer confindent ! Grazie per il vostro aiuto.
RIMBORSO FALSO CON FIRMA DI CONTRATTO
Ieri pomeriggio sono stata contattata da una operatrice che si è denunciata come Hera e avendo mio marito un rimborso di consumo elettrico della casa non utilizzata mi ha chiesto se poteva provvedere a farmi avere il rimborso di euro 140.00 direttamente sul mio conto corrente, essendo anche io cliente Hera, ma con la domiciliazione delle mie fatture, a differenza di mio marito che non ha chiesto questo servizio. La falsa operatrice era in possesso non solo dei dati sopra riportati ma anche dei miei dati sensibili, nome cognome data di nascita indirizzo e soprattutto il mio conto corrente (dati che sono nella banca dati di Hera e che essendo sensibili non dovevano essere divulgati), e con questi dati mi ha fatto confermare una registrazione fornendomi una email temporanea (nomecognome@libero.it) e un codice attraverso un sms che mi è arrivato per confermare l'offerta. Mi ha anche fornito un telefono che se fra 14 giorni non vedevo l'accredito potevo contattarla al 3792582113, numero che ho provato a chiamare ma è inesistente. A fine telefonata mi è arrivato un sms dal numero +394390003190 con un link che cliccando compariva la scritta HAI FIRMATO LA PRATICA con i seguenti numeri di telefono 01119815780 o 0110418510. Telefoni che ho contattato: il primo suona solo e il secondo risponde una segreteria che gli operatori sono tutti impegnati e che verrò richiamata e segue un messaggio come effettuare il recesso dal contratto con un email non chiara nell'esposizione. Chiedo di far valere il diritto immediato di ripensamento e diffido la GO ON SRL dall'effettuare qualsiasi prelievo del mio conto corrente e chiedo l'annullamento del contratto tramite la pec di Altroconsumo. MALAGOLA RITA e MUZZARELLI LAURO
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