Bacheca dei reclami
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Sollecito di pagamento per "violazione" parcheggio
Buongiorno, Formulo la presente per contestare fermamente la legittimità della vostra pretesa creditoria contenuta nel sollecito di pagamento relativo ad un supposto parcheggio da voi dichiarato effettuato in data 28/11/2024 in Via Di Quarto Peperino 168, Supermercato Conad, 00188 Roma. Rilevo, infatti, che le modalità di rilevazione della targa di riconoscimento del veicolo non rispondono ad alcun requisito minimo di legittimità previsto dal nostro ordinamento giuridico e pertanto le immagini eventualmente rilevate da un sistema non omologato né revisionato, come pure le date e gli orari delle rilevazioni, risultando privi dei requisiti minimi di attendibilità, non possono essere utilizzate a scopi sanzionatori o applicativi di qualsivoglia penale contrattuale. Faccio presente al riguardo che i sistemi di rilevazione delle targhe di riconoscimento dei veicoli devono essere qualificati quali strumenti di misura e, come tali, soggetti all’osservanza dei canoni della Metrologia legale in quanto impiegati per scopi legali. Rappresento poi che con l’emanazione della direttiva comunitaria 2004/22/CE del 31.03.2004 relativa agli Strumenti di Misura - meglio conosciuta come direttiva MID (Measuring Instruments Directive) -, recepita con D.Lgs. 02.02.2007, n. 22, in vigore dal 18.03.2007, poi novellata dalla direttiva 2014/32/UE del 26.02.2014, attuata a mezzo del D.Lgs. 19.05.201, n. 84, è stato introdotto nel vigente ordinamento, il principio dei “controlli metrologici legali”, ovvero controlli per motivi di interesse pubblico, sanità pubblica, sicurezza pubblica, ordine pubblico, protezione dell'ambiente, imposizione di tasse e diritti, tutela dei consumatori e lealtà delle transazioni commerciali, intesi a verificare che uno strumento di misura sia in grado di svolgere le funzioni cui è destinato (art.4, comma c) della direttiva MID. La notevole novazione introdotta dalla direttiva MID non è incentrata sullo strumento di misura ex se, bensì sulla sua specifica destinazione d’uso, ed essendo fuor di dubbio che i sistemi di rilevazione aventi lo scopo di effettuare verifiche sulle targhe sono strumenti e/o sistemi di misura finalizzati agli “scopi legali” declinati nella direttiva MID, in quanto destinati a controlli per motivi di transazioni commerciali, sono soggetti all’osservanza dei vigenti canoni della Metrologia legale applicabili. Ebbene, per poter essere utilizzati ai fini anzidetti, tali categorie di strumenti dovranno essere approvati e legalizzati secondo i vigenti canoni metrologici legali della normativa interna nazionale. Al riguardo, lo stesso MIMIT, all’indirizzo Web: https://www.mimit.gov.it/it/metrologia/sistema-digaranzia-della-qualita-82896365, fornisce una dettagliata e precisa procedura, ivi compreso il facsimile di domanda di ammissione alla verificazione metrica ed alla legalizzazione, da presentarsi ai sensi degli artt. 6 e 7 del R.D. 226/1902. Rammento, inoltre, che la ormai costante giurisprudenza in tema di rilevazioni di transiti e targhe a mezzo di sistemi elettronici (da ultima Cassazione n. 10505/24) utilizzati dalla Pubblica Amministrazione, ha sancito la necessità della sottoposizione di qualsivoglia dei suddetti sistemi elettronici di rilevazione al procedimento Ministeriale di omologazione, ciò a pena di illegittimità della rilevazione. E’ quindi facile dedurre che se risulta illegittima la rilevazione di dati ad opera di un sistema elettronico privo della necessaria omologazione utilizzato dalla Pubblica Amministrazione, dovrà a maggior ragione ritenersi parimenti illegittimo un sistema analogo utilizzato da un privato. In conclusione, il sistema da voi utilizzato per l’accertamento della eventuale sosta risulta privo dei requisiti di legalità atti a consentirne l’utilizzo per lo scopo cui è stato da voi destinato e pertanto le rilevazioni da esso effettuate si palesano affette in radice da nullità assoluta, risultando illegittima e infondata, anche sotto il profilo probatorio, l’attività accertativa strumentale svolta a fini contrattuali. Segnalo, inoltre, che: a) l’informativa contrattuale e l’informativa privacy affissi in loco sono incompleti, fuorvianti ed ingannatori; b) il contratto di parcheggio non è affisso in loco né è reperibile sul vs. sito web, con ogni conseguenza in ordine alla nullità della clausola che prevede una tariffa oraria (o “penale” che la si voglia appellare) in quanto palesemente vessatoria giacché contenente la previsione di una tariffa/penale fuori mercato; c) le modalità di conclusione del contratto di parcheggio non rispettano i dettami degli artt. 1336 e 1341 del codice civile in quanto non viene rilasciato alcun biglietto all’ingresso dell’area, la sbarra perennemente alzata e l’inesistenza di altro sistema di blocco non fanno percepire all’utente l’accesso ad un’area vincolata e regolamentata, il rilevamento automatico della sosta avviene da remoto attraverso la registrazione delle immagini delle auto che accedono all’area. Nessun comportamento esplicito viene richiesto all’utente per la conclusione del contratto se non quello di parcheggiare nell’area; d) le informazioni sull’onerosità del servizio di parcheggio sono totalmente ingannatorie atteso che viene dato estremamente maggior risalto alla informazione circa la gratuità del parcheggio per la prima ora rispetto alla onerosissima tariffa applicata dal 60° minuto di parcheggio in poi; e) l’inciso “per la durata massima stabilita” risulta generico e, come tale, non pienamente intelleggibile dal malcapitato utente (che peraltro accede liberamente all’area); f) quand’anche (ragionando per assurdo) le immagini della targa rilevate dal sistema potessero essere ritenute legittime, non potrebbero comunque costituire una valida prova della permanenza continuata del veicolo oltre la durata massima stabilita nell’area da voi indicata, ciò in ragione del fatto che il veicolo ben avrebbe potuto uscire dall’area entro il 60° minuto per poi rientrarvi per una seconda sessione di parcheggio conclusasi entro la durata massima stabilita; g) gli orari di ingresso ed uscita dal parcheggio, essendo stati rilevati da un sistema elettronico privo di qualsivoglia attendibilità metrologica e gestito in completa autonomia da una delle due parti contrattuali, non avendo alcuna affidabilità sono totalmente privi di valore probatorio. In ragione di quanto precede, vi diffido dall’avanzare nei miei confronti ulteriori irricevibili richieste di pagamento segnalandovi che in caso contrario mi vedrò costretto/a a tutelare i miei interessi nelle opportune sedi giudiziari sia civili che penali, queste ultime per la persecuzione del reato previsto e punito dall’art. 640 del Codice Penale.
Mancato rimborso
Spett. Fly Go Voyager In data 2 Agosto 2024, con il boarding pass in mano, mi è stato communicato che il volo Wizz Air W4 6701 in partenza da Venezia Marco Polo, con destinazione Londra Gatwick, prenotato e pagato EUR 150.38 con la Vostra compagnia (codice di prenotazione ZNGN7K) era stato annullato. In data 9 Ottobre 2024 mi avete comunicato che la Compagnia Wizz Air aveva effetuato il rimborso. Ad oggi non ho ancora ricevuto il rimborso del costo del biglietto inutilizzato, di cui voi avete già ricevuto il rimborso da Wizz Air. Vi invito a corrispondermi quanto prima tale somma tramite riaccredito sul una carta di credito rinnovata cui numero è lo stesso, ma la data di scadenza è cambiata, ora scade 11/27. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, mi riservo di adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Allegati: Copia biglietto aereo e boarding pass Copia della comunicazione di cancellazione Copia della comunicazione del rimborso da Wizz Air
Violazioni delle condizioni di parcheggio Parkdepot
Buongiorno, la presente per reclamare in merito alla vostra notifica di violazioni delle condizioni di parcheggio del 26/04/2025, relativo al parcheggio di via Fagnano Oona (Ang. Bellaria) 2, 21052 Busto Arsizio, con la conseguente richiesta di pagamento di 40 euro. Faccio presente che in nessun punto del parcheggio è esposto alcun cartello o quantomeno in qualche modo segnalata la sosta massima consentita di 45 minuti. Al parcheggio inoltre è possibile accedervi direttamente dalla strada senza alcuna sbarra o biglietteria automatizzata che consegni un tagliando con indicato l'orario di accesso. Conseguentemente è impossibile accertare l'orario di ingresso. Inoltre come già indicato da altri clienti, la Sentenza del Tar Lazio di Roma Sez II del 23/08/2023 n.13400 sancisce che i parcheggi di supermercati /ipermercati/centri commerciali sono Servitù di uso pubblico ,quindi i parcheggi nn possono avere costrizioni per parcheggiare e i cartelli recanti la dicitura “Parcheggio privato ad uso esclusivo dei clienti del supermercato limitatamente al tempo necessario per la spesa” costituisce una illegittimità palese. Inoltre secondo l'articolo c.c. 1341 la richiesta di una penale contrattuale di 40 euro è da considerarsi vessatoria, in quanto determina uno squilibrio delle prestazioni (diritti e obblighi) a vantaggio di un contraente e a sfavore dell'altro. Rimango in attesa di un vostro celere riscontro.
Bagaglio danneggiato a mia figlia con beffa
Buongiorno , mia figlia Diana Athena Lucia Abbattista ha richiesto il rimborso per una valigia danneggiata e la compagnia aerea in risposta ha scritto: Il venerdì, aprile 18, 2025, 1:53 PM, Ryanair [cs.support@ryanair.com] ha scritto: Ryanair Your request (62172980) has been updated. To add additional comments, reply to this email. Dear Customer, We are reviewing your claim. To ensure a speedy resolution, please can you confirm that you provided the below information. If not, please attach the required documentation by replying to this email. Copy of original receipt for the damaged item. Bank Details (IBAN/BIC/Account Holder Name). Once received your claim will be completed as soon as possible. Kind Regards, Ryanair Customer Services. E-MAIL DISCLAIMER This e-mail and any files and attachments transmitted with it are confidential and may be legally privileged. They are intended solely for the use of the intended recipient. Any views and opinions expressed are those of the individual author/sender and are not necessarily shared or endorsed by Ryanair Holdings plc or any associated or related company. In particular e-mail transmissions are not binding for the purposes of forming a contract to sell airline seats, directly or via promotions, and do not form a contractual obligation of any type. Such contracts can only be formed in writing by post or fax, duly signed by a senior company executive, subject to approval by the Board of Directors. The content of this e-mail or any file or attachment transmitted with it may have been changed or altered without the consent of the author. If you are not the intended recipient of this e-mail, you are hereby notified that any review, dissemination, disclosure, alteration, printing, circulation or transmission of, or any action taken or omitted in reliance on this e-mail or any file or attachment transmitted with it is prohibited and may be unlawful. If you have received this e-mail in error please notify Ryanair Holdings plc by contacting Ryanair Holdings plc (Company No. 249885) / Ryanair DAC. (Company No. 104547). Registered in the Republic Of Ireland. Airside Business Park, Swords, Co Dublin, Ireland. trigger_logic_for_ryanair Ryanair Holdings plc (Company No. 249885) / Ryanair D.A.C. (Company No. 104547). Registered in the Republic of Ireland. With registered address Airside Business Park, Swords, Co. Dublin, Ireland. [WR32NL-95RL2]. Non credo sia una risposta appropriata e pertanto esigo un risarcimento con il rimborso del bagaglio rotto o con l'invio di un bagaglio equivalente.
Ingiustificato addebito somme per danni preesistenti come da contratto
In data 13-04-25 ho noleggiato auto presso Aeroporto di Verona. Mi è stata consegnata Fiat 500 che presentava una serie di danni (documentati da video),indicati sulla scheda apposita allegata al contratto da me sottoscritto. Viene inoltre effettuata una Pre-autorizzazione di 500 € sulla mia carta di credito. Lo stesso giorno riconsegno l'auto all'aeroporto di Verona, dove trovo l'ufficio Drivalia chiuso, e l'invito a lasciare le chiavi nell'apposita cassetta . In data 15-04-25 mi vengono addebitati € 1.420,29 per danni da me causati. Tali danni sono esattamente corrispondenti a quelli esistenti sul mezzo e segnalati sulla scheda di ritiro. Praticamente non si sono presi nemmeno la briga di andare a confrontare la scheda di ritiro con i danni presenti sul veicolo. Dopo una serie di chiamate a fantomatici N. verde o uffici Verona e Trieste, in cui nessuno sa fornirmi notizie, riesco a contattare il servizio clienti e ad aprire la contestazione. Il 21-05-25 mi viene risposto che a loro i danni risultano diversi e che pertanto rimane l'addebito. E' veramente una TRUFFA ! non tengono conto di nulla , addebitano somme e non si degnano nemmeno di dare un riscontro. Hanno praticamente riscritto i danni segnalandoli con termini diversi e in posizione diversa sulla griglia . Per un noleggio di 9 ore che doveva costarmi poco più di 150€ ne devo spendere 1.400 !!!!! TRUFFATORI TRUFFATORI TRUFFATORI. Guardando le recensioni su Internet vedo che usano la tattica dell'ufficio chiuso proprio per non consentire la verifica dei danni e la contestazione immediata alla riconsegna. Chiedo un Vostro aiuto . Grazie
Rimborso non ricevuto
Spett. Talea Group, In data 10/04/2025 ho acquistato presso il Vostro negozio 3 confezioni di Gaiavit pagando contestualmente l’importo di 60,51€. L'ordine è stato poi annullato per non reperibilità del prodotto il giorno 16/04/2025 garantendo il rimborso entro 15 giorni lavorativi. Tale rimborso non è ancora stato effettuato. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Un saluto Tatiana Urbini
Tariffe fuori mercato
Le tariffe utilizzate dalla Ditta sono fuori mercato in quanto per uscita di pronto intervento elettrico in emergenza notturna, ricerca guasto per corto circuito, sostituzione di n. 3 magnetotermici, impianto messo in sicurezza hanno richiesto la somma di € 1.400,00 più IVA senza fare prima un preventivo ma in mala fede dando il conteggio a lavoro ultimato. Il quadro elettrico era stato interessato da corto circuito di notte. Il lavoro è durato circa 20 minuti. In dettaglio gli importi richiesti al netto dell'IVA sono: Uscita € 120,00; SMC € 100,00 3 magneto termici € 260,00 + € 260,00 + € 260,00 Ricerca guasto € 150,00 Impianto messo in sicurezza € 250,00 Ritengo di essere stato da voi truffato e vi propongo una transazione bonaria restituendomi almeno il 70 % dell'importo pagatovi come da fattura n. 3950/A del 20.04.2025
Mancato rimborso
Spett.le Farmae, In data 13.04.2025 ho acquistato presso il Vostro negozio e-commerce : Astenomirt 15 flaconcini €.18,87 Lactoflorene plus bimbi €. 7,57 Lipodrenoil 30 compresse €. 15,79 Linfolipase 30 compresse €.28,77 pagando contestualmente l’importo di €. 66,99. Ordine annullato a Vostro dire per mancanza di disponibilità in magazzino quindi con il rimborso entro GG. 14 . Dopo due contatti tramite vostro form online è calato il silenzio. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
PAGAMENTO SENZA FATTURA CON IMPORTO PATTUITO MAGGIORATO
Oggetto: Segnalazione per mancata emissione ricevuta fiscale – Officina Niccioli Fabio Gentile Altroconsumo, con la presente desidero segnalare un problema riscontrato con l’officina Niccioli Fabio, sita in [indirizzo se lo conosci], riguardo la mancata emissione della ricevuta fiscale relativa a un pagamento effettuato. In data 9 maggio 2025 ho effettuato presso questa officina un intervento di cambio olio e filtri, per un importo preventivato di 180 euro. Ho pagato la somma di 210 euro tramite bancomat, ma non mi è stata rilasciata alcuna ricevuta fiscale o fattura, nonostante le mie ripetute richieste. L’unico documento che mi è stato fatto visionare ma non consegnato è un foglio scritto a mano, senza valore fiscale. Quando ho chiesto la ricevuta, mi è stato detto che con la ricevuta sarebbe venuto a costare di più, ma io ho comunque pagato con bancomat e ho diritto alla ricevuta. Ad oggi, nonostante i miei solleciti, non ho ricevuto alcun documento fiscale. Chiedo il vostro supporto per tutelare i miei diritti di consumatore e per ottenere l’emissione della ricevuta fiscale o, in alternativa, per procedere con le azioni necessarie contro questa irregolarità, e ricevere quanto la differenza di quanto pattuito. Allego copia della prova di pagamento tramite bancomat e ogni altra documentazione utile. Ringrazio anticipatamente per l’attenzione e resto a disposizione per ulteriori informazioni. Cordiali saluti, ANDREA MARTINELLI 3285711869 andreamartinelli64@live.com
Indirizzo del destinatario per il reso non corretto
Il 28 aprile ho acquistato dal sito pneumaticileader.it 4 pneumatici per la mia auto. Questi sono stati spediti (due colli) a un'officina convenzionata con loro per il successivo montaggio sulla mia auto. I due colli giungono in officina uno il 7 e l'altro l'8 di maggio. Il 14 maggio mi reco quindi in officina e scopro che la misura dei pneumatici non è corretta, probabilmente a causa di un mio errore in fase di ordinazione. Lo stesso giorno inoltro una comunicazione al servizio clienti chiedendo di esercitare il diritto di reso (nei modi e nei tempi da loro desiderati) e mi si propone la spedizione tramite loro corriere a €120 oppure tramite un corriere di mia scelta. Scelgo la seconda opzione e mi viene inviato un foglio per il reso, indicando come indirizzo di consegna il seguente: DEPOT ANCAR Via Andrea Costa 2 20131 MILANO Chiedo anche un riferimento telefonico del destinatario (necessario perchè il corriere possa risolvere eventuali problemi alla consegna), ma senza esito. Poichè mi trovo a 10 minuti di macchina dall'indirizzo, non ottenendo nessun feedback dal venditore, mi reco all'indirizzo indicatomi e mi trovo davanti un condominio e nei citofoni non trovo nessun riferimento del destinatario. Chiedo quindi informazioni alla portinaia dell'edificio e ottengo due informazioni: destinatario sconosciuto non è la prima volta che vede persone che dovrebbero consegnare dei pneumatici a quell'indirizzo Ho naturalmente sollevato il problema (tramite il loro servizio clienti presente nel sito) e poco fa ricevo una mail in cui mi si invita a pazientare..... Allego gli screeshot delle comunicazioni intercorse. Al momento mi ritrovo con € 425,96 in meno e con un voluminoso sopramobile in gomma. Rimango a disposizione per ogni necessità. Tel.: 3931679833 Grazie Roberto Traina
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